Vinicio Capossela

  • fulezone
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19-10-19 10.25

Cosa ne pensate di questo artista?
Sono un po' confuso,
ho sentito pezzi molto interessanti e pezzi che invece
non riesco musicalmente a comprendere,
non riesco a capire in quale dialetto canta!
Mi piace molto il tocco del piano e il suono delle trombe e delle chitarre!

19-10-19 10.38

decisamente sopravvalutato...
  • fulezone
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19-10-19 10.41

@ igiardinidimarzo
decisamente sopravvalutato...
dici?
Ci sono due o tre pezzi che mi intrigano molto!
Altri invece mi risultano difficili, troppo monotoni e cantilenanti!
Ma senza dubbio pezzi come Il Ballo di San Vito, Che cos'è l'amor, Al''una e 35
sono molto interessanti!

Soprattutto la maggior parte dei pezzi sono fondati su giri di basso molto interessanti non
capisco se di origine jazz ma anche boogie woogie,mambo
  • paolo_b3
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19-10-19 11.54

A me piace il suo genere e mi piacciono i suoi brani, l'ho anche visto dal vivo ed ha fatto un bello spettacolo. A quasi 30 anni da "All'una e trentacinque" sta ancora sui palchi, quindi un po' di sostanza ci sarà.
  • anonimo

19-10-19 12.59

A me piace, come anche non mi dispiace Caparezza
  • markelly2
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19-10-19 12.59

Io non lo conosco.
Ho provato a ascoltare qualcosa, ma non mi ha colpito.
Tuttavia mi sembra uno con una certa sostanza, che però non fa presa su di me. Non adesso, almeno.
  • paolo_b3
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19-10-19 13.22

Cyrano ha scritto:
come anche non mi dispiace Caparezza


"Sono fuori dal tunnel"? Promosso già solo per quel brano!
  • SimonKeyb
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19-10-19 13.23

Vinicio è uno degli eredi della miglior tradizione blues-cantautorale italiana di Paolo Conte e Piero Ciampi, pertanto non disdegna affatto anche i Maestri d'oltreoceano del calibro di Tom Waits e Leonard Cohen, che lo hanno influenzato soprattutto nella sua prima metà di carriera, mentre da qualche anno si è avvicinato molto al genere folk, (Rebetiko greco, Balcanica, e recentemente anche i canti popolari dell'Irpinia) che ormai è la sua influenza primaria; anche se ciò l'ha reso più originale e personale dal p.d.v. del sound, francamente mi piaceva di più quando faceva blues.

Per chi lo conoscesse poco o abbia un giudizio sospeso nei suoi confronti, consiglio caldamente di ascoltare in questo sabato uggioso (qui a Vicenza almeno), qualche chicca che mi sovviene ora, più o meno conosciuta del suo repertorio che vi segnalo caldamente:

Modì
All'una e trentacinque circa
Dove siamo rimasti a terra Nutless
Brucia Troia
Contrada Chiavicone
Il grande Leviatano
Pryntyl
  • paolo_b3
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19-10-19 13.31

@ SimonKeyb
Vinicio è uno degli eredi della miglior tradizione blues-cantautorale italiana di Paolo Conte e Piero Ciampi, pertanto non disdegna affatto anche i Maestri d'oltreoceano del calibro di Tom Waits e Leonard Cohen, che lo hanno influenzato soprattutto nella sua prima metà di carriera, mentre da qualche anno si è avvicinato molto al genere folk, (Rebetiko greco, Balcanica, e recentemente anche i canti popolari dell'Irpinia) che ormai è la sua influenza primaria; anche se ciò l'ha reso più originale e personale dal p.d.v. del sound, francamente mi piaceva di più quando faceva blues.

Per chi lo conoscesse poco o abbia un giudizio sospeso nei suoi confronti, consiglio caldamente di ascoltare in questo sabato uggioso (qui a Vicenza almeno), qualche chicca che mi sovviene ora, più o meno conosciuta del suo repertorio che vi segnalo caldamente:

Modì
All'una e trentacinque circa
Dove siamo rimasti a terra Nutless
Brucia Troia
Contrada Chiavicone
Il grande Leviatano
Pryntyl
Oserei aggiungere Regina del Florida
emo
  • anonimo

19-10-19 13.38

@ SimonKeyb
Vinicio è uno degli eredi della miglior tradizione blues-cantautorale italiana di Paolo Conte e Piero Ciampi, pertanto non disdegna affatto anche i Maestri d'oltreoceano del calibro di Tom Waits e Leonard Cohen, che lo hanno influenzato soprattutto nella sua prima metà di carriera, mentre da qualche anno si è avvicinato molto al genere folk, (Rebetiko greco, Balcanica, e recentemente anche i canti popolari dell'Irpinia) che ormai è la sua influenza primaria; anche se ciò l'ha reso più originale e personale dal p.d.v. del sound, francamente mi piaceva di più quando faceva blues.

