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Qualche settimana fa postai su questo forum un topic di disperazione delirante, dettato da quella che mi sembrava totale impotenza nel tentare di programmare uno Z1, in quel topic ho ricevuto preziosi consigli, ora che penso di aver scalfito la superficie delle potenzialità del synth in questione direi che di cose da dire in mente ne ho tante, soprattutto pensando a quello che è, o quello che mi sembra, ovvero lo strumento migliore che io abbia mai suonato.11-10-10 15.38
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dunque: NL2 Vs Z1: da una parte abbiamo 2 oscillatori con le classiche forme d'onda, poco, pochissimo editabili... cioè per dirla tutta la sola cosa che si può cambiare a parte il pitch è la pulse width nel caso si usino delle onde quadre, controllo comunque modulato da un unico parametro, possibilità di sincronizzarli e di modularli ad anello, o di fare entrambe le cose, dall'altra parte abbiamo 2 oscillatori con una 60ina di parametri modificabili ciascuno, più un suboscillatore e un generatore di rumore col suo filtro dedicato, OGNI parametro è modulabile da praticamente qualunque sorgente ti possa venire in mente. Da una parte abbiamo un filtro multimodo, che oggettivamente suona bene, soprattutto in alcuni sweet spot, dall'altra 2 filtri con routing seriale o parallelo con anche qui uno sbanderno di possibilità. Sulle modulazioni abbiamo da una parte 2 LFO, uno dei quali dev'essere sacrificato se intendiamo usare lo striminzito arpeggiatore, e 2 generatori ADSR, uno per filtro e uno per amp, più un EG molto limitato assegnabile ad alcuni parametri, ogni sorgente di modulazione, a parte la rotella se si fa un morph può controllare UN parametro alla volta; dall'altra parte abbiamo 5EG e 4 LFO, ciascuno assegnabile a quello che mi pare, e in più l'aftertouch, in aggiunta a questo ho un arpeggiatore polifonico completamente programmabile. A valle di questo nel caso dello Z1 ho una buona dotazione di effetti, nel NL non ho nulla.11-10-10 17.06
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grazie Ivan, Scusami Kyma se non mi sono spiegato bene, non intendo insegnare niente a nessuno, potrei spiegare meglio le mie intenzioni, ma qualcuno si è gia spiegato per me, volutamente sulla pasta sonora l'ho paragonato al NL e non all'Ion, quest'ultimo essendo a sua volta una macchina più complessa del NL come pasta sonora ti fa sentire, per usare una metafora che mi è cara, come quello che divide gli urinatoi pubblici con un cavallo. Ovvio anche che il dire limitato sia... limitante, con i sottrattivi più semplici tu m'insegni si è fatta la storia della musica, ma oggi come oggi c'è suppongo spazio per strumenti più complessi, penso che di giochini con 2 oscillatori e un passa basso se ne siano sentiti a bizzeffe, e anche se c'è sempre posto per loro si potrebbe anche fare qualcosa di diverso dato che gli strumenti per farlo ci sono. Non gioco a chi ce l'ha piu lungo con un cavallo, di macchine prodigiose ne sono state prodotte tante, io nella mia modesta esperienza sono stupefatto dallo Z1, e ancor più stupefatto che un simile motore di sintesi sia stato abbandonato, non me ne staccherei mai. Poi queste sono volutamente considerazioni a caldo di uno che lo strumento ce l'ha da poco, le opinioni e le idee cambiano, e solo gli idioti non cambiano mai idea.11-10-10 18.42
11-10-10 19.00
Gran bel synth lo z1, è stata la mia prima macchina, pesava come un macigno ed era tremendamente scomoda da utilizzare, oltrettutto aveva una lentezza inaudita nel cambiare patch inutile dirlo in live era dura si doveva staccare per forza... avevo acquistato due card una piena zeppa di patch e l'altra di salvataggio e non sono mai riuscito a capire come salvare ( il manuale era anche poco chiaro) troppe complicazioni...12-10-10 03.32
Certo, il NL è uno strumento estremamente immediato, senza dubbio, e come se ce ne fosse bisogno (oddio in realtà è uno dei pochi strumenti che non può farne a meno) ha un manuale esauriente; la mia ragazza che di musica sa poco, ma che adora fare rumore, quando entra in soggiorno corre ad accendere il NordLead, e mi snobba il resto dell'arsenale, ha appeal emotivo in qualunque genere musicale, per motivi di sponsorizzazioni o altro, Lo si vede sul palco con Hiromi e lo si vedeva con Zawinul, così come in un video degli Infected Mushroom, mentre da VSE pare che il più noto utilizzatore di uno Z1 lontano meno anni luce da un jazzista sia LTJ Bukem, del quale scopro adesso, i suoi meravigliosi modelli fisici a parte questo sono stati messi al servizio di techno, industrial e cose di cui almeno con una rapida ricerca su google non c'è dato sapere. Quindi di quale dei 2 ha fatto la storia e di quale è restato un oscura reliquia direi che non dobbiamo neanche discuterne.12-10-10 03.55
12-10-10 04.01
certo che sei fissato con i peti.....riassumere la potenza di un synth con "scorreggione e metallico" denota sicuramente una grandissima competenza nella sintesi, beh complimenti..... un analisi perfetta, neanche dave smith puo reggere un confronto simile....12-10-10 18.13