Roland Cloud : ci manca solo il Minotauro?.

  • anonimo
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30-12-21 20.48

Forse sono io che non ho piu' l'eta' e neppure la flessibilita' dei giovani di oggi, oppure il Roland Cloud e' un vero e proprio labirinto non del tutto intuitivo?.

La questione e' la seguente. Lo scorso anno ho preso il Jupiter X, sintetizzatore del quale sono molto contento (soddisfa al pieno le mie aspettative) e che dopo l'ultimo aggiornamento firmware, e' diventato ancora piu' appetibile come gestione (i suoni erano gia' strepitosi).

Proprio perche' il Jupiter ha tanta roba dentro, per un anno non mi sono neppure avvicinato a possibili espansioni, suoni ecc. quindi ho solo installato il cloud per vedere cos'era (e gia' mi sembrava il caos).

Con l'uscita del boutique Jd 08 mi e' sorto il dubbio : meglio l'espansione oppure meglio il modulo hardware?.

E qui casca l'asino.
Vado nel cloud, e in mezzo a quel marasma di roba mi perdo come un nonnino all'ospizio che non ricorda dov'e'.

Non ci capisco nulla tra abbonamenti di vari livelli, Zenology , cavoli e strumpallazzi.
Non mi e' chiaro se occorre avere Zenology pro (quindi acquistare qualcosa che non mi servirebbe) se l'espansione consente di editare i suoni (da qualche parte nel cloud c'e' scritto di no, se non ho capito male)..
Poi ho visto un trial di 30 giorni ed ho provato ad attivarlo : per fortuna che so ancora leggere.. attivava l'abbonamento di un anno, dei quali i primi trenta giorni erano gratuiti (ma che trial e' allora?).

Insomma, io riconosco i limiti di chi era abituato a comprare sintetizzatori reali, scartarli sentire il profumo, collegarli, programmarli e suonarli, ed ora si ritrova smarrito in quel labirinto, pero' leggendo i commenti da mezzo mondo, pare che io non sia l'unico a trovarsi male con questa politica "slot machine "di abbonamenti dove non si capisce cosa e' compreso e cosa no ecc..
Ho installato Zenology lite dall'app .. e non so neppure dove me lo ha messo : cubase non lo trova, i vsti host neppure.
Insomma se per avere un espansione virtuale (un software) bisogna fare questa vitaccia, mi e' gia' passata la voglia : e magari mi passa pure quella di prendere il boutique hardware..
A me piace suonare, programmare.. e non di certo andare in sala giochi mettere i gettoni sperando di vincere. Politica assurda che i vecchietti come me, faticano a comprendere.. ma magari sono io che sono "cutu" (chi e' piemontese capisce).

Vorra' dire che mi sollazzero' con qualcos'altro.. magari behringer : se solo penso all'editor fornito gratis con il deepmind, con tutto quel ben di Dio di effetti TC Helicon, mi rendo conto che da solo vale il prezzo di tutto il sintetizzatore : altro che cloud (che dopo aver acquistato un top di gamma, certe cose dovrebbero regalartele o quasi : invece 166 euro sono davvero troppi per un software aggiuntivo).

Come disse il brufolo "scusate lo sfogo"..

P.S se qualcuno puo' dirmi l'espansione JD 800 per Jupiter come funziona (richiede zenology?.. ) mi farebbe cosa molto gradita.
Peraltro ho visto che la vende anche Thomann a 146 euro anziche' i 166 euro Roland (146 dollari piu' iva e strumpallazzi), ma non e' chiaro se vale per gli strumenti ZenCore, o solo per Zenology software.
  • afr
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30-12-21 21.04

@ anonimo
Forse sono io che non ho piu' l'eta' e neppure la flessibilita' dei giovani di oggi, oppure il Roland Cloud e' un vero e proprio labirinto non del tutto intuitivo?.

La questione e' la seguente. Lo scorso anno ho preso il Jupiter X, sintetizzatore del quale sono molto contento (soddisfa al pieno le mie aspettative) e che dopo l'ultimo aggiornamento firmware, e' diventato ancora piu' appetibile come gestione (i suoni erano gia' strepitosi).

Proprio perche' il Jupiter ha tanta roba dentro, per un anno non mi sono neppure avvicinato a possibili espansioni, suoni ecc. quindi ho solo installato il cloud per vedere cos'era (e gia' mi sembrava il caos).

