Soluzione per le basi dal vivo: Live Multitrack

  • ziokiller
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27-09-20 17.55

Ciao a tutti,
voglio segnalarvi un nuovo software: Tantalum Audioware Live Multitrack

Questo software potrebbe interessare a tutti quei musicisti, generalmente i tastieristi, che usano sequenze pre-registrate dal vivo. Molti usano gli stessi programmi DAW che si usano in studio, anche se la gestione non è delle migliori perché quei programmi di solito sono pesanti, lenti a partire e soprattutto non sono fatti per il live. Invece Live Multitrack è stato studiato appositamente per l'uso immediato dal vivo, è leggerissimo, fa solo play (non registra, non è una DAW!), ma soprattutto - e qui sta la vera differenza con una DAW - gestisce le Playlist. In pratica, si crea dapprima una playlist, all'interno della quale si possono creare le song, e ogni song può essere composta da 1 fino ad un massimo di 20 file audio mono o stereo di vari formati (Wav, Aif, mp3, flac, ecc.). Il mixer interno funziona come un normale mixer con i consueti controlli (volume, pan, solo, mute) e per ogni traccia c'è un processore di dinamica e un eq parametrico, In più c'è un metronomo audio/visuale che torna utile qualora le tracce siano in sincro col tempo in BPM, e una timeline che consente anche l'inserimento dei marker. Per finire, gestisce le uscite multiple, quindi sarà possibile avere la base su una coppia stereo e il metronomo su un'uscita separata, o soluzioni anche più complesse.

Il software è fatto da un nostro forumer (che spero intervenga in questo thread). Vi invito a dare uno sguardo al link qui sopra ed eventualmente scaricare e testare la Demo (compatibile con Windows e OS X).

Guido.
  • paolo_b3
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27-09-20 18.07

Bella!
In questo momento a me non serve, ma immagino siano molti i potenziali utenti.
  • fusionman
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27-09-20 18.22

@ ziokiller
Ciao a tutti,
voglio segnalarvi un nuovo software: Tantalum Audioware Live Multitrack

Questo software potrebbe interessare a tutti quei musicisti, generalmente i tastieristi, che usano sequenze pre-registrate dal vivo. Molti usano gli stessi programmi DAW che si usano in studio, anche se la gestione non è delle migliori perché quei programmi di solito sono pesanti, lenti a partire e soprattutto non sono fatti per il live. Invece Live Multitrack è stato studiato appositamente per l'uso immediato dal vivo, è leggerissimo, fa solo play (non registra, non è una DAW!), ma soprattutto - e qui sta la vera differenza con una DAW - gestisce le Playlist. In pratica, si crea dapprima una playlist, all'interno della quale si possono creare le song, e ogni song può essere composta da 1 fino ad un massimo di 20 file audio mono o stereo di vari formati (Wav, Aif, mp3, flac, ecc.). Il mixer interno funziona come un normale mixer con i consueti controlli (volume, pan, solo, mute) e per ogni traccia c'è un processore di dinamica e un eq parametrico, In più c'è un metronomo audio/visuale che torna utile qualora le tracce siano in sincro col tempo in BPM, e una timeline che consente anche l'inserimento dei marker. Per finire, gestisce le uscite multiple, quindi sarà possibile avere la base su una coppia stereo e il metronomo su un'uscita separata, o soluzioni anche più complesse.

Il software è fatto da un nostro forumer (che spero intervenga in questo thread). Vi invito a dare uno sguardo al link qui sopra ed eventualmente scaricare e testare la Demo (compatibile con Windows e OS X).

Guido.
Eccomi, grazie Guido per l'introduzione. Devo dire che senza il tuo aiuto non sarei mai riuscito a completarlo in tempi brevi.
Hai detto più o meno gia tutto tu. Per il resto attendiamo riscontri da altri.

