Settaggio pre serata

  • kitt4
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13-03-13 02.51

ciao vi sottopongo un mio problema che penso sia condiviso da tanti musicisti live, in locali d inverno e fuori in estate, e quasi sempre con lo stesso impianto.
in sintesi:
faccio parte di un duo, suoniamo musica da ballo. Il mio collega canta, suona la fisarmonica e le tastiere.
io suono clarinetto, sax alto e soprano. Suoniamo con e senza basi.
amplificazione:
all' esterno di solito 2 casse montarbo da 350 watt, collegate ad un mixer montarbo xd 69. microfoni shure sia per la fisa che per cantare ( credo beta 58 per la fisa e un sm 58 per il canto).
a me piace equilizzare i miei strumenti con un mixer a parte che attacco ad un canale del mixer montarbo (generale). si tratta di un epm 6 soundcraft a cui collego un lexicon mx 200.
i miei microfoni un atm 350 per il sax e un sm 57 o un sm 58 ( mi pare)per il clarinetto.
usiamo poi due monitor montarbo da 80 w, a volume bassissimo perchè il mio collega usa l auricolare, io invece da un orecchio desidero sentire che succede fuori.
problema:emo
al primo settaggio, mantenendoci su volumi bassi riesco perfettamente a sentire cio' che voglio e cioè strumenti presenti ma non sovrastanti. emop.s. tengo a bada il mio collega che suona e canta vicinissimo al microfono e con grande forza, anche la tastiera a fine serata risulta fortissima.emo
durante la serata arriva il solito tizio che chiede di alzare il master,emo il mio collega, che ha il controllo del mixer dà gas. da quel momento finisce la mia serata.emo
a parte che inizia un odiosissimo ritorno dei bassi dalle casse ( le casse le posizioniamo leggermente piu' avanti ai lati rispetto a noi).
... nn si capisce come mai, mi ritrovo la sua voce che mi spacca le orecchie i miei strumenti sono sovrastati da fisarmonica, voce oltre che dall' accompagnamento" feroce" della tastiera. a quel punto provo ad alzare anch' io... ma ... PATATRAK! emo
cominciano ad innescarsi i microfoni, quindi abbasso la linea del mio effetto, i miei parametri ... alla fine nn mi piace più esibirmi. emo
premetto che il volume delle basi non è sempre uguale, quindi la manina del mio collega è sempre sul volume di questo o quell' altro canale.
infine verso la fine della serata, i volumi cominciano a ritornare su parametri accettabili... non so come mai!!!emo
quando mi confronto con lui "SCOPRO PER MAGIA, CHE LA COLPA è MIA", emosarei io che uso troppo effetto.
inoltre sottolineo che il sax riesce ad amplificarsi bene con il microfono a pinza sulla campana, ma il clarinetto, che non amplifico dalla campana, si sente bene solo se è presente, quindi dovrebbe abbassarsi lui. emo
Ma ... mi dice che non puo' mettere la base ritmica ad un volume basso perchè altrimenti, dice, la gente "non si gasa".emo
alla fine dei conti mi viene talmente un nervoso che ho pensato seriamente di smettere... emoemo
... scusate il mio sfogo spero che ci sia qualcuno in grado di darmi qualche consiglio sul settaggio dei volumi, qualche REGOLA da tenere presente come parametro generale.emoemoemo
grazie
Edited 13 Mar. 2013 1:57
  • textars
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13-03-13 10.28

il problema sostanziale è che negli ultimi anni nei supporti audio come CD etc.., gli equilibri audio sono molto "in alto" si suona registrati "forte", le persone sono meno abitauate al live, tant'è che e orchestre suonano sempre meno "davvero". Abituati a questo tipo di suono/modo di ascoltare gli utenti chiedono sempre piu' qudsto tipo di suono.
Soluzione: suonate in Playback con un impianto quanto meno formato da una coppia di W17As. I problemi dovrebbero sparire. In teoria (e pratica) suonereste piu' "forte" con volumi "piu' bassi", la qualità audio migliorerebbe ed anche tutte le problematiche elencate proprio per la capacità maggiore di un impianto molto potente che darebbe gli stessi risultati con il classico "filo di gas".
emo
Edited 13 Mar. 2013 9:38
  • kitt4
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13-03-13 11.46