Con l'uscita del boutique Jd 08 mi e' sorto il dubbio : meglio l'espansione oppure meglio il modulo hardware?.

E qui casca l'asino.
Vado nel cloud, e in mezzo a quel marasma di roba mi perdo come un nonnino all'ospizio che non ricorda dov'e'.

Non ci capisco nulla tra abbonamenti di vari livelli, Zenology , cavoli e strumpallazzi.
Non mi e' chiaro se occorre avere Zenology pro (quindi acquistare qualcosa che non mi servirebbe) se l'espansione consente di editare i suoni (da qualche parte nel cloud c'e' scritto di no, se non ho capito male)..
Poi ho visto un trial di 30 giorni ed ho provato ad attivarlo : per fortuna che so ancora leggere.. attivava l'abbonamento di un anno, dei quali i primi trenta giorni erano gratuiti (ma che trial e' allora?).

Insomma, io riconosco i limiti di chi era abituato a comprare sintetizzatori reali, scartarli sentire il profumo, collegarli, programmarli e suonarli, ed ora si ritrova smarrito in quel labirinto, pero' leggendo i commenti da mezzo mondo, pare che io non sia l'unico a trovarsi male con questa politica "slot machine "di abbonamenti dove non si capisce cosa e' compreso e cosa no ecc..
Ho installato Zenology lite dall'app .. e non so neppure dove me lo ha messo : cubase non lo trova, i vsti host neppure.
Insomma se per avere un espansione virtuale (un software) bisogna fare questa vitaccia, mi e' gia' passata la voglia : e magari mi passa pure quella di prendere il boutique hardware..
A me piace suonare, programmare.. e non di certo andare in sala giochi mettere i gettoni sperando di vincere. Politica assurda che i vecchietti come me, faticano a comprendere.. ma magari sono io che sono "cutu" (chi e' piemontese capisce).

Vorra' dire che mi sollazzero' con qualcos'altro.. magari behringer : se solo penso all'editor fornito gratis con il deepmind, con tutto quel ben di Dio di effetti TC Helicon, mi rendo conto che da solo vale il prezzo di tutto il sintetizzatore : altro che cloud (che dopo aver acquistato un top di gamma, certe cose dovrebbero regalartele o quasi : invece 166 euro sono davvero troppi per un software aggiuntivo).

Come disse il brufolo "scusate lo sfogo"..

P.S se qualcuno puo' dirmi l'espansione JD 800 per Jupiter come funziona (richiede zenology?.. ) mi farebbe cosa molto gradita.
Peraltro ho visto che la vende anche Thomann a 146 euro anziche' i 166 euro Roland (146 dollari piu' iva e strumpallazzi), ma non e' chiaro se vale per gli strumenti ZenCore, o solo per Zenology software.
Quella di Thomann è l'espansione JD800 per zenology

A te serve l'espansione per jupiter-x dal tuo account, vai su hardware, scegli jupiter-x e vai a vedere cosa c'è disponibile, quindi selezioni JD800 e scarichi il relativo model bank da caricare su jupiter

Zenology non serve nel tuo caso, ma te lo ritrovi nella sua versione Basic installato sul PC

Zenology, se non ricordo male, serve anche da editor, ma ammetto che io col Fantom non l'ho mai usato

Però condivido una cosa, questa gestione fa letteralmente cacare, rafforza inoltre la mia convinzione che questi sistemi "moderni" sedano ogni entusiasmo
  • anonimo
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30-12-21 21.13

afr ha scritto:
Zenology non serve nel tuo caso, ma te lo ritrovi nella sua versione Basic installato sul PC


Pero' non e' stand alone (non lo trovo) e' plugin.. E' vero che ho un cubase vecchissimo (vst 5 ) che non lo vede, ma non lo vedono neppure gli altri programmi, compreso un VSti host.

afr ha scritto:
Zenology, se non ricordo male, serve anche da editor, ma ammetto che io col Fantom non l'ho mai usato

Nelle demo youtube lo si vede fare da editor, ma la versione pro. Questo non e' chiaro .. se acquistando l'espansione hai anche la pro di zenology oppure ti resta la lite, e se con la lite puoi editare.
Capirai da te che avere solo dei banchi di suoni, ma non poter editare bene (o doverlo fare da comandi di tastiera non dedicati al tipo di synth e' scomodo) e' frustrante.

afr ha scritto:
Però condivido una cosa, questa gestione fa letteralmente cacare, rafforza inoltre la mia convinzione che questi sistemi "moderni" sedano ogni entusiasmo


Allora non sono l'unico.. : ti ringrazio e ti sono grato per le delucidazioni che mi hai dato.

