1974 di che parliamo?

  • fulezone
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04-12-16 10.42

celebration

No comment
  • fulezone
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04-12-16 11.27

Questo post vuole essere una provocazione a tutti quelli che dicono che i suoni dei vecchi sinth analogici sono brutti e inutili, invece quasi 42 anni dopo cerchiamo di imitare un hammond e un Sinth degli anni 70 spesso senza riuscirci i cmq senza ricreare quella atmosfera legata forse anche ai rumori di amplificatori grezzi di mixer non raffinati, la musica é bella ma non tutta come dice qualcuno tra gli anni 50 e gli anni 80 abbiamo avuto un trentennio di musica spettacolare che non credo verrà dimenticata facilmente e in futuro verrà studiata come ora si studiano i grandi del passato
  • SimonKeyb
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04-12-16 13.39

dire che i suoni dell'epoca erano brutti e inutili comporta una certa ignoranza; per le incisioni credo il punto critico fosse il nastro come supporto, ma per quanto riguarda microfoni, pre, mixer, strumentazione, eravamo allo stato dell'arte.

Poi vabbè la PFM erano fior di musicisti, tra l'altro uno dei pochissimi gruppi progressive ad avere un vero bassista in formazione (Patrick Djivas); solo questo per me hanno potuto elevarsi non di poco rispetto ad altri coevi, idem dicasi per gli Area (con Ares Tavolazzi) anche se come gli Area non c'era nessuno. (parlando dell'ambito progressive cui il video fa riferimento)
Edited 4 Dic. 2016 13:27
  • Dallaluna69
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04-12-16 13.41

Non posso raccogliere la provocazione, perché sono ignorante di vecchi e nuovi synth! emo
però anche la qualità dei musicisti, sia compositori che esecutori, ha il suo peso.
Il prog rock italiano di quegli anni era forse il migliore del mondo!
Qui c'era Einaudi alle tastiere, tanto per dirne una.
  • Mazz56
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04-12-16 13.46

Tutto vero , ma l'elettronica ha avuto una evoluzione pazzesca, la musica si e' adeguata alla tecnologia e non poteva fare diversamente, si e' passati dall'analogico al digitale, pro e contro? ognuno di noi avra' le sue idee e teorie in merito, ma su una cosa penso che siamo tutti d'accordo: ad oggi, grazie alla tecnologia certi suoni, effetti , etc, sono disponibili a tutti, nel 74 per comprare quel MOOG che vedi nel video della PFM, ti dovevi impegnare la casa!!!!!|!
  • anonimo

04-12-16 13.56

Dallaluna69 ha scritto:
c'era Einaudi alle tastiere, tanto per dirne una.



di allevi nulla? emo
  • mima85
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04-12-16 14.11

fulezone ha scritto:
Questo post vuole essere una provocazione a tutti quelli che dicono che i suoni dei vecchi sinth analogici sono brutti e inutili


Magari sono io, ma a me sembra che in generale, ed in particolare in questo forum, la situazione sia piuttosto l'inverso, ovvero che ci sia un grosso apprezzamento per le sonorità degli anni passati. Spesso anche a scapito di sonorità più moderne, che se usate nel modo giusto e con gusto possono essere altrettanto interessanti e stimolanti. Però può darsi che mi sia sfuggito qualcosa.

E comunque i suoni presi da soli non sono nulla, dipende dal contesto in cui sono inseriti. Ed in quanto a contesto, l'epoca che hai citato nel tuo commento è stata una delle più fiorenti per la musica, ma lo è stata perché la società era fatta in un certo modo e soprattutto c'era qualcosa da dire, da raccontare, ed i fruitori di musica volevano sentirsi dire qualcosa. Era una situazione molto diversa da oggi, dove forse complice l'eccessivo benessere in cui viviamo, tutto dev'essere semplificato, appiattito e banalizzato, e la musica a parte qualche rara eccezione spesso relegata a qualche nicchia, rispecchia questo andazzo. Minima spesa massima resa, e per i fruitori di musica va bene così. Ed in un contesto del genere, uno la sua musica può infarcirla di synth analogici, Hammond e pianoforti elettrici, ma se con quella musica non ha niente da dire, resterà piatta nonostante tutta la strumentazione vintage.
  • SimonKeyb
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04-12-16 14.27

Chiedete a Scaruffi cosa ne pensa emo
  • clouseau57
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04-12-16 15.43

Il guaio e' che alla fine i suoni abbondano e le idee scarseggiano emo
  • anonimo

04-12-16 16.04

@ clouseau57
Il guaio e' che alla fine i suoni abbondano e le idee scarseggiano emo
emo
  • paolo_b3
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04-12-16 16.49

@ SimonKeyb
dire che i suoni dell'epoca erano brutti e inutili comporta una certa ignoranza; per le incisioni credo il punto critico fosse il nastro come supporto, ma per quanto riguarda microfoni, pre, mixer, strumentazione, eravamo allo stato dell'arte.

