NAS configurazione RAID e quale scegliere

  • fulezone
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30-03-19 12.10

Ultimamente sto avendo una moria di HD, per vari motivi, anche relativamente nuovi, per fortuna erano copie di copie, anche se per recuperarne uno mi hanno chiesto 600 euro, nonostante i dati fossero leggibili nel disco, e fosse solo un problema di interfaccia usb diventata instabile.
La morte di un disco da 3TB, però, può essere veramente drammatica.
Vorrei a questo punto passare a qualcosa, non dico di fascia business, ma quantomeno di fascia prosumer.
Vorrei salvare il tutto, un archivio di circa 2 tera, su un nas e per questo mi hanno parlato bene del marchio QNAP.
In realtà non so bene cosa prendere, io ho visto qualcosa con 2 dischi e pensavo di fare una configurazione RAID 1.
Il nas costa circa 180 euro e i due dischi WD RED da 3 tera ciascuno altri 180 euro, per una spesa di circa 360 euro. Potete darmi suggerimenti e consigli sulla mia idea? Non vorrei spendere quella cifra per poi trovarmi qualcosa che non sia quello di cui ho effettivamente bisogno! E non vorrei però trovarmi tra 6 mesi di nuovo a dover ricomprare altre cose!
  • maxpiano69
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30-03-19 13.01

Sei sicuro di essere sul forum giusto, forse é piú una domanda per Tom's Hardware...? emo
(I QNAP vanno molto bene, comunque, ma per uso casalingo basta anche qualcosa di piú economico)
  • fighterrx

30-03-19 13.32

fulezone ha scritto:
In realtà non so bene cosa prendere, io ho visto qualcosa con 2 dischi e pensavo di fare una configurazione RAID 1.


Il Raid1 NON serve come backup, ma per la continuità del servizio. Il NAS inoltre serve solo se devi condividere lo storage tra piú utenti di una rete.

Se tu sei il solo utente ed il tuo scopo è la ridondanza dei dati (backup) io ti suggerisco di comprare uno (o piú) HD esterni da 2.5" in enclosure con USB 3 autoalimentati da USB. Li usi in pratica come una penna USB, ma hanno una capacità di 4 TB ed un transfer rate > 100 MB al secondo. Finito l'uso li stacchi dal PC (e quindi dalla rete elettrica) e li metti al sicuro in un cassetto, possibilmente in un edificio diverso dalla copia principale (i ladri, l'incendio, il terremoto, l'inondazione,....) ti distruggono in un attimo anche 10 copie, se conservate insieme.

Io 4TB USB 3.0 Maxtor l'ho pagato 94€ su Amazon.

Cerca Maxtor M3 4TB su Amazon.
  • fulezone
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30-03-19 14.27

@ maxpiano69
Sei sicuro di essere sul forum giusto, forse é piú una domanda per Tom's Hardware...? emo
(I QNAP vanno molto bene, comunque, ma per uso casalingo basta anche qualcosa di piú economico)
Scusa ma i backup dei vostri lavori dove li mettete? I Vst di svariati giga dove li archiviate quando non li usate? Ormai 3 tera sono lo standard, io sul mio PC fisso ho 1 disco ssd da 240gb 1 da 1 tera e uno da 2 tera per backuppare tutta questa roba che fate? Cosa usate? Non vi conservate una copia di tutti i lavori che fate? In ogni caso un Nas western digitale senza dischi costa 150 euro uno qnap costa 175, io per ora ne ho uno non ridondante da 3TB ma se dovesse morire perderei tutto.
  • zaphod
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30-03-19 15.36

fighterrx ha scritto:
Il Raid1 NON serve come backup, ma per la continuità del servizio. Il NAS inoltre serve solo se devi condividere lo storage tra piú utenti di una rete.