Sempre preciso e prezioso !..
  • berlex65
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30-12-21 22.36

@ anonimo
Forse sono io che non ho piu' l'eta' e neppure la flessibilita' dei giovani di oggi, oppure il Roland Cloud e' un vero e proprio labirinto non del tutto intuitivo?.

La questione e' la seguente. Lo scorso anno ho preso il Jupiter X, sintetizzatore del quale sono molto contento (soddisfa al pieno le mie aspettative) e che dopo l'ultimo aggiornamento firmware, e' diventato ancora piu' appetibile come gestione (i suoni erano gia' strepitosi).

Proprio perche' il Jupiter ha tanta roba dentro, per un anno non mi sono neppure avvicinato a possibili espansioni, suoni ecc. quindi ho solo installato il cloud per vedere cos'era (e gia' mi sembrava il caos).

Con l'uscita del boutique Jd 08 mi e' sorto il dubbio : meglio l'espansione oppure meglio il modulo hardware?.

E qui casca l'asino.
Vado nel cloud, e in mezzo a quel marasma di roba mi perdo come un nonnino all'ospizio che non ricorda dov'e'.

Non ci capisco nulla tra abbonamenti di vari livelli, Zenology , cavoli e strumpallazzi.
Non mi e' chiaro se occorre avere Zenology pro (quindi acquistare qualcosa che non mi servirebbe) se l'espansione consente di editare i suoni (da qualche parte nel cloud c'e' scritto di no, se non ho capito male)..
Poi ho visto un trial di 30 giorni ed ho provato ad attivarlo : per fortuna che so ancora leggere.. attivava l'abbonamento di un anno, dei quali i primi trenta giorni erano gratuiti (ma che trial e' allora?).

Insomma, io riconosco i limiti di chi era abituato a comprare sintetizzatori reali, scartarli sentire il profumo, collegarli, programmarli e suonarli, ed ora si ritrova smarrito in quel labirinto, pero' leggendo i commenti da mezzo mondo, pare che io non sia l'unico a trovarsi male con questa politica "slot machine "di abbonamenti dove non si capisce cosa e' compreso e cosa no ecc..
Ho installato Zenology lite dall'app .. e non so neppure dove me lo ha messo : cubase non lo trova, i vsti host neppure.
Insomma se per avere un espansione virtuale (un software) bisogna fare questa vitaccia, mi e' gia' passata la voglia : e magari mi passa pure quella di prendere il boutique hardware..
A me piace suonare, programmare.. e non di certo andare in sala giochi mettere i gettoni sperando di vincere. Politica assurda che i vecchietti come me, faticano a comprendere.. ma magari sono io che sono "cutu" (chi e' piemontese capisce).

Vorra' dire che mi sollazzero' con qualcos'altro.. magari behringer : se solo penso all'editor fornito gratis con il deepmind, con tutto quel ben di Dio di effetti TC Helicon, mi rendo conto che da solo vale il prezzo di tutto il sintetizzatore : altro che cloud (che dopo aver acquistato un top di gamma, certe cose dovrebbero regalartele o quasi : invece 166 euro sono davvero troppi per un software aggiuntivo).

Come disse il brufolo "scusate lo sfogo"..

P.S se qualcuno puo' dirmi l'espansione JD 800 per Jupiter come funziona (richiede zenology?.. ) mi farebbe cosa molto gradita.
Peraltro ho visto che la vende anche Thomann a 146 euro anziche' i 166 euro Roland (146 dollari piu' iva e strumpallazzi), ma non e' chiaro se vale per gli strumenti ZenCore, o solo per Zenology software.
Qui hai le istruzioni ...a pagina 3
Qui se scegli la strada della chiave usb emoemo.. Ha anche le iniziali del nome meravigliose!!
Comunque mi aggiungo anch'io...con sta' storia di roland cloud ed espansioni varie non si capisce nulla!! Ormai ho desistito e non seguo più!
Ciao
Paolo
  • pentatonic
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30-12-21 22.42

