La storia della roland

  • fulezone
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08-04-19 17.35

Mi spiace leggere post in cui si dice che quello strumento fa schifo, che i suoi pianoforti non valgono niente,
parlo della Roland FA, in particolare della FA-08, strumento che possiedo e che da un paio
di anni ha risvegliato in me la voglia di suonare e sviluppare progetti musicali nuovi,
non sarà forse il massimo anche se non so sotto quale punto di vista, anche perchè non ti lascia a piedi sotto nessun punto di vista, ho ricevuto svariati complimenti per suoni e arrangiamenti anche di piano, non mi sento offeso però molti pareri mi è sembrato vengano espressi in modo del tutto gratuito, per sentito dire, e non per esperienza diretta,
però nonostante la Roland in questo momento stia prendendo strade non del tutto chiare, ho trovato
un video, pubblicato pochissimi giorni fa, abbastanza lungo, che parla della sua storia, da quando nasce
questo marchio con il logo ACE a quando diventa Roland a quando nasce anche anche la Boss, sino alla D-50 e Jupiter, vi posto il video,
spero vi piaccia, io penso che la Roland come marchio abbia influenzato in maniera significativa la musica degli ultimi 40 anni, forse anche di più, senza la Roland probabilmente molti generi che noi oggi conosciamo non sarebbero mai esistiti. Io ne ho guardato oltre 40 minuti, ma il mio inglese è un po arrugginito e molti passaggi non mi sono chiari, in ogni modo è molto molto interessante!

Come diceva un brano molto famoso, la Terra del Sole (Suono) Nascente, Retrospettiva di Roland

Video
  • FranzBraile
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08-04-19 18.07

@ fulezone
Mi spiace leggere post in cui si dice che quello strumento fa schifo, che i suoi pianoforti non valgono niente,
parlo della Roland FA, in particolare della FA-08, strumento che possiedo e che da un paio
di anni ha risvegliato in me la voglia di suonare e sviluppare progetti musicali nuovi,
non sarà forse il massimo anche se non so sotto quale punto di vista, anche perchè non ti lascia a piedi sotto nessun punto di vista, ho ricevuto svariati complimenti per suoni e arrangiamenti anche di piano, non mi sento offeso però molti pareri mi è sembrato vengano espressi in modo del tutto gratuito, per sentito dire, e non per esperienza diretta,
però nonostante la Roland in questo momento stia prendendo strade non del tutto chiare, ho trovato
un video, pubblicato pochissimi giorni fa, abbastanza lungo, che parla della sua storia, da quando nasce
questo marchio con il logo ACE a quando diventa Roland a quando nasce anche anche la Boss, sino alla D-50 e Jupiter, vi posto il video,
spero vi piaccia, io penso che la Roland come marchio abbia influenzato in maniera significativa la musica degli ultimi 40 anni, forse anche di più, senza la Roland probabilmente molti generi che noi oggi conosciamo non sarebbero mai esistiti. Io ne ho guardato oltre 40 minuti, ma il mio inglese è un po arrugginito e molti passaggi non mi sono chiari, in ogni modo è molto molto interessante!

Come diceva un brano molto famoso, la Terra del Sole (Suono) Nascente, Retrospettiva di Roland

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Mi soffermo inizialmente sulla storia dei piani. Effettivamente (per il mio uso) i piani in una rock band non escono al massimo. Ovvero, nel mio caso, dove ci sono ben DUE chitarre piu' o meno distorte, anche un semplice pezzo lento "non mi soddisfa".
Alla fine "ho dovuto" prendere il NS seppur vecchio ma ha un altro timbro. La FA ha bellissimi suoni tanté che vedo di passare a una FA-07 per ciò che riguarda gli altri 999 suoni da usare come tappeti e synth.
La Roland-History ? Si... è vero, specialmente brani degli anni 70-90 sono suoni Roland che trovi praticamente in tutti i pezzi o quasi emo
  • orange1978
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08-04-19 18.33

