Criteri di scelta piano digitale da inesperto

  • Max_64
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23-01-22 18.06

Ciao a tutti , ho recentemente acquistato un kawai Ca 59 . Sono soddisfatto dello strumento , ora , dopo qualche settimana che lo suono mi accorgo che le scale e i fraseggi mi vengono meglio rispetto ai miei precedenti piani ( roland fp 30 , yamaha cp 5 ) . In pratica le scale sono più uniformi come intensità e dinamica e riesco a sentire meglio le varie voci nei fraseggi . La tastiera la sento molto bene sotto le dita . Ora mi chiedo : gli anni indietro non notavo grosse differenze tra i vari strumenti ( parlando di pesate ) ancora fino a poco tempo fa tra fp 30 e cp5 pur trovando migliore il secondo all'atto del suonare bene o male mi trovavo bene con tutti e due . Da poco invece cominciavo a sentirmi meglio con il cp 5 per certi aspetti come scale , equilibro dei suoni ed altri particolari non bene messi a fuoco .Per cui uno come me che strimpella quando va a provare un piano da comprare come riesce a valutare se una tastiera gli si addice se non ha la tecnica su cui basarsi ? Io ad esempio mi sono trovato meglio con il ca 59 rispetto al yamaha clp 745 , ho provato un ca 97 usato e non ho sentito quasi differenze con il ca 59 . Magari tra qualche anno , con migliore tecnica , se riprovo i giudizi si ribaltano e scopro che con il clp 745 scale e fraseggi mi vengono meglio e riesco a notare le differenze tra i kawai . Forse è questo un motivo per cui si chiede consiglio agli esperti , che grazie alla loro tecnica sanno capire le potenzialità dello strumento . io per assurdo potrei trovarmi meglio su un digitale da poche centinaia di euro rispetto ad un piano a coda perché non riesco a controllarne la grande sensibilità e l'escursione dinamica . Purtroppo non riesco ad esprimere meglio di così il concetto , cercate di capirmi 😂
  • maxpiano69
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23-01-22 18.12

Ciao, come ripetiamo spesso quando vengono chiesti consigli come questo, niente vale come una prova di persona perché un keybed con cui tu ti trovi bene magari ad altri non piace e te lo sconsiglierebbero. Il consiglio quindi é: provane piú che puoi e scegli quello che tu preferisci con la tecnica che hai al momento (come peraltro da quel che racconti hai giá fatto emo).Piú avanti se la tecnica supererà lo strumento si rivedrà.
  • paolo_b3
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23-01-22 18.13

@ Max_64
Ciao a tutti , ho recentemente acquistato un kawai Ca 59 . Sono soddisfatto dello strumento , ora , dopo qualche settimana che lo suono mi accorgo che le scale e i fraseggi mi vengono meglio rispetto ai miei precedenti piani ( roland fp 30 , yamaha cp 5 ) . In pratica le scale sono più uniformi come intensità e dinamica e riesco a sentire meglio le varie voci nei fraseggi . La tastiera la sento molto bene sotto le dita . Ora mi chiedo : gli anni indietro non notavo grosse differenze tra i vari strumenti ( parlando di pesate ) ancora fino a poco tempo fa tra fp 30 e cp5 pur trovando migliore il secondo all'atto del suonare bene o male mi trovavo bene con tutti e due . Da poco invece cominciavo a sentirmi meglio con il cp 5 per certi aspetti come scale , equilibro dei suoni ed altri particolari non bene messi a fuoco .Per cui uno come me che strimpella quando va a provare un piano da comprare come riesce a valutare se una tastiera gli si addice se non ha la tecnica su cui basarsi ? Io ad esempio mi sono trovato meglio con il ca 59 rispetto al yamaha clp 745 , ho provato un ca 97 usato e non ho sentito quasi differenze con il ca 59 . Magari tra qualche anno , con migliore tecnica , se riprovo i giudizi si ribaltano e scopro che con il clp 745 scale e fraseggi mi vengono meglio e riesco a notare le differenze tra i kawai . Forse è questo un motivo per cui si chiede consiglio agli esperti , che grazie alla loro tecnica sanno capire le potenzialità dello strumento . io per assurdo potrei trovarmi meglio su un digitale da poche centinaia di euro rispetto ad un piano a coda perché non riesco a controllarne la grande sensibilità e l'escursione dinamica . Purtroppo non riesco ad esprimere meglio di così il concetto , cercate di capirmi 😂
Secondo me ti stai complicando la vita. Un pianoforte, digitale o acustico che siano, va scelto in base alle proprie sensazioni. Deve piacerti come suono, meccanica ed interazione. Quello che credo è che sia abbastanza difficile, con anche un'ora di prova in negozio, capire come ti ci troverai nell'uso quotidiano.
Poi che le tue sensazioni si modifichino con un utilizzo continuativo nel tempo ci sta tutto, ma come fai a prevedere cosa ti potrebbe stimolare fra qualche anno?
  • Max_64
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23-01-22 18.55

Ecco il bello di confrontarsi , i nostri pensieri e riflessioni visti dall'esterno . Sì probabilmente c'è una sorta di tendenza all'idea di un acquisto definitivo dove si spera di aver preso il meglio possibile , e questo può togliere un po' il gusto di godersi quello che si ha . Vengono fuori anche due riflessioni : capire come ci si trovi nel quotidiano con una prova in negozio e prendere in base alla propria tecnica attuale . Comunque non mi ci vedo nel breve a farmi le scale (quelle di casa ) con il ca 79
  • toniz1
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24-01-22 09.06

Max_64 ha scritto:
Ecco il bello di confrontarsi

è un po' come le scarpe... quando ne trovi un paio comode lo capisci abbastanza in fretta, non ci devi fare 30 km... in negozio emo... se poi tra 1 anno o due sei diventato un podista, o le scarpe si sono scassate o ti sono cresciuti i calli ti comporterai di conseguenza...

nulla è per sempre... men che meno un pianoforte digitale emo