pensavo di essere l'unico a non averci capito una fava...
mi intrigava Jupiter XM ma alla fine non capivo "cosa, come e dove", ho abbandonato ogni velleità e mi sono buttato sul Rev2: almeno so di essere in difficoltà nella programmazione dei suoni (e già lo sapevo), ma almeno ho tutto davanti agli occhi e alle mani...
  • MicheleJD
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30-12-21 22.49

ehm se ho capito bene a pagina 5 ti fa capire che se compri le espansioni e le installi sullo strumento e poi vendi lo strumento, chi lo prende o se lo tiene così come è o le deve disinstallare se vuole installarne di nuove.. ( lo deduco dal fatto che non puoi avere sullo strumento le espansioni di due user diversi)
se corretto è una bella fregatura perché non danno alcun valore all usato (costassero pochi soldi ok…ma a 150-160 euro non e’ cosa da poco)
Forse forse allora preferirei il “modello kronos” dove le espansioni seguono l hardware
  • anonimo
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30-12-21 23.03

Grazie per le delucidazioni.

Mi chiedo perche' il prezioso PDF che hai linkato non lo abbiano messo direttamente sull'area JD800 expansion del cloud (perlomeno se c'e' non e' intuitivo sapere dove).

Poi se il prodotto viene venduto anche in Italia, sarebbe auspicabile un manuale in italiano (con quello che costa sarebbe il minimo !). Io con l'inglese me la cavo (anche se e' meno immediato), ma altri potenziali acquirenti?.
Rimpiango le schede SRX hardware, o meglio le PLG con tanto di scatola, manuali ecc... che in caso di vendita dello strumento conservavano il loro valore : erano tue. Ma i tempi cambiano, e son io che son vecio...emo
berlex65 ha scritto:
Comunque mi aggiungo anch'io...con sta' storia di roland cloud ed espansioni varie non si capisce nulla!! Ormai ho desistito e non seguo più!
Ciao
Paolo


Questo mi conforta.. ci ho messo non so quanto tempo a navigare nel cloud per capirci qualcosa... e qualcosa l'ho capita, ma c'e' da perdersi : non e' per nulla intuitivo ed e' anche incompleto di informazioni indispensabili.

Comunque grazie, sei stato prezioso. Ora valuto se puo' attirarmi.. non mi alletta l'idea di agire su comandi tastiera rinominati, usando la "stele di rosetta" per tradurli da Jupiter a Jx.

Non mi attira l'idea di dover togliere un'espansione per far spazio a quella JD (mi sa che si dovra' fare cosi', e questo incide anche sui model bank..

Non mi attira il prezzo che con l'IVA arriva a 166 euro (e ti dicono pure che e' un'offerta) rispetto al valore residuo di qualcosa non fisica e forse problematica a vendere.

Preferisco (credo, ma ci sto pensando) spendere piu' del doppio sul modulo, ed averlo a portata di mano con i controlli fisici, il case, il profumo di expander, la scatola, i manuali ed il fatto che terra' il suo valore per molto tempo.

Almeno sulla carta il mio pensiero e' quello.

Comunque sei stato utilissimo : ho scaricato il manuale dell'espansione cosi' so bene come si gestiscono : non mi era per nulla chiaro.

  • afr
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30-12-21 23.13

@ anonimo
Grazie per le delucidazioni.

Mi chiedo perche' il prezioso PDF che hai linkato non lo abbiano messo direttamente sull'area JD800 expansion del cloud (perlomeno se c'e' non e' intuitivo sapere dove).

Poi se il prodotto viene venduto anche in Italia, sarebbe auspicabile un manuale in italiano (con quello che costa sarebbe il minimo !). Io con l'inglese me la cavo (anche se e' meno immediato), ma altri potenziali acquirenti?.
Rimpiango le schede SRX hardware, o meglio le PLG con tanto di scatola, manuali ecc... che in caso di vendita dello strumento conservavano il loro valore : erano tue. Ma i tempi cambiano, e son io che son vecio...emo
berlex65 ha scritto:
Comunque mi aggiungo anch'io...con sta' storia di roland cloud ed espansioni varie non si capisce nulla!! Ormai ho desistito e non seguo più!
Ciao
Paolo


Questo mi conforta.. ci ho messo non so quanto tempo a navigare nel cloud per capirci qualcosa... e qualcosa l'ho capita, ma c'e' da perdersi : non e' per nulla intuitivo ed e' anche incompleto di informazioni indispensabili.