Veramente, per me vale il contrario di quello che dici: ho due NAS, entrambi da 2Tb con doppio hd configurati Raid 1 e mi servono per backup. Lì sopra ci sono backup, registrazioni, foto, video, film... tutto quanto di digitale possiedo, la maggior parte divisa tra i due nas, ma alcune cose sono doppie; per molte altre uso anche il cloud...
Poi, il fatto che i nas servano per la condivisione tra utenti, non è detto: io ho tutto in rete, un paio di computer, telefono, stampanti... il fatto di poter accedere ai nas da più postazioni è comodissimo.

P.s. ho un D-link e un Qnap. Consiglio vivamente il secondo, è molto più supportato e con Apple convive molto meglio del D-link.
  • cecchino
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30-03-19 17.28

@ zaphod
fighterrx ha scritto:
Il Raid1 NON serve come backup, ma per la continuità del servizio. Il NAS inoltre serve solo se devi condividere lo storage tra piú utenti di una rete.

Veramente, per me vale il contrario di quello che dici: ho due NAS, entrambi da 2Tb con doppio hd configurati Raid 1 e mi servono per backup. Lì sopra ci sono backup, registrazioni, foto, video, film... tutto quanto di digitale possiedo, la maggior parte divisa tra i due nas, ma alcune cose sono doppie; per molte altre uso anche il cloud...
Poi, il fatto che i nas servano per la condivisione tra utenti, non è detto: io ho tutto in rete, un paio di computer, telefono, stampanti... il fatto di poter accedere ai nas da più postazioni è comodissimo.

P.s. ho un D-link e un Qnap. Consiglio vivamente il secondo, è molto più supportato e con Apple convive molto meglio del D-link.
In realtà la prima affermazione è corretta.
Il RAID1, come struttura, non funge da backup, a differenza di quanto alcuni sostengono. Il fatto che i due dischi siano in mirror garantisce la disponibilità dei dati (e quindi la continuità del servizio) un caso di fault di uno dei due dischi.
Il backup è una cosa diversa, e ti permette il recupero dei dati nei casi in cui entrambi i dischi siano inservibili (furto, incendio, guasto del controller che sovrintende entrambi i dischi propagato ai dischi stessi etc.). Dovrebbe essere fatto su un dispositivo indipendente e conservato in ambiente diverso da quello dove risiede il raid (il nas in questo caso).
Dal punto di vista formale lo è anche la seconda, ma sempre più spesso si vede l'utilizzo di dispositivi NAS come unità di backup per centralizzare il servizio per più utenti (e qui si ricade nella condivisione non tanto dei dati quanto dei dispositivi, ma sempre condivisione è)
  • zaphod
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30-03-19 17.47

@ cecchino
In realtà la prima affermazione è corretta.
Il RAID1, come struttura, non funge da backup, a differenza di quanto alcuni sostengono. Il fatto che i due dischi siano in mirror garantisce la disponibilità dei dati (e quindi la continuità del servizio) un caso di fault di uno dei due dischi.
Il backup è una cosa diversa, e ti permette il recupero dei dati nei casi in cui entrambi i dischi siano inservibili (furto, incendio, guasto del controller che sovrintende entrambi i dischi propagato ai dischi stessi etc.). Dovrebbe essere fatto su un dispositivo indipendente e conservato in ambiente diverso da quello dove risiede il raid (il nas in questo caso).
Dal punto di vista formale lo è anche la seconda, ma sempre più spesso si vede l'utilizzo di dispositivi NAS come unità di backup per centralizzare il servizio per più utenti (e qui si ricade nella condivisione non tanto dei dati quanto dei dispositivi, ma sempre condivisione è)
ok, allora sbaglio io che intendo come "backup" un'altra cosa, ossia il salvataggio dei dati presenti nel computer in un supporto esterno. Quindi quello che voi intendete come backup, tradotto nella mia ignoranza informatica diventa il backup del backup emo
Per fortuna dal lato musicale sono un po' più attendibile che da quello informatico! emo
  • cecchino
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30-03-19 17.49

