Accordatura non perfetta salendo lungo il manico.

  • guggio8
  • Membro: Guest
  • Risp: 9
  • Loc:
  • Thanks: 0  

02-04-21 10.03

Problema: l' accordatura non rimane corretta "salendo" sul manico.
Dopo aver accordato la chitarra (con le corde suonate a vuoto) mi sono accorto (in 4 chitarre su 5) che salendo lungo il manico l'accordatura non è perfetta. L'accordatore rileva ad esemplo che il LA suonato al 5° tasto del Mi basso suona più alto del dovuto. Un'orecchio molto fine si accorge della scordatura. Accade in 4 mie chitarre su 5. Si salva quasi del tutto solo una classica Alhambra 4p.
Mi dicono che è comune portare periodicamente la chitarra dal liutaio, che interviene con una "brugolina" che allinea correttamente il manico.
Ma non tutte le chitarre offrono questa possibilità di regolazione (giusto?). Nel mio caso accade ad una chitarra realizzata manualmente dal liutaio. Allora interverrà sull'osso sul ponte, facendo arretrare il punto d'appoggio della corda.
E' quindi normale fare periodicamente la regolazione?
  • orange1978
  • Membro: Supporter
  • Risp: 11116
  • Loc: Milano
  • Thanks: 810  

02-04-21 12.00

@ guggio8
Problema: l' accordatura non rimane corretta "salendo" sul manico.
Dopo aver accordato la chitarra (con le corde suonate a vuoto) mi sono accorto (in 4 chitarre su 5) che salendo lungo il manico l'accordatura non è perfetta. L'accordatore rileva ad esemplo che il LA suonato al 5° tasto del Mi basso suona più alto del dovuto. Un'orecchio molto fine si accorge della scordatura. Accade in 4 mie chitarre su 5. Si salva quasi del tutto solo una classica Alhambra 4p.
Mi dicono che è comune portare periodicamente la chitarra dal liutaio, che interviene con una "brugolina" che allinea correttamente il manico.
Ma non tutte le chitarre offrono questa possibilità di regolazione (giusto?). Nel mio caso accade ad una chitarra realizzata manualmente dal liutaio. Allora interverrà sull'osso sul ponte, facendo arretrare il punto d'appoggio della corda.
E' quindi normale fare periodicamente la regolazione?
il manico è fatto di legno, e il legno è soggetto a cambi di stato dovuti a sbalzi di temperatura/umidità, i miei bassi periodicamente hanno bisogno di essere regolati, uno in particolare tende a muoversi spesso (fender jazz bass modern player), mentre un altro che un clone cinese del jazz (storm) è un mulo, manco se gli accendi un fuoco accanto si muove il manico, però....pesa il doppio rispetto a un fender e suona "gnucco" perche i legni pesanti sono robusti e piu tolleranti a queste cose, però non vibrano musicalmente bene come altri legni piu pregiati, che però sono delicati.

attenzione che piu gli strumenti sono raffinati ed esclusivi piu sono delicati, un po come le supercars, un auto super molto spesso da parecchi problemi ed è piu delicata di una utilitaria che ha prestazioni inferiori ma l'accendi da fredda e non gliene frega nulla, ti dimentichi di mettere l'olio e vabbè, non gli fa bene ma non subisce danni istantanei, alcune auto sono molto prestanti ma non puoi trattarle cosi.

infatti la maggior parte dei bassisti e chitarristi, elettrici sopratutto, ha almeno due strumenti, uno piu raffinato e uno piu da battaglia.
  • Tama72
  • Membro: Expert
  • Risp: 931
  • Loc: Parma
  • Thanks: 58  

