Live professionale con le basi

  • Priest
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06-12-10 20.43

Ciao a tutti. So che sarete stanchi di sentire l'ennesimo post sulla questione basi...ma vi pongo dei quesiti diversi dal solito perciò gradirei delle risposte quantomeno "professionali".emo
Premessa: sono sempre stato per la musica "dal vivo" ma a questo punto della mia carriera devo arrendermi alle basi per i seguenti motivi:
- musica propria, non si copia nessuno
- genere progressive metal, progressive rock e psycadelic; mi servono svariate tracce di tastiera oltre a quelle che suono dal vivo in contemporaneaemo
- necessità di avere click in cuffia su canali separati+base stereo almeno a me, al batterista e al bassista visto che il tempo meno usato è il 4/4emo
Detto ciò...veniamo al quesito: hardware e software richiesto? Logistica? (ad es.: ho 12 canzoni in live, come faccio a programmare la scaletta nel mio pc in modo da avere i brani che partono in automatico e/o volendo al tocco di un tasto?)
  • JPJ
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06-12-10 22.23

Come hardware Mac Book Pro e una scheda audio buona che abbia sufficienti uscite (almeno 4).

Per il software Logic è perfetto. Puoi inserirci basi e allo stesso tempo ( con un'interfaccia midi) controllare col sequencer dei synth esterni se vuoi. Puoi creare anche un'unica traccia con tutti i brani, cambiando il tempo da brano a brano; altrimenti crei differenti sessioni di lavoro, che non si aprono proprio con un tasto ma quasi.
emo
  • Priest
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07-12-10 13.48

JPJ ha scritto:
Come hardware Mac Book Pro e una scheda audio buona che abbia sufficienti uscite (almeno 4).

Possiedo giù un sony vaio con hdd ibrido tra i più veloci da 7200 rpm, formattato per l'occasione (solo programmi audio) con 7 hp a 64 bit, può andare bene? Come sheda usb ho la m-audio fast track pro che se non sbaglio è una 4x4

JPJ ha scritto:
Per il software Logic è perfetto. Puoi inserirci basi e allo stesso tempo ( con un'interfaccia midi) controllare col sequencer dei synth esterni se vuoi. Puoi creare anche un'unica traccia con tutti i brani, cambiando il tempo da brano a brano; altrimenti crei differenti sessioni di lavoro, che non si aprono proprio con un tasto ma quasi.
emo

non lo conosco. Originale possiedo sonar 8, cubase 4i e pro tools mpowered 7 (demo cd). Che differenze ci sono? Possono andare bene lo stesso?
  • giannirsc
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07-12-10 13.59

ci son varie soluzioni, io ho sempre preferito usare un sequencer (interno ad un synth od esterno tipo roland mc50) che gestisse tutte le informazioni midi..ad esempio ultimamente ho preso il roland juno G solo per sfruttare il suo sequencer e il campionatore interno..in pochi kili ho tutto..tuttavia anche con il pc puoi arrangiarti bene..però dovresti crearti vari project per ogni brano..oppure un project globale con tutti i brani all'interno usando i locate per individuare gli start dei brani..io sono per l'hardware..quindi conosco poche soluzioni su pc.

  • Priest
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07-12-10 14.20

giannirsc ha scritto:
o ho sempre preferito usare un sequencer (interno ad un synth od esterno tipo roland mc50) che gestisse tutte le informazioni midi

ma facendo così non posso riprodurre cori pre-registrati!
Però capisco che il carico per il pc sarà notevole...fatemi capire: io lancio una sorta di mp3 di ottima qualità sulle uscite 1e2 della mia fast track pro e il click sulla 3e4? Oppure mi trovo ad avere un progetto per ogni traccia da lanciare in sequenza?
Ad esempio con sonar (quello che uso di più nonchè l'unico che conosco) ho il progetto relativa al brano con tutte le tracce che voglio e i relativi click. Ma per passare al pezzo successivo devo chiuderlo e aprirne un altro. Addio sequenzialità e devo fare più di un'operazione. Cubase 4 può fare questo?
  • Michele76
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07-12-10 14.41

