Kawai vpc1

  • ac030176
  • Membro: Guest
  • Risp: 97
  • Loc: Roma
  • Thanks: 1  

05-09-13 14.17

Salve a tutti.
Ho da poco venduto il mio vecchio e buon yamaha p250 per immergermi nel mondo dei virtual piano.
Stavo seriamente osservando questo controller della kawai che, solo a guardarlo, sembra splendido.
Qualcuno di voi l'ha provato?
E nel caso, saprebbe descriverne l'esperienza?...nel senso non prettamente tecnico, ma bensì di natura sensoriale.
Si riesce ad ottenere un buon rapporto tasto suono?

  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 16718
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2367  

05-09-13 15.28

Dico solo che il prezzo da un parte disincentiva totalmente qualsivoglia desiderio d'acquisto, dall'altra farebbe presumere che sia una masterkeyboard di eccelsa qualità.
Ma come si fa qualora ci si accorgesse che non è adatto al nostro modo di suonare? emo

Dalle descrizioni, sembra sia una tastiera di pianoforte a coda con (doppio?) scappamento, quindi equivalente al reale. Poi, per passare dalle parole ai fatti bisogna solo averlo provato di persona.
  • ac030176
  • Membro: Guest
  • Risp: 97
  • Loc: Roma
  • Thanks: 1  

05-09-13 16.15

Sembra che monti la meccanica RM3 grand II, ultima generazione Kawai.
Meccanica che dove sento e leggo viene sempre elogiata, ma aldilà di questo credo sia importante che il suono che viene poi riprodotto negli altoparlanti, abbia un buon "Fell" con ciò che si sente sotto le dita...
  • Q4bert
  • Membro: Expert
  • Risp: 1082
  • Loc: Roma
  • Thanks: 66  

05-09-13 16.44

Io ce l'ho ormai da qualche mese e ne sono molto soddisfatto.

Naturalmente l'ho preso al "buio"... non essendo ancora disponibile da nessuna parte, se non in quel di Cuneo dove l'ho comprata.

Non sono molte le sue caratteristiche, quindi posso solo dirti che la dinamica (ppp - FFF) è eccellente. Ho avuto diverse tastiere e DP in passato (tra cui Acuna e un Clavinova con meccanica GH3) ma nessuna che nemmeno si avvicini a questa.

Le curve "certificate" sono un di più non da poco.

La meccanica è pure di altissima qualità, bilanciata e reattiva, ma si tratta di un parametro molto più soggettivo. Non è leggerissima.

Quanto al costo è si un po' altino ma considerando la pedaliera inclusa (3 pedali continui), non si discosta dalla Numa Nero. Eppure, stando alle mere caratteristiche tecniche, è un passo avanti. Non posso esprimermi sulla meccanica della Numa in quanto non l'ho mai provata.
Edited 29 Set. 2013 9:06
  • maxpiano69
  • Membro: Staff
  • Risp: 24359
  • Loc: Torino
  • Thanks: 3318  

05-09-13 16.44

@ ac030176
Sembra che monti la meccanica RM3 grand II, ultima generazione Kawai.
Meccanica che dove sento e leggo viene sempre elogiata, ma aldilà di questo credo sia importante che il suono che viene poi riprodotto negli altoparlanti, abbia un buon "Fell" con ciò che si sente sotto le dita...
Ma considerando che si tratta di un controller, ci sono fattori esterni che entrano nel rapporto tasto-suono ovvero la latenza introdotta dal sistema PC/VSTi, la curva di dinamica inpostabile sul VSTi stesso (e/o sul suo host), la quantitá, qualitá e la differenza dinamica tra i layer di campionamento del VSTi di piano di turno (se sampel-based) etc...

É impossibile quindi dare un giudizio assoluto, bisognerebbe provare il VPC1 abbinato alla configurazione HW/SW che si prevede di utilizzare, d'altro canto proprio la possibilitá ormai comune di intervenire sulla curav di risposta alla dinamica a livello SW lascia ampi margini di intervento per adattare il tutto alle personalissime esigenze di ciascuno.
Ovvio che questo puó richiedere tempo, pazienza e voglia di sperimentare piú soluzioni.
Edited 5 Set. 2013 14:44
  • lifetime
  • Membro: Expert
  • Risp: 1155
  • Loc: Verona
  • Thanks: 46  