@ fulezone
Mi spiace leggere post in cui si dice che quello strumento fa schifo, che i suoi pianoforti non valgono niente,
parlo della Roland FA, in particolare della FA-08, strumento che possiedo e che da un paio
di anni ha risvegliato in me la voglia di suonare e sviluppare progetti musicali nuovi,
non sarà forse il massimo anche se non so sotto quale punto di vista, anche perchè non ti lascia a piedi sotto nessun punto di vista, ho ricevuto svariati complimenti per suoni e arrangiamenti anche di piano, non mi sento offeso però molti pareri mi è sembrato vengano espressi in modo del tutto gratuito, per sentito dire, e non per esperienza diretta,
però nonostante la Roland in questo momento stia prendendo strade non del tutto chiare, ho trovato
un video, pubblicato pochissimi giorni fa, abbastanza lungo, che parla della sua storia, da quando nasce
questo marchio con il logo ACE a quando diventa Roland a quando nasce anche anche la Boss, sino alla D-50 e Jupiter, vi posto il video,
spero vi piaccia, io penso che la Roland come marchio abbia influenzato in maniera significativa la musica degli ultimi 40 anni, forse anche di più, senza la Roland probabilmente molti generi che noi oggi conosciamo non sarebbero mai esistiti. Io ne ho guardato oltre 40 minuti, ma il mio inglese è un po arrugginito e molti passaggi non mi sono chiari, in ogni modo è molto molto interessante!

Come diceva un brano molto famoso, la Terra del Sole (Suono) Nascente, Retrospettiva di Roland

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.....lo aveva gia postato mima85 quel video -.-

comunque chi ha detto che fa08 fa schifo? non mi pare di averlo mai letto, diciamo che ha parecchi limiti sulla gestione dei suoni, questo si, e che i samples interni pcm non sono molto aggiornati per gli standard attuali essendo in sostanza un xv5080 con due slot srx virtuali che contengono campioni che hanno anche trent anni e passa....insomma...direi che da roland ci si aspettava di piu, io nel 1992 non penso avrei immaginato che nel 2019 avremmo ancora rimpianto la jd800 sinceramente, la cosa é abbastanza buffa (ma riguarda un po tutti alla fine non solamente roland).

penso che nessuno di noi rimpiangerebbe una fiat ritmo o una topolino, se non per questioni legate al collezionismo mentre come mai oggi gli strumenti che tutti vorrebbero sono quelli del passato? ....forse perche erano fatti con la testa e pensando a fare le cose bene e non solo a risparmiare per guadagnare piu che si puo? forse....forse no....chissá.
  • fulezone
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08-04-19 22.02

@ orange1978
.....lo aveva gia postato mima85 quel video -.-

comunque chi ha detto che fa08 fa schifo? non mi pare di averlo mai letto, diciamo che ha parecchi limiti sulla gestione dei suoni, questo si, e che i samples interni pcm non sono molto aggiornati per gli standard attuali essendo in sostanza un xv5080 con due slot srx virtuali che contengono campioni che hanno anche trent anni e passa....insomma...direi che da roland ci si aspettava di piu, io nel 1992 non penso avrei immaginato che nel 2019 avremmo ancora rimpianto la jd800 sinceramente, la cosa é abbastanza buffa (ma riguarda un po tutti alla fine non solamente roland).

penso che nessuno di noi rimpiangerebbe una fiat ritmo o una topolino, se non per questioni legate al collezionismo mentre come mai oggi gli strumenti che tutti vorrebbero sono quelli del passato? ....forse perche erano fatti con la testa e pensando a fare le cose bene e non solo a risparmiare per guadagnare piu che si puo? forse....forse no....chissá.
mi era sfuggito il video postato da mima85 altrimenti non lo avrei riproposto, in questo video tra i 20 minuti e i 35 minuti si sente quello che dovrebbe essere il System 100, penso un antenato del nuovo System 8 e dimensioni a parte ascoltando il video non mi sembra che ci siamo evoluti così tanto. I campioni sono molto interessanti ed effettivamente come dici tu sono gli stessi che ascoltiamo anche oggi nella musica più moderna!
  • WhiskyLiscio

08-04-19 23.32

ciao a tutti, secondo me la FA è un buon strument tranne che per il pannello lucido sopra che si riga solo a vederlo ma credo che roland l'abbia capita infatti sul nuovo vr09 non l'ha messo.
  • synthpanze
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09-04-19 11.14

I revival sono roba fisiologica, in ogni campo, dall'arte, all'architettura, musica, moda, motori etc etc
C'è chi si veste da Sir Lancelot e vaga per le campagne a fare giochi di ruolo emo

io un T3, una countach o una ferrari 308gtb la vorrrei anche adesso e non per collezionismo ma perchè sono fighe da paura emo
Nei synth, personalmente, trovo più involuzioni che evoluzioni ed è più facile tornare indietro che andare avanti

fulezone ha scritto:
quello che dovrebbe essere il System 100, penso un antenato del nuovo System 8 e dimensioni a parte ascoltando il video non mi sembra che ci siamo evoluti così tanto. I campioni sono molto interessanti ed effettivamente come dici tu sono gli stessi che ascoltiamo anche oggi nella musica più moderna!