Ma alla fine su sonar o su cubase per fare questa cosa devi comunque avere un unico progetto con i vari pezzi. Finito uno passi al successivo. Devi lavorare un po' per creare un unico blocco su cui lavorare ma fatto quello sei a posto. FInito un brano passi al successivo con cambi di tempo e di tutto quello che vuoi. Certo, può essere molto pesante per il pc ma altrimenti non vedo che soluzioni potresti utilizzare per una serata
  • blacksound
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07-12-10 15.13

Io uso sonar perche ti consente di creare la playlist dei vari progetti e concatenare le sequenze !!!!
  • Priest
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07-12-10 16.13

blacksound ha scritto:
Io uso sonar perche ti consente di creare la playlist dei vari progetti e concatenare le sequenze !!!!

mi spieghi come fare?

Quindi posso fare tutto con quello che ho in casa! A titolo informativo: serve veramente e pe quale ragione passare ad un mac pro o è solo un fattore estetico?
  • Priest
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09-12-10 14.00

mi sono convinto ad acquistare il macbook pro. Le mie domande sono: che modello? I programmi che ho originali funzionano nel mac?
  • blacksound
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09-12-10 15.15

Io ho un travelmate 12" con una maudio Fw1814 che uso solo per le sequenze, una scheggia affidabilissima, non sento nessun bisogno di un macemo
  • Priest
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09-12-10 20.56

blacksound ha scritto:
Io ho un travelmate 12" con una maudio Fw1814 che uso solo per le sequenze, una scheggia affidabilissima, non sento nessun bisogno di un macemo

allora spiegami perchè con un vaio dell'anno scorso ho appena sostituito l'hdd con il più veloce sulla piazza, formattato, installato solo i programmi audio e fatto defrag.....ma dopo 20 minuti che registro la traccia non è posizionata nel punto giusto! Figuriamoci un live di 2 ore con un playlist di 22 tracce.
Vorrei emosentire il parere di uno che possiede il macbook pro
  • Priest
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10-12-10 20.08

up
  • anni80
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25-12-10 15.03

Ciao io uso un YAMAHA MD4S, ovvero un minidisk multitraccia ( vi ricordate?), in cui su due tracce registro in stereo tutto quello da mandare in play back (tastiere cori percussioni) e su una traccia separata il click del metronomo (sincronizzato ovviamente alle prime due tracce stereo) da inviare separatamente con le uscite dedicate, ad un'amplificatore di cuffie a più uscite, per i musicisti.
Tutto questo suddiviso in song, selezionabili all'istante senza il fastidioso e probabile crash di qualsiasi Pc o Mac, o scheda audio possibile.
Niente da togliere ai PC, e alle schede audio, ma ad ognuno il suo lavoro.
Con l'IN-OUT MIDI del sottovalutato e sfortunato MD4, ci può sincronizzare con il MIDI clock a CUBASE, SONAR, in modo che le registrazioni audio su esso, vengono perfettamente a tempo.
Poi Live basta premere il tasto per selezionare il brano (io la chiamo sequenza) ed il play per mandare, e il gioce è fatto all'istante, senza che l'MD4 risenta del peso di due, dieci cori audio contemporaneamente.
Del resto è pagato solo per fare il suo lavoro che fa molto bene.
Edited 25 Dic. 2010 14:28
  • Priest
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25-12-10 16.33

anni80 ha scritto:
Ciao io uso un YAMAHA MD4S, ovvero un minidisk multitraccia ( vi ricordate?), in cui su due tracce registro in stereo tutto quello da mandare in play back (tastiere cori percussioni) e su una traccia separata il click del metronomo (sincronizzato ovviamente alle prime due tracce stereo) da inviare separatamente con le uscite dedicate, ad un'amplificatore di cuffie a più uscite, per i musicisti.
Tutto questo suddiviso in song, selezionabili all'istante senza il fastidioso e probabile crash di qualsiasi Pc o Mac, o scheda audio possibile.
Niente da togliere ai PC, e alle schede audio, ma ad ognuno il suo lavoro.
Con l'IN-OUT MIDI del sottovalutato e sfortunato MD4, ci può sincronizzare con il MIDI clock a CUBASE, SONAR, in modo che le registrazioni audio su esso, vengono perfettamente a tempo.
Poi Live basta premere il tasto per selezionare il brano (io la chiamo sequenza) ed il play per mandare, e il gioce è fatto all'istante, senza che l'MD4 risenta del peso di due, dieci cori audio contemporaneamente.
Del resto è pagato solo per fare il suo lavoro che fa molto bene.
Edited 25 Dic. 2010 14:28

