Inserire un rack nel mio setup

  • SMARTKID
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10-11-10 20.29

Ciao raga'.. emo

Se volessi inserire un rack (ad es. un motif rack) nel mio set composto da m3 61 e nord stage 88, pensate che sarebbe piu' facile, o piu' congeniale, abbinarlo stabilmente alla korg m3, oppure al nord stage, usando la funzione external per selezionare volta volta o i suoni clavia, o quelli del rack?

nel primo caso, subentrano tutti i vari problemi di midi, program change, funzione multi del rack ecc.. , ma lavorerei quasi totalmente sulla m3 (la nord resterebbe a sè).
Nel secondo (rack con ns) sarebbe in pratica come usare un motif a tastiera, oppure (con la funzione external) ritornare ad usare lo stage. O ancora, ovviamente, se si vuole potrei facilmente mescolare i suoni di ns e rack.

E' una cosa banale, ma vi chiedo un parere.. Grazie!
emo

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  • Boniz89
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10-11-10 20.40

@ SMARTKID
Ciao raga'.. emo

Se volessi inserire un rack (ad es. un motif rack) nel mio set composto da m3 61 e nord stage 88, pensate che sarebbe piu' facile, o piu' congeniale, abbinarlo stabilmente alla korg m3, oppure al nord stage, usando la funzione external per selezionare volta volta o i suoni clavia, o quelli del rack?

nel primo caso, subentrano tutti i vari problemi di midi, program change, funzione multi del rack ecc.. , ma lavorerei quasi totalmente sulla m3 (la nord resterebbe a sè).
Nel secondo (rack con ns) sarebbe in pratica come usare un motif a tastiera, oppure (con la funzione external) ritornare ad usare lo stage. O ancora, ovviamente, se si vuole potrei facilmente mescolare i suoni di ns e rack.

E' una cosa banale, ma vi chiedo un parere.. Grazie!
emo
considerando che m3 è una workstation ed è fatta apposta per controllare\splittare altre cose, con una facilità disarmante, io ti direi di fare quello :D

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  • SMARTKID
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10-11-10 21.01

beh, veramente in molti hanno sottolineato invece che m3 NON è una master propriamente detta.. e che quindi sarebbe piu' utile a sè, usando il rack con una master ad hoc..

emo

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  • prossi
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10-11-10 21.17

Usare M3 come Master Keyboard è semplicissimo, ma non essendo nata per quello, la sua riconfigurazione è un po' statica, non dinamica come ci si aspetta abitualmente. Quindi puoi fare anche 16 zone completamente indipendenti ma poi le devi salvare in una Combi, e dunque o ne hai alcune pronte all'uso perché suoni sempre le stesse cose (facevo così con il TR76) oppure ogni volta le devi modificare come se tu stessi riprogrammando una patch. Certo gli 8 slider aiutano, e c'è un tasto EXTERNAL, ma le vere master keyboard sono tutt'altro.

Dato che hai già due oggetti ti basta provare a pilotare un po' il NS88 dal tuo M3 e capirrai subito cosa intendo. A questo punto se ti va bene sei a posto. Come alternativa potresti usare una Novation SL61 e pilotare M3 ridotto a solo modulo e l'altro ipotetico rack cui stai pensando.

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  • SMARTKID
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10-11-10 21.25

@ prossi
Usare M3 come Master Keyboard è semplicissimo, ma non essendo nata per quello, la sua riconfigurazione è un po' statica, non dinamica come ci si aspetta abitualmente. Quindi puoi fare anche 16 zone completamente indipendenti ma poi le devi salvare in una Combi, e dunque o ne hai alcune pronte all'uso perché suoni sempre le stesse cose (facevo così con il TR76) oppure ogni volta le devi modificare come se tu stessi riprogrammando una patch. Certo gli 8 slider aiutano, e c'è un tasto EXTERNAL, ma le vere master keyboard sono tutt'altro.