Comunque grazie, sei stato prezioso. Ora valuto se puo' attirarmi.. non mi alletta l'idea di agire su comandi tastiera rinominati, usando la "stele di rosetta" per tradurli da Jupiter a Jx.

Non mi attira l'idea di dover togliere un'espansione per far spazio a quella JD (mi sa che si dovra' fare cosi', e questo incide anche sui model bank..

Non mi attira il prezzo che con l'IVA arriva a 166 euro (e ti dicono pure che e' un'offerta) rispetto al valore residuo di qualcosa non fisica e forse problematica a vendere.

Preferisco (credo, ma ci sto pensando) spendere piu' del doppio sul modulo, ed averlo a portata di mano con i controlli fisici, il case, il profumo di expander, la scatola, i manuali ed il fatto che terra' il suo valore per molto tempo.

Almeno sulla carta il mio pensiero e' quello.

Comunque sei stato utilissimo : ho scaricato il manuale dell'espansione cosi' so bene come si gestiscono : non mi era per nulla chiaro.

Forse un po' OT ma sul gruppo fb del boutique jd-08 c'è un utente italiano che l'ha ricevuto oggi

Spero di averlo in consegna per i primi giorni dell'anno nuovo

  • anonimo
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  • Risp: 2020
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30-12-21 23.14

pentatonic ha scritto:
pensavo di essere l'unico a non averci capito una fava...


Tempo fa nel thread che annunciava l'espansione, chiesi il funzionamento del cloud, ma non ottenni risposta.. Ora so che non eravamo gli unici a perderci in quel labirinto..
emo
pentatonic ha scritto:
mi intrigava Jupiter XM .. mi sono buttato sul Rev2


Due strumenti concettualmente diversi, ma altrettanto "forti" come impatto timbrico.
Forse l'XM e' scomodo da gestire.
Secondo me hai fatto bene a seguire il tuo istinto, perche' se con un synth non c'e' il giusto feeling, si rischia poi di restarne delusi.

Il Jupiter X e' maestoso perche' di fatto sono piu' sintetizzatori in uno solo. E' un'emulazione ma e' ben fatta.. la polifonia e' piu' che generosa eccetera eccetera.. ma il REV2 e' un colosso della sintesi, che fa venire l'acquolina in bocca solo a vederlo : figuriamoci a programmarlo e suonarlo.

Non a caso anche io ero indeciso tra i due. Poi per le mie esigenze (ho gia' altri analogici) ho scelto il jupiterone, e ad un anno di distanza mi da comunque gran soddisfazione.

Due cose diverse anche se fanno il verso alla stessa epoca. Non saprei proprio dirti (e non sarei onesto se lo facessi) quale dei due e' migliore... Forse in termini di carisma e pasta timbrica il REV2 e' piu' di impatto, mentre in termini di versatilita' il jupiterone copre piu' necessita' (ma e' pur sempre un'emulazione anche se fatta bene come non mai).

L'XM non so : ho visto che qualcuno lo ha venduto perche' non ne era soddisfatto (forse poco pratico per i controlli e per i tasti piccoli).
  • anonimo
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30-12-21 23.15

afr ha scritto:
Forse un po' OT ma sul gruppo fb del boutique jd-08 c'è un utente italiano che l'ha ricevuto oggi

Spero di averlo in consegna per i primi giorni dell'anno nuovo


Non e' troppo OT... visto che sono indeciso tra espansione software ed expander emo
  • anonimo
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  • Risp: 2020
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30-12-21 23.17

@ MicheleJD
ehm se ho capito bene a pagina 5 ti fa capire che se compri le espansioni e le installi sullo strumento e poi vendi lo strumento, chi lo prende o se lo tiene così come è o le deve disinstallare se vuole installarne di nuove.. ( lo deduco dal fatto che non puoi avere sullo strumento le espansioni di due user diversi)
se corretto è una bella fregatura perché non danno alcun valore all usato (costassero pochi soldi ok…ma a 150-160 euro non e’ cosa da poco)
Forse forse allora preferirei il “modello kronos” dove le espansioni seguono l hardware

Tenuto conto che per farci entrare il JD800 devi escludere (credo) un model pre esistente, significherebbe dover rinunciare al model di fabbrica o all'espansione.. Se e' cosi' e' assurdo.