02-04-21 12.01

@ guggio8
Problema: l' accordatura non rimane corretta "salendo" sul manico.
Dopo aver accordato la chitarra (con le corde suonate a vuoto) mi sono accorto (in 4 chitarre su 5) che salendo lungo il manico l'accordatura non è perfetta. L'accordatore rileva ad esemplo che il LA suonato al 5° tasto del Mi basso suona più alto del dovuto. Un'orecchio molto fine si accorge della scordatura. Accade in 4 mie chitarre su 5. Si salva quasi del tutto solo una classica Alhambra 4p.
Mi dicono che è comune portare periodicamente la chitarra dal liutaio, che interviene con una "brugolina" che allinea correttamente il manico.
Ma non tutte le chitarre offrono questa possibilità di regolazione (giusto?). Nel mio caso accade ad una chitarra realizzata manualmente dal liutaio. Allora interverrà sull'osso sul ponte, facendo arretrare il punto d'appoggio della corda.
E' quindi normale fare periodicamente la regolazione?
Bella domanda, con la chitarra elettrica in base alla nota se è calante o crescente avviti o sviti le viti sul ponte, ma su una chitarra classica o acustica non so come si faccia.
  • orange1978
  • Membro: Supporter
  • Risp: 11116
  • Loc: Milano
  • Thanks: 810  

02-04-21 12.08

@ Tama72
Bella domanda, con la chitarra elettrica in base alla nota se è calante o crescente avviti o sviti le viti sul ponte, ma su una chitarra classica o acustica non so come si faccia.
l'acustica ha quasi sempre il trussrod regolabile, perche deve sopportare notevole tensione il manico data dalle corde di metallo e piuttosto grosse (sull'acustica si usano scalature piu grandi quindi figurati....).

su una classica se ci sono problemi possono essere rognosi nel senso che non cè una vite con cui tirare/allentare il manico, alcuni liutai comunque intervengono anche sulle classiche mettendo il manico senza corde in una sorta di pressa che lo modella leggermente per diverse ore/giorni, un po come quando appoggi i libri sopra una cosa per schiacciarla, però da quello che so ed esperienze avute con le mie due classiche (yamaha e ramirez), è molto piu un casino, gli strumenti classici siano chitarra, violino, contrabbasso etc....sono piu delicati e richiedono personale altamente qualificato e strumenti idonei, mentre con un basso elettrico a meno che non sei proprio una bestia se impari a regolare il manico dando un quarto di giro alla volta al trussrod dopo aver allentato il mi e il la di solito, diciamo non si corrono grossi rischi.

io per dire non metto quasi mai mano ai miei strumenti (basso e chitarra elettrica), vado sempre per gli assetti da uno tecnico molto bravo con cui mi trovo bene, ma ne conosco diversi.
  • PandaR1
  • Membro: Expert
  • Risp: 1618
  • Loc: Genova
  • Thanks: 273  

02-04-21 12.14

@ orange1978
l'acustica ha quasi sempre il trussrod regolabile, perche deve sopportare notevole tensione il manico data dalle corde di metallo e piuttosto grosse (sull'acustica si usano scalature piu grandi quindi figurati....).

su una classica se ci sono problemi possono essere rognosi nel senso che non cè una vite con cui tirare/allentare il manico, alcuni liutai comunque intervengono anche sulle classiche mettendo il manico senza corde in una sorta di pressa che lo modella leggermente per diverse ore/giorni, un po come quando appoggi i libri sopra una cosa per schiacciarla, però da quello che so ed esperienze avute con le mie due classiche (yamaha e ramirez), è molto piu un casino, gli strumenti classici siano chitarra, violino, contrabbasso etc....sono piu delicati e richiedono personale altamente qualificato e strumenti idonei, mentre con un basso elettrico a meno che non sei proprio una bestia se impari a regolare il manico dando un quarto di giro alla volta al trussrod dopo aver allentato il mi e il la di solito, diciamo non si corrono grossi rischi.

io per dire non metto quasi mai mano ai miei strumenti (basso e chitarra elettrica), vado sempre per gli assetti da uno tecnico molto bravo con cui mi trovo bene, ma ne conosco diversi.
Ma il truss mica serve per regolare l'intonazione, il truss serve per regolare l'action. L'intonazione si regola semmai spostando le selle del ponte. Se proprio il manico fosse a banana ovviamente l'intonazione puo' sballare lungo la tastiera, ma se e' regolato decentemente non va toccato per l'intonazione. Su una classica si interviene cambiando l'angolazione del ponticello eventualmente.
  • Tama72
  • Membro: Expert
  • Risp: 931
  • Loc: Parma
  • Thanks: 58  