05-09-13 16.51

io l'ho provata in fiera e non mi ha sbalordito ho trovato più feeling con la numa concert ( numa black non l'ho mai provata per cui non posso esprimermi!!! ), rimane comunque un parere personale!
  • ac030176
  • Membro: Guest
  • Risp: 97
  • Loc: Roma
  • Thanks: 1  

05-09-13 18.18

@ maxpiano69
Ma considerando che si tratta di un controller, ci sono fattori esterni che entrano nel rapporto tasto-suono ovvero la latenza introdotta dal sistema PC/VSTi, la curva di dinamica inpostabile sul VSTi stesso (e/o sul suo host), la quantitá, qualitá e la differenza dinamica tra i layer di campionamento del VSTi di piano di turno (se sampel-based) etc...

É impossibile quindi dare un giudizio assoluto, bisognerebbe provare il VPC1 abbinato alla configurazione HW/SW che si prevede di utilizzare, d'altro canto proprio la possibilitá ormai comune di intervenire sulla curav di risposta alla dinamica a livello SW lascia ampi margini di intervento per adattare il tutto alle personalissime esigenze di ciascuno.
Ovvio che questo puó richiedere tempo, pazienza e voglia di sperimentare piú soluzioni.
Edited 5 Set. 2013 14:44
...il problema e' che, in passato, pur collegando in midi il mio vecchio Yamaha p250 ad un buon MacBook di ultimissima generazione (ben equipaggiato in RAM), non sono mai riuscito a suonare, e sopratutto a "sentire" sotto le dita, il Galaxy Vintage D, pur arrivando a livelli di latenza bassissimi (2,8 ms)...
La domanda che mi pongo (e pongo) e' questa: quanto può anche l'architettura del controller o piano digitale che sia, creare uno "scollamento" tra quello che si sente sotto le dita e il suono che si ascolta?
Edited 5 Set. 2013 16:26
  • lifetime
  • Membro: Expert
  • Risp: 1155
  • Loc: Verona
  • Thanks: 46  

05-09-13 18.22

quoto le meccaniche vanno calibrate suono per suono!
  • maxpiano69
  • Membro: Staff
  • Risp: 24359
  • Loc: Torino
  • Thanks: 3318  

05-09-13 18.28

@ ac030176
...il problema e' che, in passato, pur collegando in midi il mio vecchio Yamaha p250 ad un buon MacBook di ultimissima generazione (ben equipaggiato in RAM), non sono mai riuscito a suonare, e sopratutto a "sentire" sotto le dita, il Galaxy Vintage D, pur arrivando a livelli di latenza bassissimi (2,8 ms)...
La domanda che mi pongo (e pongo) e' questa: quanto può anche l'architettura del controller o piano digitale che sia, creare uno "scollamento" tra quello che si sente sotto le dita e il suono che si ascolta?
Edited 5 Set. 2013 16:26
Di sicuro gioca la sua parte ed il SW puó compensare solo parzialmente una tastiera che ad es. non va mai al di sotto o al di sopra di un certo valore di Velocity, oppure che ha una forte non linearitá tra ppp e fff o in generale e/o nell'arco degli 88 tasti.

Il problema in teoria diventa meglio gestibile con i nuovi controller (e alcuni digital piano) che sfruttano la High Resolution Velocity (su 14 bit anziché su 7), al max restringo il range, ma cmq...

Ti consiglio una lettura interessante http://azpianonews.blogspot.it/2013/04/kawai-vpc1-review-digital-piano-controller-synthogy-ivory-pianoteq.html
Edited 5 Set. 2013 17:05
  • ac030176
  • Membro: Guest
  • Risp: 97
  • Loc: Roma
  • Thanks: 1  

05-09-13 18.59

@ maxpiano69
Di sicuro gioca la sua parte ed il SW puó compensare solo parzialmente una tastiera che ad es. non va mai al di sotto o al di sopra di un certo valore di Velocity, oppure che ha una forte non linearitá tra ppp e fff o in generale e/o nell'arco degli 88 tasti.

Il problema in teoria diventa meglio gestibile con i nuovi controller (e alcuni digital piano) che sfruttano la High Resolution Velocity (su 14 bit anziché su 7), al max restringo il range, ma cmq...