Eh? un modulare con un polifonico VA? due mondi a parte.
  • fabulous25
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12-01-21 13.28

@ fulezone
Mi spiace leggere post in cui si dice che quello strumento fa schifo, che i suoi pianoforti non valgono niente,
parlo della Roland FA, in particolare della FA-08, strumento che possiedo e che da un paio
di anni ha risvegliato in me la voglia di suonare e sviluppare progetti musicali nuovi,
non sarà forse il massimo anche se non so sotto quale punto di vista, anche perchè non ti lascia a piedi sotto nessun punto di vista, ho ricevuto svariati complimenti per suoni e arrangiamenti anche di piano, non mi sento offeso però molti pareri mi è sembrato vengano espressi in modo del tutto gratuito, per sentito dire, e non per esperienza diretta,
però nonostante la Roland in questo momento stia prendendo strade non del tutto chiare, ho trovato
un video, pubblicato pochissimi giorni fa, abbastanza lungo, che parla della sua storia, da quando nasce
questo marchio con il logo ACE a quando diventa Roland a quando nasce anche anche la Boss, sino alla D-50 e Jupiter, vi posto il video,
spero vi piaccia, io penso che la Roland come marchio abbia influenzato in maniera significativa la musica degli ultimi 40 anni, forse anche di più, senza la Roland probabilmente molti generi che noi oggi conosciamo non sarebbero mai esistiti. Io ne ho guardato oltre 40 minuti, ma il mio inglese è un po arrugginito e molti passaggi non mi sono chiari, in ogni modo è molto molto interessante!

Come diceva un brano molto famoso, la Terra del Sole (Suono) Nascente, Retrospettiva di Roland

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Ciao, volevo iniziare a studiare piano su un digitale Roland che ho trovato recensito su pianofortedigitale.com. Sono del tutto novizia e non mi è chiaro se è consigliato o meno come strumento.
  • FranzBraile
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12-01-21 14.04

@ fabulous25
Ciao, volevo iniziare a studiare piano su un digitale Roland che ho trovato recensito su pianofortedigitale.com. Sono del tutto novizia e non mi è chiaro se è consigliato o meno come strumento.
Beh... come "piano... piano" confrontato ad un piano reale non lo si può paragonare.
Ma... ce n'é sicuramente di peggio.
Io direi che per iniziare non ti serva tutto ciò che l'FA-08 può fare... nonostante la sua buona keybed (imho).
Basta anche un semplice Yamaha/Roland/Kawai entry level per lo studio... e poi fra qualche annetto vedere se sarà la tua vocazione o meno
  • paolo_b3
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12-01-21 14.31

@ FranzBraile
Beh... come "piano... piano" confrontato ad un piano reale non lo si può paragonare.
Ma... ce n'é sicuramente di peggio.
Io direi che per iniziare non ti serva tutto ciò che l'FA-08 può fare... nonostante la sua buona keybed (imho).
Basta anche un semplice Yamaha/Roland/Kawai entry level per lo studio... e poi fra qualche annetto vedere se sarà la tua vocazione o meno
Mi pare che il link postato mostri Roland RP102.
Boh... può anche andare per iniziare a studiare. Certo che se ci potesse "scappare" un acustico sarebbe più adatto, ma se non hai esperienza dovresti farti consigliare.
  • FranzBraile
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12-01-21 14.34

fabulous25 ha scritto:
Ciao, volevo iniziare a studiare piano su un digitale Roland che ho trovato recensito qui. Sono del tutto novizia e non mi è chiaro se è consigliato o meno come strumento

Opsssssss....
riciao... non avevo guardato il link (trattandosi di una discussione sul FA)...
Si... come detto ce ne sono a centinaia... i modelli intorno ai 1000 € linkati... per iniziare direi che vanno più che bene. emo
  • toniz1
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12-01-21 14.44

@ fabulous25
Ciao, volevo iniziare a studiare piano su un digitale Roland che ho trovato recensito su pianofortedigitale.com. Sono del tutto novizia e non mi è chiaro se è consigliato o meno come strumento.
ciao, se usi la funzione "cerca" del Forum, troverai parecchie discussioni in merito a pianoforti digitali per iniziare.

