scelta microfono anti feedback

  • anonimo
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06-10-19 21.48

salve a tutti come da titolo vorrei un consiglio fra i 2 shure sm 58 e beta 58 più resistenti al feedback. mi spego meglio: quando canto dal vivo mi piace mettermi 2 metri davanti le casse....ovviamente avendo un microfono a condensatore la cosa diventa difficile! ho dato uno sguardo ai 2 shure citati entrambi garantiscono (sempre coi dovuti accorgimenti) una buona protezione da fischi indesiderati. mi sembra che lo shure beta58 vada bene al caso mio ma vorrei sentire gli esperti
  • kurz4ever
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06-10-19 22.14

@ anonimo
salve a tutti come da titolo vorrei un consiglio fra i 2 shure sm 58 e beta 58 più resistenti al feedback. mi spego meglio: quando canto dal vivo mi piace mettermi 2 metri davanti le casse....ovviamente avendo un microfono a condensatore la cosa diventa difficile! ho dato uno sguardo ai 2 shure citati entrambi garantiscono (sempre coi dovuti accorgimenti) una buona protezione da fischi indesiderati. mi sembra che lo shure beta58 vada bene al caso mio ma vorrei sentire gli esperti
Ami il rischio...
  • anonimo
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06-10-19 22.42

@ kurz4ever
Ami il rischio...
ma perchè non ci sento!! e le cuffie le odio
  • orange1978
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07-10-19 06.42

@ anonimo
salve a tutti come da titolo vorrei un consiglio fra i 2 shure sm 58 e beta 58 più resistenti al feedback. mi spego meglio: quando canto dal vivo mi piace mettermi 2 metri davanti le casse....ovviamente avendo un microfono a condensatore la cosa diventa difficile! ho dato uno sguardo ai 2 shure citati entrambi garantiscono (sempre coi dovuti accorgimenti) una buona protezione da fischi indesiderati. mi sembra che lo shure beta58 vada bene al caso mio ma vorrei sentire gli esperti
un microfono a condensatore dal vivo è un palo nel culo il piu delle volte, il fatto è che indubbiamente un buon condensatore ha piu dinamica, una risposta più rapida sui transienti e quindi una migliore naturalezza/trasparenza...però per via della maggior sensibilità (ragione progettuale) è solitamente più soggetto a innescare facilmente larsen e fischi in generale (a parità di condizioni).

nei contesti top come sanremo, festivalbar, grandi palchi e concerti, sono uno standard, però in quei contesti cè un fonico da sala e uno da palco, con dsp che fanno girare effetti studiati per evitare inneschi (esistono proprio unità hardware allo scopo), ci sono mixer con filtri parametrici molto precisi per attenuare con estrema precisione frequenze che possono generare inneschi con tecnici professionisti che li adoperano, senza contare che in quei palchi si lavora con ampi spazi tra monitor e musicisti, o addirittura con ear monitors! ci sono insomma dei professionisti che lavorano per te.

....ma in una situazione piu "normale"? tipo il pub, locale, piccoli palchi etc....dove sei solo, spesso con le fonti sonore vicine, parecchi rientri, volumi sballati etc...in queste situazioni un microfono molto sensibile potrebbe portare alla tua performance più rogne che vantaggi.

l'ideale sarebbe avere nel setup anche un dinamico, proprio per queste situazioni dove l'uso di un condensatore sarebbe da evitare, lo shure beta 58 è una buona soluzione, uno standard, ma esistono anche altri modelli come i sennheiser dinamici serie E che sono molto belli e robusti, ci sono i beyerdynamic come la serie opus che suonano naturali e non danno grossi problemi (volendo cè anche lo storico m88tg, io ne ho due ma li uso piu che altro per la cassa della batteria anche se un tempo si usavano pure sulle voci, assomiglia vagamente al sennheiser md421).

le soluzioni insomma ci sono, anche alcuni modelli electrovoice sono molto belli e funzionano bene.
  • anonimo
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07-10-19 09.00