Grazie e buon Natale!
Diciamo che sono ancora in fase di apprendimento/ricerca...e ho scoperto un mondo nuovo, sconosciuto. Quello che tu proponi p una sorta di alesis HD24 in piccolo? hard disk per live in coppia e sicuri al 1000%?
  • robotom
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01-03-11 18.52

Leggo questo post con due mesi di ritardo rispetto alla pubblicazione ma volevo lo stesso intervenire poichè si tratta di questioni che conosco abbastanza bene.
Suono musica elettronica da parecchi anni parallelamente alla attività musicale "tradizionale" come chitarrista o tastierista, gli ultimi progetti in cui mi sono cimentato comportano la performance live supportata da basi elettroniche.
Non si tratta di "simulare" strumenti tradizionali per ovviare alla mancanza più o meno voluta di un musicista vero ma di riprodurre bassline fortemente sintetiche, campioni noise e/o drum machines techno/breakbeat per cui sonorità strettamente elettroniche non riproducibili dal braccio umano.
Il tutto deve girare in contemporanea con le parti suonate dai veri musicisti. La soluzione PC/MAC è sicuramente quella più "potente" e versatile, l'abbiamo usata per anni con mille configurazioni (sia su Mac che su PC) ma non riuscirete mai a convincermi che si tratta di soluzioni veramente affidabili.
In entrambi i casi si tratta di dispositivi "general purpose" non creati specificatamente per questo scopo e per diverse ragioni che non mi interessa approfondire ora non potranno, soprattutto nei casi più complessi (riproduzione basi in multitraccia + click per il batterista etc. etc.) che dare prima o poi qualche problema. Nel nostro caso abbiamo trovato una soluzione molto valida con lo ZOOM R16 un registratore multitraccia digitale in grado di riprodurre 16 tracce mono (o 8 stereo) ad una qualità di 44.100KHz/24bit, ha un canale in uscita dedicato al click (miscelabile a piacere con il mix delle basi) per il batterista (timing più che dignitoso, non ha ritardi significativi), è programmabile in modo da riprodurre le tracce in sequenza preordinata e supporta SDHC fino a 32Gb, praticamente un HDD e TUTTO dedicato praticamente ed esclusivamente ai file audio. Il sistema operativo si accende e spegne in pochi secondi e anche in caso di spegnimento accidentale o mancanza di alimentazione non basta che riaccendere e attendere 4/5 secondi e tutto è ancora disponibile e funzionante (con PC o MAC le cose non starebbero così...), il tutto a un costo di poco superiore ai 300 EURO considerando che è in grado anche di funzionare come interfaccia audio USB per PC o MAC. Inoltre ora è disponibile la versione R24 con 24 canali mono/12 stereo, riproduzione file audio 48KHz/24bit e un campionatore con PAD integrato. Per i meno esigenti sarà disponibile tra poco la versione R8 con solamente 8 canali ma con le stesse caratteristiche dell' R24. Secondo noi questa è la soluzione ideale e toglie parecchi mal di testa.
Il nostro problema principale ora è riuscire a riprodurre le basi con una adeguata potenza anche in situazioni in cui non vi è un impianto audio particolamente performante. La nostra musica è fortemente pervasa di parti elettroniche la cui resa ottimale è fondamentale per l'impatto finale del nostro live. Purtroppo in tempi di crisi non possiamo permetterci di tirarcela troppo e dobbiamo spesso suonare in locali piccoli e poco attrezzati in cui l'impianto disponibile supporta si e no la voce. Per questa ragione stiamo valutando la possibilità di introdurre un amplificatore per tastiera al quale collegare lo ZOOM che oltre a garantire una amplificazione basica delle sequenze potrà essere eventualmente splittato sull'impianto audio, se adeguato. Su questo punto mi piacerebbe avere qualche opinione. Grazie in anticipo.
  • angelo72
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02-03-11 10.45

Ciao, anche io prima usavo un multitraccia della yamaha, l'aw1600, ma dopo un paio di anni sono ritornato alla soluzione con pc e scheda audio.. tu mi dirai perchè...
1. creavo le basi midi/audio su cubase, portavo il tutto in sala prove e verificavo la bontà delle stesse e facevo una regolazione ottimale delle tracce rispetto al suono di noi musicisti...
2. accertato che le tracce audio erano pronte per il live, le dovevo ri-registrare sul multitraccia...
3. portavo il multitraccia in sala prove per riequilibrare i vari volumi e salvare il tutto...

