Quali dischi hanno influenzato i vostri suoni?

  • zaphod
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26-09-19 16.14

Ciascuno di noi ha dei suoni che preferisce utilizzare: pianoforte, organo, synth... ok, ma qual è il suono di riferimento a cui vi ispirate? C’è un disco che vi ha particolarmente influenzato? Non è una domanda banale, perché non tutti hanno o hanno avuto a disposizione lo strumento vero: ad esempio, nella mia gioventù il suono di Hammond era leggendario, nel senso che mi piaceva, ma non conoscevo nessuno che lo avesse e il suono lo sentivo dai dischi. Non è un’era geologica fa, parlo di circa 25 anni or sono, non esisteva YouTube, internet era ai suoi primi passi. A me piaceva il suono di hammond che sentivo nei dischi dei Blues Brothers, specie Briefcase Full of Blues, e il mio acquisto del tempo ricalcava un po’ quel suono (che sentito oggi è molto esile): Oberheim OB3^2. Poi, qualche anno dopo, la folgorazione del suono di organo in Swordfishtrombones (Tom Waits) - esempio: Down, down, down e il passaggio a Nord Electro 2 che mi garantiva un suono più grosso e sporco.
Poi, le prime note su Hammond veri e allora sono partito alla ricerca del clone ”perfetto”, ma questa è storia recente.

E il pianoforte? Beh, lì non compravo piani digitali inseguendo un suono particolare, ma volevo giusto raccontare che qualche anno fa ho comprato un bel disco (Bill Charlap, live at Village Vanguard) e sul CP1 ho cercato (e trovato) una sonorità simile.
Non mi piace, generalmente, il suono di pianoforte dei dischi di Chick Corea. Non fraintendetemi, lui è uno spettacolo da sentire e studiare, è proprio il suo suono che trovo un po’ sguaiato!

I vostri riferimenti?
  • paolo_b3
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26-09-19 16.29

Un suono che mi ha sempre ammaliato e che solo di recente mi ci sono avvicinato molto, con mia grande soddisfazione, è il solo di Jonathan in Burn (prima parte, non la fughetta).
Per me è stato il manifesto dell'Hammond nella musica Rock.

A pensarci ce ne saranno altri.
  • fulezone
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26-09-19 16.30

@ zaphod
Ciascuno di noi ha dei suoni che preferisce utilizzare: pianoforte, organo, synth... ok, ma qual è il suono di riferimento a cui vi ispirate? C’è un disco che vi ha particolarmente influenzato? Non è una domanda banale, perché non tutti hanno o hanno avuto a disposizione lo strumento vero: ad esempio, nella mia gioventù il suono di Hammond era leggendario, nel senso che mi piaceva, ma non conoscevo nessuno che lo avesse e il suono lo sentivo dai dischi. Non è un’era geologica fa, parlo di circa 25 anni or sono, non esisteva YouTube, internet era ai suoi primi passi. A me piaceva il suono di hammond che sentivo nei dischi dei Blues Brothers, specie Briefcase Full of Blues, e il mio acquisto del tempo ricalcava un po’ quel suono (che sentito oggi è molto esile): Oberheim OB3^2. Poi, qualche anno dopo, la folgorazione del suono di organo in Swordfishtrombones (Tom Waits) - esempio: Down, down, down e il passaggio a Nord Electro 2 che mi garantiva un suono più grosso e sporco.
Poi, le prime note su Hammond veri e allora sono partito alla ricerca del clone ”perfetto”, ma questa è storia recente.

E il pianoforte? Beh, lì non compravo piani digitali inseguendo un suono particolare, ma volevo giusto raccontare che qualche anno fa ho comprato un bel disco (Bill Charlap, live at Village Vanguard) e sul CP1 ho cercato (e trovato) una sonorità simile.
Non mi piace, generalmente, il suono di pianoforte dei dischi di Chick Corea. Non fraintendetemi, lui è uno spettacolo da sentire e studiare, è proprio il suo suono che trovo un po’ sguaiato!

