Musica live nei locali: il mio pensiero

  • markelly2
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10-09-19 21.44

Musica dal vivo nei locali (non piazze, sagre, altri eventi, solo locali commerciali, tipo bar, ristoranti, luoghi generici dove si vende merce per profitto)

Ecco la mia idea (utopica emo)

1- obbligo di una "licenza" per suonare dal vivo.
2- distinzione tra licenza per cover e licenza per musica propria originale.
3- per ottenere la licenza per cover occorre che tutti i componenti del gruppo abbiano un diploma di musica.
4- per la licenza di musica propria, il diploma non è necessario, basta pagare un forfait minimo ma non nullo, in modo da scoraggiare i non veramente interessati.
5- Il committente proprietario del locale sceglie i musicisti tra coloro in possesso della licenza (tramite liste gestite da cooperative di musicisti).
6- multe salate a chi suona e fa suonare persone senza licenza.
7- multe salate a chi suona e fa suonare musica che non rientra tra la musica permessa dalla licenza.

Così la professionalità viene premiata.
Niente gente improvvisata che ruba il lavoro a chi lo merita.
Sì fa la giusta distinzione tra musica-intrattenimento e musica-arte.
Chi suona per la gloria non viene confuso con chi suona per i soldi.
Fine delle diatribe sul tema, specialmente qui sul forum! emo
Finalmente si avrebbe lo sviluppo di società musicali che perseguono il bene della musica e dei musicisti.

Insomma, io vedo solo lati positivi.

Voi che ne pensate?
emo
  • anonimo

10-09-19 21.47

markelly2 ha scritto:
4- per la licenza di musica propria, il diploma non è necessario, basta pagare un forfait minimo ma non nullo, in modo da scoraggiare i non veramente interessati.


e che vuol dire? basta pagare poi se non sai suonare che ti frega emo
  • paolo_b3
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10-09-19 21.54

@ markelly2
Musica dal vivo nei locali (non piazze, sagre, altri eventi, solo locali commerciali, tipo bar, ristoranti, luoghi generici dove si vende merce per profitto)

Ecco la mia idea (utopica emo)

1- obbligo di una "licenza" per suonare dal vivo.
2- distinzione tra licenza per cover e licenza per musica propria originale.
3- per ottenere la licenza per cover occorre che tutti i componenti del gruppo abbiano un diploma di musica.
4- per la licenza di musica propria, il diploma non è necessario, basta pagare un forfait minimo ma non nullo, in modo da scoraggiare i non veramente interessati.
5- Il committente proprietario del locale sceglie i musicisti tra coloro in possesso della licenza (tramite liste gestite da cooperative di musicisti).
6- multe salate a chi suona e fa suonare persone senza licenza.
7- multe salate a chi suona e fa suonare musica che non rientra tra la musica permessa dalla licenza.

Così la professionalità viene premiata.
Niente gente improvvisata che ruba il lavoro a chi lo merita.
Sì fa la giusta distinzione tra musica-intrattenimento e musica-arte.
Chi suona per la gloria non viene confuso con chi suona per i soldi.
Fine delle diatribe sul tema, specialmente qui sul forum! emo
Finalmente si avrebbe lo sviluppo di società musicali che perseguono il bene della musica e dei musicisti.

Insomma, io vedo solo lati positivi.

Voi che ne pensate?
emo
Mi sfugge perchè differenzi tra locali commerciali e piazze / sagre.
Ad ogni modo io credo che la musica sia qualcosa di soggettivo e come tale soffra i regolamenti.
  • anonimo

10-09-19 21.55

multa di 1000€ a chiunque suoni in playback o comunque faccia finta di suonare
  • paolo_b3
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10-09-19 21.56

@ anonimo
multa di 1000€ a chiunque suoni in playback o comunque faccia finta di suonare
Eh quello si, credo sia meglio sbagliare da soli.
  • markelly2
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10-09-19 22.02

@ anonimo
markelly2 ha scritto:
4- per la licenza di musica propria, il diploma non è necessario, basta pagare un forfait minimo ma non nullo, in modo da scoraggiare i non veramente interessati.


e che vuol dire? basta pagare poi se non sai suonare che ti frega emo
Ho specificato la differenza tra Cover e musica propria.
Se fai musica tua, non è detto che devi suonare come Tony Banks.
La tua musica la ritagli su te stesso.
  • markelly2
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10-09-19 22.05

@ paolo_b3
Mi sfugge perchè differenzi tra locali commerciali e piazze / sagre.
Ad ogni modo io credo che la musica sia qualcosa di soggettivo e come tale soffra i regolamenti.
Faccio riferimento a luoghi in cui si fa suonare principalmente per avere maggior introito economico (anche se talvolta la passione artistica del committente potrebbe essere reale).

Piazze e sagre generalmente sono organizzate dal comune per fini artistici, non c'è lucro, non diretto almeno.
  • anonimo

10-09-19 22.06

@ markelly2
Ho specificato la differenza tra Cover e musica propria.
Se fai musica tua, non è detto che devi suonare come Tony Banks.
La tua musica la ritagli su te stesso.
quindi se fai musica tua vale tutto, puoi essere un cane a cantare e suonare emo
  • markelly2
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10-09-19 22.10

PS a Londra le band di cover sono praticamente inesistenti, e comunque passano in secondo piano rispetto alle band che propongono musica originale.