@ orange1978
un microfono a condensatore dal vivo è un palo nel culo il piu delle volte, il fatto è che indubbiamente un buon condensatore ha piu dinamica, una risposta più rapida sui transienti e quindi una migliore naturalezza/trasparenza...però per via della maggior sensibilità (ragione progettuale) è solitamente più soggetto a innescare facilmente larsen e fischi in generale (a parità di condizioni).

nei contesti top come sanremo, festivalbar, grandi palchi e concerti, sono uno standard, però in quei contesti cè un fonico da sala e uno da palco, con dsp che fanno girare effetti studiati per evitare inneschi (esistono proprio unità hardware allo scopo), ci sono mixer con filtri parametrici molto precisi per attenuare con estrema precisione frequenze che possono generare inneschi con tecnici professionisti che li adoperano, senza contare che in quei palchi si lavora con ampi spazi tra monitor e musicisti, o addirittura con ear monitors! ci sono insomma dei professionisti che lavorano per te.

....ma in una situazione piu "normale"? tipo il pub, locale, piccoli palchi etc....dove sei solo, spesso con le fonti sonore vicine, parecchi rientri, volumi sballati etc...in queste situazioni un microfono molto sensibile potrebbe portare alla tua performance più rogne che vantaggi.

l'ideale sarebbe avere nel setup anche un dinamico, proprio per queste situazioni dove l'uso di un condensatore sarebbe da evitare, lo shure beta 58 è una buona soluzione, uno standard, ma esistono anche altri modelli come i sennheiser dinamici serie E che sono molto belli e robusti, ci sono i beyerdynamic come la serie opus che suonano naturali e non danno grossi problemi (volendo cè anche lo storico m88tg, io ne ho due ma li uso piu che altro per la cassa della batteria anche se un tempo si usavano pure sulle voci, assomiglia vagamente al sennheiser md421).

le soluzioni insomma ci sono, anche alcuni modelli electrovoice sono molto belli e funzionano bene.
grazie mille orange avendo già provato i sennheiser e e i beyerdinamic opus proverò con lo shure beta58 o addirittura un beyerdinamic m69 che ebbi già in passato fantastico! avendo una sordità causata da un antibiotico quand'ero piccolo in pratica ho un taglio sulle medie alte frequenze! quindi spesso oso avvicinarmi troppo alle casse
  • fulezone
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07-10-19 09.09

@ anonimo
grazie mille orange avendo già provato i sennheiser e e i beyerdinamic opus proverò con lo shure beta58 o addirittura un beyerdinamic m69 che ebbi già in passato fantastico! avendo una sordità causata da un antibiotico quand'ero piccolo in pratica ho un taglio sulle medie alte frequenze! quindi spesso oso avvicinarmi troppo alle casse
perchè invece di suonare con le casse 2 metri dietro non ti piazzi un bel monitor davanti e stai dietro o in linea con le casse?
  • maverplatz
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07-10-19 09.18

papa_lino ha scritto:
vorrei un consiglio fra i 2 shure sm 58 e beta 58


Solo una nota: ci sono due importanti differenze tra questi due modelli (entrambi dinamici).

1) SM58 è cardioide, pertanto la sua sensibilità è minima in corrispondenza dei 180 gradi; Beta 58A è invece supercardioide, la sua sensibilità è minima intorno ai 125° poi aumenta di nuovo per angoli superiori (verso i 180°).
Ad esempio, se dovessimo utilizzare i classici stage monitor da palco, con lo SM58 sarebbe indicato usarne uno esattamente frontale (a 180°), mentre con il Beta58A, teoricamente ce ne vorrebbero due (uno a destra ed uno a sinistra) leggermente ruotati (±125°).

2) Beta58A ha una sensibilità più alta ed una miglior risposta sulle frequenze medio-alte (rispetto al modello SM58).
  • anonimo
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07-10-19 09.32

@ fulezone
perchè invece di suonare con le casse 2 metri dietro non ti piazzi un bel monitor davanti e stai dietro o in linea con le casse?
perchè la prima è la soluzione ideale dove mi "sento" meglio
  • anonimo
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07-10-19 09.36

@ maverplatz
papa_lino ha scritto:
vorrei un consiglio fra i 2 shure sm 58 e beta 58


Solo una nota: ci sono due importanti differenze tra questi due modelli (entrambi dinamici).

