Quale Basso Elettrico?!

  • Jhe1723
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25-05-20 10.14

Ciao... per colpa dei video di Mex mi è venuta voglia di avere in "studio" un basso elettrico vero per le mie registrazioni. Lo userei per registrazioni rock e blues. Avete dei consigli? il budget è sotto i 300-400Euro e a sto punto dovrei orientarmi sull'usato.
  • paolo_b3
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25-05-20 10.19

@ Jhe1723
Ciao... per colpa dei video di Mex mi è venuta voglia di avere in "studio" un basso elettrico vero per le mie registrazioni. Lo userei per registrazioni rock e blues. Avete dei consigli? il budget è sotto i 300-400Euro e a sto punto dovrei orientarmi sull'usato.
Budget strettino...

Guarda "Ibanez" o un "Precision" messicano, ovviamente usati.
  • wildcat80
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25-05-20 10.21

Con il Precision non sbagli mai!
  • Jhe1723
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25-05-20 10.24

@ wildcat80
Con il Precision non sbagli mai!
Avevo visto questo
Vintage VJ74
che usato lo trovi a bassimo prezzo ma non conosco la marca...
  • paolo_b3
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25-05-20 10.33

@ Jhe1723
Avevo visto questo
Vintage VJ74
che usato lo trovi a bassimo prezzo ma non conosco la marca...
Non lo conosco. In ogni caso bisogna sentirlo.
  • anonimo
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25-05-20 11.55

@ Jhe1723
Avevo visto questo
Vintage VJ74
che usato lo trovi a bassimo prezzo ma non conosco la marca...
Ho un Wilkinson Vintage vj74 prima serie, del 1993. Ho avuto la possibilità di provarne altri (sia bassi che chitarre). Per come suonano valgono almeno il doppio del prezzo di vendita. Le componenti sono di tutto rispetto: ottimi legni, pickup e hardware by Wilkinson. Comodo da suonare. La sonorità è molto vicina a quella di un Fender Jazz made in Usa (ne ho avuti due). Lo consiglio a occhi chiusi.
  • Bassoforte
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25-05-20 11.56

@ Jhe1723
Ciao... per colpa dei video di Mex mi è venuta voglia di avere in "studio" un basso elettrico vero per le mie registrazioni. Lo userei per registrazioni rock e blues. Avete dei consigli? il budget è sotto i 300-400Euro e a sto punto dovrei orientarmi sull'usato.
Allora il basso che è buono per tutte le stagioni e il tipo Fender Precision, quindi si intende uno solo pickup split coil in posizione centrale. E' inoltre il basso che maggiormente nasconde carenze tecniche della mano destra e anche suonandolo a plettro tende a rendere bene. E' il suono che abbiamo sentito maggiormente dagli anni 50 al 90 quindi il nostro orecchio è assuefatto in qualche modo a quel particolare tono. Per contro essendo così tanto "un classico" facilmente diventa banale secondo me. Inoltre un solo pickup è limitante e ti lega solo a quel suono preciso, quindi mi sento di consigliarti una configurazione P/J (split coil manico + single coil ponte) che ti da una paletta sonora più versatile e moderna. Per iniziare ti consiglio qualsiasi Eko, Vintage o se vuoi spendere un poco di più Squier. Alcuni ignorano che uno split coil montato in quella posizione suona per forza come un precision per una questione meramente "meccanica" che sia un custom shop oppure un cinese da 150 euro. Ti sconsiglio un tipo Jazz Bass (due single coil) in quanto ti fa pagare molto l'inesperienza.

emo
  • anonimo
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25-05-20 12.02

@ Bassoforte
Allora il basso che è buono per tutte le stagioni e il tipo Fender Precision, quindi si intende uno solo pickup split coil in posizione centrale. E' inoltre il basso che maggiormente nasconde carenze tecniche della mano destra e anche suonandolo a plettro tende a rendere bene. E' il suono che abbiamo sentito maggiormente dagli anni 50 al 90 quindi il nostro orecchio è assuefatto in qualche modo a quel particolare tono. Per contro essendo così tanto "un classico" facilmente diventa banale secondo me. Inoltre un solo pickup è limitante e ti lega solo a quel suono preciso, quindi mi sento di consigliarti una configurazione P/J (split coil manico + single coil ponte) che ti da una paletta sonora più versatile e moderna. Per iniziare ti consiglio qualsiasi Eko, Vintage o se vuoi spendere un poco di più Squier. Alcuni ignorano che uno split coil montato in quella posizione suona per forza come un precision per una questione meramente "meccanica" che sia un custom shop oppure un cinese da 150 euro. Ti sconsiglio un tipo Jazz Bass (due single coil) in quanto ti fa pagare molto l'inesperienza.

