Impiantino casalingo per ascoltare i vinili, m'aiutate?

  • anonimo

31-03-13 18.50

Ultimamente sto pensando di cominciare a collezionare vinili e di comperarmi un piccolo impianto con giradischi.
Il punto è che non me ne intendo una cippa. Cominciando dal materiale, correggetemi se sbaglio, dovrei comprare:

- giradischi
- amplificatore
- casse

o anche altro? Per le casse ho già un paio di Empire R1000 inutilizzate ma non penso (immagino) che valgano la pena di essere utilizzate. Ho anche un mixerino Yamaha che avanza, magari lo potrei utilizzare per far convergere anche il segnale del lettore dvd nello stesso impanto.

Mi manca proprio un'infarinatura generale sull'argomento. Vorrei mantenermi su una fascia di prezzo che consenta il compromesso tra un relativo risparmio e una qualità però accettabile.

So che spesso si trovano in giro anche vecchi Thorens a prezzi da regalo, magari potrebbero andare bene? E per l'annosa questione delle puntine?

Boh, avete visto. Sono grezzo. Ditemi due parole.
Edited 31 Mar. 2013 16:50
  • macofil
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31-03-13 19.11

Perché vuoi prenderti sta rogna? io dal 86 non ho più comprato alcun vinile, e non mi sembra
che abbia fatto male, i vinili sono cosa assai "scomoda" e ingombrante con un "loro suono" che
col tempo tende anche a peggiorare.
non farti contagiare dai soliti "vintaggisti" di turno....

poi per quanto riguarda tutto il resto......
Edited 31 Mar. 2013 17:20
  • giosanta
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31-03-13 19.18

Piacere, sono il vintaggista di turno.
Compro vinili dal, grosso modo, 1974. Sono ovviamente del tutto imbecille perché spendo molto e sento male, anche se compro pure CD, tanto per ricordarmi ogni tanto di essere un inguaribile babbeo.
In estremo barlume di lucidità ti suggerisco tuttavia di lasciar perdere. I giradischi costano, le testine pure e i dischi anche.
Se non hai già un patrimonio discografico da valorizzare meglio lasciar perdere.
  • macofil
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31-03-13 19.36

giosanta ha scritto:
Sono ovviamente del tutto imbecille perché spendo molto e sento male

beh! non esageriamo, magari un po fissato.....emo
Ma forse il mio totale disinteresse verso tutto ciò che è ritenuto vintage, sta ne fatto che tutto ciò
che è ritenuto tale, l'ho vissuto.
sono un chitarrista, ma non mi venite a parlare di les paul o strato, c'è il rischio che m'addormenti.







Edited 31 Mar. 2013 17:37
  • giosanta
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31-03-13 19.40

Vissuto ? Hai letto "Dal 1974...?
E pensa suono pure (beh... ci provo) l'Hammond, quello vero.
Sono un caso umano, non c'è dubbio.
Edited 31 Mar. 2013 17:41
  • giosanta
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31-03-13 19.59

Comunque Nevermind, al di la della storica querelle vinile si / no, che si allinea al numeroso gruppo Valvole / stato solido, Mac / Win, albero / presepe ecc. ecc.
Io compro da anni prima vinili poi anche CD (non MP3) perché m'interessa prima il contenuto che il contenitore dopodiché, francamente e senza scherzi ora come ora, se non avessi già un cospicuo numero di padelloni neri che comunque voglio ascoltare al meglio, non mi lancerei nell'acquisto di un costoso sistema giradischi, braccio, testina, Pre RIIA.
Il tutto da un punto di vista quanto più possibile razionale, senza impelagarsi in battaglie ideologiche degne di miglior causa.
Ovviamente, stante l'assoluta relatività del rapporto costo - valore si può fare quello che si vuole.
Se sei veramente deciso ne parliamo, ma sarei stato ipocrita a non dirti quanto sopra.
  • macofil
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31-03-13 21.53

giosanta ha scritto:
Vissuto ? Hai letto "Dal 1974...?

stavo parlando in generale...
Comunque non sei in alcun modo un caso così particolare, non capisco piuttosto le nuove generazioni,
così fissate per gli "antichi"armamentari.

  • anonimo

31-03-13 22.55

Grazie degli avvertimenti ma ne sono già consapevole del "suicidio" economico/pratico.

La verità è che io non sono un appassionato di vintage (termine orribile), anzi, odio tutta la nostalgia modaiola fine a se stessa, che da qualche anno imperversa senza freno.

