Scheda audio firwire,usb o pci?

  • Ramio
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02-02-11 17.17

salve,io dovrei cambiare la mia scjeda audio.
usando un pc è più stabile una firewire o una usb?
io ho un portatile,è possibile installare una pci,o è fattibile solo su un fisso?
tre le 3 quale è la più stabile?
  • maxpiano69
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02-02-11 17.21

PCI = solo su Motherboard di PC "fissi" quindi emo

USB/Firewire: dal punto di vista stabilità e prestazioni direi equivalenti, come già discusso molte volte su questo forum, quindi non è un paramerto di scelta rilevante (la stabilità la fanno i driver + il S.O in entrambi i casi)

Prima di tutto però, analizza le tue esigenze (numero di ingressi, portatilità, utilizzo per VSt e/o registrazione etc..) fissa il tuo budget di spesa, dicci che computer hai e poi vediamo di darti qualche indicazione + precisa emo
Edited 2 Feb. 2011 16:22
  • Ramio
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02-02-11 17.41

a me serve fondamentalmente per acquisizione esterna.
in poche parole ci devo registrare dei synth principalmente analogici.
per i vst uso un softwarino per pianoforte,inquanto non posso registrare un piano acustico a casa.
ingressi me ne serviebbero 2,solo per collegare un mixer dove ho tutti gli ingressi che mi servono.

io adesso ho una terratec,la phase x24fw che i drivers per 7.
il pc è un toshiba che monta un intel core2 2giga,ram 4giga, sistema operativo a 32 bit e ho da poco fatto installare windows7.preciso che da quando l'ho acquistato(2 anni fa)l'ho utilizzato soltanto per la musica:non ha mai conosciuto internet o programmi che non fossero cubase,reason,e power tab.
il mio problema fondamentale e che mi si disonnette la scheda audio e quando non si disconnette,clippa(o pop)
quando uso pianoteq e in registrazione.ho provato a lavorare un pò sulle latenze,ma il problema rimane.

se ho detto qualche cazzate scusatemi,ma non ne capisco molto di computer,se fosse per me,li abolirei ma mi servono per registrare e fare qualche live.
  • Ramio
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02-02-11 17.47

il budget è non superiore a 300€
  • JoelFan
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02-02-11 21.27

I computer piu' recenti hanno comunque l'USB, piu' raramente hanno anche la Firewire.
  • maxpiano69
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02-02-11 22.15

@ Ramio
il budget è non superiore a 300€
Dato che il tuo target è registrare Synth analogici credo che lavorare a 96Khz sia consigliabile, quindi devi cercare schede che supportino questa modalità (le più recenti lo fanno quasi tutte)

Con quel budget puoi prendere delle ottime schede audio, sia USB che FW (per consigli su modelli specifici lascerei la parola ai forumer che già ne fanno l'uso che tu hai in mente, io ho una Roland UA1-G, fascia bassa ma la uso per ora solo per i VSti, su un laptop molto simile al tuo, nessun problema e... cmq regge i 96Khz in registrazione!) o addirittura dei registratori digitali (che fanno anche da scheda audio) come lo Zoom R16 di cui si sta parlando anche QUI
Edited 2 Feb. 2011 21:19
  • barbetta57
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03-02-11 00.20

maxpiano69 ha scritto:
Dato che il tuo target è registrare Synth analogici credo che lavorare a 96Khz sia consigliabile, quindi devi cercare schede che supportino questa modalità (le più recenti lo fanno quasi tutte)

Io invece reputo che all'atto pratico non ci sia nessuna differenza qualitativa tra il registrare a 44 e a 96.
Invece ci sara' una grossa differenza in fatto di prestazioni, inferiori a 96, e di consumo di spazio su disco
  • maxpiano69
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03-02-11 12.27

@ barbetta57
maxpiano69 ha scritto:
Dato che il tuo target è registrare Synth analogici credo che lavorare a 96Khz sia consigliabile, quindi devi cercare schede che supportino questa modalità (le più recenti lo fanno quasi tutte)

Io invece reputo che all'atto pratico non ci sia nessuna differenza qualitativa tra il registrare a 44 e a 96.
Invece ci sara' una grossa differenza in fatto di prestazioni, inferiori a 96, e di consumo di spazio su disco
Grandi differenze magari no, però ammetterai che è "+ probabile" che un Synth Analogico abbia componenti frequenziali oltre i 22Khz, per questo consigliavo di lavorare a 96KHz in modo da avere qualche vantaggio nel eventuale successivo downsampling (per la masterizzazione), fornendo all'algoritmo di downsampling un segnale + "completo" ... magari mi sbaglio ma ormai, come detto, i 96Khz si pagano così poco che tanto vale verli (fatto salvo usarli di rado) emo

