Arti marziali e musica

  • Raptus
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29-05-21 22.07

Ciao a tutti.
So che alcuni di voi sono praticanti e mantengono la passione per le arti marziali assieme a quella per la musica.

La mia domanda è molto semplice, secondo voi quale arte marziale sarebbe la più indicata per un pianista?

Conosco la risposta di getto: nessuna.

Per definizione uno sport di contatto ti porta sempre ad avere il rischio di incidenti soprattutto alle mani, il problema maggiore per noi musicisti.
In realtà però, soprattutto per chi come me ama molto le arti marziali, il discorso si fa più complicato, le arti marziali servono, eccome se servono, hanno una funzione molto simile alla musica (essendo anch'esse appunto arte) e possono portare gli stessi benefici mentali del suonare un brano.

Nel mio curriculum "marziale" ho provato molti stili iniziando a praticare a 15 anni, ho cominciato con il Wing Chun per poi innamorarmi dell'Aikido dal quale mi sono staccato proprio per "problemi sentimentali".
Ho dovuto sfogarmi col Jujitstu, grazie al quale ho scoperto la bellezza del Judo e, se la pandemia non ci fosse stata, probabilmente sarei arrivato al Brazilian Jujitsu.
Tra queste arti secondo me l'Aikido è quella che condivide con la musica più aspetti in comune e anche la minor probabilità di subire incidenti in generale... però se inizi a prenderci gusto con il grappling è difficile fermarsi, è indubbio che sport come Judo e Bjj siano molto più attraenti e appaganti.
So bene che per mantenere bene il fisico basterebbe un allenamento classico (corsa, ciclismo, nuoto e palestra) ma se uno ha questa passione, se la deve proprio mettere via?

Sono curioso delle vostre risposte/esperienze emo
  • emidio
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29-05-21 23.19

Aspetto ansioso la risposta di Tsuki!
  • toniz1
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30-05-21 00.01

parzialmente ot...
io ho giocato a basket dai 9 ai 16 anni...
e attualmente sono 33 anni che gioco a pallavolo... emo

entrambi sport indicatissimi per chi suona... quindi la mia risposta e'.. PAZIENZA emo

mi sono insaccato innumerevoli dita, ma e' come per i professionisti dello sport.

Chi va in moto, auto, etc.etc. di professione, non puo' fare "altri sport" pericolosi per contratto.
Quindi se tu sei un musicista di "alto livello" le cose rischiose le lasci stare, se sei un dilettante (cioe' un NON professionista, non e' da intendersi un non bravo)... i rischi li accetti... e se devi andare a suonare a una serata usando solo 3 dita... lo fai emo

certo che se sei un concertista classico... la cosa si fa delicata anche se sei un dilettante... emo
  • tsuki
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30-05-21 01.13

Ciao Emidio.Dapprima ho giocato al calcio per tanti anni,poi ho iniziato la pratica del Karate,sono una cintura nera 3° Dan nello stile tradizionale. Ho visto piu' infortuni alle dita dei piedi che alle mani,esiste il controllo delle tecniche che a certi livelli è indispensabile.Personalmente vedo piu' una similitudine con la danza classica rispetto alla musica,perchè i Kata,le forme,sono delle lotte quasi danzate per la fluidita' dei movimenti,e per la maniacale applicazione nel prepararle,cosa che ricorda quella dei danzatori classici,cosi' come la concentrazione e la ripetizione del gesto,poi è chiaro che la musica,essendo l'unica arte che mette in correlazione l'udito con il corpo,nel seguire un ritmo,e con le emozioni profonde dell'animo,puo' essere correlata con ogni attivita' svolta dall'uomo.Suono,ritmo,emozioni.
  • Pianolaio
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30-05-21 10.29

tsuki ha scritto:
sono una cintura nera 3° Dan

Oss Sensei! Da un (ex) 2° Dan emo
Ho praticato Karate per molti anni mentre andavo al Conservatorio. Non ho mai avuto un problema. E' chiaro che le mani sono preservate dagli infortuni se non le si sottopone a pericoli, ma come sai, le Arti Marziali sono basate sulla disciplina e sulla concentrazione, oltre che sulla tecnica. Se praticate con i giusti criteri non sono pericolose di per sè. Per assurdo potrebbe essere pericoloso anche un corso di bricolage o di cucina emo
Poi è chiaro che se fossi un grande pianista impegnato in molte Tournée starei molto molto più attento. Ovviamente in quel caso qualsiasi mia passione andrebbe in secondo piano rispetto l'impegno musicale, quindi eviterei anche il minimo rischio che comunque c'è.
  • Raptus
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30-05-21 10.30

A proposito di rischio, per un certo momento mi è venuta l'idea anche di provare la boxe emo
Tsuki mi sorprende il Karate, non hai mai avuto paura di ferirti le mani? Io nel Judo spesso, soprattutto nel randori quando ti incastri le mani nel kimono dell'avversario.
Confrontando le arti marziali con gli sport "con la palla", non c'è storia. Sono molto più pericolosi quelli, ad esempio come il Basket, pur non giocando seriamente in classe da bambino capitava spesso di ricevere passaggi non previsti e di insaccare le dita. Una volta a pallavolo mi è capitato pure di lussare il mignolo.