@ zaphod
ok, allora sbaglio io che intendo come "backup" un'altra cosa, ossia il salvataggio dei dati presenti nel computer in un supporto esterno. Quindi quello che voi intendete come backup, tradotto nella mia ignoranza informatica diventa il backup del backup emo
Per fortuna dal lato musicale sono un po' più attendibile che da quello informatico! emo
No, quello che dici è corretto.
È sbagliato considerare il RAID1 come dispositivo di backup di un disco sul suo mirror
  • zaphod
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30-03-19 18.47

@ cecchino
No, quello che dici è corretto.
È sbagliato considerare il RAID1 come dispositivo di backup di un disco sul suo mirror
aaaahhh ho capito, finalmente! Praticamente sarebbe come dire (erroneamente) che un nas in raid1 si fa il backup da solo, avendo 2 hdd con gli stessi dati. Ok, questo non è corretto, ma penso che fulezone lo sapesse... il commento di fighterx mi aveva fuorviato emo
  • mima85
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31-03-19 12.58

Io la ragionerei al contrario, nel senso che non userei il NAS come unità di backup, ma come magazzino centrale di tutti i dati. In questo modo si razionalizza la propria gestione dei file, rendendo tra l'altro più semplice la creazione dei backup perché piuttosto che andare a fare copie di roba sparsa tra più PC e dischi, si fanno copie di tutto ciò che è contenuto in un posto solo. In più tutti i file possono essere condivisi facilmente tra più dispositivi all'interno della propria LAN, e addirittura dall'esterno se il NAS mette a disposizione funzionalità di accesso remoto o cloud, cose che ormai quasi tutti i NAS hanno in dotazione.

Un NAS con 2 dischi in RAID1 della capacità necessaria è una buona soluzione, a cui bisognerebbe aggiungere il costo di almeno un disco esterno della medesima capacità, su cui effettuare dei backup periodici. L'ideale sarebbe di aver più dischi esterni uguali in modo da fare una sorta di rotazione, nel senso che per esempio nel caso si posseggano 2 dischi esterni, ogni n giorni si fa il backup su un disco, trascorsi ancora n giorni si fa sull'altro, poi di nuovo sul primo e via dicendo. A questo si può eventualmente aggiungere un backup su cloud (diversi NAS tra l'altro includono nel prezzo una sottoscrizione a servizi del genere) come livello di sicurezza aggiuntivo, che male di certo non fa.

Il bello dei NAS odierni è che spesso e volentieri fare il backup significa semplicemente eseguire una sequenza del tipo "attacca il disco esterno al NAS -> premi un pulsante -> aspetta che finisca la sincronizzazione -> stacca il disco e mettilo da parte", rendendo il tutto molto più facilmente gestibile. Chiaramente ogni tanto andrebbe anche verificata l'efficacia del backup, collegando i dischi al PC e verificare che i file ci siano veramente tutti, cosa per cui un programma di comparazione directory (se ne trovano tanti in rete, anche freeware) con cui confrontare il contenuto del NAS con quello del disco di backup può tornare molto utile.

Anche se è già stato detto, lo ribadisco perché è un concetto che a volte fa ancora fatica a penetrare nella testa della gente, anche tra i cosiddetti "addetti ai lavori": il RAID non è un backup. Mette al riparo dal guasto fisico di un disco ma solo nel senso della continuità del servizio, se un malware ci cancella/crittografa i nostri file o li cancelliamo per sbaglio, l'errore si propaga immediatamente a tutti i dischi dell'array.

