Consigli studi partiture jazz

  • jacus78
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11-11-10 15.01

Salve a tutti, vorrei approfittare della vostra sapienza, per arrivare a studiare qualche partitura in chiave jazzistica........latin jazz, blue jazz eccetera! tipo questa roba per intenderci!

mi piacerebbe fare qualche brano conosciuto di qualche autore conosciuto rifatto appunto!!

anche qualche swing mi piacerebbe studiare!!

ah.....dimenticavo....partiture per pianoforte!

saluti e un tnx!
  • FilippoGlb
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11-11-10 20.19

ti consiglio di ascoltare la versione di blue bossa rifatta da michel camilo è interessantissima e puoi prendere ottimi spunti, oltretutto è un brano rifatto da praticamenete chiunque...
link

in alternativa vai di chick corea! emo

Saluti emo
  • jacus78
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12-11-10 00.27

grazie per la segnalazione..........ne attendo altre!
  • jacus78
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14-11-10 00.27

emoemoemo
  • anonimo

14-11-10 20.06

non so risponderti in quanto non sopporto il latin jazz emo
  • Gioppi
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06-01-11 15.26

beh non amo moltissimo il latin jazz, però mi sono trovato a studiarne alcuni pezzi. Uno che ricordo particolarmente è wave, ripreso da tanti, ma mi sembra che è di jobim! Poi ovviamente chick corea, tipo con spain.

amo molto di piu lo swing, e ti suggerisco charlie parker, anche se non è proprio uno swing nel senso stretto della parolaemo tipo io ho studiato crazeology, anthropology emo
già questi tre pezzi dovrebbero assicurarti un buon venti giorni di studio hihihihi
  • Michele76
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06-01-11 19.59

Partiture per pianoforte comunque sarà difficile... anzi non è vero... oggi ormai si trovano eccome le partiture per pianoforte di pezzi jazz. Il fatto è che più che studiare un brano arrangiato da un altro (perché spesso infatti non è tutta improvvisazione... anzi, spessissimo il brano [a seconda del contesto] viene proprio preparato e quindi "io" mi pareparo un pezzo e lo imparo a memoria per eseguirlo) devi prendere il brano che piace e lavorarlo introducendo le caratteristiche del linguaggio che "ti vengono". Da qui puoi anche scriverti il tuo spartito del brano oppure lavorare soltanto in maniera estemporanea. Dubito che Bollani abbia gli spartiti delle sue esecuzioni. Molto probabilmente, conoscendo benissimo il linguaggio e la materia, avrà ormai sviluppato una memoria e doti musicali che gli permettono un po' come di "fotografare" dentro di sé un brano che sceglie di eseguire, per poi renderlo come lo vediamo nel video (lui come tanti altri, più o meno dotati rispetto a Bollani, visto che il link era rivolto a lui).
Prendi qualche canzone che ti piace e cerca di "farla suonare" per come intendi te "il jazz". Se il risultato non ti convince o lo trovi catastrofico emo studia un po' questo linguaggio e accompagna "il tutto" con l'ascolto del repertorio che preferisci