Sono d'accordo che essendo hobbies non dovremmo farci problemi ma penso "anche no", cioè se mi capitasse sarebbe un problema enorme.
Non sono un professionista ma per me la musica è molto importante, dovessi stilare una classifica la metterei sicuramente prima delle arti marziali e di qualsiasi sport.
E forse è questa la risposta. Dipende da cosa mettiamo nella lista delle priorità.
  • Pianolaio
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30-05-21 10.38

Raptus ha scritto:
gli sport "con la palla"

Per esempio, un portiere di una squadra di calcio secondo me rischia molto di più.

Raptus ha scritto:
Sono d'accordo che essendo hobbies non dovremmo farci problemi ma penso "anche no", cioè se mi lussassi le dita sarebbe un problema enorme.

Sì il mio discorso non voleva riferirsi al fatto che se sei hobbista puoi anche rischiare, Le dita servono e fanno male a tutti emo
E' che a mio giudizio, qualsiasi sport dove c'è un contatto fisico può essere rischioso, ma a volte si parla di rischi minimi che possono essere valutati e accettati. Anche da professionisti.
Specificavo che per un pianista rinunciare ad alcune Tournée significa perdere molto di più. Unicamente per questo motivo, il rischio, per quanto sia uguale per tutti, nel suo caso può provocare danni maggiori.
La risposta forse è che ognuno deve calcolare quanto incide la probabilità di rischio oltre al rischio in sè.
Alla domanda se un'Arte Marziale può provocare danni all'attività musicale rispondo che sì, ci sono rischi minimi che ogni musicista deve considerare anche in base a come vive la Musica. Ma non principalmente perchè è un'Arte Marziale. Certo il Karate fa pensare immediatamente ai pericoli dovuti al contatto fisico, ed è sbagliato dire che il rischio è zero. Ma ripeto, un tennista rischia molto di più di slogarsi il gomito secondo me, un portiere di farsi male più spesso, un cuoco di bruciarsi e un appassionato di Bricolage di provocarsi danni anche permanenti. Però difficilmente ci si chiederà se il tennis può far male alla musica emo
  • Raptus
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30-05-21 10.57

Diciamo che la mia domanda aveva anche la pretenziosa idea di cercare di capire quale fosse l'arte marziale più congeniale per un musicista.

Il Karate non lo conosco benissimo avendolo visto di striscio nelle palestre in cui andavo. Mi è sembrato uno stile duro rispetto ad altri che ho provato.
Giustamente alcuni di voi hanno paragonato la cosa al ballo, è perfettamente vero. Il ballo è un'attività aerobica di coordinazione che è molto simile a certi stili di Arti Marziali, ad esempio l'Aikido, che infatti non è uno stile di difesa in senso stretto ma è più una ginnastica di coordinazione e respirazione.
In questa ottica l'Aikido è perfetto per un musicista, infatti quando lo praticai i musicisti che ho conosciuto sono stati tanti.
Molti meno rispetto appunto al Judo, che al confronto però da molte più soddisfazioni (chi prova l'adrenalina che ti da vincere uno scontro mi può capire).
Il problema è che questi sport da contatto sono molto più appaganti ma anche più pericolosi.
E' chiaro che in uno scontro libero può capitare un calcio alla mano (già successo) oppure come dicevo di restare incastrato in posizioni non naturali. Forse il no-gi, cioè il combattere senza kimono di alcuni sport di grappling può limitare molto questo tipo di infortuni ma il rischio di un colpo involontario alle mani c'è sempre.
  • Bob_Braces
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30-05-21 12.00

Pianolaio ha scritto:
Però difficilmente ci si chiederà se il tennis può far male alla musica

