10-02-11 11.42
Mi hanno proposto uno scambio.10-02-11 11.59
Evita assolutamente!!10-02-11 12.03
qualita' scadentissima.. se cerchi una meccanica pianistica.10-02-11 12.19
Non sono proprio d'accordo su tutto.Certo la tastiera del 300 GX è inferiore a quella dei fratelli maggiori.Pero' esistono oltre alla velocyti due "mode" di regolazione della dinamica il mode1 ed il mode2.Adesso non ricordo bene qual'è quello di default,se l'1 od il 2,fatto sta' che se lo provi cosi' la tastiera proprio non va',ha una dinamica da schifo.Ma se lo setti nell'altro "Mode" allora diventa molto piu' dinamica e reattiva,certo non eccelsa ma almeno usabilissima e pari a quella di altri prodotti.Il fatto è che un sacco di utenti manco l'hanno provato il corretto "mode" di settaggio,ed ecco spegata la cattiva fama dello strumento!Certo poi , capire perchè la Roland ha messo di default il Mode piu' scarso,lo trovo davvero un mistero...10-02-11 12.29
assolutamente tieniti quello che hai!10-02-11 12.33
10-02-11 12.48
infatti la stessa funzione (mode1-mode2) è anche nel 700 gx.........e servono esattamente a quello che hai scritto tu........a tagliare i troppi acuti e i troppi bassi uniformando tutto!10-02-11 14.27
Bene,voi avrete anche ragione magari...fatto sta' che io personalmente l'RD 300 GX l'ho tenuto per circa un anno,e l'ho usato sia live che in registrazione,e la resa sonora cambiava a seconda del mode impiegato,eccome,ed avoglia se cambiava la reattivita' della tastiera!E questo nell'impiego pratico non è che lo dicessi solo io,ma anche i fonici,gli altri musicisti etc etc.Non sto mica dicendo che cambi la meccanica,pero' ribadisco che in un modo rende,nell'altro no!Naturalmente IMHO,poi ognuno è libero di pensarla come crede ovviamente,ci mancherebbe! Adesso ho il 700 gx con scheda,e li' si' che in effetti davvero uno non ci fa' proprio caso al mode,perchè comunque la resa della tastiera è sempre elevata. Ma nel 300 GX non è affatto cosi'!Il mode di default non va' bene,non rende giustizia alla qualita' della tastiera,assolutamente.Con l'altro mode non è che si suoni un gran coda,certo,ma è gia' moolto piu' accettabile,sto parlando di utenti medi,mica di pianisti puri e duri,perchè quelli non è che si comprino un 300,il cui target mi pare diverso,diciamo meno professionale,ed allora perchè sciegliere da parte del produttore un mode di impatto di tastiera cosi' poco soddisfacente?Se uno suona un CP33,ad esempio,OK non avra' buone doti di trasmissione di dinamica midi pero' con la SUA dinamica di base ed il suo Grand Piano si suona eccome!Ripeto:tutto cio' rigorosamente IMHO.10-02-11 14.39
E' vero che c'è uno stretto legame tra tasti, cioè meccanica in senso fisico e suonabilità dello strumento, però è anche vero che comunque sono due cose ben diverse. La meccanica del 300GX che se non erro è la stessa dell'FP4 che posseggo, non è una meccanica da studio, ovviamente. E' una meccanica buona ma economica che va bene per chi un po' ha già studiato e quindi riesce comunque a suonarci senza problemi in un contesto appunto di strumento "pratico".10-02-11 15.26
10-02-11 15.43
Quoto piccolonoglobal, infatti ai fini dello studio della tecnica pianistica è importante il tocco "da spento", per capirci.... ed è questo il punto per il quale stiamo sconsigliando a Gfoglia di prendere l'RD300GX per studiarci sopra (che è ciò per cui ha chiesto un parere), il che non vuol dire los trumento che non sia valido per altri usi/contesti...10-02-11 17.47
Per piccolo no global:10-02-11 19.02
11-02-11 11.11
11-02-11 11.17
12-02-11 19.57
Vero...