ciao textars, grazie per la tua risposta.
un paio di anni fa suonavamo con una coppia di montarbo w17, il risultato era osceno.
al punto che abbiamo optato per casse piu' piccole. infatti finiva con un caos generale.
in realtà condivido la tua soluzione, nel mio caso però credo che il problema sia d altra natura.
nè io nè il mio collega teniamo presente delle regole quando settiamo i parametri, ci affidiamo ad un esperienza, consolidata negli anni.
.... evidentemente sbagliando ...
piu' che altro chiedo dei suggerimenti essenziali su come prepararmi all' esibizione, delineando i parametri dei volumi dei canali in relazione a regole precise.
in poche parole un professionista che cura un service come prepara i settaggi?
ancora grazie
  • THeBeuN
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13-03-13 14.21

Dovete semplicemente fare il soundcheck a volumi ALTI, diciamo al massimo volume che dovreste raggiungere durante la serata (ovviamente anche quello delle spie, anzi sopratutto quello direi!). Fatto così il soundcheck, se poi servirà abbassare, abbbasserete il master (ed eventualmente qualche spia) e non ci saranno problemi.

Se invece fate il contrario, ovvero fate il soundcheck a volumi bassi, è OVVIO che quando si vuole alzare anche solo un minimo il master, o una spia, o il canale di un microfono (specie se il mixer ha le uscite aux "post" ovvero dipendenti dal volume del fader del canale corrispondente), gli inneschi partono prepotenti emo.. questo perchè facendo il soundcheck a volumi troppo bassi, il microfoni raramente innescano, e ci si fida dicendo "alla grande, i microfoni non innescano". Ma non ci vuole una laurea per capire che nel momento in cui si alzerà il volume del master o del canale del microfono (specialmente se gli aux delle spie sono in "post" come ho spiegato prima), gli inneschi avranno la meglio!

Non sai quante volte ho insistito nei locali per fare i soundcheck a volume alto (da serata). Molti gestori di locali non lo capiscono e intimano in continuazione di abbassare.. perchè tanto "a che serve suonare forte ora?? emo". Eppure così facendo ho sempre risolto i problemi di inneschi.

Se proprio si capisce, IN FASE DI SOUNDCHECK, che in QUEL locale è impossibile alzare troppo i volumi (per le riflessioni dei muri troppo vicini, ecc).. che si fa? Si suona un pò più bassi con l'impianto, tanto se il locale è piccolo mica c'è la necessità di sfruttare fino all'ultimo watt di amplificazione.. non bisogna mica arrivare dall'altro lato di uno stadio! E comunque spesso e volentieri anche se i microfoni innescano un pelo, poi durante la serata la gente assorbirà il suono e si potrà alzare ancora un pò il volume ;)

La cosa peggiore è quando ci sono quelle band che durante la serata fanno la "guerra dei volumi". Ovvero io mi alzo un pò.. allora anche il chitarrista si alza un pò, dopodichè anche l'altro, poi il bassista.. infine il cantante ha la geniale idea di sparare il volume del microfono e "FIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII" ecco che la musica muore emo , partono inneschi e non si capisce più nulla, e ovviamente non si riesce più a tornare al perfetto equilibrio che sembrava esserci durante il soundcheck ;)
Edited 13 Mar. 2013 13:28
  • textars
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13-03-13 14.30

Ti do qualche indicazione avuta quando mi sono confrontato con orchestrali e/o cantanti, mai provati propriamente in campo, di sicuro mi sono trovato a cercare una preparazione teorica e pratica (pratica indiretta poichè stavano sistemando i suoni ad un concerto importante ed io assistevo e mentre il tecnico/fonico ne diceva di tutte ai cantanti/musicisti mi facevo spiegare il perchè e come intervenire), di solito si sbaglia il concetto con cui si tara il volume o l'uscita/entrata audio, per guadagnare in suono/potenza si alza il volume od il guadagno del determinato canale e/o frequenza (come dire voglio una voce piu' forte e marcata alzo le medie frequenza del eq, invece di solito non è proprio cosi'... è vero che spesso abbassare per contro le frequenza che non si vogliono evidenziare dà l'effetto desiderato senza impiastricciare tutto il risultato finale....
Vero che non ti ho detto nulla, e mi scuso, occorre pero' partire dall'approccio giusto, che non è quello di alzare il volume... Considerando che i cd stanno "modificando" l'scoltatore, occorre adeguarsi con basi e/o playback premiscelati a monte a meno di non aver davvero un contesto realmente live.
Specie se si alza il volume per "caricare la gente"... O per "fare sentire la voce".... Si combinano pasticci... Di solito una volta superato questo scoglio l'equilibrio si ottiene, ma non è facile, specie per gli artisti.
Grazie a te.
emo
Edited 13 Mar. 2013 13:31
  • textars
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13-03-13 14.35