Dal punto di vista prestazionale, a parte la questione degli spazi disco (relativa dato che oggi i GByte si sprecano...), in fase di acquisizione diretta (senza interporre VST etc) non credo che alla CPU faccia molta differenza ricevere un flusso dati a 96Khz o a 48, siamo su range ampiamente al di sotto ad es. di uno streaming video emo
Edited 3 Feb. 2011 11:29
  • barbetta57
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03-02-11 17.27

dubito che i 22 hz ( e anche i 40 se è per questo) si riescano a sentire, e in ogni caso vengono tagliati in sede di mastering (molte volte hanno il solo risultato di ingolfare i finali di potenza e i coni, ricordiamoci a chi sono destinati)
sul fattiore stress della cpu, non è la grossezza del file a fare lo stress, è la frequenza di campionamento che, a parità di buffer, determina un valore di ciclo molto più alto, per cui con un buffer di 128 campioni a 44 khz il tempo di latenza (e quindi il periodo riempi/svuota il buffer) è di circa 4 ms (teorici) mentre a 96 questo tempo si riduce a 0.75 ms, quindi il lavoro della CPU è quadruplo.
c'è poi un altro parametro interessante a cui di solito non si presta attenzione:
sappiamo che alla fine della giostra la frequenza di campionamento dovrà essere di 44 khz
portare un segnale campionato da 96 khz a 44 comporta la perdita di 52.000 campioni, il che significa un rapporto di 1 campione conservato ogni 2,18. ci saranno sicuramente molte più possibilità di troncamento di campioni non "congrui" (è una cosa simile alla compressione mp3). ci sono parecchie scuole di pensiero in materia, la mia è che, se proprio si vuole usare una frequenza di campionamento elevata, occorre precedere per multipli di 44.100. la frequenza ottimale è 88.2, che permette di troncare 1 campione su 2
terzo e non ultimo inconveniente, generalmente queste operazioni di downsampling sono fatte più o meno a casaccio, utilizzando i preset della casa senza realmente ascoltare quello che ne viene fuori, e generalmente, comunque, non siamo in grado di apprezzare quello che ne verrebbe fuori perchè i sistemi di ascolto e le orecchie non sono adeguati
l'aumento di qualità di un campionamento, invece è dovuto soprattutto alla profondità in bit.
la mia conclusione, i miei due cents, è che, nelle schede consumer i 96 kiloherz siano solo uno specchietto per le allodole emo
Edited 3 Feb. 2011 16:29
  • anonimo

03-02-11 17.37

@ barbetta57
dubito che i 22 hz ( e anche i 40 se è per questo) si riescano a sentire, e in ogni caso vengono tagliati in sede di mastering (molte volte hanno il solo risultato di ingolfare i finali di potenza e i coni, ricordiamoci a chi sono destinati)
sul fattiore stress della cpu, non è la grossezza del file a fare lo stress, è la frequenza di campionamento che, a parità di buffer, determina un valore di ciclo molto più alto, per cui con un buffer di 128 campioni a 44 khz il tempo di latenza (e quindi il periodo riempi/svuota il buffer) è di circa 4 ms (teorici) mentre a 96 questo tempo si riduce a 0.75 ms, quindi il lavoro della CPU è quadruplo.
c'è poi un altro parametro interessante a cui di solito non si presta attenzione:
sappiamo che alla fine della giostra la frequenza di campionamento dovrà essere di 44 khz
portare un segnale campionato da 96 khz a 44 comporta la perdita di 52.000 campioni, il che significa un rapporto di 1 campione conservato ogni 2,18. ci saranno sicuramente molte più possibilità di troncamento di campioni non "congrui" (è una cosa simile alla compressione mp3). ci sono parecchie scuole di pensiero in materia, la mia è che, se proprio si vuole usare una frequenza di campionamento elevata, occorre precedere per multipli di 44.100. la frequenza ottimale è 88.2, che permette di troncare 1 campione su 2
terzo e non ultimo inconveniente, generalmente queste operazioni di downsampling sono fatte più o meno a casaccio, utilizzando i preset della casa senza realmente ascoltare quello che ne viene fuori, e generalmente, comunque, non siamo in grado di apprezzare quello che ne verrebbe fuori perchè i sistemi di ascolto e le orecchie non sono adeguati
l'aumento di qualità di un campionamento, invece è dovuto soprattutto alla profondità in bit.
la mia conclusione, i miei due cents, è che, nelle schede consumer i 96 kiloherz siano solo uno specchietto per le allodole emo
Edited 3 Feb. 2011 16:29
ti ho mandato una mail da qui vedi un pò....emo
Edited 3 Feb. 2011 16:38