In linea di "massima" vanno tutti bene... in quanto tutti sono dotati di tastiera pesata. Meglio quelli del tipo che hai postato tu, con mobile in legno che sono piu' stabili, che per iniziare lo studio del pianoforte... pianoforte vanno piu' che bene.

Con un budget attorno ai 1000 euro cadi più che bene, ti consiglio di restare principalmente su queste marche Yamaha, Kawai, Roland.

Poi ti do un suggerimento, che potrebbe esserti utile come no...

se intendi "provare" a suonare, se vuoi si puo' partire anche con una cifra inferiore, e volendo si puo' trovare anche qualcosa sull'usato recentissimo (bambini che tipicamnte hanno studiato per 1-2 anni e si sono stancati) e si puo' portare a casa uno strumento in ottime condizioni risparmiando qualche centone...
... oppure se pensi di studiare intensamente fino a alti livelli, sappi allora che un pianoforte digitale (di quella fascia, 500-1000 euro) ti andrà bene per i primi 3-5 anni al massimo, poi dovrai passare ad un pianoforte vero... o ad un silent (che ha la meccanica di un pianoforte vero, ma si può "zittire" e suonare in digitale, se abiti in condominio)... con altre cifre.

ps: magari guarda se hai qualche rivenditore "vicino" in zona, così magari puoi spuntare qualche sconto sui pianoforti "nuovi" che ha eventualmente in casa, con la magra che c'e' ora, magari trovi qualche buona occasione (oltre che promuovere le attività locali).

ciao
  • Steruny
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12-01-21 20.41

@ fulezone
Mi spiace leggere post in cui si dice che quello strumento fa schifo, che i suoi pianoforti non valgono niente,
parlo della Roland FA, in particolare della FA-08, strumento che possiedo e che da un paio
di anni ha risvegliato in me la voglia di suonare e sviluppare progetti musicali nuovi,
non sarà forse il massimo anche se non so sotto quale punto di vista, anche perchè non ti lascia a piedi sotto nessun punto di vista, ho ricevuto svariati complimenti per suoni e arrangiamenti anche di piano, non mi sento offeso però molti pareri mi è sembrato vengano espressi in modo del tutto gratuito, per sentito dire, e non per esperienza diretta,
però nonostante la Roland in questo momento stia prendendo strade non del tutto chiare, ho trovato
un video, pubblicato pochissimi giorni fa, abbastanza lungo, che parla della sua storia, da quando nasce
questo marchio con il logo ACE a quando diventa Roland a quando nasce anche anche la Boss, sino alla D-50 e Jupiter, vi posto il video,
spero vi piaccia, io penso che la Roland come marchio abbia influenzato in maniera significativa la musica degli ultimi 40 anni, forse anche di più, senza la Roland probabilmente molti generi che noi oggi conosciamo non sarebbero mai esistiti. Io ne ho guardato oltre 40 minuti, ma il mio inglese è un po arrugginito e molti passaggi non mi sono chiari, in ogni modo è molto molto interessante!

Come diceva un brano molto famoso, la Terra del Sole (Suono) Nascente, Retrospettiva di Roland

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Ma tu ci credi a ste minchiate da forum ?
  • Teo777
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12-01-21 21.17

mah... io ho avuto diversi strumenti roland... RD 100 per più di un'anno ... era un piano mid level... e non mi ha mai convinto.. ne come suoni ne come pesatura... ho un 3080 che sto pensando più che seriamente di vendere.
Ho suonato lo storico RD600 ma anche lì non c'è stato feeling.
Gli unici strumenti che mi hanno convinto in pieno sono stati l'FP9 (un signor stage piano d'altri tempi) e un'altro FP di quel periodo... mi pare FP1 ... per il resto le mie soddisfazioni le ho trovate altrove.. in yamaha per i piani e in korg per i sinty. X2.. X5 .. e poi N5...
detto questo MAI mi permetterei di dire che ROLAND fa schifo... semplicemente non è il mio "tipo". .. :)
  • 1paolo
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12-01-21 21.39

Roland ha prodotto ottime macchine innovative negli anni 70/80 come i Jupiter e Juno e poi D50; poi ha puntato più sul segmento generalista per parecchio tempo.
Adesso, con i nuovi FA e’ nuovamente al pari delle altre top class concorrenti
  • orange1978
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12-01-21 22.09

1paolo ha scritto:
poi ha puntato più sul segmento generalista per parecchio tempo.