Prendo spunto da questa frase per raccontare la mia esperienza.
Ho praticato JuJitsu dai 7 ai 17 anni, quello "tradizionale" di Gino Bianchi, a quei tempi il brasilian non si sapeva cosa fosse emo.
Lo specifico perché credo che il brasilian sia una disciplina piuttosto diversa.
In molti di quegli stessi anni ho frequentato il conservatorio e non ho mai avuto problemi (anche se la cosa era molto mal vista dagli insegnanti).
Una decina di anni fa, giocando a tennis ho preso al volo con la mano sinistra un servizio dell'avversario lungo di un metro (un gesto fatte centinaia di volte giocando a tennis e che ora non faccio più...). Tanto per capirci, era una vera mozzarella, non una bomba a 200 km/h. Com'è e come non è, mi sono "incrinato" il mignolo sx. Me lo avevano bloccato per un paio di settimane senza operazioni o altro e ad oggi non ho problemi di mobilità, però il dito è rimasto storto, nel senso che quando lo allungo non è perfettamente dritto :-)
  • Raptus
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30-05-21 12.11

@ Bob_Braces
Pianolaio ha scritto:
Però difficilmente ci si chiederà se il tennis può far male alla musica

Prendo spunto da questa frase per raccontare la mia esperienza.
Ho praticato JuJitsu dai 7 ai 17 anni, quello "tradizionale" di Gino Bianchi, a quei tempi il brasilian non si sapeva cosa fosse emo.
Lo specifico perché credo che il brasilian sia una disciplina piuttosto diversa.
In molti di quegli stessi anni ho frequentato il conservatorio e non ho mai avuto problemi (anche se la cosa era molto mal vista dagli insegnanti).
Una decina di anni fa, giocando a tennis ho preso al volo con la mano sinistra un servizio dell'avversario lungo di un metro (un gesto fatte centinaia di volte giocando a tennis e che ora non faccio più...). Tanto per capirci, era una vera mozzarella, non una bomba a 200 km/h. Com'è e come non è, mi sono "incrinato" il mignolo sx. Me lo avevano bloccato per un paio di settimane senza operazioni o altro e ad oggi non ho problemi di mobilità, però il dito è rimasto storto, nel senso che quando lo allungo non è perfettamente dritto :-)
Anche io ho il mignolo "storto"... ma per colpa della pallavolo emoemoemo

Sì, gli sport dove girano le palle sono molto pericolosi emo
  • cecchino
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30-05-21 12.47

Riguardo a tennis e pianoforte, tanti anni fa quando studiavo il piano con un’insegnante privata venne fuori (in ambienti esterni alla scuola di musica) una diatriba sull’incompatibilità di tennis e pianoforte per problemi di articolazione del polso. Non solo gli insegnanti di pianoforte proibivano agli studenti la pratica del tennis, ma in qualche caso succedeva anche il contrario. Io mi ero interessato alla questione un po’ perché avevo letto di un tennista dell’epoca, Jeff Borowiak, che risultava essere anche un ottimo pianista, un po’ perché io il tennis lo praticavo fin da bambino, dopo aver rinunciato a basket e pallavolo e al ruolo di portiere nel calcio per preservare le dita. La mia insegnante mi disse: “sai cosa faccio io per tenermi in forma? Palleggio contro il muro un’oretta al giorno”. Aveva già una settantina d’anni. Chissà se aveva ragione lei…
  • tsuki
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30-05-21 14.21

Va bhè,una volta agli studenti di pianoforte veniva "consigliato" di non andare in moto perchè "indurisce i polsi"... Comunque tra le arti marziali una di quelle piu' a rischio di infortuni,in particolare lussazioni,era proprio lo Judo perchè basato sulle prese e le proiezioni. Il Karate viene considerato duro perchè basato su tecniche percusive e veloci,oltre che su prese e proiezioni.In realta' oggi si richiede il controllo assoluto delle tecniche,nel senso che ci si puo' toccare ma non affondare,quindi è meno pericoloso di quanto si puo' pensare,sempre che si controllino le tecniche.Certo se uno fa' il pianista a certi livelli,consiglierei di piu' gli scacchiemo
  • cecchino
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30-05-21 14.37

tsuki ha scritto:
consiglierei di piu' gli scacchi

dal punto di vista cromatico, non fa una piega emo
  • soicaM
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30-05-21 14.39

"Prima lava tutte le macchine. Poi le lucidi, con la cera. Devi dare la cera con la mano destra e la devi togliere con la sinistra. Dai la cera, togli la cera. Il respiro lo prendi con il naso e lo emetti dalla bocca. Dai la cera, togli la cera. Non dimenticare il respiro, è molto importante"( lo so che c'avete pensato tutti a karate kid).