  • wildcat80
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30-12-21 23.50

Ho sbavato dietro al Jupiter XM per due anni.
Ho avuto una ottima occasione, l'ho comprato, e dopo 6 mesi l'ho venduto dalla disperazione.
Gli aggiornamenti risolvevano bug e ne aggiungevano altri.
L,utilizzo non è semplice neppure dopo aver studiato tutti i manuali più gli aggiornamenti rilasciati coi nuovi firmware.
Quidi, senza perderci un euro l,ho rivenduto.
Ma continuo a usare il Cloud perché pur essendo un labirinto senza uscita a livello gestionale, dal punto di vista sonoro è la raccolta delle migliori emulazioni analogiche e non esistenti sul mmercato.
Ho utilizzato il model JD800 su Zenology, la prima release era piena di bug, tipo il filtro che a passava da semichiuso a completamento aperto passando da 126 a 127... La sua installazione mi ha incasinato tutti i drumkit di Zenology, ho dovuto aspettare una nuova versione (un paio di giorni) per avere tutto funzionante.
So che chi ha installato il model sul Jupiter XM ha avuto gli stessi problemi e ha dovuto reinstallare il firmware.
Detto ciò: suona tutto molto bene, ma sono macchine ancora in fase beta per molti aspetti, e il Cloud ha la peggior logica possibile dietro la sua organizzazione, però per certe (tante) cose è insostituibile e si finisce per scendere a compromessi.
  • MicheleJD
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  • Thanks: 330  

31-12-21 09.01

@ wildcat80
Ho sbavato dietro al Jupiter XM per due anni.
Ho avuto una ottima occasione, l'ho comprato, e dopo 6 mesi l'ho venduto dalla disperazione.
Gli aggiornamenti risolvevano bug e ne aggiungevano altri.
L,utilizzo non è semplice neppure dopo aver studiato tutti i manuali più gli aggiornamenti rilasciati coi nuovi firmware.
Quidi, senza perderci un euro l,ho rivenduto.
Ma continuo a usare il Cloud perché pur essendo un labirinto senza uscita a livello gestionale, dal punto di vista sonoro è la raccolta delle migliori emulazioni analogiche e non esistenti sul mmercato.
Ho utilizzato il model JD800 su Zenology, la prima release era piena di bug, tipo il filtro che a passava da semichiuso a completamento aperto passando da 126 a 127... La sua installazione mi ha incasinato tutti i drumkit di Zenology, ho dovuto aspettare una nuova versione (un paio di giorni) per avere tutto funzionante.
So che chi ha installato il model sul Jupiter XM ha avuto gli stessi problemi e ha dovuto reinstallare il firmware.
Detto ciò: suona tutto molto bene, ma sono macchine ancora in fase beta per molti aspetti, e il Cloud ha la peggior logica possibile dietro la sua organizzazione, però per certe (tante) cose è insostituibile e si finisce per scendere a compromessi.
Invidio la tua pazienza… io sarei impazzito e avrei buttato via tutto molto primaemo
  • MicheleJD
  • Membro: Expert
  • Risp: 1371
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31-12-21 09.28

@ anonimo
Grazie per le delucidazioni.

Mi chiedo perche' il prezioso PDF che hai linkato non lo abbiano messo direttamente sull'area JD800 expansion del cloud (perlomeno se c'e' non e' intuitivo sapere dove).

Poi se il prodotto viene venduto anche in Italia, sarebbe auspicabile un manuale in italiano (con quello che costa sarebbe il minimo !). Io con l'inglese me la cavo (anche se e' meno immediato), ma altri potenziali acquirenti?.
Rimpiango le schede SRX hardware, o meglio le PLG con tanto di scatola, manuali ecc... che in caso di vendita dello strumento conservavano il loro valore : erano tue. Ma i tempi cambiano, e son io che son vecio...emo
berlex65 ha scritto:
Comunque mi aggiungo anch'io...con sta' storia di roland cloud ed espansioni varie non si capisce nulla!! Ormai ho desistito e non seguo più!
Ciao
Paolo


Questo mi conforta.. ci ho messo non so quanto tempo a navigare nel cloud per capirci qualcosa... e qualcosa l'ho capita, ma c'e' da perdersi : non e' per nulla intuitivo ed e' anche incompleto di informazioni indispensabili.

Comunque grazie, sei stato prezioso. Ora valuto se puo' attirarmi.. non mi alletta l'idea di agire su comandi tastiera rinominati, usando la "stele di rosetta" per tradurli da Jupiter a Jx.

