Eye of tiger -setup

  • rhpsdodo
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06-10-14 12.34

Ciao a tutti ragazzi,
questo è il mio primo post su questo splendido forum. Non sono un espertissimo di suoni/sinth/VST etc etc.
Proprio per questo vi romperò a morte per qualche consiglio, se avrete voglia di darmelo :D

Passiamo al primo consiglio: in Eye of the tiger ci sono due insert di synth in crescendo, ma proprio non so come riprodurlo il più fedelmente possibile. Io uso Mainstage con Kontakt e la mia casio PX5S come master

Please please help me (cit.)

Ovviamente se ho sbagliato sezione prego i mod di bannar....ehm spostare il thread nella sezione giusta

PS: ho provato a fare la ricerca ma non funziona, mi va in overtime
PS2: C'è una sezione dove bisogna presentarsi?

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  • SimonKeyb
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06-10-14 13.33

sebbene il tuo messaggio sia piuttosto vago e un pò sconnesso (potevi metterci un pò più impegno per spiegarci il problema emo) Con un suono di piano brillante e un suono di strings (archi) con attacco lento (ossia che il suono "cresce", editabile con qualsiasi baracca che abbia un preset di strings e la possibilità di variare il parametro "attack" dell'amplitude. se non sai di cosa si tratta cerca da qualche parte (presumibilmente sulla sezione dedicata all'editing del suono) i parametri attack, decay, sustain e release. prova ad incrementare i valori del primo.
Riguardo al suono io ti ho consigliato un campione di archi acustico perchè l'intento dell'epoca era quello, ed è un brano molto 80'ish quindi se anche sostituisci quella specie di synth-pad con qualcosa di più "attuale" a mio gusto può andare solo a beneficio del brano. se non ti garba prova a fare il lavoro che ti ho detto con qualche pad o synth-strings.
Non credo ci sia altro da aggiungere. facci sapere se hai qualche altro dubbio.

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  • rhpsdodo
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06-10-14 13.45

Grazie mille Simon. Quindi, se non ho capito male prendo un suono di archi (presumibilmente un synth-pad) e gioco con l'attack in modo da farlo "crescere". Insieme ci metto un piano brillante (che poi è lo stesso che uso nel resto del brano) con il sustain. Credo che così dovrei esserci.
Smanetto e vi dico, per il momento grazissime e la prossima volta proverò a spiegarmi meglio emo

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  • SimonKeyb
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06-10-14 15.02

figurati, per spiegarsi non occorre essere esperti, il forum è aperto a tutti. Dato che si tratta di un brano conosciuto che bene o male tutti abbiamo suonato ho parlato per esperienza personale, ma nel caso si fosse trattato di un brano che non conoscevo avrei avuto almeno bisogno di un link con indicate le sezioni in cui si poteva ascoltare tale suono.
Nel caso di eye of the tiger ti avverto: l'arrangiamento distintivo è dato dal groove di basso, dalla chitarra e dal pianoforte la cui parte è scritta per due mani ed eseguire la parte "crescente" a fine canzone con i synth pad o strings che si voglia, richiederebbe una terza mano per non lasciare scoperta la parte di piano.
dato che si tratta di accordi semplici e lunghi, è possibile dividere la tastiera in due (l'ideale sarebbe avere direttamente un altra tastiera) e "battere" l'accordo che si evolve tenendolo con il sustain, mentre si continua a suonare la parte di piano. Nel caso di una tastiera "splitatta" con un ottava alta di strings e il resto di piano, è possibile programmare di disattivare l'intervento del sustain sul suono di piano per lasciarlo solo sugli strings per ottenere l'effetto di cui sopra. certo, si rinuncerebbe all'uso del sustain con il piano, ma è possibile crearsi una patch solo di piano per il resto della canzone, mentre questo split si potrebbe utilizzare solo per l'outro. non so se mi sono spiegato bene.

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  • rhpsdodo
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06-10-14 15.21

Tutto perfetto. Appena torno a casa mi creo il set ad hoc e penso che farò due patch, una per le strofe ed una per gli effetti con il pad all'inizio e alla fine.
PS: Ma la parte di pianoforte non è inizialmente solo con la dx e poi, dalla seconda strofa in poi, con il basso sulla sx?