Ti consiglio una lettura interessante http://azpianonews.blogspot.it/2013/04/kawai-vpc1-review-digital-piano-controller-synthogy-ivory-pianoteq.html
Edited 5 Set. 2013 17:05
Grazie emo
  • Q4bert
  • Membro: Expert
  • Risp: 1082
  • Loc: Roma
  • Thanks: 66  

25-09-13 16.35

ac030176 ha scritto:
"sentire" sotto le dita, il Galaxy Vintage D


Credo che sia proprio questo il motivo per cui hanno implementato le curve "certificate" (Ivory, Alicia, Vintage D...), di cui parlavo prima.
  • ac030176
  • Membro: Guest
  • Risp: 97
  • Loc: Roma
  • Thanks: 1  

28-09-13 15.55

Alla fine ho acquistato la Kawai vpc1, confermo, c' è una differenza abissale quando si suona con la curva di velocity specifica e quando no.
  • Q4bert
  • Membro: Expert
  • Risp: 1082
  • Loc: Roma
  • Thanks: 66  

29-09-13 11.04

emo

Solo una domanda: l'hai fatto il confronto con la Numa?
  • ac030176
  • Membro: Guest
  • Risp: 97
  • Loc: Roma
  • Thanks: 1  

29-09-13 17.04

...no, non ho fatto il confronto con la Numa, anche perché non sono riuscito a trovare nessun negozio che l'avesse , ma sinceramente ad oggi non ne sento il bisogno.
Mi sono trovato davanti un oggetto elegante, ottimo materiale di costruzione, ottime finiture ed una meccanica che, secondo me, e quella che più si avvicina ad un pianoforte acustico, anche dal punto di vista costruttivo...insomma mi ha fatto subito innamorare.
Certo a pesare pesa, non la consiglio a chi ha necessità di trasporto...
  • cobra22
  • Membro: Expert
  • Risp: 1324
  • Loc: Milano
  • Thanks: 9  

29-09-13 19.16

Con che vst di piano la usi?
Edited 29 Set. 2013 17:16
  • ac030176
  • Membro: Guest
  • Risp: 97
  • Loc: Roma
  • Thanks: 1  

29-09-13 22.25

...sto usando il Galaxy Vintage D che è meraviglioso, ma ho da poco scaricato la demo di Pianoteq e devo dire che a parte il suono che non raggiunge ancora la qualità di un piano campionato, è di una suonabilità eccezionale...
  • ac030176
  • Membro: Guest
  • Risp: 97
  • Loc: Roma
  • Thanks: 1  

11-10-13 18.51

Allora ragazzi sono giunto ad una conclucusione rispetto al concetto di "sentire sotto le dita" un virtual instruments come il galaxy Vintage d piuttosto che Pianoteq.
Come già ho scritto in precedenza, anche settando valori di latenza molto bassi sul mio Macbookpro (1,7-2.2-2.8 ms), percepivo sempre un piccolo, ma percettibile, senso di scollamento tra il tocco tattile sul tasto e il suono riprodotto dal virtual instruments...
Ovvio, con le curve certificate del Kawai Vpc1 le cose sono migliorate di molto, ma la sensazione rimaneva.
Acquistando il Pianoteq (versione stage), suonando, notavo che tutto questo "scollamento" non si percepiva, con il risultato di una sensazione tattile sicuramente più naturale.
Visto che la tecnologia di Pianoteq non legge i campioni direttamente sull'hard disk, ho pensato: vuoi vedere che questo ritardo (detto anche scollamento) sul Vintage D me lo da il disco in lettura dei campioni?

Morale della favola: Ho montato un SSD e ci ho caricato sopra sistema operativo e libreria sonora...

Adesso va tutto che e' una meraviglia...Finalmente ho una risposta tocco-suono che ti fa veramente dimenticare di suonare un virtual piano...




  • doremi58
  • Membro: Expert
  • Risp: 1252
  • Loc: Roma
  • Thanks: 136  

11-10-13 19.06

tenendo sempre a mente, che pianoteq non è a campioni ma uno strumento a modelli fisici del suono, come il v-piano.
Edited 11 Ott. 2013 17:08
  • Q4bert
  • Membro: Expert
  • Risp: 1082
  • Loc: Roma
  • Thanks: 66  

11-10-13 19.35

L'avevo omesso (quasi scontato)... l'SSD è d'obbligo!
  • ac030176
  • Membro: Guest
  • Risp: 97
  • Loc: Roma
  • Thanks: 1  

11-10-13 19.38

...esatto, Pianoteq "non legge i campioni direttamente su hard disk" nel senso che "non li ha" proprio...
Edited 11 Ott. 2013 19:31