Non mi attira l'idea di dover togliere un'espansione per far spazio a quella JD (mi sa che si dovra' fare cosi', e questo incide anche sui model bank..

Non mi attira il prezzo che con l'IVA arriva a 166 euro (e ti dicono pure che e' un'offerta) rispetto al valore residuo di qualcosa non fisica e forse problematica a vendere.

Preferisco (credo, ma ci sto pensando) spendere piu' del doppio sul modulo, ed averlo a portata di mano con i controlli fisici, il case, il profumo di expander, la scatola, i manuali ed il fatto che terra' il suo valore per molto tempo.

Almeno sulla carta il mio pensiero e' quello.

Comunque sei stato utilissimo : ho scaricato il manuale dell'espansione cosi' so bene come si gestiscono : non mi era per nulla chiaro.

premesso che trovo il Jupiter X il synth che più mi attira sul mercato e hai fatto un grande acquisto.
Secondo me se installare l espansione jd800 ti costringe a sacrificare qualcosa/non ha un utilizzo intuitivo (comandi non identici) come immagino invece per tutto il resto, io lascerei perdere e prenderei il boutique per una differenza tutto sommato contenuta.
Io a differenza di voi non sono un esperto di synth e sto imparando ancora. Ma il bello di un synth hardware è avere un pannello di comandi ben fornito e intuitivo. Se il jd800 model bank non si sposa con il pannello del jupiter x, allora meglio il boutique.
Ps jd08, jx08 e d05 sono davvero interessanti… gli gli altri causa limitazione polifonia un poco meno (allora preferirei il jupiter x o il system 8)
  • anonimo
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31-12-21 09.41

@ MicheleJD
Invidio la tua pazienza… io sarei impazzito e avrei buttato via tutto molto primaemo
Una volta avevo anche io molta pazienza. Ma ora il tempo e' sempre carente, e quando accendo un synth voglio suonarlo, programmarlo ecc.. non voglio risolvere puzzle, bug e fare il beta tester per i grandi marchi.
  • anonimo
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31-12-21 09.51

MicheleJD ha scritto:
premesso che trovo il Jupiter X il synth che più mi attira sul mercato e hai fatto un grande acquisto.


L'ho preso all'inizio dello scorso anno, in pieno lockdown perche' ero solo ed isolato e non c'era nulla di meglio che un buon synth per affrontare quel difficile periodo.

Ad un anno di distanza e' un synth che piu' lo scopro e piu' mi sorprende sia per la sua qualita' sonora che per la sua versatilita'. Ora che e' stato rilasciato l'editor e che col firmware 2.0 hanno migliorato la gestione del medesimo, lo trovo davvero una bomba. Si ha l'impressione di avere 5 sintetizzatori diversi (perche' di fatto il jupiter e' cosi' composto), e quando si gestiscono i diversi model bank separatamente sembrano proprio 5 strumenti separati che si possono mettere in layer.

MicheleJD ha scritto:
io lascerei perdere e prenderei il boutique per una differenza tutto sommato contenuta.


Infatti sono di questa idea, e penso di metterlo proprio sopra il Jupiter X e comandarlo da li come tastiera. Se non fosse stato per i ritardi di consegna lo avrei gia' preso.

MicheleJD ha scritto:
Ma il bello di un synth hardware è avere un pannello di comandi ben fornito e intuitivo. Se il jd800 model bank non si sposa con il pannello del jupiter x, allora meglio il boutique.


Fondamentale nella scelta anche questo aspetto. Magari molti comandi di pannello possono avere funzioni intuitive ma non e' la stessa cosa e girare con un foglio che traduce i comandi ecc confonde le idee.
JD800 ne ha di controlli e se non sono diretti e completi (o quasi) diventa tutto scomodo da gestire.

MicheleJD ha scritto:
Ps jd08, jx08 e d05 sono davvero interessanti…


Peccato che il D05 non lo fanno piu' : avrei preso pure quello. (i primi due no avendo gia' il jupiterone, ma li trovo comunque interessantissimi).

MicheleJD ha scritto:
gli altri causa limitazione polifonia un poco meno (allora preferirei il jupiter x o il system 8)


Furono i primi boutique : all'epoca li criticai qui nel forum proprio per la questione polifonia. Ma nel tempo Roland ha migliorato non poco, e l'attuale serie di Boutique e' veramente una collezione di "chicche" che fa gola. Spero rimettano in commercio una seconda serie limitata di D-05 anche se con il JD-08 probabilmente cozzerebbe un po'.