Per quanto riguarda le marche, nel mercato prosumer QNap e Synology sono tra le migliori, mentre per i dischi da installare nel NAS è consigliato usare dei modelli specificamente pensati per questo uso, per esempio la serie Red (o Gold se proprio si vuole fare i fighi) di Western Digital. Anche Seagate ha delle linee di prodotti pensate per uso in NAS, e tra l'altro questo marchio ultimamente si è un po' ripreso in quanto a livello di affidabilità dei suoi prodotti (negli anni passati ha avuto qualche problema).
  • zaphod
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01-04-19 10.30

mima85 ha scritto:
Un NAS con 2 dischi in RAID1 della capacità necessaria è una buona soluzione, a cui bisognerebbe aggiungere il costo di almeno un disco esterno della medesima capacità, su cui effettuare dei backup periodici

In effetti nel mio primo intervento ho dimenticato di dire che ho un hard disk usb che uso esclusivamente per Time Machine. Ho poi un secondo hard disk usb per tutto lo stuff sacrificabile... il problema è che essendo io una persona disordinata, non ricordo mai dove ho salvato cosa emo
Mi manca ancora un ulteriore hard disk per il backup dei nas, quindi. emo
Thanks @mima per il post esplicativo emo
  • mima85
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01-04-19 10.37

zaphod ha scritto:
In effetti nel mio primo intervento ho dimenticato di dire che ho un hard disk usb che uso esclusivamente per Time Machine


Giusto per precisione, in realtà rispondevo a fulezone che ha aperto il thread per chiedere consiglio sull'argomento, ma se quel che ho scritto torna utile pure a te tanto di guadagnato emo

zaphod ha scritto:
Thanks @mima per il post esplicativo


emo
  • andrew1
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03-04-19 21.14

Personalmente non posso che consigliarti QNAP.

Ci fai tutto, anche i più economici hanno il supporto per fungere da NVR per la videosorveglianza.
Puoi accedere dall'esterno, con il pc o lo smartphone, in pratica ti fa da repository.
Spesso lo uso per scaricare le foto mentre sono in ferie, piuttosto che accedere a dei documenti, il tutto con connessione criptata.

L'ideale sarebbe un RAID 5, ma se prendi dischi di qualità, è più che sufficiente il RAID 1.

Scaricati un manuale dal loro sito e dai una letta ...

Oltre a loro ... il nulla!

Anzi, se hai un po di domestichezza con i PC, ne prendi uno, anche vecchio, ci metti Linux Debian, e ci fai il RAID 5.
  • mima85
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03-04-19 22.07

andrew1 ha scritto:
L'ideale sarebbe un RAID 5, ma se prendi dischi di qualità, è più che sufficiente il RAID 1


Attenzione che il RAID5 su volumi di grossa capacità rischia di diventare pericoloso. Lo dice uno che ha un RAID5 sul suo server, su un volume di 3 TB per sfruttare al meglio la capacità dei 4 dischi da 1 TB l'uno, ma backuppato fino alla paranoia e composto da dischi di classe "enterprise" (ho usato dei Seagate Constellation).

Il motivo è relativo al fatto che in caso di guasto di un disco, una volta sostituita l'unità difettosa un array RAID5 impiega parecchio tempo per la ricostruzione se il volume è grosso. Durante questo lasso di tempo i dischi vengono stressati parecchio, e più il tempo richiesto si allunga più aumentano le probabilità che un altro dei dischi dia forfait. Un array RAID5 è resiliente al guasto di un solo disco, se se ne guasta più di uno si perde tutto l'array, di conseguenza i dati che conteneva.

Il problema sussiste in particolare quando i dischi provengono tutti dallo stesso fabbricante, sono dello stesso modello ed appartengono allo stesso lotto di produzione. In questo caso, tutti i dischi sono fisicamente identici ed hanno il medesimo "storico" di utilizzo ed usura, aumentando ulteriormente le probabilità di guasti simultanei o a breve distanza l'uno dall'altro.

Se i volumi sono di grossa capacità è meglio optare per un array RAID1, meno impegnativo per ciò che riguarda la ricostruzione, oppure (meglio) per array combinati, compatibilmente col numero dei dischi che è possibile installare nel server/NAS (è chiaro che se un NAS ha 2 slot per i dischi, non si può andare oltre il RAID1).