12-07-12 14.11
Ha! Bel quesito!
Sul Clavinet purtroppo è una cosa normale e non è risolvibile in alcun modo, e c'è una spiegazione molto semplice: i gommini che percuotono le corde sono messi tutti lungo lo stesso asse, però i tasti neri sono più corti dei bianchi, di conseguenza il punto dove il dito colpisce il tasto si trova più in alto, ovvero più vicino al fulcro, rispetto a quello dove il dito colpirebbe un tasto bianco, col risultato di avere un effetto leva minore e una forza maggiore sulle corde sotto. Hai studiato Archimede a scuola?
In tutte le altre tastiere meccaniche a corde percosse (il pianoforte, ma anche il piano Rhodes e i vari derivati del pianoforte) questo effetto è minimizzato o compensato dall'ulteriore sistema di leve che c'è oltre al semplice tasto.
Nelle tastiere digitali, che hanno lo stesso identico criterio del Clavinet solo che invece delle corde ci sono i bubble contact, la differenza di "velocity" fra i tasti bianchi e quelli neri viene compensata dal microprocessore che si occupa di interpretare la matrice di contatti e generare gli eventi MIDI. Ci sono anche alcune tastiere (di dubbia qualità) che non hanno questa compensazione, come ad esempio la mia Evolution MK461c oppure la M-Audio Keystation ES, e anche la 88, e tanti altri prodotti simili.
Edited 12 Lug. 2012 12:13