1) SM58 è cardioide, pertanto la sua sensibilità è minima in corrispondenza dei 180 gradi; Beta 58A è invece supercardioide, la sua sensibilità è minima intorno ai 125° poi aumenta di nuovo per angoli superiori (verso i 180°).
Ad esempio, se dovessimo utilizzare i classici stage monitor da palco, con lo SM58 sarebbe indicato usarne uno esattamente frontale (a 180°), mentre con il Beta58A, teoricamente ce ne vorrebbero due (uno a destra ed uno a sinistra) leggermente ruotati (±125°).

2) Beta58A ha una sensibilità più alta ed una miglior risposta sulle frequenze medio-alte (rispetto al modello SM58).
quindi mi consigli l'sm 58?
  • anonimo
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07-10-19 09.40

@ anonimo
quindi mi consigli l'sm 58?
devo dire che settimane fa fui ospite a cantare ad un matrimonio e il microfono era uno shure sm 58 e mi meravigliai del fatto che non fischiavaemo bensì stavo fin troppo vicino alla cassaemo però volevo sapere sul beta 58 com'è la situazione
  • maverplatz
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07-10-19 09.50

@ anonimo
quindi mi consigli l'sm 58?
Ti consiglio, se ne hai la possibilità, di provarli e confrontarli in un negozio.
La mia era solo un'indicazione inerente al loro uso: se canti restando esattamente di fronte ad un diffusore acustico vicino (cosa da non fare...), SM58 potrebbe fare al caso tuo.
Da quello che so (non sono un cantante), SM58 è un microfono "duro", adatto quindi per voci potenti, spesso scelto proprio per questo, in quanto innesca meno facilmente rispetto ad altri microfoni più sensibili.
  • anonimo
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07-10-19 09.54

@ maverplatz
Ti consiglio, se ne hai la possibilità, di provarli e confrontarli in un negozio.
La mia era solo un'indicazione inerente al loro uso: se canti restando esattamente di fronte ad un diffusore acustico vicino (cosa da non fare...), SM58 potrebbe fare al caso tuo.
Da quello che so (non sono un cantante), SM58 è un microfono "duro", adatto quindi per voci potenti, spesso scelto proprio per questo, in quanto innesca meno facilmente rispetto ad altri microfoni più sensibili.
la mia voce è bassa ma comunque uso cantare appiccicato al microfono

il diffusore starebbe dietro di me ma in diagonale / (e più obliquo)

07-10-19 10.45

@ anonimo
devo dire che settimane fa fui ospite a cantare ad un matrimonio e il microfono era uno shure sm 58 e mi meravigliai del fatto che non fischiavaemo bensì stavo fin troppo vicino alla cassaemo però volevo sapere sul beta 58 com'è la situazione
Ciao, io li ho usati entrambi (oltre che il beta87 fino ad 3 anni fa) non per il canto ma da speaker per club/eventi privati.
Attualmente impiego il beta 58 (tutti comunque nella versione GLXD digitale) solo perche' un pò più "brillante" (per generalizzare) sulla mia voce rispetto all'sm 58 che amo.
In un contesto "dinamico" come il mio, non ancorato ad un solo posto, ma all-around, anche vicino al PA, ho notato nettamente meno incline ai larsen l'sm58 rispetto al beta, quindi se la discriminante e' quella, vai di sm, anche perche' ti posso assicurare che la differenza sonora tra i due non e' cosi' NETTA come in tanti dicono...
  • anonimo
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07-10-19 11.11

@ mauroverdoliva
Ciao, io li ho usati entrambi (oltre che il beta87 fino ad 3 anni fa) non per il canto ma da speaker per club/eventi privati.
Attualmente impiego il beta 58 (tutti comunque nella versione GLXD digitale) solo perche' un pò più "brillante" (per generalizzare) sulla mia voce rispetto all'sm 58 che amo.
In un contesto "dinamico" come il mio, non ancorato ad un solo posto, ma all-around, anche vicino al PA, ho notato nettamente meno incline ai larsen l'sm58 rispetto al beta, quindi se la discriminante e' quella, vai di sm, anche perche' ti posso assicurare che la differenza sonora tra i due non e' cosi' NETTA come in tanti dicono...
ok grazie vado con lo shure sm58 e del beyerdinamic m69? fratello minore del m88?
  • WhiskyLiscio