Le dita te le puoi fregare anche con i lavoretti in casa, vedi nek e morandi, anche io nel 2017, al lavoro mi sono sub/ amputato la prima falange del medio sx, per fortuna si è riattaccato emo
Io personalmente non ho mai conosciuto un appassionato di pianoforte medio/alto che fosse anche uno sportivo, anche se fare un'oretta di sport al giorno sarebbe l'ideale un po' per tutto.
  • divicos
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30-05-21 14.41

Non è esattamente un arte marziale, ma ho praticato Crossfit per alcuni anni, con molta soddisfazione.
Il miscuglio tra esercizi dinamici a corpo libero e sollevamenti con bilanciere, mette abbastanza a dura prova le mani.
Calli e vesciche sono inevitabili, ma a livello di articolazioni o infortuni "seri" devo dire che non ho mai avuto problemi.
E' pur vero che i carichi a cui sono arrivato, anche se importanti, non erano esattamente da campione. Non so dire quanto, a livelli più alti, possa essere più gravoso.

Pianolaio ha scritto:
e un appassionato di Bricolage di provocarsi danni anche permanenti.

Ecco.
Piuttosto mi sento di quotare questo come pratica pericolosa, perché tra morse, seghe a nastro e smerigliatrici ho messo a rischio le dita innumerevoli volte..emo
  • Raptus
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30-05-21 14.53

A costo di essere pedante ripeto che il discorso era molto generico, non rivolto solo ai professionisti perché è chiaro che se fai il professionista devi metterti in testa di fare quello. Punto.
Quindi tutta la tua vita deve essere orientata a fare quello.

Un altro conto invece chi lo fa come passione, comunque importante, ma non è il senso della vita ecco. Quindi ci sta anche fare uno sport che non sia la corsa o i pesi in palestra ma che sia qualcosa che piace.

Anche se mi sa che alla fine finirò proprio per fare corsa e pesi in palestra come tutti emo
  • pentatonic
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30-05-21 23.22

karate shotokan (ex) 2° Dan, ho avuto problemi solo quando mi allenavo con le cinture colorate, perché spesso chi ha iniziato non ha molto controllo, ma in quindici anni di pratica non ho quasi mai avuto traumi.
Il karate è molto meno pericoloso del judo, dove il contatto è continuo.

da una decina d'anni pratico lo hatha yoga (il mio maestro è stato un campione a livello mondiale, una quarantina d'anni fa...di karate!) e ne sono estremamente soddisfatto. Ogni tanto provo qualche kata classico (bassai dai, ripetuto migliaia di volte negli anni, è ormai parte di me...) ma non tornerò indietro. Oltretutto, lo yoga è prevalentemente frequentato da atlete femminili... molto femminili!
  • Dallaluna69
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31-05-21 00.01

@ Raptus
A costo di essere pedante ripeto che il discorso era molto generico, non rivolto solo ai professionisti perché è chiaro che se fai il professionista devi metterti in testa di fare quello. Punto.
Quindi tutta la tua vita deve essere orientata a fare quello.

Un altro conto invece chi lo fa come passione, comunque importante, ma non è il senso della vita ecco. Quindi ci sta anche fare uno sport che non sia la corsa o i pesi in palestra ma che sia qualcosa che piace.

Anche se mi sa che alla fine finirò proprio per fare corsa e pesi in palestra come tutti emo
Cintura nera di karate, Shito Ryu.
Ho due dita della destra che hanno subito danni perché una volta ci siamo presi di incontro e nonostante i guantini ci siamo stroncati ben bene.
Per quella che è la vita mia, non mi cambia niente. Fossi un pianista concertista, sarei rovinato.
Un'arte marziale senza contatto (se non lo si considera un ossimoro...) è il Tai-chi. Fa molto bene anche per la salute.
  • Dallaluna69
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31-05-21 00.02

pentatonic ha scritto:
Oltretutto, lo yoga è prevalentemente frequentato da atlete femminili... molto femminili!

Ci sono dettagli che non si possono ignorare emo
  • dobermann103
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31-05-21 08.12

Cintura marrone di judo, cintura nera 6 dan di kick bixing (e affini thai, k1 ecc ecc), pratico anche Jiu jitsu brasiliano e insegno mma... considerando ovviamente l'allenamento con i pesi e il funzionale... sono attivo in tutte le discipline e devi suonare parecchio perchè ne risenti in scioltezza con queste discipline!! quindi pratico il peggio per un pianista. Non scordiamo che nella storia ci sono parecchi pianisti famosi che pugilavano come ad esempio Red Garland che è stato pugile professionista che ebbe l'occasione di combattere contro Sugar Ray Robinson. Anche Joe Zawinul ci dava di boxe