22-11-17 10.09
@ Riccardo_Gerbi
mrluigigrasso ha scritto:
Riccardo complimenti per l'ottimo articolo descrizione accurata e precisa
Ti ringrazio.
mrluigigrasso ha scritto:
mi confermi dunque che il suono di piano ed e.piano del Go piano sono molto migliori della Keys ed i volumi di uscita più spinti?
Come descritto nell'articolo, si tratta di due strumenti mirati per fasce differenti di utenza, quindi - benché identico lo spazio in ROM per la wavetable - quest'ultima è stata "disegnata" per ogni modello.
Le timbriche della GO:PIANO sono meno di 40, ma con tutta probabilità dotate di più articolazioni, perché durante la prova si è percepita una buona espressività del suono al variare della Velocity, un elemento che esclude l'impiego di un semplice Layer con un filtro a supporto della dinamica.
La GO:KEYS è "altro pianeta" in parole povere: è uno strumento adatto per chi cerca un po' di tutto nella palette timbri, oppure per chi si diletta con basi e vuole muovere i primi passi con l'arranger: far "star dentro" oltre 500 preset comporta qualche razionalizzazione, in ogni caso, anche qui i pianoforti in generale sono di buona fattura.
Confermo infine le impressioni ricevute in termini di "Pacca", perché entrambe le tastiere GO: suonano "prepotenti", al punto da dover mantenere su livelli intermedi il volume generale onde evitare di far saturare i convertitori interni (a mio parere, forse un po' troppo "cheap" dato il carattere espresso dallo strumento, ma per correttezza va aggiunto che la prova si è svolta su dei prototipi...).
Un saluto a tutti
R.Gerbi
Confermo anche io che i suoni di GO:Piano e GO:Keys, quando le provai, mi sembrarono diversi.
Decisamente più "curati" quelli di GO:Piano, meno raffinati quelli di GO:Keys (ovviamente su quelli in comune).
Alla fine io ho scelto la Keys perché non mi interessava il suono di pianoforte acustico (per cui ho RD e/o MainStage+Pianoteq 6) e ho trovato più utili per le mie esigenze le funzioni e i suoni della Keys.
Se avessi dovuto scegliere in base ai suoni di piano sicuramente avrei optato per l'altra.
In ogni caso posso confermare che messa su impianto, anche non avendo uscite audio L/R, va tenuta a bada perché i suoni escono belli presenti.
Bisogna solo farci un po' la mano, almeno per quanto mi riguarda, per gestire bene la tastiera un po' strana (rispetto alle pesate cui sono abituato).
Comunque posso dire che Roland ha tirato fuori due giocattolini veramente sfiziosi ad un prezzo tutto sommato basso per quello che offrono.