Tasti Casio Privia PX 560

  • Mauretto
  • Membro: Guest
  • Risp: 37
  • Loc:
  • Thanks: 0  

27-12-18 14.50

Buon pomeriggio. Ho visto in un negozio della mia zona uno stage piano Casio Privia modello PX560 usato. Volevo intanto chiedervi opinioni in merito a quello strumento e non avendo occasione di aver potuto vedere nuovo dal vivo tale stage piano, sono a chiedervi se effettivamente i tasti non sono del solito materiale di composizione delle tastiere che si trovano in giro ed opachi anzichè lucidi...,Ringrazio anticipatamente...
  • Mazz56
  • Membro: Senior
  • Risp: 457
  • Loc: Bologna
  • Thanks: 53  

27-12-18 15.23

@ Mauretto
Buon pomeriggio. Ho visto in un negozio della mia zona uno stage piano Casio Privia modello PX560 usato. Volevo intanto chiedervi opinioni in merito a quello strumento e non avendo occasione di aver potuto vedere nuovo dal vivo tale stage piano, sono a chiedervi se effettivamente i tasti non sono del solito materiale di composizione delle tastiere che si trovano in giro ed opachi anzichè lucidi...,Ringrazio anticipatamente...
Non l'ho mai posseduto, ma qui nel forum se fai "cerca" sui modelli Casio trovi tantissime informazioni emo, anche del 560.
  • Roberto_Forest
  • Membro: Expert
  • Risp: 3695
  • Loc: Vicenza
  • Thanks: 516  

27-12-18 16.39

sì, hanno una lieve rigatura e non sono lucidi. Ha lo stesso tasto del PX5 e di tante altre serie px, come il px160, 360, 150, 350, 850, 860, 870, qualora volessi confrontarli con altri modelli nuovi se ci sono in negozio.
A livello di qualità per me forse è il tasto pesato migliore possibile in quel range di peso.
Io ho il casio px5, non so benissimo le differenze col px560, ma come suoni non è male, con gli hex layer ci fai parecchie cose, però so che il px5 ha la programmazione più profonda del px560, e la programmazione profonda è proprio uno dei migliori pregi del px5
  • Mauretto
  • Membro: Guest
  • Risp: 37
  • Loc:
  • Thanks: 0  

27-12-18 16.55

@ Roberto_Forest
sì, hanno una lieve rigatura e non sono lucidi. Ha lo stesso tasto del PX5 e di tante altre serie px, come il px160, 360, 150, 350, 850, 860, 870, qualora volessi confrontarli con altri modelli nuovi se ci sono in negozio.
A livello di qualità per me forse è il tasto pesato migliore possibile in quel range di peso.
Io ho il casio px5, non so benissimo le differenze col px560, ma come suoni non è male, con gli hex layer ci fai parecchie cose, però so che il px5 ha la programmazione più profonda del px560, e la programmazione profonda è proprio uno dei migliori pregi del px5
già mi hai dato una grande spiegazione... questa cosa dei tasti che non avevo mai notato in master portatili, avendo a disposizione l'acquisto di un prodotto usato dovevo capire se non fosse stato usurato dal precedente proprietario.
Per l'occhiata veloce che sono riuscito a dare allo strumento mi pare intuitivo e completo; mi guardavo su internet anche il manuale di istruzioni ed effettivamente consente di divertirsi in svariati modi... Molte grazie per le info che mi hai dato... :)
  • pj_korg_tri
  • Membro: Senior
  • Risp: 822
  • Loc: Savona
  • Thanks: 34  

27-12-18 18.34

solo per confermare il post precedente....
io ho preso il 560 qualche tempo fa...
lo uso come "prestatasti" (ma anche come piano digitale portatile.. ovvero feste tra amici.. :-) )
la tastiera e' pesata, "opaca" e non faticosa (ad esempio a confronto con la TP100 del Kurzweil)
l'editing non e' spinto come sul PX5, ma ha una buona varieta' di suoni...
casse attivabili e disattivabili da Menu..
peso non male per un piano digitale....
  • Raffyx
  • Membro: Guest
  • Risp: 42
  • Loc: Napoli
  • Thanks: 2  

31-01-21 11.59

Su questa tastiera ho enorme difficoltà di capirla nell'elettronica. Mi sapreste indicare qualche tutorial in italiano che ho tentato di trovare senza buon esito. Eventualmente sarei disposto anche ad andare da qualcuno a prendere qualche lezione a pagamento in zona di Napoli. Il manuale non mi sembra soddisfacente anche perchè sarà che sto molto a terra in elettronica. Grazie.