07-10-19 11.42

@ anonimo
salve a tutti come da titolo vorrei un consiglio fra i 2 shure sm 58 e beta 58 più resistenti al feedback. mi spego meglio: quando canto dal vivo mi piace mettermi 2 metri davanti le casse....ovviamente avendo un microfono a condensatore la cosa diventa difficile! ho dato uno sguardo ai 2 shure citati entrambi garantiscono (sempre coi dovuti accorgimenti) una buona protezione da fischi indesiderati. mi sembra che lo shure beta58 vada bene al caso mio ma vorrei sentire gli esperti
sicuramente meglio sm58, ti vorrei dare però un consiglio, se vuoi qualcosa di storico e migliore dell'sm58 vai su questo modello, qui il feedback non esiste proprio e costruzione e componenti sono quelli dell'epoca riprodotti in porcellana veramente veramente di grande qualità. guarda qui

PS : sia questo che sm57 lo pubblicizzano come da strumento, cosa errata. non badarci per la voce è un must .
  • anonimo
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07-10-19 12.04

@ WhiskyLiscio
sicuramente meglio sm58, ti vorrei dare però un consiglio, se vuoi qualcosa di storico e migliore dell'sm58 vai su questo modello, qui il feedback non esiste proprio e costruzione e componenti sono quelli dell'epoca riprodotti in porcellana veramente veramente di grande qualità. guarda qui

PS : sia questo che sm57 lo pubblicizzano come da strumento, cosa errata. non badarci per la voce è un must .
wow

07-10-19 12.13

@ anonimo
ok grazie vado con lo shure sm58 e del beyerdinamic m69? fratello minore del m88?
i beyer non li conosco.... :(
  • anonimo
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07-10-19 12.21

@ mauroverdoliva
i beyer non li conosco.... :(
sono caldissimi sulla voce e potenti
  • Fantomas2014
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07-10-19 14.12

@ anonimo
salve a tutti come da titolo vorrei un consiglio fra i 2 shure sm 58 e beta 58 più resistenti al feedback. mi spego meglio: quando canto dal vivo mi piace mettermi 2 metri davanti le casse....ovviamente avendo un microfono a condensatore la cosa diventa difficile! ho dato uno sguardo ai 2 shure citati entrambi garantiscono (sempre coi dovuti accorgimenti) una buona protezione da fischi indesiderati. mi sembra che lo shure beta58 vada bene al caso mio ma vorrei sentire gli esperti
Non esistono microfoni anti feedback (anche se alcuni vanno leggermente meglio di altri a scapito della qualità) ma esistono musicisti e cantanti che non sanno regolare minimamente un impianto e/o posizionare correttamente il materiale. Ti garantisco che si può fare live con dei Neumann a condensatore senza problemi e posizionando le casse in modo errato come dici (lo faccio spesso anche io quando non portiamo i monitor, ma non fischia nulla !!)... pertanto la tua richiesta è errata.

PS. non fraintendere le mie parole come una offesa personale ma come un consiglio .... e comunque se proprio vuoi vai su altro marchio.
  • anonimo
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07-10-19 14.38

@ Fantomas2014
Non esistono microfoni anti feedback (anche se alcuni vanno leggermente meglio di altri a scapito della qualità) ma esistono musicisti e cantanti che non sanno regolare minimamente un impianto e/o posizionare correttamente il materiale. Ti garantisco che si può fare live con dei Neumann a condensatore senza problemi e posizionando le casse in modo errato come dici (lo faccio spesso anche io quando non portiamo i monitor, ma non fischia nulla !!)... pertanto la tua richiesta è errata.

PS. non fraintendere le mie parole come una offesa personale ma come un consiglio .... e comunque se proprio vuoi vai su altro marchio.
io non essendo un professionista ma un "fai da te" ti chiederei allora un consiglio come posizionare meglio le casse...considera il mio problema uditivo intanto....il mio obiettivo è avere la cassa più vicino possibile all'orecchio