06-01-16 11.50
@ anonimo
comunque, eseguendo Fur Elise, mi sto accorgento, che ci sono accordi che non avevo mai suonato del gerere Fsus(9,5) i quali, sperimentando, si "sposano" bene solo con alcune note, che significa ciò?
Che mi sto accorgendo che esiste una sorta di schema tra accordo e nota, prima non ci facevo caso, lo chiamavo sottoinsieme, insomma, per non mescolare i discorsi: se trovassi la continuità tra Fsus(9,5) ed un'altro accordo e di conseguenza le note che si sposano con quest'altro accordo o più accordi che creano continuità, ne esce il jazz?
Se così fosse avrei capito cosa significa che tutti i generi musicali pescano dal genere classico
Tutti i generi pescano in un concetto comune: consonanza e dissonanza, ovvero tensione e risoluzione, e ripetizione e variazione...quello che cambia è la "tolleranza" a dissonanze non preparate o non risolte ed il rapporto (e complessità) tra ripetizione e variazione
Fondamentalmente la composizione di un inciso melodico (e l'improvvisazione non è altro che composizione istantanea) si basa sul creare tensioni e risolverle, e la composizione di una frase/periodo musicale si basa sulla ripetizione/variazione dell'inciso o sull' introduzione di nuovi incisi
Tensioni: note che non fanno parte dell'accordo
Risoluzioni: note che fanno parte dell'accordo
Altra cosa importante è l'aspetto ritmico: se la dissonanza è sul tempo forte, è percepita come "più dissonante", se la consonanza è sul tempo forte è percepita "più consonante"
NB: non è che si debba essere meccanici (una tensione, una risoluzione, una tensione, una risoluzione) anzi le note consonanti spesso sopravanzano quelle dissonanti
Se si seguono questi principi si fa in buona sostanza della composizione, e non necessariamente del jazz; il jazz é un
lessico, ovvero un insieme di scelte ritmico armonico melodiche specifiche e coerenti all' interno dell'enorme quantità di scelte possibili (per esempio l'utilizzo del concetto ritmico di "swing", l'uso della sostituzione della bV, l'uso piuttosto libero di note alterate non preparate, l'approccio fortemente cromatico etc)...poi la frase new orleans (a parte lo swing) é abbastanza diversa dalla frase bebop
In poche parole, seguendo i principi di tensione/risoluzione e ripetizione/variazione posso fare una frase jazz, una frase beeehtoveniana, una frase mozartiana, una frase rocchettara
Edited 6 Gen. 2016 11:05