Il punto è un altro. La tecnologia del vinile rispecchia particolarmente il mio modo di fare. Non vi seguo particolarmente bene, in questi discorsi di praticità ed economia.

Partendo dal presupposto che non voglio farmi un impianto costoso ma una cosa che suoni con una minima dignità secondo me non ci sono formati migliori del vinile, e non mi sembra che costino nemmeno una follia. Con una 15ina di euro dalle mie parti un disco si porta a casa.

Io nutro un rapporto di grande stima per la musica. Non posso mettermi le musichette nel cellulare e ascoltarle mentre lavoro o faccio altro. Io mi voglio sedere in salotto, andare nella mensola con tutte le confezioni, scegliere il disco giusto, metterlo nel giradischi e farlo partire. Sedermi e ascoltare tutto quanto. Quando finisce lo metto via. I vinili sicuramente non suonano hi-fi ma suonano "belli". Suonano molto diversi dai cd, addirittura certi album particolari hanno senso di esistere quasi solo in formato vinilico.

Io non riesco ad sentire la musica mentre sono in giro, la devo ascoltare proprio.
Ma poi io faccio così in tutto, sono per lo "slow living". emo
  • macofil
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31-03-13 23.32

Anch'io faccio così da sempre, soltanto che da molti anni non uso più il vinile, comunque hai ragione
quando dici che non occorra un impianto stratosferico, per ascoltare ottimamente e tranquillamente
della musica.
E' vero, o ascolti musica o fai altro.....
Edited 31 Mar. 2013 21:33
  • Arp_2600
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31-03-13 23.41

@ anonimo
Grazie degli avvertimenti ma ne sono già consapevole del "suicidio" economico/pratico.

La verità è che io non sono un appassionato di vintage (termine orribile), anzi, odio tutta la nostalgia modaiola fine a se stessa, che da qualche anno imperversa senza freno.

Il punto è un altro. La tecnologia del vinile rispecchia particolarmente il mio modo di fare. Non vi seguo particolarmente bene, in questi discorsi di praticità ed economia.

Partendo dal presupposto che non voglio farmi un impianto costoso ma una cosa che suoni con una minima dignità secondo me non ci sono formati migliori del vinile, e non mi sembra che costino nemmeno una follia. Con una 15ina di euro dalle mie parti un disco si porta a casa.

Io nutro un rapporto di grande stima per la musica. Non posso mettermi le musichette nel cellulare e ascoltarle mentre lavoro o faccio altro. Io mi voglio sedere in salotto, andare nella mensola con tutte le confezioni, scegliere il disco giusto, metterlo nel giradischi e farlo partire. Sedermi e ascoltare tutto quanto. Quando finisce lo metto via. I vinili sicuramente non suonano hi-fi ma suonano "belli". Suonano molto diversi dai cd, addirittura certi album particolari hanno senso di esistere quasi solo in formato vinilico.

Io non riesco ad sentire la musica mentre sono in giro, la devo ascoltare proprio.
Ma poi io faccio così in tutto, sono per lo "slow living". emo
Ciao NeverMind,
posso darti un solo consiglio a riguardo, essendo estremamente soggettivo il modo di 'come' ascoltare musica, se riesci ad ascoltare in qualche negozio qualche impiantino 'entry level' ti rendi conto dove orientarti se ti piace di più un suono 'flat' o un pò 'colorato'. Fatto ciò puoi cercare qualche modello un pò più datato su qualche mercatino (tipo ebay o subito) e così sicuramente risparmierai qualcosa sul nuovo ed al tempo stesso forse a parità di prezzo avrai una qualità maggiore.....
A titolo di esempio puoi scegliere tra i piatti un trazione a cinghia (es. Thorens suonano bene tutti i modelli), un ampli integrato (magari senza fronzoli quali equalizzatore e telecomando...) ed un buon paio di casse (ti consiglio delle Indiana Line serie Arbour, sono datate ma sono in legno massello e si sentono in modo eccellente anche essendo di piccole dimensioni.... dovresti rientrare in una spesa ben al di sotto dei 500euroemo ed avrai un impiantino di tutto rispettoemo
Magari se indichi il budget che hai a disposizione e come ti 'piace' ascotrare la musica (es. per la classica o il jazz si preferisce un impianto 'neutro' invece per il rock ci vuole un pò di 'colore' sulle basse..... però mi ripeto questi parametri sono assolutamente soggettivi.....) ti si può dare qualche indicazione in piùemoemoemo
  • anonimo

31-03-13 23.53

Grazie per le vostre risposte!