02-04-21 12.16

@ orange1978
l'acustica ha quasi sempre il trussrod regolabile, perche deve sopportare notevole tensione il manico data dalle corde di metallo e piuttosto grosse (sull'acustica si usano scalature piu grandi quindi figurati....).

su una classica se ci sono problemi possono essere rognosi nel senso che non cè una vite con cui tirare/allentare il manico, alcuni liutai comunque intervengono anche sulle classiche mettendo il manico senza corde in una sorta di pressa che lo modella leggermente per diverse ore/giorni, un po come quando appoggi i libri sopra una cosa per schiacciarla, però da quello che so ed esperienze avute con le mie due classiche (yamaha e ramirez), è molto piu un casino, gli strumenti classici siano chitarra, violino, contrabbasso etc....sono piu delicati e richiedono personale altamente qualificato e strumenti idonei, mentre con un basso elettrico a meno che non sei proprio una bestia se impari a regolare il manico dando un quarto di giro alla volta al trussrod dopo aver allentato il mi e il la di solito, diciamo non si corrono grossi rischi.

io per dire non metto quasi mai mano ai miei strumenti (basso e chitarra elettrica), vado sempre per gli assetti da uno tecnico molto bravo con cui mi trovo bene, ma ne conosco diversi.
Ok, grazie, non lo sapevo.
In effetti non avendo regolazioni devi giocare proprio sul materiale... dev'essere veramente difficoltoso e chissà che esperienza devi avere per saperlo fare, molto affascinante la cosa
  • orange1978
  • Membro: Supporter
  • Risp: 11116
  • Loc: Milano
  • Thanks: 810  

02-04-21 12.19

PandaR1 ha scritto:
Ma il truss mica serve per regolare l'intonazione, il truss serve per regolare l'action

infatti, però con alcuni bassi mi è capitato che il manico non ben allineato comunque mi desse problemi anche di intonazione perche rendeva difficoltosa la regolazione anche del bridge, quindi bisognerebbe capire perche se è imbarcato influisce anche lui.

il fatto è che 4 chitarre su 5, mah.....sono quelle cose che ogni volta che le sento non so mai cosa pensare/credere.
  • orange1978
  • Membro: Supporter
  • Risp: 11116
  • Loc: Milano
  • Thanks: 810  

02-04-21 12.21

Tama72 ha scritto:
Ok, grazie, non lo sapevo.
In effetti non avendo regolazioni devi giocare proprio sul materiale... dev'essere veramente difficoltoso e chissà che esperienza devi avere per saperlo fare, molto affascinante la cosa


il fatto è che difficilmente un grande pilota è anche un grande meccanico, ci sono casi di musicisti che hanno molta esperienza e si regolano da soli i propri strumenti ma sulle cose puramente acustiche la vedo dura, anche perche la bravura li la si acquisisce sopratutto lavorando a fianco come apprendista di bottega di un artigiano che ti insegna il mestiere, dopo aver fatto magari anche dei corsi specifici di liuteria/accordatura/temperamenti etc etc

della serie piu strumenti costruisci, metti a punto, visiti etc piu esperienza ti fai, allora o stai otto dieci ore al giorno a costruire/sistemare strumenti, oppure li suoni ahahaha, tutto non si puo fare.

per esempio, il pianista arturo benedetti michelangeli fu un appassionato conoscitore del pianoforte, egli conosceva a fondo il funzionamento del suo strumento proprio anche a livello meccanico....però prima dei concerti aveva un accordatore di fiducia che lo seguiva e gli metteva a punto lo steinway, se bastasse conoscere per poi fare le cose a regola d'arte come mai allora gli serviva l'intervento di un accordatore? ;)