Allora mi sono detto, visto che il lavoro completo lo faccio già al pc, che senso ha rifare il tutto 2 volte...
e poi, una modifica immediata e improvvisa su una traccia, sul pc si può fare subito, inoltre avere in qualsiasi momento la visibilità di dove si trova il brano in esecuzione a video per me è importante...

Poi sul discorso dell'affidabilità non discuto che il pc è sempre a rischio....
  • robotom
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02-03-11 12.12

@ angelo72
Ciao, anche io prima usavo un multitraccia della yamaha, l'aw1600, ma dopo un paio di anni sono ritornato alla soluzione con pc e scheda audio.. tu mi dirai perchè...
1. creavo le basi midi/audio su cubase, portavo il tutto in sala prove e verificavo la bontà delle stesse e facevo una regolazione ottimale delle tracce rispetto al suono di noi musicisti...
2. accertato che le tracce audio erano pronte per il live, le dovevo ri-registrare sul multitraccia...
3. portavo il multitraccia in sala prove per riequilibrare i vari volumi e salvare il tutto...

Allora mi sono detto, visto che il lavoro completo lo faccio già al pc, che senso ha rifare il tutto 2 volte...
e poi, una modifica immediata e improvvisa su una traccia, sul pc si può fare subito, inoltre avere in qualsiasi momento la visibilità di dove si trova il brano in esecuzione a video per me è importante...

Poi sul discorso dell'affidabilità non discuto che il pc è sempre a rischio....
Capisco perfettamente le tue ragioni.
Noi lavoriamo in modo leggermente diverso, registriamo le parti strumentali di chitarra e basso (anche grossolanamente) e utiliziamo poi le registrazioni per "calibrare" le basi in studio, devo dire che è un metodo che funziona molto bene e permette anche di valutare a tavolino l'impatto di un pezzo. Le parti di batteria vengono "scritte" sulle basi per la pre-valutazione via midi utilizzando i suoni campionati della vera batteria su un campionatore virtuale.
Non so quale sia il vostro apporto di basi, nel nostro caso possono essere utilizzate anche 5-6 tracce stereo diverse con strumenti midi ed effetti caricati, a volte anche di più. Sinceramente portare queste configurazioni dal vivo era massacrante sia per i tempi di caricamento dei files (pur utilizzando macchine performanti), sia per l'affidabilità assolutamente "relativa" del sistema includendo i vari VST caricati.
Lo Zoom rispetto al Yamaha può supportare file audio stereo a 24bit (si sente la differenza) e lavora con memorie a stato solido (SDHC) molto più affidabili e veloci di qualsiasi HDD elettromeccanico, inoltre carica un progetto multitraccia in 4-5 secondi al massimo e volendo si può programmare per caricare automaticamente più progetti in sequenza permettendo, volendo, esecuzioni live molto ravvicinate.
In ogni caso la soluzione "multitraccia" è in particolare relativa al live, in studio anche noi portiamo a volte il PC per poter fare modifiche in tempo reale durante le prove soprattutto in fase di composizione anche se ultimamente ci siamo abituati a comporre i pezzi davanti al sequencer, magari con le chitarre in mano e le dita sulle tastiere ma sempre "a tavolino". Le prove sono un altra cosa.
Tanto per dare qualche dettaglio in più ti dico che per preparare le nostre basi elettroniche usiamo Ableton Live, per "assemblare" invece le registrazioni con le basi usiamo Cubase o Digital Performer, più spesso montiamo le registrazioni direttamente su Live che per i nostri scopi è più che sufficiente pur non essendo un sequencer dedicato specificatamente alla registrazione e all'editing (è però a mio parere il n.1 per ciò che riguarda la produzione elettronica!!!!).
Anche le registrazioni degli strumenti e della voce in studio spesso le facciamo direttamente sullo Zoom che è molto semplice da usare e i risultati sono più che dignitosi. Non tornerei indietro nemmeno se mi pagassero (beh se mi pagassero però un pensierino potrei farlo, ma devono PAGARE BENE...emo ). Come vi comportate dal vivo? Avete anche voi il problema della resa live delle tracce? Come risolvete? Sperate nella divina provvidenza (e in un impianto dignitoso) o avete preso provvedimenti particolari (amplificatore dedicato alle basi, impianto personale etc.)? Sono molto interessato a questo tema e affamato di suggerimenti emo
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02-03-11 12.57

