21-01-20 20.03
GEMWK8SE ha scritto:
Credo che corrisponda alle caratteristiche che mi hai descritto?
Si, ed è un disco che era molto comune da trovare nei portatili di quell'epoca. Faceva parte della serie Travelstar, che è una famiglia di dischi
piuttosto facilmente rintracciabile a pochi soldi sulla baia. In quella lista non ho trovato il modello da 2 GB, ma ce ne sono da 3 fino ai 20 GB, che la tua tastiera dovrebbe riuscire a gestire. Mal che vada vedrà solo 2 GB ed il resto della capacità del disco resterà inutilizzata.
I problemi a quei tempi (fine anni '90), perlomeno sui PC più vecchi, cominciavano a sorgere quando il disco superava i 32 GB di capacità ed il BIOS era inadeguato a gestirli. Normalmente quando un BIOS non era in grado di vedere dischi più grandi di tot, semplicemente indirizzava la capacità fino a quel tot ed il resto dello spazio veniva ignorato. Ma se il disco era più grosso di 32 GB non era raro vedere il BIOS piantarsi e bloccare l'intera macchina al momento di riconoscere l'hard disk, tant'è vero che su alcuni dischi di grande capacità (grande per gli standard di allora beninteso) era previsto un jumper che limitava la capacità a 32 GB anche se il disco era più grande, proprio per compatibilità con i PC che presentavano quel problema. Non so se anche la tua GEM possa dare questo tipo di problemi, per sicurezza quando prendi il disco resta sotto la soglia dei 30 GB e non dovresti avere brutte sorprese.
Ti faccio notare che IBM non è l'unica marca che ai tempi produceva dischi per portatili. Era comune trovare unità anche di Fujitsu, Toshiba ed Hitachi, altre marche meno comuni sui portatili erano Quantum, Conner, Seagate e qualche altra marca che al momeno mi sfugge. Te le dico così se vedi dischi di queste altre marche sai che puoi prenderli.
GEMWK8SE ha scritto:
sperando che le porte d'ingresso da agganciare alla scheda interna siano standard
Si, la porta IDE mini è standardizzata, i produttori di dischi usavano quella. Fai solo attenzione che il disco che andrai a prendere sia IDE e non SCSI, le porte IDE e SCSI per portatili ad occhio si somigliano parecchio ed è facile confondersi. Le SCSI erano usate soprattutto sui portatili della Apple.
Se ti capiterà di vedere dischi IDE da 2.5 pollici con porte diverse da
quella standard è perché non di rado sul connettore del disco veniva applicato un adattatore, per connettersi al connettore proprietario sulla scheda madre del portatile. Basta sfilarlo con cautela dal pettine IDE, facendo attenzione a non piegarne i pin.
In sintesi, le caratteristiche che il disco (o i dischi) che andrai a prendere devono essere:
1) Capacità inferiore ai 30 GB.
2) Misura di 2.5 pollici.
3) Interfaccia IDE.
Ti ricordo di nuovo che questi dischi sono facili anche da trovare nelle fiere dell'elettronica e nei posti dove vengono smaltite le apparecchiature elettroniche. Quindi non è improbabile che riuscirai a procurartene qualcuno addirittura gratis o restando sotto i 10 euro di spesa.