...ma assolutamente no, dal D50 in poi ne ha fatte eccome di innovazioni!


1990 D70 primo synth digitale (roland) con filtri multibanda risonanti sui campioni (il concorrente top korg m1 non aveva filtri multibanda ne tantomento risonanti)

1992 JD800 primo synth digitale con ampio controllo realtime tipo "analogico" (in anticipo di quasi 10 anni come concetto)

1992 DJ 70 primo campionatore "user friendly" concepito per i dj, con tanto di scratch virtuale (ancora oggi una cosa inedita)

1993 serie JV concezione di sintetizzatore espandibile, cosa presente solo su strumenti come il kurzweil k2000, non presente nei concorrenti principali ossia yamaha e korg, in pratica possibilità di aggiungere schede interne ognuna dedicata a un genere musicale e/o famiglia strumentale (sr jv)

1994 JV1080 primo modulo sonoro da studio a rompere il muro delle 64 voci di polifonia, nessuno altro expander possedeva quella polifonia (il k2000 sni, 96 voci ma se si considerano gli oscillatori dsp perche per quel che riguarda i campioni la polifonia era 24 voci pcm)

1996 JP8000 non fu il primo sintetizzatore virtual analogue, ma fu il primo a introdurre il concetto di "supersaw" ossia una dente di sega formata da piu dente di sega scordate tra loro, divenuta un industry standard come suono nella musica dance/techno/elettronica in generale

2003 tecnologia variphrase, consente di trattare l'audio digitale nel dominio intonazione/velocità in maniera indipendente, un time stretching/pitch shifting in real time con controllo delle formanti

2003 Vsynth primo e unico sintetizzatore a implementare la tecnologia variphrase negli oscillatori, combinata con virtual analogue e altre funzioni dsp, uno dei synth piu innovativi mai concepiti al mondo.
oltretutto, il primo synth a poter tramite una card esterna essere trasformato in qualcosa di diverso, che poi abbia avuto poco seguito essendo state prodotte solo due card essenzialmente poco importa, ma era un concetto assolutamente innovativo.

2009 V piano uno dei pochissimi pianoforti da palco ad essere completamente realizzato con modelli fisici, insieme al gem realpiano

2012 roland VG stratocaster prima chitarra con tecnologia guitar modeling in grado di cambiare agendo con due potenziometri l'accordatura dello strumento e il suono, trasformandola con due click in una telecaster in drop d, o in una baritona, o in una chitarra acustica.

....potrei continuare probabilmente altre cose me le sono dimenticate, ma sostenere che roland non abbia piu innovato dopo il d50 è una bestemmia.

ah, senza contare altre cose che probabilmente nemmeno avete usato o sentito parlarne (a differenza mia che ci ho messo le mani in studio).

per esempio il roland dm 80 fu uno dei primi se non il primo hard disc recorder su larga scala stand alone, costosissimo, 8 tracce espandibili a 32, solo il registratore costava tipo 12 milioni di lire, con controller, hard disc esterni, e altri accessori arrivavi tranquillamente a 40 milioni di lire e passa, una frazione comunque rispetto a un registratore sony a 48 tracce digitali su nastro che viaggiava sui 180 milioni di lire.

altra cosa, il sistema RSS (roland sound space) una tecnologia tipo binaurale in grado di muovere il suono nello spazio tridimensionale, questo intorno al 1990, quando i computer erano amiga o atari st, e non si poteva come oggi scaricare/comprare un plug in per aggiungere al tuo sistema un chorus o un effetto audio 3d, costosissimo.

senza contare i campionatori serie S, i primi a poter usare un monitor esterno per operazioni di editing, anche se in realtà lo facevano già sistemi come synclavier, fairlight cmi e audioframe, che però erano su fascie di prezzo intorno e oltre i cento milioni di lire mentre il roland s330 o s550 facevano una cosa simile a 3 milioni di lire....mica poco.
  • 1paolo
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12-01-21 22.14

@ orange1978
1paolo ha scritto:
poi ha puntato più sul segmento generalista per parecchio tempo.