Vedremo in futuro di farne una versione iPad. C'è molto che si può aggiungere e verrà col tempo ma io lo uso gia da molto tempo in live e fa proprio quello che serve.
Infatti tutto è nato perchè io stesso avevo bisogno di un software che si occupasse di sequenze però con una scaletta che non mi costringesse a dover fare mega progetti di ore oppure dover continuamente caricare progetti diversi. Infatti mi sono sempre rifiutato di usare daw.
La setlist è la prima cosa su cui ho lavorato. Cambi tra song più veloci possibili e controlli dedicati allo scopo. Compressore ed Eq molto utili per aggiustamenti di fino.
In più c'è la possibilità di usare il TimeVerb-X di GSi da poter mandare in send sulle tracce. Qualora sia presente nel pc viene automaticamente rilevato.
Si può provare una demo per un'occhiata. Limite di 2 tracce, 1 minuto di play e non salva.
Saluti a tutti!
  • JoelFan
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27-09-20 22.28

Complimenti davvero.

Se posso permettermi, vi suggerisco di inscatolare la soluzione in hardware dedicato, magari con qualche fader facilmente manovrabile per gestire i volumi delle tracce. Questa soluzione sarebbe senza rivali (c'è qualcosa della Cymatic ma limitato) per un semplice motivo, il concorrente vero di Tantalum Audioware Live Multitrack è la DAW su cui ho fatto le sequenze. Perchè, diciamocelo, se mi devo portare un computer, uso la stessa DAW che ho usato per fare le sequenze. Diverso è il discorso di avere un box HW/SW solido, affidabile, magari con 3 uscite (mix stereo + click), secondo me sbaraglierebbe.

Visione mia.

28-09-20 00.53

Ottima idea, complimenti. E' previsto un Eq generale sul master?
  • fusionman
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28-09-20 11.42

Amministratore ha scritto:
Ottima idea, complimenti. E' previsto un Eq generale sul master?

Grazie per i complimenti ;)

L'Eq sul master è una cosa da prendere in considerazione. Tieni però presente che il master non è unico. Puoi decidere di mandare 2 tracce sulle uscite 1/2, altre tracce su 3/4, altre tracce solo su 5 etc. etc. quindi andrebbe messo un eq su ogni uscita.
Il routing è abbastanza flessibile. Ovviamente nel caso di utilizzi di schede multiuscita.
Personalmente ho trovato un'accoppiata formidabile col behringer xr18. Si collega un USB e fine. Hai 18 output. Un solo cavo!
Questo vale ovviamente per più o meno tutti i mixer digitali perchè normalmente fungono anche da scheda audio.
  • fusionman
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28-09-20 11.51

JoelFan ha scritto:
Se posso permettermi, vi suggerisco di inscatolare la soluzione in hardware dedicato

Certo che puoi. Anzi DEVI permetterti :)
Questa è una delle cose a cui ho pensato mentre era tutto in fase di sviluppo. Però non è così semplice purtroppo. E' anche molto più costoso e una realtà da poco nata difficilmente può permettersi di azzardare.
Diciamo che molto sta virando verso l'ipad il quale racchiude la praticità di un sistema portatile con la semplicità di essere installato senza dover creare l'hardware dedicato.
Io sono a favore dei sistemi chiusi di cui parli perchè si sta estremamente esagerando con le restrizioni ai dispositivi open (pc, mac, mobile vari). Il problema è dato dal fatto che aggiornano troppo spesso le cose e puntualmente qualcosa all'improvviso non funziona più, per colpa LORO! Quindi devi continuamente starci appresso ed aggiornare.
Un altro problema dei dispositivi non chiusi è dato dalle sempre maggiori restrizioni di permessi, privacy, virus etc.
Vi assicuro che è diventato veramente difficile iniziare.
Quindi si, da un lato sarebbe un bell'aggeggio un hardware dedicato ma dall'altro ci vorrebbe un'azienda solita che si potesse permettere di tentare la strada a fondo perduto :D
Ciao!

