26-11-18 15.51
@raptus,
Sul montaggio... boh, non sono un professionista e non ho l'abitudine a discernere le ingenuità dalle finezze. L'ambiente si presenta e si fa comprendere e il suono lo valorizza, specialmente con la sua lentezza a fronte di alcuni time lapse.
I "difetti", se proprio vogliamo vederli, dal punto di vista musicale, sono proprio nell'evoluzione che non c'è. Si presenta un'esposizione, affascinante ...poi si ripresenta la stessa, senza discorsività, quasi una cellula autonoma, isolata, che ogni tanto si riaffaccia. Non lo nego, anch'io avrei tratto soddisfazione da una seconda esposizione che, riprendendo l'incipit, si fosse poi evoluta in nuove emozioni melodiche, a mo' di racconto... Ok, non ci sono, prendo il lavoro come un fermo immagine su un'emozione, un lavoro che, a fronte delle probabili pretese, trovo fatto comunque molto bene.
È facile dirlo quando tutto è fatto ma ...i consigli per un mio ideale di "perfetto"?:
>Sviluppare la cellula tematica iniziale quando viene riproposta.
>avrei tenuto in sottofondo il rumore magmatico della città, quasi a voler ribadire che la musica vive sopra quel continuum di vita, vita che indifferentemente si muove come un mare su cui ci si può anche volare sopra astraendosi per considerarla e comprenderla meglio.