...ma assolutamente no, dal D50 in poi ne ha fatte eccome di innovazioni!


1990 D70 primo synth digitale (roland) con filtri multibanda risonanti sui campioni (il concorrente top korg m1 non aveva filtri multibanda ne tantomento risonanti)

1992 JD800 primo synth digitale con ampio controllo realtime tipo "analogico" (in anticipo di quasi 10 anni come concetto)

1992 DJ 70 primo campionatore "user friendly" concepito per i dj, con tanto di scratch virtuale (ancora oggi una cosa inedita)

1993 serie JV concezione di sintetizzatore espandibile, cosa presente solo su strumenti come il kurzweil k2000, non presente nei concorrenti principali ossia yamaha e korg, in pratica possibilità di aggiungere schede interne ognuna dedicata a un genere musicale e/o famiglia strumentale (sr jv)

1994 JV1080 primo modulo sonoro da studio a rompere il muro delle 64 voci di polifonia, nessuno altro expander possedeva quella polifonia (il k2000 sni, 96 voci ma se si considerano gli oscillatori dsp perche per quel che riguarda i campioni la polifonia era 24 voci pcm)

1996 JP8000 non fu il primo sintetizzatore virtual analogue, ma fu il primo a introdurre il concetto di "supersaw" ossia una dente di sega formata da piu dente di sega scordate tra loro, divenuta un industry standard come suono nella musica dance/techno/elettronica in generale

2003 tecnologia variphrase, consente di trattare l'audio digitale nel dominio intonazione/velocità in maniera indipendente, un time stretching/pitch shifting in real time con controllo delle formanti

2003 Vsynth primo e unico sintetizzatore a implementare la tecnologia variphrase negli oscillatori, combinata con virtual analogue e altre funzioni dsp, uno dei synth piu innovativi mai concepiti al mondo.
oltretutto, il primo synth a poter tramite una card esterna essere trasformato in qualcosa di diverso, che poi abbia avuto poco seguito essendo state prodotte solo due card essenzialmente poco importa, ma era un concetto assolutamente innovativo.

2009 V piano uno dei pochissimi pianoforti da palco ad essere completamente realizzato con modelli fisici, insieme al gem realpiano

2012 roland VG stratocaster prima chitarra con tecnologia guitar modeling in grado di cambiare agendo con due potenziometri l'accordatura dello strumento e il suono, trasformandola con due click in una telecaster in drop d, o in una baritona, o in una chitarra acustica.

....potrei continuare probabilmente altre cose me le sono dimenticate, ma sostenere che roland non abbia piu innovato dopo il d50 è una bestemmia.

ah, senza contare altre cose che probabilmente nemmeno avete usato o sentito parlarne (a differenza mia che ci ho messo le mani in studio).

per esempio il roland dm 80 fu uno dei primi se non il primo hard disc recorder su larga scala stand alone, costosissimo, 8 tracce espandibili a 32, solo il registratore costava tipo 12 milioni di lire, con controller, hard disc esterni, e altri accessori arrivavi tranquillamente a 40 milioni di lire e passa, una frazione comunque rispetto a un registratore sony a 48 tracce digitali su nastro che viaggiava sui 180 milioni di lire.

altra cosa, il sistema RSS (roland sound space) una tecnologia tipo binaurale in grado di muovere il suono nello spazio tridimensionale, questo intorno al 1990, quando i computer erano amiga o atari st, e non si poteva come oggi scaricare/comprare un plug in per aggiungere al tuo sistema un chorus o un effetto audio 3d, costosissimo.

senza contare i campionatori serie S, i primi a poter usare un monitor esterno per operazioni di editing, anche se in realtà lo facevano già sistemi come synclavier, fairlight cmi e audioframe, che però erano su fascie di prezzo intorno e oltre i cento milioni di lire mentre il roland s330 o s550 facevano una cosa simile a 3 milioni di lire....mica poco.
Andrea non ho detto che non ha innovato ma che ha puntato molto a fare tastiere “buone per tutte le stagioni” tipo le varie jv e Xp oltre alla tua preferita jw 50emo
  • orange1978
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12-01-21 22.19

la roland ha inventato un sacco di cose, da anni e anni è ai massimi livelli nelle produzioni musicali e sul palco.

basti pensare che i suoni roland come TR 808, TR 909, Bassline TB303, Jupiter, SH101, JV/XV, RD1000/MKS, etc etc sono ALLA BASE oggi di moltissimi generi musicali.

la roland con la serie tr e tb ha de facto inventato la musica HOUSE, che è la mamma di tutti i generi musicali elettronici dal 1986 a oggi, compresa la edm e la dubstep, senza contare che tutto il rap, hip hop, trap, si basa sui suoni roland come la 808 (eight o' eight) sopratutto per i bassi.