Esatto, un budget simile sarebbe perfetto Arp. Ti riferisci a giradischi con amplificatori integrati di questo tipo? Non riesco a capire se e quali siano già amplificati.

Immagino che per un utilizzo casalingo non cambi molto tra cinghia e trazione diretta vero?

  • clouseau57
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01-04-13 00.25

Ho un Thorens
ed anche un finale Carver , se ti va' scrivimi in pvt...emo
  • clouseau57
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01-04-13 00.31

macofil ha scritto:
Comunque non sei in alcun modo un caso così particolare, non capisco piuttosto le nuove generazioni,
così fissate per gli "antichi"armamentari.

il fatto e' che per chi li ha ascoltati i " vecchi armamentari " pur essendo poco pratici rispetto agli armamentari dei giorni nostri ( emo ) trasmettevano qualcosa che un lettore Mp3 non trasmettera' mai , e suonavano ( suonano ) da paura !
emo

Finale

Pre ( C1 )

Thorens

Di queste ne ho 2.......non farmici pensare.....emoemoemoemoemo
Edited 31 Mar. 2013 22:48
  • Arp_2600
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01-04-13 00.36

@ anonimo
Grazie per le vostre risposte!

Esatto, un budget simile sarebbe perfetto Arp. Ti riferisci a giradischi con amplificatori integrati di questo tipo? Non riesco a capire se e quali siano già amplificati.

Immagino che per un utilizzo casalingo non cambi molto tra cinghia e trazione diretta vero?

Ciao NeverMind,
tutti i giradischi non sono amplificati, a meno chè non parli di alcuni sistemi integrati di varie marche che si vedevano negli anni '70 tipo philips, grundig, etc...... ma quelli non erano considerabili come HiFiemo
Io parlavo di ampli integrati che hanno sia il pre che il finale integrato appunto, al contrario di situazioni più 'costose' che prevedono l'utilizzo di preamplificatore e ampli finale separati ....
Riguardo la scelta tra tipo di trazione se diretta o a cinghia dei giradischi tieni presente che è migliore un buon trazione a cinghia che un economico trazione diretta....... comunque per la tipologia di impianto che andrai ad assemblare diciamo che con una spesa intorno ai 150-200 euro avrai un ottimo piatto + testina, il resto del budget lo potrai dedicare alla scelta dell'accoppiata ampli+casseemoemo
P.S. una cosa che ho dimenticato di indicarti ma che è fondamentale (forse anche la prima da considerare): dove porre l'impianto.
Se lo inserisci in una libreria avrai sicuramente problemi di 'rumori' captati dal giradischi (specialmente se anche le casse sono poggiate sullo stesso mobile)...... per cui avrai la necessità di 'isolare' il giradischi dal resto della struttura frapponendo una struttura amorfa al di sotto del piatto oppure mettere il tutto su un tavolino dedicato (cosa migliore da fare).......
  • giosanta
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01-04-13 00.42

NeverMind_User ha scritto:
... I vinili sicuramente non suonano hi-fi ma suonano "belli"...

Scherzi?
Ciò premesso.
Cinghia / diretta. Se è pur vero che c'è chi adopera qualche Technics a trazione diretta, restano (o erano) macchine orientate ad uso dei DJ. In ambito Hi Fi è pressoché universale l'uso della trazione a cinghia. Non è un fatto fideistico ma la banale necessità di smorzare nel modo più semplice le vibrazioni ed i rumori indotti dal motore. Addirittura il mio Gyrodeck ha il motore completamente separato dal telaio.
La vera scelta è tra quelli rigidi, tipo Rega Planar, e quelli con sospensione a molla (esistono anche con altre sospensioni: levitazione magnetica - Vyger, cuscino d'aria - Forsell, galleggiamento in olio - Moss, ma i costi sono stellari) come Thorens o Project per citare i più accessibili. Esistono comunque vari tipi di sospensione a molla ma lasciamo perdere.
Qulli rigidi sono di realizzazione più semplice, quindi più economici, ma esigono un tavolino granitico, quelli sospesi si accontentano di un normale tavolino purché non ballerino.
Braccio: in genere è compreso perché se non lo è vai tragicamente fuori budget. Comunque i Rega RB 250/300 che equipaggano gli omonimi giradischi e quelli montati sui Thorens o i Project vanno benissimo.
Testina: parliamo ovviamente di MM (magnete mobile), vanno benissimo le Grado o le Shure, di livello leggermente superiore le Goldring. Le MC (bobina mobile) costano molto di più e, in virtù della bassissima tensione di uscita esigono un pre-pre abbastanza costoso, lasciale perdere. Lascia pure perdere le MC "alta uscita" tipo Sumiko perché in realtà tanto alta non è e, se pur tranquillamente utilizzabili con un Pre RIIA per MM, hanno volumi molto più bassi, poi le Sumiko si rompono solo a guardarle troppo. Inoltre alle MM puoi sostituire il solo stilo, alle MC no.
Testina a parte vai tranquillamente di usato, ma dove puoi avere comunque assistenza e garanzia.
L'amplificatore deve avere la scheda RIIA (PRE Phono), presenza oggi abbastanza rara, viceversa ti occorre il pre-phono.
Per le casse ti è stato già detto e, per quello che può valere, non posso che confermare.
Ovviamente restano valutazioni più che personali.
Se posso esserti ulteriormente utile sono a disposizione.
Edited 31 Mar. 2013 23:32
  • Arp_2600
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01-04-13 00.46