emo
Era vero una volta. Ora è soltanto questione di gusti, tant'è che ormai i Fender non sono neanche più i bassi di riferimento principali.
Comunque la Wilkinson, tra i vari cloni, produce anche il modello precision.
  • Bassoforte
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25-05-20 12.12

@ anonimo
Era vero una volta. Ora è soltanto questione di gusti, tant'è che ormai i Fender non sono neanche più i bassi di riferimento principali.
Comunque la Wilkinson, tra i vari cloni, produce anche il modello precision.
Difatti ho indicato come arco temporale i 90 da quel momento in poi molti professionisti famosi hanno iniziato a farsi vedere con ottime e diverse alternative sonore .. cito pochi esempi come Sandberg, Ken Smith, Warwick è stato riscoperto lo strepitoso Thunderbird ... tuttavia nei forum potresti trovare bassisti duri e puri che saranno disposti a giurare che ancora oggi nel 2020 si registra solo e soltanto o con Jazz bass o Precision, che in tour si porta solo Fender, nei live devi farti vedere solo con i Fender altrimenti non conti un cavolo, e un sacco di altra idolatria... mah ...sarà che io ho sempre apprezzato la varietà...emo
  • paolo_b3
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25-05-20 12.18

Per la mia esperienza in live con i bassisti con cui ho avuto a che fare, Precision ha un suono tendenzialmente "secco" e meno "avvolgente", so che appunto è stato molto usato specialmente nelle formazioni Funky degli anni 60 e 70 soprattutto quando ci sono sezioni di fiati.
Un Jazz di contro è molto più ampio come spettro di sonorità. Classico basso da trio o quartetto Jazz. Un Jazz più una ES 335 e hai già quanto basta.
Per questo da usare in studio di registrazione immagino sia più agevole, ma è solo un aspetto, si può fare di tutto con tutto.
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25-05-20 13.29

@ paolo_b3
Per la mia esperienza in live con i bassisti con cui ho avuto a che fare, Precision ha un suono tendenzialmente "secco" e meno "avvolgente", so che appunto è stato molto usato specialmente nelle formazioni Funky degli anni 60 e 70 soprattutto quando ci sono sezioni di fiati.
Un Jazz di contro è molto più ampio come spettro di sonorità. Classico basso da trio o quartetto Jazz. Un Jazz più una ES 335 e hai già quanto basta.
Per questo da usare in studio di registrazione immagino sia più agevole, ma è solo un aspetto, si può fare di tutto con tutto.
E' certamente vero che nel caso di strumenti a corda il suono lo puoi trattare ampiamente anche tramite l'amplificazione cosa anche disconosciuta come importanza ma che fa il 50% del tono di uno strumento come chitarra o basso.. tuttavia esistono limitazioni meccaniche e quindi fisiche per il quale un single coil suona come un single coil, così come uno split, un humbucker, un piezo.. è la natura dei strumenti a corda dopotutto che in determinati contesti, in questo caso, come bassista, ti permettono di "uscire" meglio o peggio dal mixer. I Jazz che hai sentito più avvolgenti probabilmente il bassista stava usando il pickup al manico pizzicando la corda verso il manico piuttosto che verso il ponte, ottenendo un suono con meno attacco e quindi più tondo e avvolgente... ha usato il polpastrello piuttosto che la porzione polpastrello/unghia... il basso, ma anche la chitarra a differenza delle tastiere hanno molte variabili "meccaniche" che la tua tecnica ti permettono di far suonare in un modo oppure un altro.. o nelle cattive situazioni semplicemente.. male. Alcuni per far suonare bene, un Precision in contesto Jazz usano un avvolgimento delle corde "flat wound" per limitare l'attacco e lasciare la cicciosità del single coil per farlo somigliare ad un contrabbasso... consiglio l'ascolto di Scott Devine sul tubo di cosa fa con un Precision custom shop in contesti jazz. C'è un mondo di variabile meccanica, nei strumenti a corda che è così affascinante tanto che se inizi non smetti più di imparare...
  • SimonKeyb
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25-05-20 13.49

Per iniziare a suonare assolutamente fender mexico, (potessi tornare indietro invece di essermi fatto appioppare l'ibanez) indifferente se jazz o precision. Come specifiche grossomodo Jazz più profondo e dinamico, precision più secco e controllabile per un principiante.

