Pari.e k-61p: l'organo elettromeccanico alternativo

  • JM
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16-10-10 00.39

Ciao a tutti,

vi segnalo questo video: un assaggio informale del K-61P di Pari.e, debitamente abbinato ad amplificatore valvolare & rotary speakers. Un'alternativa elettromeccanica a sua maestà Hammond, che credo sia interessante conoscere emo

Buona visione, ciao!
Jacopo
  • 1954
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16-10-10 13.27

Lo conosco. Io l'ho provato a cavallo degli anni 70-75 a Milano in fiera. Io dimostravo gli organi Wurlitzer.
Il dimostratore della Pari era un certo Calzolari (ottimo organista jazzista) All'epoca c'era anche il
Gulbransen ( dimostratore Dino Cocchini )e il Lowrey. Il Pari è stato un grande organo elettronico, molto
versatille e anche esteticamente molto valido. Si è affermato molto nelle sale di registrazione dell'epoca.
Molto adatto al Jazz. Secondo gli esperti del settore di quei tempi, non sfigurava neppure a confronto dell'Hammond. Altri tempi....all'epoca si suonava veramente dal vivo.
  • SimonKeyb
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16-10-10 14.24

ottimo il video! bel suono veramente!
solo che attaccato ad un leslie simile anche con un buon clone di oggi (C1, KeyB, XK) puoi avere risultati molto molto buoni.... per cui non si capisce molto la differenza con la "pasta hammond" data la qualità dell'audio di you tube. comunque niente da dire, suona bene, questo è chiaro.
Ho sentito dire che gli organi pari resistono meno al tempo rispetto agli hammond... tipo mi ricordo che è stato parlato della fragilità delle ruote foniche che sono solite a rompersi con l'utilizzo... emo
  • cullum
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17-10-10 00.52

Sbaglio o sembra montare la classica fatar TP-80?
  • ziokiller
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17-10-10 12.46

La fragilità stava non nelle ruote foniche ma negli ingranaggi di plastica che collegano i vari alberini sul retro del generatore. L'errore stava nel fatto che quegli ingranaggi venivano inutilmente lubrificati quando invece non ce n'era bisogno, quindi chi ha un vecchio Pari e se l'è ritrovato con gli ingranaggi rotti, la soluzione è stata quella di comprare degli ingranaggi nuovi alla Pari e interrompere il filo di cotone che vi portava l'olio, cosicché non si romperanno mai più.

Le ruote foniche sono virtualmente indistruttibili, perché a differenza dell'Hammond che ha ruote singole, qui ci sono - se ben ricordo - degli alberini di metallo recanti ognuno 12 ruote, sono molto massicci, e fra l'altro i denti sono pure più larghi delle ruote foniche dell'Hammond.

La "pasta sonora" più o meno sembra quella, ma vi assicuro che sono molto diversi, soprattutto nei dettagli (leakage, crosstalk, keyclick, ecc.)

Le tastiere confermo che sono delle Fatar TP-8O.
  • giosanta
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18-10-10 01.23

Possiedo un XTO dal 1976 e non posso che confermare quanto detto da Guido.
Dato però un lunghissimo periodo di fermo, piuttosto che limitarmi alla sola sostituzione “fai da te” degli ingranaggi ho preferito farlo sottoporre ad una cura integrale da parte di Silvio Della Mattia, visualizzabile nel suo sito, interessante perché si capisce bene la differenza tra i generatori, sia pur utilizzanti lo stesso principio, tant'è che vi fu una vertenza tre le due aziende, risoltasi in un nulla di fatto proprio per la diversità della realizzazione (i principi viceversa ovviamente non si possono brevettare). Sul sito Pari c'è tutta la storia.
Sono bellissimi strumenti ed il nuovo K61N, quello nel video, è assolutamente esente dai problemi della vecchia produzione, tuttavia è forse nato nel momento sbagliato.
Chi suona in casa, o può permettersi “service” di un certo livello, preferisce “l'originale”; mentre continua ed essere troppo pesante, e costoso (credo) per chi cerca un'alternativa trasportabile. Devono essersene resi conto anche i produttori del Pari, visto che hanno realizzato l'Hamichord.
Tuttavia, considerazione personalissima, avrebbero fatto molto meglio a conservare almeno il nome, meno blasonato dell'americano, ma con una storia certamente più significativa di qualunque cosa inizi con “Ham” ma non sia Hammond.
  • HammonDan
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18-10-10 10.46