I vostri riferimenti?
Live at Kremlin con David Sancious, Andrea Braido, Luis Luciano,
mitico Zucchero, da bambino ho guardato quella video cassetta sino ad esaurirla!
Sicuramente parte delle mie idee musicali tipo pad, string, organi e bell derivano da quel concerto!
Anno 1991 avevo 11 anni e già con le mie prime tastiere (Roland E-15 + Roland R5 + Roland D-70)
cominciavo a cercare di riprodurre In Ruben Me.
Sulla R5 avevo ricreato tutti i giri di basso e di batteria!
Ricordo il giro di ride!
  • BB79
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26-09-19 16.49

@ zaphod
Ciascuno di noi ha dei suoni che preferisce utilizzare: pianoforte, organo, synth... ok, ma qual è il suono di riferimento a cui vi ispirate? C’è un disco che vi ha particolarmente influenzato? Non è una domanda banale, perché non tutti hanno o hanno avuto a disposizione lo strumento vero: ad esempio, nella mia gioventù il suono di Hammond era leggendario, nel senso che mi piaceva, ma non conoscevo nessuno che lo avesse e il suono lo sentivo dai dischi. Non è un’era geologica fa, parlo di circa 25 anni or sono, non esisteva YouTube, internet era ai suoi primi passi. A me piaceva il suono di hammond che sentivo nei dischi dei Blues Brothers, specie Briefcase Full of Blues, e il mio acquisto del tempo ricalcava un po’ quel suono (che sentito oggi è molto esile): Oberheim OB3^2. Poi, qualche anno dopo, la folgorazione del suono di organo in Swordfishtrombones (Tom Waits) - esempio: Down, down, down e il passaggio a Nord Electro 2 che mi garantiva un suono più grosso e sporco.
Poi, le prime note su Hammond veri e allora sono partito alla ricerca del clone ”perfetto”, ma questa è storia recente.

E il pianoforte? Beh, lì non compravo piani digitali inseguendo un suono particolare, ma volevo giusto raccontare che qualche anno fa ho comprato un bel disco (Bill Charlap, live at Village Vanguard) e sul CP1 ho cercato (e trovato) una sonorità simile.
Non mi piace, generalmente, il suono di pianoforte dei dischi di Chick Corea. Non fraintendetemi, lui è uno spettacolo da sentire e studiare, è proprio il suo suono che trovo un po’ sguaiato!

I vostri riferimenti?
Bel post, ma posso solo citare i suoni che mi hanno colpito e che mi piacerebbe saper utilizzare...emoemo
Diciamo:
1) piano acustico, Arturo Benedetti Michelangeli quando esegue la sonatina in C di Galuppi, di cui possiedo il vinile ed è secondo me strepitoso per rotondità e corpo, nonstante sia una registrazione datata...
2) piano elettrico: il Fender degli Steely Dan (o meglio di Fagen), nelle sue varie versioni, assieme al timbro di Russel Ferrante degli Yellow Jackets con la modifica Dyno My;
3) sinth, potrà sembrare strano, ma il suono di Pat Metheny su Are You Going with me è per me una pietra miliare, credo si tratti di un GR300 Roland e poi (via midi) miscelato con chissà quante altre cosuccie...
4) strings direi Vangelis su Yamaha CS80 in Blade Runner
5) solo Joe Zawinul in A remark you made
  • wildcat80
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26-09-19 16.50

Il Wurlitzer su tutti, secco come lo usava Ray Charles, ma anche gonfiato dal chorus alla Supertramp.
Due dischi che lo descrivono: What'd I Say part 1&2 e Breakfast in America.

L'Hammond, sia nella declinazione dei miei 14 anni dei Deep Purple e di Smoke on the water, sia nella maturità di The Sermon di Jimmy Smith, anche se il disco con cui ho iniziato a capirci qualcosa (di come si suona l'organo in una rock band) è stato Buon compleanno Elvis, grazie Pippo Guarnera.