P.s. E' comunque previsto lo sviluppo del midi per pilotare le varie funzioni. Es. pedal switch per play/stop
  • kurz4ever
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28-09-20 12.03

@ fusionman
JoelFan ha scritto:
Se posso permettermi, vi suggerisco di inscatolare la soluzione in hardware dedicato

Certo che puoi. Anzi DEVI permetterti :)
Questa è una delle cose a cui ho pensato mentre era tutto in fase di sviluppo. Però non è così semplice purtroppo. E' anche molto più costoso e una realtà da poco nata difficilmente può permettersi di azzardare.
Diciamo che molto sta virando verso l'ipad il quale racchiude la praticità di un sistema portatile con la semplicità di essere installato senza dover creare l'hardware dedicato.
Io sono a favore dei sistemi chiusi di cui parli perchè si sta estremamente esagerando con le restrizioni ai dispositivi open (pc, mac, mobile vari). Il problema è dato dal fatto che aggiornano troppo spesso le cose e puntualmente qualcosa all'improvviso non funziona più, per colpa LORO! Quindi devi continuamente starci appresso ed aggiornare.
Un altro problema dei dispositivi non chiusi è dato dalle sempre maggiori restrizioni di permessi, privacy, virus etc.
Vi assicuro che è diventato veramente difficile iniziare.
Quindi si, da un lato sarebbe un bell'aggeggio un hardware dedicato ma dall'altro ci vorrebbe un'azienda solita che si potesse permettere di tentare la strada a fondo perduto :D
Ciao!

P.s. E' comunque previsto lo sviluppo del midi per pilotare le varie funzioni. Es. pedal switch per play/stop
domanda, buttata là da uno che forse non conosce i problemi... ma averlo anche per linux arm, non permetterebbe di farlo girare in un raspberry pi 4?
  • fusionman
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28-09-20 12.03

JoelFan ha scritto:
il concorrente vero di Tantalum Audioware Live Multitrack è la DAW su cui ho fatto le sequenze

Qui sta proprio il punto. La daw è scomoda. Io cercavo un qualcosa di comodo soprattutto per avere una scaletta con cui seleziono il brano dopo e vado in play velocemente.
Alla fine il software è nato proprio perchè non riuscivo a trovare una soluzione pratica.
Con le daw, che nascono per produrre, è tutto più lungo e macchinoso. O fai un progetto da 2 ore coi marker per ogni song oppure devi saltare da un progetto all'altro.
Live Multitrack non è esattamente una daw. Nasce proprio per esigenze live. E' un po' difficile da capire fino a che non si prova.
  • Master1962
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28-09-20 12.27

@ fusionman
JoelFan ha scritto:
il concorrente vero di Tantalum Audioware Live Multitrack è la DAW su cui ho fatto le sequenze

Qui sta proprio il punto. La daw è scomoda. Io cercavo un qualcosa di comodo soprattutto per avere una scaletta con cui seleziono il brano dopo e vado in play velocemente.
Alla fine il software è nato proprio perchè non riuscivo a trovare una soluzione pratica.
Con le daw, che nascono per produrre, è tutto più lungo e macchinoso. O fai un progetto da 2 ore coi marker per ogni song oppure devi saltare da un progetto all'altro.
Live Multitrack non è esattamente una daw. Nasce proprio per esigenze live. E' un po' difficile da capire fino a che non si prova.
Scusa l'ignoranza, esistono istruzioni dettagliate in italiano del software in questione? Potrebbe interessarmi. Grazie
  • fusionman
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28-09-20 12.42

Master1962 ha scritto:
Scusa l'ignoranza, esistono istruzioni dettagliate in italiano del software in questione? Potrebbe interessarmi. Grazie

Purtroppo al momento no. Rivolgendosi al mondo intero ho preferito fare in lingua più diffusa e cioè inglese.
Magari scaricalo e provalo un po' in demo. Non è complicatissimo, almeno per le cose di base. Nel manuale inglese ci sono anche molte immagini che illustrano.
  • ziokiller
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28-09-20 13.06

@ kurz4ever
domanda, buttata là da uno che forse non conosce i problemi... ma averlo anche per linux arm, non permetterebbe di farlo girare in un raspberry pi 4?
Bisognerebbe compilarlo e testarlo direttamente su un Pi4, ma ammesso che funzionerà (e potrebbe funzionare), usarlo su tale piattaforma comunque richiede l'uso di monitor, tastiera e mouse, perché di fatto anche un Raspberry altro non è che un computer, seppur miniaturizzato.