Per chi lo conoscesse poco o abbia un giudizio sospeso nei suoi confronti, consiglio caldamente di ascoltare in questo sabato uggioso (qui a Vicenza almeno), qualche chicca che mi sovviene ora, più o meno conosciuta del suo repertorio che vi segnalo caldamente:

Modì
All'una e trentacinque circa
Dove siamo rimasti a terra Nutless
Brucia Troia
Contrada Chiavicone
Il grande Leviatano
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Beh un grande artista contemporaneo è Luciano Berio, spiace che sia accostato a gente come Capossela con rispetto parlando per Capossela che non disprezzo....emo
  • SimonKeyb
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19-10-19 13.49

@ anonimo
Beh un grande artista contemporaneo è Luciano Berio, spiace che sia accostato a gente come Capossela con rispetto parlando per Capossela che non disprezzo....emo
Porta pazienza ho editato, perchè non mi va di dirottare la discussione sul "cosa piace e cosa non piace", che sennò ogni volta non è più finita emo

paolo_b3 ha scritto:
Oserei aggiungere Regina del Florida

Oh yes! questi sono suoi lavori molto seminali e leggeri, però sempre molto godibili! emo
  • Roberto_Forest
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19-10-19 14.06

Io invece sono convinto che Beethoven è tutta una montatura e che non è così importante come dicono per la musica. Sopravvalutato anche lui. Preferisco i The giornalisti.
  • markelly2
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19-10-19 14.14

@ Roberto_Forest
Io invece sono convinto che Beethoven è tutta una montatura e che non è così importante come dicono per la musica. Sopravvalutato anche lui. Preferisco i The giornalisti.
emo
emo
  • paolo_b3
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19-10-19 15.16

SimonKeyb ha scritto:
Oh yes! questi sono suoi lavori molto seminali e leggeri, però sempre molto godibili!


Dai, non fondiamo il gruppo "The impegnati". In quel brano c'è musica, emozione, originalità, tecnica. Poi non gli faranno il monumento per quello, ma io ravviso maturità artistica.
  • paolo_b3
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19-10-19 15.17

@ Roberto_Forest
Io invece sono convinto che Beethoven è tutta una montatura e che non è così importante come dicono per la musica. Sopravvalutato anche lui. Preferisco i The giornalisti.
Sarà mica stato un massone? emo
  • SimonKeyb
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19-10-19 15.33

@ paolo_b3
SimonKeyb ha scritto:
Oh yes! questi sono suoi lavori molto seminali e leggeri, però sempre molto godibili!


Dai, non fondiamo il gruppo "The impegnati". In quel brano c'è musica, emozione, originalità, tecnica. Poi non gli faranno il monumento per quello, ma io ravviso maturità artistica.
Non voglio fare il radical chic emo mi piacciono tutti i brani di Vinicio in generale e l'ho apprezzato molto negli anni (in un periodo l'ho consumato), però se mi chiedono un parere sulla sua produzione cerco di esaltare i suoi punti più alti, perchè c'è da dire che specialmente nei primi CD, faceva tantissimo il verso a Paolo Conte e Tom Waits (che ho ascoltato dopo Vinicio e mi hanno fatto rivalutare molte cose che credevo fossero invenzione sua) che quelli lì stanno su un altro pianeta proprio, con tutto il bene che voglio a Vinicio (e gliene voglio tanto), non per niente poi si è spostato sul folk.

Per quanto mi riguarda, io percepisco nettamente la sua maturità artistica dal "Ballo di San Vito" in poi, là c'è stato un balzo di qualità su tutto, dalle composizioni ai testi e agli arrangiamenti. Ciò non toglie che quest'uomo non ha mai fatto un CD brutto.
  • turbopage
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20-10-19 18.35

scivola vai via
  • orange1978
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20-10-19 21.03

....mi fa schifo.
  • paolo_b3
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20-10-19 21.41

@ orange1978
....mi fa schifo.
Mi sorprende questa cosa, avrei detto che era il tuo genere emo
  • fulezone
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21-10-19 09.28

@ orange1978
....mi fa schifo.
DIco ora non voglio essere critico ma..

Mi fa schifo perchè non lo conosco e non l'ho mai sentito e non intendo sentirlo!

Mi fa schifo perchè usa un microfono stupido da 10 euro e non vale la pena ascoltarlo,

se dai un parere devi articolare la tua idea, in modo che anche chi legge possa dire
Orange ha ragione, io posso dirti che effettivamente ci sono pezzi che sono veramente molto
interessanti, vanno da jazz al Blues al Booghie alla ballate folk di alcune regioni italiane
riarrangiate in chiave moderna, altri pezzi come dici tu non riescono a convincermi, forse troppo pesanti
da ascoltare, ma almeno articola qualche frase!

La risposta potrebbe essere mi fa schifo perchè tutta la produzione italiana fa schifo, e va be!