E poi, la tournée di Fabrizio De Andrè con la PFM.
Credo che dentro a quei dischi ci sia, come suono, tutto quello che un tastierista può desiderare.
Polymoog, Elka, Minimoog, CP70, piano Fender, la fisarmonica di Flavio Premoli.
  • fulezone
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26-09-19 16.56

@ wildcat80
Il Wurlitzer su tutti, secco come lo usava Ray Charles, ma anche gonfiato dal chorus alla Supertramp.
Due dischi che lo descrivono: What'd I Say part 1&2 e Breakfast in America.

L'Hammond, sia nella declinazione dei miei 14 anni dei Deep Purple e di Smoke on the water, sia nella maturità di The Sermon di Jimmy Smith, anche se il disco con cui ho iniziato a capirci qualcosa (di come si suona l'organo in una rock band) è stato Buon compleanno Elvis, grazie Pippo Guarnera.

E poi, la tournée di Fabrizio De Andrè con la PFM.
Credo che dentro a quei dischi ci sia, come suono, tutto quello che un tastierista può desiderare.
Polymoog, Elka, Minimoog, CP70, piano Fender, la fisarmonica di Flavio Premoli.
solo impressioni di settembre e celebration ma anche una donna per amico sono incredibili!
  • paolo_b3
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26-09-19 17.31

BB79 ha scritto:
3) sinth, potrà sembrare strano, ma il suono di Pat Metheny su Are You Going with me è per me una pietra miliare, credo si tratti di un GR300 Roland e poi (via midi) miscelato con chissà quante altre cosuccie...

Credo utilizzasse Synclavier.
  • BB79
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26-09-19 18.13

@ paolo_b3
BB79 ha scritto:
3) sinth, potrà sembrare strano, ma il suono di Pat Metheny su Are You Going with me è per me una pietra miliare, credo si tratti di un GR300 Roland e poi (via midi) miscelato con chissà quante altre cosuccie...

Credo utilizzasse Synclavier.
ah, bene, grazie della info, in effetti nei crediti del disco mi pare di aver letto qualcosa...
stasera lo riprodurrò alla perfezione con il mio Ultranova...emoemo
seeee magari!
  • BB79
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26-09-19 18.17

@ paolo_b3
BB79 ha scritto:
3) sinth, potrà sembrare strano, ma il suono di Pat Metheny su Are You Going with me è per me una pietra miliare, credo si tratti di un GR300 Roland e poi (via midi) miscelato con chissà quante altre cosuccie...

Credo utilizzasse Synclavier.
mi sa che è solo GR 300 Pablo,
senti un po sto tizio lo fa con un Gr55
gr55
ho qualche speranza
  • paolo_b3
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26-09-19 18.41

@ BB79
mi sa che è solo GR 300 Pablo,
senti un po sto tizio lo fa con un Gr55
gr55
ho qualche speranza
In effetti non so ovviamente dire quali synth abbia usato in quali brani, sapevo che aveva usato il bestione ed allora pensavo potesse essere probabile che il suono venisse da li. Ma quel "tizio" non è mica un patacca... emo
  • zaphod
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26-09-19 18.58

BB79 ha scritto:
sinth, potrà sembrare strano, ma il suono di Pat Metheny su Are You Going with me è per me una pietra miliare

Bravo, non mi era venuto in mente... i suoni sintetici di Metheny li trovo molto ispirevoli, a volte ancora più dei suoni classici di sintetizzatori a tastiera...

wildcat80 ha scritto:
Il Wurlitzer su tutti, secco come lo usava Ray Charles, ma anche gonfiato dal chorus alla Supertramp.

Ecco, riguardo al Wurlitzer, fino a che non ho messo le mani su uno vero e mi sono fatto un’idea del suo suono (e della risposta dinamica), il suono “ideale” è stato per me quello di Donny Hathaway.
  • SimonKeyb
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26-09-19 19.00

Avevo fatto un post più lungo ma sono andato OT.... chiedo venia.