THeBeuN ha scritto:
Non sai quante volte ho insistito nei locali per fare i soundcheck a volume alto (da serata). Molti gestori di locali non lo capiscono e intimano in continuazione di abbassare.. perchè tanto "a che serve suonare forte ora?? emo". Eppure così facendo ho sempre risolto i problemi di inneschi.

emoemoemo Di solito dicendo "se va bene a volumi alti va meglio a volumi bassi, in piu' non si corrono rischi di danneggiare l'impianto" il gestore "ci sente".....emoemoemoemo
THeBeuN ha scritto:
La cosa peggiore è quando ci sono quelle band che durante la serata fanno la "guerra dei volumi". Ovvero io mi alzo un pò.. allora anche il chitarrista si alza un pò, dopodichè anche l'altro, poi il bassista.. infine il cantante ha la geniale idea di sparare il volume del microfono e "FIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII" ecco che la musica muore emo , partono inneschi e non si capisce più nulla, e ovviamente non si riesce più a tornare al perfetto equilibrio che sembrava esserci durante il soundcheck

Ecco di solito il reale problema è questo...emo
emo
  • THeBeuN
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13-03-13 15.45

textars ha scritto:
di solito si sbaglia il concetto con cui si tara il volume o l'uscita/entrata audio, per guadagnare in suono/potenza si alza il volume od il guadagno del determinato canale e/o frequenza (come dire voglio una voce piu' forte e marcata alzo le medie frequenza del eq, invece di solito non è proprio cosi'... è vero che spesso abbassare per contro le frequenza che non si vogliono evidenziare dà l'effetto desiderato senza impiastricciare tutto il risultato finale....

verissimo !! emo Nel canale del mio mixer troverai quasi sempre i pomelli degli equalizzatori, se sono ruotati, ruotati verso sinistra! Quasi sempre tolgo (agisco anche nei tasti del passa-alto a 100 hz, specie nei microfoni della voce)! L'unica cosa che aggiungo volutamente, ma con attenzione, è la "punta" della cassa della batteria, agendo con l'eq parametrico (appunto "chirurgicamente", con attenzione, enfatizzo solo determinate frequenze), enfatizzando un pò intorno ai 4-6kHz. In tutto il resto delle applicazioni tolgo.

Molti invece aggiungono frequenze, a modo loro per rendere più pieno il suono. Ed è vero. Risulta più pieno, ma di casino emo.. di "buuummmm-chhhhh" di rimbombo alle basse, frittura alle alte, e basta.

Quando parlavo di provare ai volumi alti che si useranno durante la serata.. ovviamente parlavo solo di volume inteso come volume e basta ;) volume alto a frequenze ben equilibrate
  • zaphod
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13-03-13 17.19

kitt4 ha scritto:
alla fine dei conti mi viene talmente un nervoso che ho pensato seriamente di smettere... emoemo

MAI!!

Ops, benvenuto nel forum!
Dicevo: mai smettere. Piuttosto cambia partner!

Intervengo giusto per darti manforte. Nel campo impiantistica ho esperienza esclusivamente empirica e potrei suggerirti le cose sbagliate. Solo, quoto gli autorevoli commenti precedenti perché ho scoperto che togliere è (quasi) sempre meglio che mettere. I problemi nascono quando ci sono troppe frequenze a farsi guerra, difficile che sia il contrario.

Comunque, anni fa suonavo in un gruppo e come mille altri partivamo bene, per arrivare poi ad avere un muro di suono che rendeva incomprensibile il pastone che usciva, la cosa che colpiva di più era il cantante che si vedeva muovere le labbra ma non si percepiva nulla della voce che emetteva (e non faceva finta, perchè aveva le carotidi pronte all'esplosione).
Morale: anche per questo motivo, ho levato le tende.
Ora suono in due trii e, vuoi per la situazione, vuoi per le persone che ci suonano (anche questo conta parecchio), a volte non è quasi nemmeno il caso di fare la prova suoni.
  • kitt4
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13-03-13 19.06