Il punto è che a casa o in studio di solito si lavora con computer desktop "fissi", per avere una certa potenza e flessibilità, mentre dal vivo ci si porta un laptop (escludiamo per un attimo il discorso tablet), quindi la produzione delle basi la fai in studio col computer potente, ma il playback dal vivo puoi farlo anche con un laptop meno potente, magari un po' datato.

Tanto per fare un esempio, ho provato Live Multitrack sul mio vecchio MacBook che comprai nel 2007 e sul quale si esegue OSX 10.7 e funziona perfettamente.
  • fusionman
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28-09-20 13.30

ziokiller ha scritto:
Bisognerebbe compilarlo e testarlo direttamente su un Pi4, ma ammesso che funzionerà (e potrebbe funzionare), usarlo su tale piattaforma comunque richiede l'uso di monitor, tastiera e mouse, perché di fatto anche un Raspberry altro non è che un computer, seppur miniaturizzato.

Ecco appunto.
Tra l'altro senza scomodare il dover impazzire a farlo funzionare per Pi4 ci si può dotare di quei mini pc windows delle stesse dimensioni e funzionerebbe, teoricamente, gia con la versione attuale.
Il problema però rimane dover usare un monitor e dei comandi di tastiera...
Anche implementando il midi per cambiare song, start, play etc. il problema rimane perchè senza poter dare un occhio sulla timeline e sull'applicazione in generale io mi sentirei poco tranquillo.
  • Charlie78
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28-09-20 22.58

@ fusionman
JoelFan ha scritto:
Se posso permettermi, vi suggerisco di inscatolare la soluzione in hardware dedicato

Certo che puoi. Anzi DEVI permetterti :)
Questa è una delle cose a cui ho pensato mentre era tutto in fase di sviluppo. Però non è così semplice purtroppo. E' anche molto più costoso e una realtà da poco nata difficilmente può permettersi di azzardare.
Diciamo che molto sta virando verso l'ipad il quale racchiude la praticità di un sistema portatile con la semplicità di essere installato senza dover creare l'hardware dedicato.
Io sono a favore dei sistemi chiusi di cui parli perchè si sta estremamente esagerando con le restrizioni ai dispositivi open (pc, mac, mobile vari). Il problema è dato dal fatto che aggiornano troppo spesso le cose e puntualmente qualcosa all'improvviso non funziona più, per colpa LORO! Quindi devi continuamente starci appresso ed aggiornare.
Un altro problema dei dispositivi non chiusi è dato dalle sempre maggiori restrizioni di permessi, privacy, virus etc.
Vi assicuro che è diventato veramente difficile iniziare.
Quindi si, da un lato sarebbe un bell'aggeggio un hardware dedicato ma dall'altro ci vorrebbe un'azienda solita che si potesse permettere di tentare la strada a fondo perduto :D
Ciao!

P.s. E' comunque previsto lo sviluppo del midi per pilotare le varie funzioni. Es. pedal switch per play/stop
Si può abbinare il midi nel senso di invio PC e CC, in modo che durante la song song venga inviato ad un dispositivo midi (expander, multieffetto...) un messaggio per il richiamo di un preset?
Classico esempio, un suono nelle strofe poi invio di PC e cambio suono nel ritornello?
  • ruggero
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29-09-20 00.04

immagina un giorno di aggiungere anche la traccia video... per chi come noi ha in sincrono anche i video...
  • fusionman
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29-09-20 00.57

Charlie78 ha scritto:
Si può abbinare il midi nel senso di invio PC e CC, in modo che durante la song song venga inviato ad un dispositivo midi (expander, multieffetto...) un messaggio per il richiamo di un preset?