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  • obiwan
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06-10-14 15.50

SimonKeyb ha scritto:
è possibile dividere la tastiera in due (l'ideale sarebbe avere direttamente un altra tastiera) e "battere" l'accordo che si evolve tenendolo con il sustain, mentre si continua a suonare la parte di piano. Nel caso di una tastiera "splitatta" con un ottava alta di strings e il resto di piano, è possibile programmare di disattivare l'intervento del sustain sul suono di piano per lasciarlo solo sugli strings per ottenere l'effetto di cui sopra. certo, si rinuncerebbe all'uso del sustain con il piano


...ma se hai un altro pedale puoi impostare il sustain di tutte e due le zone, ognuna su un pedale differente emo

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  • SimonKeyb
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06-10-14 18.17

@ obiwan
SimonKeyb ha scritto:
è possibile dividere la tastiera in due (l'ideale sarebbe avere direttamente un altra tastiera) e "battere" l'accordo che si evolve tenendolo con il sustain, mentre si continua a suonare la parte di piano. Nel caso di una tastiera "splitatta" con un ottava alta di strings e il resto di piano, è possibile programmare di disattivare l'intervento del sustain sul suono di piano per lasciarlo solo sugli strings per ottenere l'effetto di cui sopra. certo, si rinuncerebbe all'uso del sustain con il piano


...ma se hai un altro pedale puoi impostare il sustain di tutte e due le zone, ognuna su un pedale differente emo
esatto, dipende da che masterkeyboard hai e quanti controller assegnabili.

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  • SimonKeyb
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06-10-14 20.03

@ rhpsdodo
Tutto perfetto. Appena torno a casa mi creo il set ad hoc e penso che farò due patch, una per le strofe ed una per gli effetti con il pad all'inizio e alla fine.
PS: Ma la parte di pianoforte non è inizialmente solo con la dx e poi, dalla seconda strofa in poi, con il basso sulla sx?
l'accordo dovrebbe costruirlo con entrambe le mani. il suono è vergognosamente sottile, dovrebbe tenere la tonica con la sinistra e costruire un tricordo semplice con la destra.

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  • rhpsdodo
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07-10-14 16.19

Allora stamattina ho smanettato un po', davvero pochino a dire la verità, ma qualche risultato pare esserci.
Allora, ho usato uno strings synth con Attack al massimo (o minimo), insomma con il suono che cresce fino all'apice. Insieme ho messo un bright piano a casaccio (per il momento) ed un minimo di risultato c'è, ma niente a che vedere con la soddisfazione.
Ho notato che usando il cutoff si ottiene un risultato migliore con un crescendo più apprezzabile. C'è un modo di inserirlo automaticamente alla pressione del tasto o devo regolarlo per forza con un knob? E poi c'è un modo di decidere quale sia l'apice dell'Attack (in termini di volume)?
PS: il synth che c'è su Mainstage è un pizzico incasinato, avete guide per capirlo meglio

Ancora grazie a tutti

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  • SimonKeyb
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07-10-14 17.17

@ rhpsdodo
Allora stamattina ho smanettato un po', davvero pochino a dire la verità, ma qualche risultato pare esserci.
Allora, ho usato uno strings synth con Attack al massimo (o minimo), insomma con il suono che cresce fino all'apice. Insieme ho messo un bright piano a casaccio (per il momento) ed un minimo di risultato c'è, ma niente a che vedere con la soddisfazione.
Ho notato che usando il cutoff si ottiene un risultato migliore con un crescendo più apprezzabile. C'è un modo di inserirlo automaticamente alla pressione del tasto o devo regolarlo per forza con un knob? E poi c'è un modo di decidere quale sia l'apice dell'Attack (in termini di volume)?
PS: il synth che c'è su Mainstage è un pizzico incasinato, avete guide per capirlo meglio

Ancora grazie a tutti
alla base di tutto ci deve essere lo smanettamento e pazienza. già ti sei accorto che con il cutoff si ottiene un risultato migliore, quindi bravo emo

adesso ti spiego se vuoi che il cutoff abbia un incremento autonomo, analogamente a quello dell'amplitude (volume del suono). bisogna che adesso regoli l'inviluppo del filtro (filter envelope) così da ottenere un incremento graduale del cutoff alla sola pressione del tasto. ci sarà sicuramente, se hai trovato la prima.

per ciò che intendi per "apice" dell'inviluppo oltre a regolare i parametri ADSR (ossia attack, decay, sustain e release) probabilmente ci dovrebbe essere anche un "amount". prova a controllare.

i synth di logic/mainstage hanno un interfaccia dal design un pò elaborato ma i comandi ci dovrebbero essere tutti. ti consiglio comunque che per apprezzare al meglio il risultato dovrai fare la prova del fuoco in sala prove con gli altri. in quel caso è probabile che un risultato all'orecchio più fedele al disco potrebbe essere meno adeguato nell'ensemble di altri che però "escono meglio".
buon lavoro!

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  • rhpsdodo
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07-10-14 17.32

Non mi fa ringraziare due volte lo stesso utente, così te lo scrivo: nmila volte GRAZIE!