  • anonimo
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08-01-22 12.43

Alla fine ho optato per il Boutique JD-08 pur avendo il Jupiter X espansibile.

L'espansione software non mi convinceva per nulla, a partire dal prezzo (quasi 170 euro) per qualcosa di "volatile", e dalla sua scomoda gestione.
Dover togliere un model bank al Jupiter comporta perdere preset, ed alterare le scene gia' presenti, o comunque tribulare con il solito "carica e scarica" per avere l'una o l'altra configurazione.

Non ultimo il fatto di dover programmare usando comandi preesistenti ed adattati, da tradurre con l'apposito foglio del manuale. Un sintetizzatore come il JD 800 deve avere i suoi controlli nel giusto ordine in modo tale che l'uso sia intuitivo ed immediato.

Altro particolare non da poco, il fatto che in caso di vendita dello strumento, la gestione del model bank acquistato non e' del tutto chiara, e questo ne fa perdere valore, laddove invece un oggetto fisico come il boutique (peraltro abbastanza ricercato anche per collezione) lo si vende piu' facilmente.

Ho gia' fatto l'errore di esitare con il D05 ed ora e' difficile trovarne uno anche nell'usato (salvo prezzi esosi), e prima che finiscano anche i JD 08 (anche se non sembra essere un'edizione limitata), preferisco averne uno in casa.

Roland avrebbe potuto gestire meglio la questione "model bank", sia in termini di prezzi che di comodita' d'uso. Ma li sono loro scelte commerciali : personalmente sono molto fedele all'hardware : voglio toccare cio' che suono (soprattutto quando programmo), e perfino sentirne il profumo quando apro la sua confezione.

L'ordine e' stato fatto, ora aspetto che arrivi per gustarmelo al meglio. Peccato non fosse disponibile in questo lungo periodo di vacanza : avrei avuto piu' tempo per esplorarlo e giocarci per bene, ma non si puo' avere tutto, ed alla fine piuttosto che rischiare di non trovarlo piu' ed avere rimorsi, ho fatto la mia scelta.
  • MicheleJD
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08-01-22 14.40

ottima scelta! da Rolandiano convinto (almeno quasi sempre) sono molto curioso di sapere le tue opinioni . non mi sono ancora documentato bene, e non ho conoscenza diretta del jd800 quindi non so quanto faccia per me. (per ora tutte le demo sono molto focalizzate su suoni “graffianti” e “corposi” .. mi piacerebbe qualcosa con anche cose un filo più morbide .. parlo ovviamente di preset.. di sicuro chi è capace ci tira fuori anche una pizza margherita ma non è il mio caso)
Ma sono curioso di sapere le tue opinioni.
  • MicheleJD
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08-01-22 17.49

Per i milanesi o confinanti. Lucky music ne ha uno. Esteticamente è bellissimo seppur piccolo piccolo. ma non l ho provato.. non era collegato ed ero interessato ad altro (sono andato principalmente per provare un juno ds88) quindi non ho chiesto di provarlo… la prossima volta ..
  • anonimo
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08-01-22 18.04

MicheleJD ha scritto:
mi piacerebbe qualcosa con anche cose un filo più morbide .. parlo ovviamente di preset.. di sicuro chi è capace ci tira fuori anche una pizza margherita ma non è il mio caso)


Beh in fondo smanettando sui preset gia' esistenti e delle varie tipologie, si tira fuori qualcosa in modo semplice. La sua struttura di sintesi e' basata sulle forme d'onda PCM, comprensive anche di campioni "analog". Sicuramente saranno campioni tipici degli anni 90, e quindi meno caldi ed elettrici di quelli dei digitali attuali (piu' realistici nell'emulare l'analogico), ma dal suono comunque interessante.

Di sicuro da un JD 08 non cerchi di tirarci fuori un lead stile moog, pero' le possibilita' di creare suoni d'atmosfera (non solo pad) o lead tosti sono tante : era divertente farlo sul D10 e credo lo sia ancor di piu' su un JD800 potenziato.

Per me uno di quei synth che ti diverti di piu' a programmare che non a suonarlo (gia' suonandolo da soddisfazione).

Prima o poi su un synth ce le devi mettere le mani, e lo si fa sempre partendo dai preset esistenti.
Poi quando si comprendono logiche e strutture si puo' anche ambire a fare un suono da un "init preset"..