Invece io ho trovato molto giusto diversificare i due prodotti.
Non sarebbe proprio sensato dare il nome " Pari " al progetto "hamichord".
Che senso ha dare il nome "pari" ha un clone digitale hammond?
Pensaci emo
Trovo giusta questa scelta.
A mio giudizio l'organo pari ha il suo fascino...
come strumento a sè e non come clone di nessuno.
Altrimenti potremmo dire che tutti i synth che sono nati dopo il moog e minimoog siano cloni di esso?
Sfruttano i principi che ne riesiedono....la pasta sonora potrebbe a primo impatto sembrare simile...
ma ognuno ha una sua voce....
emo
Dunque per me è uno strumento che ha senso.
  • giosanta
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18-10-10 11.10

Certamente ha senso, ci mancherebbe.
Ho cercato solo di capire perché non ha avuto successo, al punto che, come dice Guido, pare sia ormai fuori produzione, e non mi pare di vedere altre cause.
Sul nome rimango assolutamente della mia idea, ma l'esegesi del mio pensiero non credo interessi più di tanto.


  • HammonDan
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18-10-10 11.27

A mio giudizio perchè il prezzo per produrlo probabilmente era altissimo emo
Il costo di vendita mi sembra che si orientava sui 6 mila euro (forse qualche cosa in più? non ricordo)
ma con quel prezzo ti davano un organo completamente elettromeccanico!!!
Quindi secondo me il prezzo era ottimo, se pensiamo che moltissimi cloni oggi hanno cifre più o meno vicine...solo che un conto è il prezzo di un pc o schede dsp, un conto è il prezzo che può costare uno scanner, un amplificatore principale valvolare, un generatore...
ed ho nominato solo qualche minima parte che costituisce il tutto!
In sintesi un vero peccato perchè era veramente rimasto "l'ultimo" degli organi elettromeccanici
  • gaeb3
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18-10-10 12.35

in effetti secondo me è un gran bell'organo specie se si considera che è un organo elettromeccanico che pesa meno di 50 kg. il problema del k61 siamo noi ci sono tante persone che guardano al marchio ed al modello blasonato con i paraocchi.
comunque il prezzo del solo organo mi sembra di ricordare che fosse sotto i 5000 euro. in un trehad di qualche giorno fà si discuteva animatamente sul prezzo elevato di alcuni cloni hammond- se si pensa che un xk3c con il secondo manuale e lo stand li passa i 5000 euro.
emo
Edited 18 Ott. 2010 10:40
  • HammonDan
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18-10-10 13.31

Sotto i 5000 euro un organo così è regalato, veramente.
Sopratutto se appunto paragonato a molti altri organi di generazione digitale che hanno costi MOLTO più contenuti, eppure costano ugualmente uno sproposito emo


P.S
Ah poi avevo letto generatore garantito a vita!
Mica male eh....
Edited 18 Ott. 2010 11:32
  • giosanta
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18-10-10 13.34

Un vero peccato ed un organo stupendo, solo che le aziende non campano con le attestazioni di stima ma con le vendite; visto che però non vorrei, e sarebbe paradossale, apparire io come il critico del K61, e visto che conosciamo la "filosofia" , la "scuola di pensiero maggioritaria" che anima questo Forum, proviamo a fare un discorso diverso.
" Buongiorno, sono un neoiscritto, sarei interessato al k61, cosa ne pensate?"
Risposta A: bellissimo, ma non sarà mai l'originale, se devi suonarlo in casa, con 5000 euro comprati l'originale, un C3 o addirittura un A100 con Leslie.
Risposta B: se devi portarlo in giro è troppo pesante, comprati, risparmiando, un clone a scelta della "triade".
Risposta C: bellissimo, compralo senza pensarci due volte!
Secondo voi quale, rispettivamente, percentuale di risposte A, B o C avremmo avuto?
Io credo di saperlo, da cui le mie considerazioni; alla BG anche, visto che hanno fatto L'Hamichord; per il resto mi affido alla vostra onestà intellettuale.
  • HammonDan
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18-10-10 14.23

emo
  • HammonDan
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18-10-10 14.24

Hai perfettamente ragione.
Ma credo che il punto cruciale sia principalmente il target di utilizzo a cui si rivolgerebbe tale organo.
Non al ragazzino di 20 anni che deve comprare ancora il suo primo clone.
Probabilmente nemmeno a chi non ha mai posseduto un hammond.
Forse potrebbe rivolgersi a chi vuole provare anche altro.
Dunque magari chi non vuole il classico suono hammond, ma vuole dopo una vita di hammond assaporare sfumature un pò diverse e dunque avere un sound leggermente più originale e particolare,
avendo un organo NUOVO ed ELETTROMECCANICO e comunque leggero emo
Solo questo target di persone sono veramente poche a quanto pare emo
  • anonimo

30-12-10 13.53

Anche il Pari.e ha i preset programmabili come l'Hamichord?