grazie zaphd del benvenuto e anche per il consiglio di non lasciare, in realtà in quel momento di nervoso vorrei e come ,,, ma come tutti sappiamo la passione è passione!!!
le esperienze meravigliose che si fanno con la musica ti rendono davvero vivo e .... alla fine .... ti passa ... il nervoso!!!
sicuramente una prospettiva diversa quella di thebeun, a cui, in effetti, si puo' arrivare anche logicamente, in realtà credo che settare al max per conoscere i limiti dell' impianto in un determinato spazio, sia indicativo dei parametri entro cui tenersi, tanto poi si abbassa!!!
anche perchè ... textars ... meglio abbassare, come dici tu, è tutto migliore se ad un volume accettabile... a potenza max nn si capisce niente, solo un ammasso di rumore!!!... ma è anche vero , purtroppo, che spesso alle persone piace il ritmo del pezzo che devono ballare ...e ... del "virtuosismo" del musicista se ne fregano ...e ad essere penalizzato è proprio il solista che è costretto dai limiti della sua attrezzatura... microfoni sensibili, effetti, frequenze alte su cui lavorano i fiati ... in piu' mettiamo pure il fatto che il musicista è anche un po' "capricciosetto", nel senso che se non sento bene i miei strumenti è serata di problemi ... e alla fine gli strumenti elettronici, che possono spingere di piu' ... hanno la meglio. poi il cantante deve avere il suo volume, i suoi effetti ... insomma è un casino ...
da considerare mille variabili ... e anche probabilmente il diverso modo di approcciarsi al suono ... per me sicuramente a volume basso e per basso non intendo che non si deve sentire ... ma intendo pulizia ... probabilmente altri, forse il mio collega, intende il suono in maniera diversa.
per questi motivi pensavo ci fossero dei parametri precisi a seconda dello strumento... che ne so il sax entro x frequenze ... o ad un volume piu alto o piu basso della tastiera ecc ecc.
grazie ragazziemo
  • textars
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13-03-13 22.30

Ti servirebbe la consulenza di un personaggio che sia abituato a registrare oppure di un fonico da concerti live... Mi spiace non poterti aiutare piu' nello specifico...
emo
emo
  • kitt4
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14-03-13 11.15

in realtà credo di aver ricevuto il giusto suggerimento secondo me:
mi convinco sempre di piu' che anche seguendo la propria esperienza è meglio mantenersi su paramatri medio bassi... il problema è quando non sei solo e quindi devi trovare "il compromesso" emo... nel mio caso è "soffri in silenzio"emo per il 40 % della serata!!!
... oppure emo"bevi un buon bicchiere di vino .... e vai !!!emo
  • textars
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14-03-13 14.16

@ kitt4
in realtà credo di aver ricevuto il giusto suggerimento secondo me:
mi convinco sempre di piu' che anche seguendo la propria esperienza è meglio mantenersi su paramatri medio bassi... il problema è quando non sei solo e quindi devi trovare "il compromesso" emo... nel mio caso è "soffri in silenzio"emo per il 40 % della serata!!!
... oppure emo"bevi un buon bicchiere di vino .... e vai !!!emo
La seconda che hai detto piuttosto... Quando si lavora a volte non ci si diverte, specie se non si è Vasco Rossi, si richiede un servizio a disposizione delle "gente in sala" e non c'è un tot di persone che vengano a trovarci perchè siamo chi siamo.... Allora sono dolori e occorre lavorare per far divertire. E' cosi' anche per i dj. Soprattutto per i dj. ci sono orchestre di liscio che "assoldano" le famiglie in 4^ generazione per affollare le sale e giustificare il costo dell'ingaggio..... Se ci si trova in questi ambiti è ovvio che occorre "mandargiu' qualche rospo"....
emo
  • kitt4
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15-03-13 23.36

mi sa che è proprio cosi !!!
a volte mi concentro sulla fine, sorrido a tutti e continuo a "vomitare" pezzi !!!
... è chiaro che non è sempre cosi e che ... a condizioni ottimali e volumi permettendo ...
... suonare è la mia più grande passione !!!
  • textars
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16-03-13 02.05

@ kitt4
mi sa che è proprio cosi !!!
a volte mi concentro sulla fine, sorrido a tutti e continuo a "vomitare" pezzi !!!
... è chiaro che non è sempre cosi e che ... a condizioni ottimali e volumi permettendo ...
... suonare è la mia più grande passione !!!
Allora continua cosi' emo E buona musica!
emo