@ clouseau57
macofil ha scritto:
Comunque non sei in alcun modo un caso così particolare, non capisco piuttosto le nuove generazioni,
così fissate per gli "antichi"armamentari.

il fatto e' che per chi li ha ascoltati i " vecchi armamentari " pur essendo poco pratici rispetto agli armamentari dei giorni nostri ( emo ) trasmettevano qualcosa che un lettore Mp3 non trasmettera' mai , e suonavano ( suonano ) da paura !
emo

Finale

Pre ( C1 )

Thorens

Di queste ne ho 2.......non farmici pensare.....emoemoemoemoemo
Edited 31 Mar. 2013 22:48
quoto a pieno quanto affermiemoemoemo
ma chi ascolta la musica nelle cuffiette dal lettore mp3 o dal telefonino non ha idea di cosa significa la ricostruzione della scena musicale davanti a te quando ascolti il tuo impianto.....emo
  • clouseau57
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01-04-13 00.50

Eh si' , lo so' bene.......emo
  • Dimanga
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01-04-13 01.04

NeverMind_User, vuoi spendere poco e sentire con un minimo di decenza?
Il Thorens va bene, mettici una testina Grado, o Shure, spendendoci non più di un centinaio di euro; cerca un Nad vintage 3010 o 3240 (comunque di quella serie fine anni '80) oppure un Rotel equivalente; per le casse il discorso è molto soggettivo, io ho le piccole ESB CDX L1 che, pilotate da un NAD 3240PE dell'88, fanno la loro porca figura.
Sul mercato dell'usato qualcosa si trova, se vuoi una coppia delle casse suddette (da riconare) fammi un fischio in mp.
  • giosanta
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01-04-13 01.50

Due ulteriori brevi note.
- Senza scomodare il vinile tra il CD e lo MP3 c'è un abisso.
- Non dimentichiamo mai il "software".
Nessuno s'illuda che un vinile RCA Linea 3 o un più blasonato Deutsche Grammophone suoni meglio di un CD Telarc o Teldec.
In generale i vinili successivi all'uscita del formato CD sono pessimi.
Diverso è se parliamo di un Mercury Living Presence, un London Decca, un RCA Living Stereo o un recente vinile audiophile da 180 gr.
Mi riferisco naturalmente alla tipologia e qualità di registrazione, non ai contenuti artistici.
Esiste poi un discorso di opportunità. Personalmente apprezzo enormemente lo MP3 perché mi consente di godere della musica dei mie dischi anche nei momenti di vuoto, altrimenti votati alla noia, cosa che è diversa dal sostituire in toto la musica prodotta da un CD o un vinile con un formato compresso.
  • Dimanga
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01-04-13 02.24

Giosanta ti quoto alla grande.
Sulla diatriba cd/lp io mi pongo fra quelli che la differenza su (alcuni) vinili la sentono eccome, l'importante è avere non solo dischi di qualità ma anche una catena audio all'altezza. Il problema però è che ormai con la scusa dell'esoterico i prezzi sono arrivati alle stelle e quindi, a meno che non si abbiano soldi a scialare, tanto vale rassegnarsi a un "decente" ascolto come sopra suggerito che va bene sia per i CD che per i vinili.
Se oltre al classico giradischi/lettore cd negli ingressi aux dell'ampli piazzi anche il segnale uscente da un buona scheda audio esterna vedrai che anche i file compressi acquistano una loro dignità (anche se io continuo a preferire i Lossless.