Dato che hai già due oggetti ti basta provare a pilotare un po' il NS88 dal tuo M3 e capirrai subito cosa intendo. A questo punto se ti va bene sei a posto. Come alternativa potresti usare una Novation SL61 e pilotare M3 ridotto a solo modulo e l'altro ipotetico rack cui stai pensando.
buona idea, provero' a fare un po' di collegam midi proprio tra ns e m3.

usando direi le combi di m3, e la funzione ext o ext 2?

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  • Animapone
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11-11-10 09.51

Io ti consiglio una bella full immersion nel fantastico mondo del midi, dopo di che sarai in grado (tramite un semplice midi merge) di abbinare il Motif Rack sia a M3 che a NS emo

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  • SMARTKID
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11-11-10 16.30

@ Animapone
Io ti consiglio una bella full immersion nel fantastico mondo del midi, dopo di che sarai in grado (tramite un semplice midi merge) di abbinare il Motif Rack sia a M3 che a NS emo
Il midi merge?.... ehm... aaah, il midi merge.. quello... quello che.... con un po' piu'... e meno di.... , si quello che alcune volte,.. ma non troppo eh!... insomma.. si.. .il .. coso... cosino..... emo



Ma che è il midi merge??
emo

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  • maxpiano69
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11-11-10 17.14

Esempio di Midi Merge: http://www.midisolutions.com/prodmrg.htm emo



MIDI Solutions Merger

In pratica prendi 2 Midi OUT (nel tuo caso NS e M3) e li "mixi" in modo che al Motif rack arrivino i segnali sia dell'una che dell'altro, poi giocando con i canali MIDI... emo
Edited 11 Nov. 2010 16:16

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  • prossi
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11-11-10 17.17

Come fai a pilotare da due master diverse (una che trasmette sul canale 1 e l'altra sul canale 2) lo stesso expander multitimbrico, dando un timbro al canale 1 e un altro al canale 2?

Con un midi merge, ovviamente:

master1 midi out ---> merger in 1
master2 midi out ---> merger in 2
merger out ---> slave midi in

In pratica i due flussi protonici si miscelano tra di loro e allo slave arrivano sia i messaggi del canale 1 che quelli del canale 2, il tutto con un unico cavo! Miscelare in inglese si dice "to merge".

emoemoemo

ma come fa un Senior-Exp. da ben 1446 Punti Esperienza, 47 Stelline fedeltà e per di più di Lucca a non sapere che aprendo il rubinetto dell'acqua calda e quello dell'acqua fredda (se non sono separati) esce l'acqua tiepida? emo
Edited 11 Nov. 2010 16:23

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11-11-10 17.19

@ prossi
Come fai a pilotare da due master diverse (una che trasmette sul canale 1 e l'altra sul canale 2) lo stesso expander multitimbrico, dando un timbro al canale 1 e un altro al canale 2?

Con un midi merge, ovviamente:

master1 midi out ---> merger in 1
master2 midi out ---> merger in 2
merger out ---> slave midi in

In pratica i due flussi protonici si miscelano tra di loro e allo slave arrivano sia i messaggi del canale 1 che quelli del canale 2, il tutto con un unico cavo! Miscelare in inglese si dice "to merge".

emoemoemo

ma come fa un Senior-Exp. da ben 1446 Punti Esperienza, 47 Stelline fedeltà e per di più di Lucca a non sapere che aprendo il rubinetto dell'acqua calda e quello dell'acqua fredda (se non sono separati) esce l'acqua tiepida? emo
Edited 11 Nov. 2010 16:23
OK, pero' a me al limite interesserebbe piu' il contrario. cioè avere un 'unica master potente, e pilotare da li' piu' rack o moduli esterni.. Il concetto è lo stesso? come funziona in questo caso?


emo

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11-11-10 17.25

SMARTKID ha scritto:
OK, pero' a me al limite interesserebbe piu' il contrario. cioè avere un 'unica master potente, e pilotare da li' piu' rack o moduli esterni.. Il concetto è lo stesso? come funziona in questo caso?