....e lo dimostra il fatto che oggi la maggior parte dei plug in cercano di emulare quelle sonorità e non solo, oggi per una casa di strumenti musicali è difficile innovare con la concorrenza di super computer sempre piu potenti, un mac con processore M1 hanno gia fatto delle prove offre prestazioni da supercomputer a costi ridicoli come 1500/3000 euro, come fai a essere innovativo come quando il computer era il commodore 64 e tu invece usavi i dsp custom e processori per computer dal costo di 6 milioni di lire?

....però nonostante tutto sta innovando ancora oggi, tutt'ora è l'unica a proporre un servizio come il cloud, a creare una serie di strumenti basati su una sola tecnologia (zencore) in grado di comunicare tra loro, per esempio poter fare un suono con il plug in e caricarlo nello stage piano o nel fantom.

oh ragazzi parliamo di ROLAND....ma stiamo scherzando?!! un'azienda che è ai primi posti ogni volta che propone qualcosa da quarant'anni, ma di che stiamo parlando?
  • orange1978
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12-01-21 22.22

1paolo ha scritto:
“buone per tutte le stagioni” tipo le varie jv e Xp


ma guarda che non erano cose "commerciali" inteso come "per essere alla moda e basta", i moduli JV e XV sono stati in prima linea nelle produzioni pop/rock piu importanti per tutti gli anni 90, un vero industry standard nella produzione musicale, molto piu della superpotente kurzweil anche se ahimè mi duole doverlo ammettere, in quanti dischi pop/rock/dance o colonne sonore abbiamo sentito quei suoni?

....e come ti ho dimostrato nel frattempo ha fatto ANCHE cose molto innovative, roland quando ci si mette lascia il segno....808, 909, 303, 101, supersaw, rd1000, variphrase....eh....mica cose da niente.

...le altre x esempio cosa hanno fatto? yamaha e korg per esempio, si strumenti eccellenti ma quale sarebbe oggi, a parte la DX7 e il cp80 un suono YAMAHA che dici quando lo senti in un disco "aaaaaaaah, la tb303.....aaaaah la d50......oooooh la cassa della 808"?

trovatemi un suono degli ultimi anni tipico di yamaha che sia riconoscibile in centinaia di dischi, a me sinceramente non mi viene in mente quasi nulla.
  • fulezone
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12-01-21 23.29

@ orange1978
1paolo ha scritto:
“buone per tutte le stagioni” tipo le varie jv e Xp


ma guarda che non erano cose "commerciali" inteso come "per essere alla moda e basta", i moduli JV e XV sono stati in prima linea nelle produzioni pop/rock piu importanti per tutti gli anni 90, un vero industry standard nella produzione musicale, molto piu della superpotente kurzweil anche se ahimè mi duole doverlo ammettere, in quanti dischi pop/rock/dance o colonne sonore abbiamo sentito quei suoni?

....e come ti ho dimostrato nel frattempo ha fatto ANCHE cose molto innovative, roland quando ci si mette lascia il segno....808, 909, 303, 101, supersaw, rd1000, variphrase....eh....mica cose da niente.