Senza considerare il fatto che i Fender hanno 20 tasti quindi sono più agevoli a suonare degli Ibanez (Esempio) che ne hanno 24, e adatti anche per lo slap, che si appoggia gli ultimi tasti del manico e nel 24 è un pò scomodo.
  • paolo_b3
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25-05-20 14.09

@ Bassoforte
E' certamente vero che nel caso di strumenti a corda il suono lo puoi trattare ampiamente anche tramite l'amplificazione cosa anche disconosciuta come importanza ma che fa il 50% del tono di uno strumento come chitarra o basso.. tuttavia esistono limitazioni meccaniche e quindi fisiche per il quale un single coil suona come un single coil, così come uno split, un humbucker, un piezo.. è la natura dei strumenti a corda dopotutto che in determinati contesti, in questo caso, come bassista, ti permettono di "uscire" meglio o peggio dal mixer. I Jazz che hai sentito più avvolgenti probabilmente il bassista stava usando il pickup al manico pizzicando la corda verso il manico piuttosto che verso il ponte, ottenendo un suono con meno attacco e quindi più tondo e avvolgente... ha usato il polpastrello piuttosto che la porzione polpastrello/unghia... il basso, ma anche la chitarra a differenza delle tastiere hanno molte variabili "meccaniche" che la tua tecnica ti permettono di far suonare in un modo oppure un altro.. o nelle cattive situazioni semplicemente.. male. Alcuni per far suonare bene, un Precision in contesto Jazz usano un avvolgimento delle corde "flat wound" per limitare l'attacco e lasciare la cicciosità del single coil per farlo somigliare ad un contrabbasso... consiglio l'ascolto di Scott Devine sul tubo di cosa fa con un Precision custom shop in contesti jazz. C'è un mondo di variabile meccanica, nei strumenti a corda che è così affascinante tanto che se inizi non smetti più di imparare...
Assolutamente comprensibile e condivisibile quanto dici. Reputo la differenza stia nel punto di partenza, poi come avevo già detto, si può fare tutto con tutto.
Di Ibanez ad esempio non ho un pessimo ricordo, ma io non suono il basso e il sopramanico conta al 70% per essere prudenti.
  • Bassoforte
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25-05-20 14.11

@ SimonKeyb
Per iniziare a suonare assolutamente fender mexico, (potessi tornare indietro invece di essermi fatto appioppare l'ibanez) indifferente se jazz o precision. Come specifiche grossomodo Jazz più profondo e dinamico, precision più secco e controllabile per un principiante.

Senza considerare il fatto che i Fender hanno 20 tasti quindi sono più agevoli a suonare degli Ibanez (Esempio) che ne hanno 24, e adatti anche per lo slap, che si appoggia gli ultimi tasti del manico e nel 24 è un pò scomodo.
Strano.. Ibanez fa ottimi strumenti ... Gary Willies ha un suo signature che usa da una vita .. come fra le tante chitarre anche un certo Metheney ha una signature Ibanez ... emo
  • SimonKeyb
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25-05-20 15.33

@ Bassoforte
Strano.. Ibanez fa ottimi strumenti ... Gary Willies ha un suo signature che usa da una vita .. come fra le tante chitarre anche un certo Metheney ha una signature Ibanez ... emo
si parlava di budget da 3-400 euro

cosa centri poi Metheny con i bassi non si sa (come se potesse suonare male la sua signature che costa 2800 euro), non so chi sia Gary Willies
  • Jhe1723
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25-05-20 15.37