Inoltre, là è normale che una band faccia centinaia di chilometri per suonare gratis in un locale della capitale.

E sto parlando della nazione che ha prodotto la miglior musica mondiale.
  • paolo_b3
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10-09-19 22.10

@ markelly2
Faccio riferimento a luoghi in cui si fa suonare principalmente per avere maggior introito economico (anche se talvolta la passione artistica del committente potrebbe essere reale).

Piazze e sagre generalmente sono organizzate dal comune per fini artistici, non c'è lucro, non diretto almeno.
Beh dalle mie parti si fa cassetta anche con le sagre, le piazze probabilmente no. Forse sono diversi i fini per cui si spendono gli introiti, quello si, allora distinguiamo anche chi fa musica dal vivo per dare un certo tipo di "taglio" al locale (ce ne sono, ne conosco personalmente) da quelli che organizzano solo facendo il conto della serva.
  • markelly2
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10-09-19 22.11

@ anonimo
quindi se fai musica tua vale tutto, puoi essere un cane a cantare e suonare emo
Dai che hai capito.

Sarà il pubblico a giudicare.
  • vin_roma
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10-09-19 22.11

Fare musica non è un lavoro, il lavoro è quello che ti fa incazzare la mattina quando vai a farlo! 😅🤣😂
  • paolo_b3
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10-09-19 22.16

markelly2 ha scritto:
Inoltre, là è normale che una band faccia centinaia di chilometri per suonare gratis in un locale della capitale


Non riesco a seguirti, il locale della capitale regala pinte di birra la sera del concerto?

Sono polemico, ma apprezzo questo thread. Diciamo che ti rendo onore.
  • markelly2
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10-09-19 22.17

@ vin_roma
Fare musica non è un lavoro, il lavoro è quello che ti fa incazzare la mattina quando vai a farlo! 😅🤣😂
Eppure molti musicisti si lamentano comunque dello stato delle cose.

Ho provato a dare una risposta al problema.
  • markelly2
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10-09-19 22.20

@ paolo_b3
markelly2 ha scritto:
Inoltre, là è normale che una band faccia centinaia di chilometri per suonare gratis in un locale della capitale


Non riesco a seguirti, il locale della capitale regala pinte di birra la sera del concerto?

Sono polemico, ma apprezzo questo thread. Diciamo che ti rendo onore.
Intendo dire che chi è convinto di avere qualcosa da dire veramente con la propria musica (di sua composizione) non pensa ai soldi, e suona ovunque anche gratis (parlo di gente non ancora famosa).

Chi invece ha studio e tecnica e vuole suonare cover di intrattenimento e essere GIUSTAMENTE pagato per questo, non deve temere la concorrenza sleale del musicista autodidatta improvvisato.
  • paolo_b3
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10-09-19 22.31

@ markelly2
Intendo dire che chi è convinto di avere qualcosa da dire veramente con la propria musica (di sua composizione) non pensa ai soldi, e suona ovunque anche gratis (parlo di gente non ancora famosa).

Chi invece ha studio e tecnica e vuole suonare cover di intrattenimento e essere GIUSTAMENTE pagato per questo, non deve temere la concorrenza sleale del musicista autodidatta improvvisato.
Ok, credo di capire.
Però analizzi un settore marginale della musica. Si forse coi numeri diventa importante, ma Achille Lauro in televisione come lo regolamentiamo?
Per carità sarà sicuramente un bravo ragazzo...
  • markelly2
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10-09-19 22.47

@ paolo_b3
Ok, credo di capire.
Però analizzi un settore marginale della musica. Si forse coi numeri diventa importante, ma Achille Lauro in televisione come lo regolamentiamo?
Per carità sarà sicuramente un bravo ragazzo...
In TV va gente già famosa o che potenzialmente può sbancare e far fare grandi ascolti, ergo tanti soldi.
Nel sistema odierno di valori, ciò che va sui media non è arte.
Forse non è nemmeno musica.

E io mi occupo solo di musica! emo
  • paolo_b3
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10-09-19 22.58

@ markelly2
In TV va gente già famosa o che potenzialmente può sbancare e far fare grandi ascolti, ergo tanti soldi.
Nel sistema odierno di valori, ciò che va sui media non è arte.
Forse non è nemmeno musica.

E io mi occupo solo di musica! emo
Utopisticamente parlando, mi tagli fuori dal mondo della musica. Mi rimane, ahivoi, che dedicarmi alla composizione. emo
  • markelly2
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10-09-19 23.02

@ paolo_b3
Utopisticamente parlando, mi tagli fuori dal mondo della musica. Mi rimane, ahivoi, che dedicarmi alla composizione. emo
Guarda che mi taglio fuori io stesso!

Non ho diplomi musicali, sono autodidatta e mi rendo conto di non essere preparato come altri che meritano, sono quindi abbastanza realista per capire che se vogliamo veramente che le cose cambino, si deve iniziare a premiare chi è realmente capace.
  • anonimo

10-09-19 23.07

la musica non è una gara a chi è più capace, il difficile è trasformare la tecnica in musica che interessi chi viene ad ascoltarti