NEIN

Ti serve un midi THRU, ce ne sono anche da 2/3/4/8 porte, che servono per sparpagliare i flussi su tutti gli slave:

master midi out ---> midi thru in
midi thru out1 ---> slave1 midi in
midi thru out2 ---> slave2 midi in
...
Edited 11 Nov. 2010 16:25

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11-11-10 17.27

@ prossi
SMARTKID ha scritto:
OK, pero' a me al limite interesserebbe piu' il contrario. cioè avere un 'unica master potente, e pilotare da li' piu' rack o moduli esterni.. Il concetto è lo stesso? come funziona in questo caso?


NEIN

Ti serve un midi THRU, ce ne sono anche da 2/3/4/8 porte, che servono per sparpagliare i flussi su tutti gli slave:

master midi out ---> midi thru in
midi thru out1 ---> slave1 midi in
midi thru out2 ---> slave2 midi in
...
Edited 11 Nov. 2010 16:25
oppure, basta avere una master con piu' midi out, o sbaglio?

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  • kyma1999

11-11-10 17.33

la cosa piu semplice e congeniale, è non inserirlo! sai quanto risparmi in programmazione e gestione? emoemoemoemo

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11-11-10 17.33

Si', ma al giorno d'oggi non ce ne sono più come una volta...

Altrimenti puo fare così:

master midi out ---> slave1 midi in
slave1 midi thru ---> slave2 midi in

dando per scontato che almeno uno dei due slave abbia la classica terna di porte midi IN-OUT-THRU

La porta THRU serve per duplicare in uscita quello che arriva sulla IN, per realizzare cascate di expander. Più è lunga la catena, però, più l'ultimo expander risponde in ritardo.
Edited 11 Nov. 2010 16:37

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11-11-10 17.36

@ prossi
Si', ma al giorno d'oggi non ce ne sono più come una volta...

Altrimenti puo fare così:

master midi out ---> slave1 midi in
slave1 midi thru ---> slave2 midi in

dando per scontato che almeno uno dei due slave abbia la classica terna di porte midi IN-OUT-THRU

La porta THRU serve per duplicare in uscita quello che arriva sulla IN, per realizzare cascate di expander. Più è lunga la catena, però, più l'ultimo expander risponde in ritardo.
Edited 11 Nov. 2010 16:37
beh a quanto so, la rd700gx ad es. e' un OTTIMO esemplare quanto a master

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  • prossi
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11-11-10 17.40

Sì, 4 zone che chiama upper1, upper2, lower1 e lower2, ma non ricordo più se sono completamente indipendenti come ad esempio sul Kawai MP5.

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11-11-10 17.43

@ prossi
Sì, 4 zone che chiama upper1, upper2, lower1 e lower2, ma non ricordo più se sono completamente indipendenti come ad esempio sul Kawai MP5.
questo anch io non lo ricordo..
peccato per il peso e la mancanza di aftertouch, altrimenti la RD sarebbe una master con i fiocchi su cui fare tutto.
Anche pc3x è ottima come master, ma ha un midi out (piu un secondo, sfruttando il midi thru se non erro)..

emo

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11-11-10 17.46

@ prossi
Sì, 4 zone che chiama upper1, upper2, lower1 e lower2, ma non ricordo più se sono completamente indipendenti come ad esempio sul Kawai MP5.
Si sono perfettamente idipendenti.

In pratica hai 4 zone "interne" (per pilotare i suoni interni dell'RD) e 4 zone "sterne" (per pilotare i suoni di eventuali expander). In più puoi gestire il routing dei segnali midi, per cui ogni zona può trasmettere o su tutte le porte midi, o solo su di una porta midi specifica

Ricordo che l'RD700sx ha 2 midi out, e l'RD700GX ne ha 3.

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  • SMARTKID
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11-11-10 17.49

@ Animapone
Si sono perfettamente idipendenti.

In pratica hai 4 zone "interne" (per pilotare i suoni interni dell'RD) e 4 zone "sterne" (per pilotare i suoni di eventuali expander). In più puoi gestire il routing dei segnali midi, per cui ogni zona può trasmettere o su tutte le porte midi, o solo su di una porta midi specifica

Ricordo che l'RD700sx ha 2 midi out, e l'RD700GX ne ha 3.
peccato per l'assenza di aftertouch. non è una carenza da poco, per uno strumento che oltre a fare da stage piano vuol essere una master con i contro caxxi

emo

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