Sincermanete non ho molta esperienza per comprendere i vari problemi che si possono generare dal vivo perchè finroa ho sempre utilizzato le basi create con il korg e lanciate in live, dando al batterista il metro in cuffia. Tuttavia si tratta di basi midi e quindi se volessi aggiungere altri strumenti o come dicevo "voci umane" non posso.
robotom ha scritto:
Come vi comportate dal vivo? Avete anche voi il problema della resa live delle tracce? Come risolvete? Sperate nella divina provvidenza (e in un impianto dignitoso) o avete preso provvedimenti particolari (amplificatore dedicato alle basi, impianto personale etc.)? Sono molto interessato a questo tema e affamato di suggerimenti emo

Per quanto riguarda la resa live delle tracce...non capisco cosa intendi. Suonando i synth non ho una fonte sonora mia (a parte la spia) e quindi necessariamente esco dall'impianto principale. Ce la siamo sempre cavata con 2 casse ma se vuoi veramente la resa dei synth e suoni bassi e corposi come nel tuo caso l'ideale sarebbe un 2.1 con il sub che si prende tutto il lavoro dei bassi. Quindi: dallo zoom (che mi par di capire faccia anche da mixer) vai direttamente all'impianto. Dipende dalla grandezza del locale, ma in media puoi fare 2 configurazioni:
- 2 casse da 400/500w
- 2 casse da 350w + un sub da 500w > hai una resa sonora pazzesca e molta dinamica
  • angelo72
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02-03-11 13.05

Effettivamente il nostro genere è un pò diverso e di conseguenza anche l'approccio e il metodo può essere diverso...
Io suono le tastiere in una cover band di Elisa, e se conosci questa cantante ti accorgeri che i suoi brani hanno sempre una componente elettronica per quanto riguarda loop e suoni particolari, che con un solo tastierista è difficile da riproporre...
Io nelle mie sequente registro parti di tastiere che non posso suonare come pad, effetti particolari in loop, percussioni e loop di batteria da intro...
abbiamo anche tracce di chitarra acustica quando il brano prevede la doppia o addirittura tripla chitarra e alcuni cori di rinforzo di seconde e terze voci, anche perchè per i cori principali abbiamo la ragazza....
ogni suono lo registro prima in midi tramite vst o direttamente dal synt e poi mi esporto ogni traccia in audio...
le doppie voci le registriamo in sala prove tramite scheda audio e mixer, e poi post processate...
il tutto lo faccio con cubase sx3 e plugin vari...
dopo varie prove e trovato il giusto equilibrio di volumi tra le sequenze e noi musicisti, mi esporto la traccia master della base....
La mia scheda audio ha 4 uscite, 2 le utilizzo in stereo per la base, una mono per i cori e una mono per il click...
In live invece utilizzo sempre cubase, importandomi le tracce audio dei vari progetti una di fila all'altra in un file vuoto, impostando i marker tra i vari eventi impostando l'auto stop, il file resta leggerissimo perche i vari effetti e compressori sono appicati nelle tracce singole prima dell'esportazione finale....
Per quanto riguarda la resa, è sempre un rebus, nei locali lascia il tempo che trova... io ho nel mio setup oltre alle tastiere un case con il mixer generale, un mixer rack dove collego le mie tastiere, la scheda audio e l'ampl. per cuffie... quindi mando le uscite generali del mixer principali alle casse che trovo o le nostre e suonaimo...cercando di far uscire un suono accettabile...