Non credo che integrerò messaggi midi dal software alle periferiche. Questo lo fa Camelot in modo ottimo e io credo che il mio software sia di un target diverso.
Vorrei evitare di integrare troppe cose e perdere così di semplicità.
Il midi però ci sarà per controllare il software ma non viceversa.
Thx
  • fusionman
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29-09-20 00.59

ruggero ha scritto:
immagina un giorno di aggiungere anche la traccia video... per chi come noi ha in sincrono anche i video...

shhh...l'ho gia provato tempo fa, poi l'ho temporaneamente disattivato per potermici dedicare meglio quando avrei avuto la parte audio stabile emo
Ci sarà, non so ancora quando ma ci sarà.
  • d_phatt
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29-09-20 18.14

@ fusionman
ziokiller ha scritto:
Bisognerebbe compilarlo e testarlo direttamente su un Pi4, ma ammesso che funzionerà (e potrebbe funzionare), usarlo su tale piattaforma comunque richiede l'uso di monitor, tastiera e mouse, perché di fatto anche un Raspberry altro non è che un computer, seppur miniaturizzato.

Ecco appunto.
Tra l'altro senza scomodare il dover impazzire a farlo funzionare per Pi4 ci si può dotare di quei mini pc windows delle stesse dimensioni e funzionerebbe, teoricamente, gia con la versione attuale.
Il problema però rimane dover usare un monitor e dei comandi di tastiera...
Anche implementando il midi per cambiare song, start, play etc. il problema rimane perchè senza poter dare un occhio sulla timeline e sull'applicazione in generale io mi sentirei poco tranquillo.
Ciao,
e invece una versione per GNU/Linux su x86 sarebbe possibile? Permetterebbe di resuscitare molti piccoli portatili vecchiotti con distribuzioni leggere, stabili e veloci...
  • ziokiller
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29-09-20 19.37

@ d_phatt
Ciao,
e invece una versione per GNU/Linux su x86 sarebbe possibile? Permetterebbe di resuscitare molti piccoli portatili vecchiotti con distribuzioni leggere, stabili e veloci...
Purtroppo devo dissentire. Questo discorso valeva fino a 6 ~ 8 anni fa, ma ora anche le disttribuzioni linux x86 e x64 sono diventate belle ciccione, per cui un vecchio portatile resta un vecchio portatile anche se ci metti Ubuntu 20.04. Se invece ci metti Ubuntu 10 allora forse hai qualche speranza...

E poi, di tanto in tanto si sente qualcuno che chiede le versioni per Linux ma, ad essere sincero, io non ho mai visto nessuno usare un computer Linux per la musica dal vivo o in studio. Diverso è il caso delle piattaforme embedded che oramai la fanno da padrone anche nel settore musicale, ma quello è tutt'altro discorso, il punto è che non ho mai incontrato qualcuno che tirasse fuori da una borsa un vecchio portatile con Linux per farci una serata intera con virtual instrument o sequenze. Purtroppo Linux resta ancora una visione lontana per il mondo consumer.
  • fusionman
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30-09-20 00.02

@ ziokiller
Purtroppo devo dissentire. Questo discorso valeva fino a 6 ~ 8 anni fa, ma ora anche le disttribuzioni linux x86 e x64 sono diventate belle ciccione, per cui un vecchio portatile resta un vecchio portatile anche se ci metti Ubuntu 20.04. Se invece ci metti Ubuntu 10 allora forse hai qualche speranza...

E poi, di tanto in tanto si sente qualcuno che chiede le versioni per Linux ma, ad essere sincero, io non ho mai visto nessuno usare un computer Linux per la musica dal vivo o in studio. Diverso è il caso delle piattaforme embedded che oramai la fanno da padrone anche nel settore musicale, ma quello è tutt'altro discorso, il punto è che non ho mai incontrato qualcuno che tirasse fuori da una borsa un vecchio portatile con Linux per farci una serata intera con virtual instrument o sequenze. Purtroppo Linux resta ancora una visione lontana per il mondo consumer.
C'è da dire che io lo uso su un portatile di 10 anni fa. Si può definire vecchio?
E' un windows7 con 4Gb di Ram...CPU dual core.
Il software con tutto acceso e 20 tracce in play sta sul 25% di cpu.
E' stato testato anche da ziokiller su un vecchio mac con OS 10.7
Nsomma diciamo che un pc vecchio si può usare ma come dice ziokiller linux non è il massimo per ste cose...