Grazie a tutti delle risposte. Un pò ho bazzicato nel mondo delle chitarre e mi sembra di risentire le stesse cose.
sono titubante nel prendere un made in mexico perchè mi sembra che mi facciano pagare la marca Fender senza però darmi niente. Ibanez mi sembrava ottima ma visti i vostri dubbi la escludo . Yamaha? magari un pò datato? Ultima cosa... usereste la simulazione ampli di logic o penseresti ad altri plugin? non devo fare registrazioni da grammy awards ma nemmeno sentire una zanzara in cuffia...
  • ruggero
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25-05-20 15.41

mamma mia quante parole... mi piace quello, quello è limitato quello no...
Innanzi tutto sai suonare il basso? Se si... mi sento di consigliarti una forma che ti piace prima di tutto, se deve anche farti da arredamento.
Io personalmente ho un Precision MIJ di fine anni 80. Lo uso, lo strauso...per registrare, per i live... ci sono ottimi Squier rifiniti bene e ben suonanti.
Se voglio una linea di basso fatta da un professionista a questo punto non la faccio più io e la commissiono...emo
  • SimonKeyb
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25-05-20 15.55

Jhe1723 ha scritto:
sono titubante nel prendere un made in mexico perchè mi sembra che mi facciano pagare la marca Fender senza però darmi niente.

Il tuo è un discorso che si può fare sugli strumenti Fender made in USA. Tutti i mexico (chitarre, bassi) hanno un ottimo rapporto q/p sulla fascia media, comunque sul nuovo con 3-400 euro difficile trovarli.
Ti conviene andare in qualche negozio e curiosare sull'usato, o accontentarti di qualcosa come i Cort piuttosto (sui 300 trovi)
  • monika_A3
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25-05-20 15.56

Jhe1723 ha scritto: il budget è sotto i 300-400Euro e a sto punto dovrei orientarmi sull'usato


In teoria per quella cifra potresti trovare un Marcus Miller by Sire di seconda generazione.
È uno strumento molto bilanciato, puoi usarlo sia da attivo che da passivi e con un manico particolarmente comodo. emo
Attenzione, però: ha un manico che più ''a forma di C'' non si può! emo
  • EADgbe
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25-05-20 16.01

@ Jhe1723
Ciao... per colpa dei video di Mex mi è venuta voglia di avere in "studio" un basso elettrico vero per le mie registrazioni. Lo userei per registrazioni rock e blues. Avete dei consigli? il budget è sotto i 300-400Euro e a sto punto dovrei orientarmi sull'usato.
Ciao, anch'io 2 anni fa mi sono gettato sul basso!
Se posso permettermi un consiglio, ti dico che, va bene il sound, però quando lo suoni sono altrettanto influenti la lunghezza, larghezza, scorrevolezza del manico, altezza dei tasti, forma del corpo, bilanciamento, spaziatura delle corde, ... insomma è da provare.

Chiarito questo, se hai pazienza ti racconto la mia esperienza.
Io suono da solo nella mia taverna, allestita a studio/sala prove e solo musica mia, niente cover. Mi ero sempre arrangiato con una chitarra abbassata di un ottava in DAW.
Il bello del basso è che lo suoni in modo diverso, rispetto alla chitarra, quindi ti "escono" linee più... da basso.
Ovviamente bisogna imparare ad usarlo e tenersi in esercizio. Credo che le parti di basso siano quelle che mi richiedono più tempo per avere una registrazione decente (senza corde che friggono o squittiscono), anche perchè nella mia idea il basso deve guidare il tempo, quasi più della batteria*.
Inizialmente pensavo di prendere il Marcus Miller V3 (simile al Jazz con elettronica attiva/passiva) ma non ne ho trovati da provare (all'epoca era appena uscito).
Tra quelli che ho provato ho scelto uno Squier PJ, con cui mi sono sentito più a mio agio sia per il corpo (suono quasi sempre seduto) sia come suonabilità del manico. I 2 pick up sono diversissimi, quindi ho un'ampia varietà di suoni a disposizione, cosa importante per me visto che non ho un genere musicale di riferimento.
Per riassumere: il basso mi è stato utile per avere spunti creativi ed è stato fondamentale provarlo di persona per scegliere quello giusto.


* e diciamolo: se è vero che sono un bassista pessimo, come batterista faccio veramente cagaemo!