Mi trovo sempre molto nei suoni adoperati dai Jamiroquai nella loro discografia, sia nei lavori più funk che in quelli più danzerecci.
  • orange1978
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27-09-19 01.16

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  • zerinovic
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27-09-19 07.36

save a prayer

angeli domini

non abbassare gli occhi

E molte altre...
  • simondrake
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27-09-19 07.46

Io sarò banale. Il rhodes + phaser usato in “The concerto in Central park di S&G” non me lo levo dalle orecchie. E poi, non so se vi riferivate a quel suono quando parlate dei sinth di Metheny, ma i pad e lead che usa Lyle Mays, per capirci quelli che usa in letter from home, o we live here, li trovo fantastici.

27-09-19 08.10

zaphod ha scritto:
ma qual è il suono di riferimento a cui vi ispirate? C’è un disco che vi ha particolarmente influenzato?

Udite udite! le sigle dei cartoni animati giapponesi emo che nascondono delle chicche mica da ridere (Ken il guerriero, Il Grande Mazinga, il lead di Jeeg Robot, l'arpeggio di Gundam, le brass dell'intro di Godsigma e Starblazer, il clavinet di Megaloman, ecc...) non mi frustate emo ma avevo dieci anni quando collezionavo i dischi delle sigle e mi affascinavano quei suoni "strani".
Poi arrivò tutta la Pop music degli anni '80, tripudio di sonorità nuove e di forte impatto emotivo soprattutto perchè ero in piena adolescenza e quella era roba che non avevo mai sentita prima abituato ad ascoltare il rock'n'roll alla Elvis tanto per capirci, e poiLe sonorità della DX7, della M1 e della D50 su tutte semplicemente perchè a turno le ho avute tutte e tre e le ho smanettate con grande gioia.
Poi venne l'Hard Rock dei Deep Purple con l'hammond distorto e cattivo.
Poi venne tutto il repertorio di sonorità Prog "classico", quindi Lead tipo Moog, Hammond, Rhodes, Mellotron, ecc...per il semplice motivo che quando ci ho sbattutop il naso e me ne sono innamorato follemente.
Non sono un grande smanettone dei synth ma cerco sempre il suono funzionale al brano del momento pescando da quelle sonorità.
  • anonimo

27-09-19 08.23

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  • giosanta
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27-09-19 08.26

Premesso che ho come riferimento, imprinting musicale molto più il "suono" che non la tecnica.
In Primis l"Hammond ed il Pianoforte di Keith Emerson.
Il Mini Moog di Walkeman.
Il Mellotron di Robert Fripp e Tony Banks.
Rhodes e Arp 2600 di Zawinul.
I dischi di conseguenza.
Dopo è venuto molto altro, a partire dal jazz, ma l'inizio è stato quello.
  • benjomy
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27-09-19 08.46

Cavolo... difficile a dirsi.. l’elenco è lunghissimo... alcuni li avete gia’ segnalati... genesis, donald fagen , metheny mays, supertramp... con suoni davvero caratterizzanti. Io aggiungerei i pink floyd.. l’intro di shine on ycd
  • michelet
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27-09-19 08.56

Avendo come sogno nel cassetto quello di comporre musica per le immagini, il panorama sonoro da cui ho preso spunto (diciamocelo chiaro: con dei sintetizzatori in contesto di home studio si arriva fino ad un certo punto) ha uno spettro piuttosto ampio. Dalle classiche orchestre morriconiane a quelle un po’ più standard di Hans Zimmer, transitando per John Williams, Maurice Jarre, Francis Lai, Georges Delerue e l’interessante e mai scontato Alberto Iglesias (rif. Pedro Almodovar). Ho tratto parecchia ispirazione anche dagli imputrescibili Vangelis, J.M. Jarre. Mentre nel settore più jazz, da Dave Grusin e Yellowjackets. Mi limito a questi, ma il discorso sarebbe molto più vasto.