Fatar studio 88

  • anonimo
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19-11-13 14.27

Ne ho vista una in vendita a un prezzo interessante, però non ho ancora avuto l'opportunità di provarla.
Probabilmente qualcuno di voi la conosce già. Dato che vorrei usarla esclusivamente in ambito domestico per lo studio del piano, sapete se i tasti sono pesati? Che differenza c'è tra questo modello e il suo omologo con la dicitura aggiuntiva "plus"? Che valore in euro può avere se tenuta bene?
Un grazie anticipato a chi vorrà delucidarmi. emo
Edited 19 Nov. 2013 13:38

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  • sterky
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19-11-13 14.48

se non sbaglio monta la meccanica tp4, cioè pesata, e anche se è un pò vecchiotta non è malvagia

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  • serpaven
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19-11-13 15.35

il problema di queste meccaniche è che hanno i cestelli porta contrappesi (questi ultimi in piombo) in plastica.
purtroppo le plastiche fatar sono tristemente famose e sopratutto in queste generazioni vanno letteralmente in pezzi sfaldandosi con il risultato di "mollare" il contrappeso. verifica quindi che la pesatura dei tasti sia perfettamente uniforme. l'intervento di ripristino, se limitato a qualche tasto, è possibile ma complicatello, i tasti sono incernierati con un unica barra che fa da fulcro, non puoi intervenire sul singolo tasto senza sganciare gli altri.

mi sono disfatto di una studio900 proprio per questo motivo, nonostante il limitatissimo utilizzo del mio esemplare (acquistato usato ma utilizzato veramente poco dal primo proprietario) avevo già sistemato un paio di tasti ma non mi piaceva stare con la speranza che non ne cedesse qualche altro.
Edited 19 Nov. 2013 14:42

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  • jeedo
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19-11-13 15.54

Ciao,

premetto che non ho mai avuto modo di provare la Studio 88 e nemmeno la Studio 88 Plus ma avevo una Studio 90 Plus che era il modello uscito successivamente.

Sulla base dell'esperienza avuta con la 90 Plus, che ha i tasti pesati, ti consiglio, se possibile, di riuscire a provarla prima di procedere con l'acquisto perché la mia master aveva una risposta alla dinamica estremamente strana (come se ci fosse un livellamento nella key volocity tra i valori di 75-110) che non rendeva possibile l'esecuzione del repertorio pianistico (figurarsi lo studio del piano); la pesatura del tasto non era nemmeno troppo pianistica ma la definirei "general purpose" progettata per controllare strumenti di diversa natura (synth, campionatori, expander e moduli di piano o campionamenti pianistici).

Poi, ovviamente, tutto dipende dalle tue esigenze e disponibilità economica: se dopo averla provata ed hai verificato l'assenza della strana risposta alla dinamica che aveva la mia, che le note siano equilibrate tra loro nella risposta dinamica, che tutti i tasti funzionino ed il prezzo non supera 150 euro massimo, puoi farci un pensierino.

Le differenze tra la versione 88 e la Plus dovrebbero essere (ma non ci giurerei) l'assenza di memoria nella prima e la presenza di memoria programmabile nella seconda (questa notizia prendila come non certa).

Qui trovi il manuale della Studio 88 plus.

Ciao

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  • anonimo
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19-11-13 18.09

Ringrazio tutti per le risposte preziosissime. Quindi la prima cosa da fare è verificare che questi cestelli, dopo anni di usura, non si siano rotti o sfaldati. Non è però cosa facile accorgersene, perché se il venditore ha cambiato uno o più tasti sapendo che gli altri a breve si romperanno... intanto tu la compri, e tra un mese... patatrac!
Come fare ad accorgersi se qualche tasto è stato cambiato? I colori sono più chiari rispetto agli originali? Suonano meglio?
E ultimo quesito, probabilmente inutile: è vero che se uno decide di vendere lo fa per i più svariati motivi, ma... perché un pianista dovrebbe disfarsi di una fatar 88 tasti pesati, vecchia di 20 anni, meccanica tra le migliori al mondo, a un prezzo balordo? Ne vedo molte a prezzi irrisori su MM e la baia... Sarà proprio per i motivi addotti da alcuni di voi?... è anche vero che a ragionar così nessuno comprerebbe più strumenti usati e che comunque ci sono ancora molti venditori onesti in giro.. ma a pensar male a volte.... comunque cercherò di provarlo a fondo, anche se come pianista valgo poco e come tester di master pesate ancora meno. Speriamo di cascare in piedi. emo

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  • serpaven
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19-11-13 19.19

non si interviene sul tasto ma sul meccanismo interno, da fuori se il cestello è stato riparato non vedi assolutamente nulla. l'unica cosa che puoi controllare è se la pesatura è uniforme in tutti i tasti. il problema però è per quanto tempo reggeranno i cestelli!

le meccaniche fatar eterne sono quelle successive (tipo TP40 ad esempio) che hanno tutto il movimento leva con il contrappeso integrato in metallo, quella serie sino alla studio900/1100 soffrono del problema dei cestelli i plastica porta contrappesi.
la pesatura ed il feeling di queste tastiere è poco pianistico, resta comunque una meccanica obsoleta inutilmente pesante e soggetta a rotture e con operatività da master molto limitate.
Edited 19 Nov. 2013 18:21

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  • anonimo
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20-11-13 15.37

@ serpaven
non si interviene sul tasto ma sul meccanismo interno, da fuori se il cestello è stato riparato non vedi assolutamente nulla. l'unica cosa che puoi controllare è se la pesatura è uniforme in tutti i tasti. il problema però è per quanto tempo reggeranno i cestelli!

le meccaniche fatar eterne sono quelle successive (tipo TP40 ad esempio) che hanno tutto il movimento leva con il contrappeso integrato in metallo, quella serie sino alla studio900/1100 soffrono del problema dei cestelli i plastica porta contrappesi.
la pesatura ed il feeling di queste tastiere è poco pianistico, resta comunque una meccanica obsoleta inutilmente pesante e soggetta a rotture e con operatività da master molto limitate.
Edited 19 Nov. 2013 18:21
Beh, allora a questo punto non rischio. Preferisco investire di più in un controller o piano con meccanica "eterna".
Ma quali sono i controller e gli stage piano che montano TP40? L'Oberhein mc1000 è tra questi? Qualche marca/modello di riferimento? Thanks

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  • serpaven
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20-11-13 15.54

non lo so, tutta la serie fatar VMK monta la TP40 qualcuna M qualche altra come la VMK188 plus in versione graded
Edited 20 Nov. 2013 14:57

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