Poi vabbè la PFM erano fior di musicisti, tra l'altro uno dei pochissimi gruppi progressive ad avere un vero bassista in formazione (Patrick Djivas); solo questo per me hanno potuto elevarsi non di poco rispetto ad altri coevi, idem dicasi per gli Area (con Ares Tavolazzi) anche se come gli Area non c'era nessuno. (parlando dell'ambito progressive cui il video fa riferimento)
Edited 4 Dic. 2016 13:27
Dire che gli Area facevano Progressive mi pare un po riduttivo...emo
Edited 4 Dic. 2016 15:50
  • paolo_b3
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04-12-16 16.54

@ clouseau57
Il guaio e' che alla fine i suoni abbondano e le idee scarseggiano emo
D'accordissimo, il valore lo danno gli omini dietro agli strumenti... a loro potevi dare un clavicembalo, un hammond o il Casio CZ101 che ti facevano volare la musica.

Mima offri il caffè emo
  • fulezone
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04-12-16 17.13

A volte forse c'è un eccessiva criticità, mi è capitato di sentire un pianoforte incantevole uscire da strumenti di bassa qualità e un piano pessimo uscire da uno strumento eccelso... Allora come per schumaker mi chiedo a fare la differenza é il mezzo o il pilota? Senza dubbio il giusto equilibrio fa la differenza e un piano da pochi soldi riesce a far sognare
  • maxpiano69
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04-12-16 18.51

mima85 ha scritto:

fulezone ha scritto: Questo post vuole essere una provocazione a tutti quelli che dicono che i suoni dei vecchi sinth analogici sono brutti e inutili


Magari sono io, ma a me sembra che in generale, ed in particolare in questo forum, la situazione sia piuttosto l'inverso, ovvero che ci sia un grosso apprezzamento per le sonorità degli anni passati. Spesso anche a scapito di sonorità più moderne, che se usate nel modo giusto e con gusto possono essere altrettanto interessanti e stimolanti. Però può darsi che mi sia sfuggito qualcosa.



Non credo sia solo tu, anche a me sembra che le cose stiano proprio cosí ed anzi forse a volte si tende a sovraesaltare lo strumento, preso a se, come se la creativitá dipendesse solo da quello e dimenticandosi invece il contesto di quei tempi.

In generale fare paragoni col senno di poi (oggi) ha poco senso, mi par di ricordare una intervista a Tony Banks che diceva che loro suavano quegli strumenti perché... quelli c'erano, ma che Se il tutto fosse successo "oggi" probabilmente avrebbe usato strumenti moderni.
Edited 4 Dic. 2016 17:53
  • mima85
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04-12-16 22.16

paolo_b3 ha scritto:
o il Casio CZ101 che ti facevano volare la musica.


E magari pure l'esecutore... emo

Oppure, più realisticamente, l'esecutore veniva fatto volare giù dalla finestra in quanto totale zappatasti emo

paolo_b3 ha scritto:
Mima offri il caffè emo


emo
  • mima85
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04-12-16 22.21

fulezone ha scritto:
Allora come per schumaker mi chiedo a fare la differenza é il mezzo o il pilota?


Direi che la fa più il pilota, anche se il mezzo indubbiamente ha il suo apporto, che non è trascurabile, al risultato finale.

Ma se su una tastiera ci suona uno zappatasti, costui potrà avere lo strumento più sofisticato di questo mondo ma la sua musica farà schifo ugualmente. Viceversa, uno con reale talento può tirar fuori qualcosa di artistico anche dal più scalcagnato degli strumenti, anche se senza dubbio uno strumento più avanzato potrà dargli molte più possibilità espressive.
Edited 4 Dic. 2016 21:22
  • Deckard
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04-12-16 22.43

@ anonimo
emo
Mah, non è sempre così...prova nel nel nostro tempo (e in italia) a proporre musica prog vecchio stile, magari con suite lunghe ed articolate...buona fortuna emo
  • fulezone
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04-12-16 23.10

Ma sai un bravo musicista che suona con una Bontempi dei Tempi magari tira fuori sonorità impensabili chi può dirlo e magari qualcuno che ascolta vorrebbe quelle sonorità, il piano della d70 oggi è pessimo ma intanto si tempi lo usavano anche i Pooh per restare in italia
  • fulezone
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04-12-16 23.22

Ma sai un bravo musicista che suona con una Bontempi dei Tempi magari tira fuori sonorità impensabili chi può dirlo e magari qualcuno che ascolta vorrebbe quelle sonorità, il piano della d70 oggi è pessimo ma intanto si tempi lo usavano anche i Pooh per restare in italia
  • barbetta57
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05-12-16 10.58

la musica la fanno le dita, il cuore e la testa del musicista, non gli strumenti