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  • SimonKeyb
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07-10-14 18.13

@ rhpsdodo
Non mi fa ringraziare due volte lo stesso utente, così te lo scrivo: nmila volte GRAZIE!
emo

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  • rhpsdodo
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08-10-14 17.06

Allora, stamattina ho lavorato un po' di più sull'ES2. Andiamo con ordine
Ho usato un synth string e smanettato un po' sulle onde fino a riprodurre un suono "simile" a quello del brano.
Una volta sistemati gli oscillators sono passato ai filtri e poi all'envelop.
Ora, il problema è che ES2 ha millemila opzioni e mi ci sono un po' perso. Per il momento sono riuscito a realizzare un crescendo con l'Attack al massimo, poi ho assegnato il cutoff generale ad un knob che uso per aprire il suono fino a farlo scomparie con il release a zero. Non sono riuscito a farlo direttamente con i filtri perché non ho trovato l'"amount" (o forse non c'è, boh)
Quello che ne esce fuori è qualcosa di simpatico, anche se non esattamente uguale al brano (dovrò lavorarci ancora moooolto).
Sul suono del synth ho inserito anche un layer con un bright piano.
Ora le domande:
1. come faccio a realizzare quell'effetto finale del synth, quando il suono sembra "scappare" via? Abbassando di botto il (o lo?, boh) knob non ho quell'effetto di stacco netto
2. Forse è una mia impressione, ma mi sembra che anche il piano aumenti di volume pian piano, come se ci fosse un attack anche sul suo suono. Come se fa a regolare l'attack sul piano?

Per il momento basta così,
grazie a tutti

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  • SimonKeyb
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08-10-14 19.55

brevemente:
per "chiudere" il suono è sufficiente agire sul parametro "release" dell'amplitude envelope. se lo chiudi lo stacco sarà immediato una volta lasciato il tasto, se lo metti a valori alti il suono lascia una "coda"a tuo piacere.

ad ogni modo per concludere le dritte che ti ho dato sono dei caratteri generali utili per un neofita, ma per il brano eye of the tiger in realtà non credo ci sia molto da dire. al 90% si può fare con qualunque tastiera esistente, ed escludendo quel suono di "crescendo" nell'outro, l'unico altro suono di tastiera è un semplice pianoforte, che per buona norma NON si tocca mai nel suo envelope. al massimo puoi farci uno swell con il comando del volume pigiando l'accordo e incrementando il volume da 0 a 10 (per dire) creando l'effetto di attacco lento. ma non mi sembra questo il caso.

Piuttosto raccomanda al bassista e al chitarrista di fare le parti giuste, dato che sono loro a dare il groove fondante del brano, oltre al famoso DO di petto per il cantante. adesso SUONA! emo

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13-10-14 14.08

Eccomi di nuovo qui. Dopo aver smanetato a bestia sono riuscito a risalire all'effetto del presunto synth che sentivo all'inizio del brano. Beh, non ci crederete ma è il suono di un pianoforte...al contrario, insieme a quello di un piatto della batteria, anche lui al contrario. Figata!
Ho aggiornato il 3D perché magari può tornare utile a qualcuno ;)

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13-10-14 18.00

Scusate se mi intrometto nella discussione: sarei interessato anche io... sulla mia tastiera non si possono editare i suoni però il brano lo suono con la band quindi mi interessa emo
Cosa intendi dire con "al contrario, insieme a un piatto della batteria anche esso al contrario"? emo

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13-10-14 18.36

calma: lo swell del suono di piano (assimilabile anche a un inversione del campione) è facilmente ricreabile con un ribattuto (con dinamica crescente dal pp al ff) tenendo premuto il sustain, magari aiutandosi con il potenziometro del volume per rendere l'effetto più omogeneo in battuta. lasciamo perdere i campioni inversi che è impensabile gestire live se non tramite sequenze programmate.
il suono di reverse cymbal non mi pare sia presente nel brano (piuttosto è famoso in one of these days dei pink floyd), semmai quello di inizio è un semplice stoppato. colpisci il piatto con la bacchetta e lo stoppi con la manina, ma dovrebbe essere affare del batterista.

non ho ancora capito: si tratta di programmare un intero brano al computer, oppure di suonarlo in live con una band?

giuro, mai visto in vita mia così tanti problemi per suonare eye of the tiger emo
Edited 13 Ott. 2014 16:39

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  • rhpsdodo
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14-10-14 12.17

@KeybordGuy97: intendo dire che il suono del pianoforte è esattamente inverso rispetto al suono normale. Parte dal pp al ff e come dice simone si può realizzare anche con un ribattuto, ma l'effetto finale non è lo stesso.

@SimonKeyb: il brano è da eseguire live. Perché dici che è impensabile gestire live questo suono (il cymbal c'è e non basta che lo suoni il batterista fermando il piatto con la mano, non si sente quell'effetto di "risucchio" [non so che termine usare lol] del bano)?
Ti spiego cosa ho fatto io:
Ho creato il suono di piano+cymbal su Logic per un tempo di 4 battute a 109 bpm. Poi ho invertito il suono con un semplice "reverse" e l'ho importato su Mainstage. Ora, dato che questo effetto è presente solo all'inizio e alla fine del brano, quando deve partire tengo premuto il tasto corrispondente alla nota (un C1 mi pare) e tutto funge alla perfezione. Ovvio, sarebbe meglio un click in cuffia per non perdere il tempo

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  • KeybordGuy97
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14-10-14 16.40

Ok vi ringrazio per il chiarimento emo

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