...le altre x esempio cosa hanno fatto? yamaha e korg per esempio, si strumenti eccellenti ma quale sarebbe oggi, a parte la DX7 e il cp80 un suono YAMAHA che dici quando lo senti in un disco "aaaaaaaah, la tb303.....aaaaah la d50......oooooh la cassa della 808"?

trovatemi un suono degli ultimi anni tipico di yamaha che sia riconoscibile in centinaia di dischi, a me sinceramente non mi viene in mente quasi nulla.
Quello che non ho capito è perché dopo fantom prima serie e jupiter 80 strumento che a dire di molti non compreso, roland rd2000 a parte non ha fatto strumenti di fascia alta, Korg aveva kronos, Yahama aveva Montage, Nord anche se diverso aveva Nord Stage 3, Kursweill aveva la sua PC , e roland è uscita con una fascia media, non si può dire che Fa sia il successore di fantom, fantom 2019 invece è il successore di fantom, ancora oggi non si capisce bene la logica, ottimo RD88 che però non è il successore di niente forse di RD300NX, non esiste un successore di FA, di VR, bo ora c'è Fantom e Jupiter X ma non sono per tutti
  • orange1978
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13-01-21 01.35

@ fulezone
Quello che non ho capito è perché dopo fantom prima serie e jupiter 80 strumento che a dire di molti non compreso, roland rd2000 a parte non ha fatto strumenti di fascia alta, Korg aveva kronos, Yahama aveva Montage, Nord anche se diverso aveva Nord Stage 3, Kursweill aveva la sua PC , e roland è uscita con una fascia media, non si può dire che Fa sia il successore di fantom, fantom 2019 invece è il successore di fantom, ancora oggi non si capisce bene la logica, ottimo RD88 che però non è il successore di niente forse di RD300NX, non esiste un successore di FA, di VR, bo ora c'è Fantom e Jupiter X ma non sono per tutti
....ma saranno scelte loro, e chissenefrè sinceramente.

a parte che non esiste legge per cui una casa se non fa una superworkstation come kronos allora non fa prodotti professionali, sono ragionamenti ridicoli, perche allora anche la moog che non produce una tastiera come il montage o kronos sarebbe poco professionale.

la roland ha puntato sulla serie FA, di fascia media, probabilmente perche la sezione marketing dopo un analisi del mercato avrà dedotto che la fascia super costosa (ossia quella occupata da kronos o motif xf e poi montage) non fosse piu un settore reddittizio.

probabilmente il fantom serie G non ha fatto i numeri previsti, una workstation con tv a bordo, tracce audio, mouse, tastiera da pc etc etc....in un epoca in cui i computer sono sempre piu veloci e il software sempre meno costoso e potente, forse non aveva molto senso, ecco il perche del cambio rotta.
kronos da quel lato ha vinto perche offriva troppe cose, svendute a due soldi, 9 motori di sintesi, touch screen, 16 tracce audio, interfaccia audio usb, karma....li ha vinto la completezza unita alla praticità e al costo basso.

comunque di fa guarda a caso ne son state vendute molte di piu che di fantom g, perche costa poco, è leggera, pratica, e per chi fa musica dal vivo è una buona scelta mentre un mammatrone da 32 kg come fantom g8 non si vendeva facilmente nemmeno all'epoca.

roland prima di fare la nuova superworkstation probabilmente ha voluto pensare bene come farla, concepire un prodotto che potesse integrarsi con il computer e non fargli concorrenza come era l'idea del fantom g, perche se oggi pensi con qualsiasi workstation di minacciare il computer (almeno parlo in studio e nella produzione) saresti pazzo.

qualsiasi vst oramai caga in testa a qualsiasi workstation se parliamo di suoni acustici ed elettrici, prendi il vst orchestrale piu economico ad esempio UVI Symphonic che ha solo 4 giga di campioni compressi in flac, ha dei suoni infinitamente piu realistici di qualsiasi fantom o kronos o montage, per non parlare di tutti quelli dedicati al pianoforte, e sul fronte elettronico le cose non sono molto migliori, basta vedere cosa possono fare strumenti come arturia pigments, reaktor, falcon2, massive x, reason, sopravvivono gli analogici veri o gli ibridi proprio perche hanno quel qualcosa che il computer fatica ancora a emulare.

la scelta di roland quindi è perfettamente comprensibile, hanno aspettato per capire in che direzione il mercato andasse e se ci fosse ancora futuro per le super workstations, nel frattempo hanno riciclato integra sfornando la serie fa che a pochi soldi offre un eccellente rapporto qualità prestazioni, e il mercato non gli ha proprio dato torto considerando il successo.

la storia questo dice, poi del resto, di queste discussioni sterili, inutili, da dopolavoristi da forum sinceramente non me ne frega nulla, gli strumenti belli ci sono per tutte le tasche e dimensioni, questo conta, il resto sono solo chiacchiere senza alcun senso pratico.