Ma Voi li ricordate i Montarbo ?

  • clouseau57
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30-06-22 18.28

... i Lombardi, i Semprini, i Meazzi, i Binson , i Davoli Krundal ....?
No tranquilli, non è un attacco di vecchiaia, ma un lucido paragone tra la qualità che veniva fuori da apparecchiature studiate da ingegneri che avevano il polso di quello che desideravano i musicisti e quello che viene prodotto oggi a basso costo.
Mixer ultraccessoriari che non hanno più un sound proprietario e una durata esigua... che ne pensate?
  • sandrojoe
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30-06-22 19.41

@ clouseau57
... i Lombardi, i Semprini, i Meazzi, i Binson , i Davoli Krundal ....?
No tranquilli, non è un attacco di vecchiaia, ma un lucido paragone tra la qualità che veniva fuori da apparecchiature studiate da ingegneri che avevano il polso di quello che desideravano i musicisti e quello che viene prodotto oggi a basso costo.
Mixer ultraccessoriari che non hanno più un sound proprietario e una durata esigua... che ne pensate?
Praticamente prima I montarbo erano le mie casse anche cambiandole erano sempre montarbo dai top ai sub...però sono rimasto con il desiderio del mixer quale non ho mai preso...
  • Gorans

30-06-22 19.41

@ clouseau57
... i Lombardi, i Semprini, i Meazzi, i Binson , i Davoli Krundal ....?
No tranquilli, non è un attacco di vecchiaia, ma un lucido paragone tra la qualità che veniva fuori da apparecchiature studiate da ingegneri che avevano il polso di quello che desideravano i musicisti e quello che viene prodotto oggi a basso costo.
Mixer ultraccessoriari che non hanno più un sound proprietario e una durata esigua... che ne pensate?
I cabotron, i vecchi Peavey …..
Che impianti ….
  • tsuki
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30-06-22 21.51

@ Gorans
I cabotron, i vecchi Peavey …..
Che impianti ….
Bhè,se citiamo Binson e Semprini,andiamo un po' piu' indietro nel tempo.Era roba eccezionale,io una volta Live con la Semprini ci vidi cantare Mina,per dire... Le Binson erano anch'esse di qualita' eccezionale.Ma stiamo parlando di prodotti che appartengono ad un'altra era,era roba fatta praticamente a mano....
  • zaphod
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30-06-22 23.28

ormai noi musicisti moderni siamo "signorine" che vogliono tutto leggero, casse comprese... io ho trovato un buon punto d'incontro peso/qualità con le Qsc K10, ma hanno un trattamento dsp che le fa rendere molto bene, dsp che una volta erano impensabili. Io ci vedo molto il parallelismo tra strumenti che si portavano in giro una volta (giusto un Rhodes per stare leggeri emo) e le casse di quei tempi (catafalchi, che probabilmente suonavano benissimo - mai avuto il piacere di sentirle, sono relativamente giovane -) e le Nord di oggi che escono in casse leggerissime. Suona tutto bene, ci mancherebbe.
Senza voler fare il nostalgico, penso che certi suoni li sentiremo solo sui grandi palchi (che hanno service impensabili per il musicista professionista "medio") e anche lì, comunque, sarà tutto molto filtrato, meno analogico di quanto potessero essere strumenti dell'epoca in casse dell'epoca.
...in compenso ormai non si sa quasi più cosa sia un larsen...
  • monika_A3
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30-06-22 23.33

zaphod ha scritto:
...in compenso ormai non si sa quasi più cosa sia un larsen...


E pensare che ho cominciato a strimpellare l'elettrica perchè non riuscivo a ottenere larsens con la classica... emoemo
  • vin_roma
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01-07-22 05.27

Questo: ...poesia!
  • maxpiano69
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01-07-22 08.22

@ vin_roma
Questo: ...poesia!
Bellissimo... per fortuna il larsen "volontario" (e controllato) tra chitarra elettrica ed il suo ampli si può ancora fare, anche con gli ampli moderni... sul resto, credo sia difficile fare confronti, sono cambiate le tecnologie ed anche le aspettative (prima i difetti dei sistemi di amplificazione diventavano parte del "sound", più o meno volontariamente da parte di chi li usava, poi si è sempre più cercata la hi-fidelity) e il lato positivo della cosa, per me, è che oggi c'è una scelta più ampia e per tutti i gusti/tasche (forse bisognerebbe ripensare a quanto costavano all'epoca quei mixer/casse), senza nulla togliere alla bellezza e valore storico di quei marchi e dei loro prodotti.
Parlando di marchi italiani, RCF esiste ancora tutt'oggi e rimane un marchio leader.
  • giosanta
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01-07-22 10.35

@ clouseau57
... i Lombardi, i Semprini, i Meazzi, i Binson , i Davoli Krundal ....?
No tranquilli, non è un attacco di vecchiaia, ma un lucido paragone tra la qualità che veniva fuori da apparecchiature studiate da ingegneri che avevano il polso di quello che desideravano i musicisti e quello che viene prodotto oggi a basso costo.
Mixer ultraccessoriari che non hanno più un sound proprietario e una durata esigua... che ne pensate?
Certo, anche LEM, Cabotron, FBT ecc. qualità oggi sconosciuta.
Molto del pattume attuale, e non parlo solo degli amplificatori, si vende anche perché molti, tantissimi musicisti di "suono" non capiscono un tubo. Affermazione che può apparire estrema ma per me purtroppo irremovibilmente consolidata.
Va anche detto tuttavia che, fatti i debiti rapporti, costavano tantissimo.
  • 1paolo
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01-07-22 11.55

@ giosanta
Certo, anche LEM, Cabotron, FBT ecc. qualità oggi sconosciuta.
Molto del pattume attuale, e non parlo solo degli amplificatori, si vende anche perché molti, tantissimi musicisti di "suono" non capiscono un tubo. Affermazione che può apparire estrema ma per me purtroppo irremovibilmente consolidata.
Va anche detto tuttavia che, fatti i debiti rapporti, costavano tantissimo.
Ricordo il bassista del mio primo gruppo, verso la metà dei '70, con l'ampli (enorme..) FBT Ranger bass verde militare: pesava come una bara ed aveva una potenza di 120 W ..
  • clouseau57
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02-07-22 23.12

@ 1paolo
Ricordo il bassista del mio primo gruppo, verso la metà dei '70, con l'ampli (enorme..) FBT Ranger bass verde militare: pesava come una bara ed aveva una potenza di 120 W ..
Il mitico ampli Steelphone; Testata e cassa ..... che ricordi emo
  • 1paolo
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03-07-22 09.29

..quello giallo e nero?
  • paolovaleri
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03-07-22 12.19

.
  • paolo_b3
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03-07-22 16.34

@ clouseau57
... i Lombardi, i Semprini, i Meazzi, i Binson , i Davoli Krundal ....?
No tranquilli, non è un attacco di vecchiaia, ma un lucido paragone tra la qualità che veniva fuori da apparecchiature studiate da ingegneri che avevano il polso di quello che desideravano i musicisti e quello che viene prodotto oggi a basso costo.
Mixer ultraccessoriari che non hanno più un sound proprietario e una durata esigua... che ne pensate?
Lombardi è ancora in attività a Terra del Sole, a 15 km da casa mia. Qua i loro sistemi di amplificazione erano molto in voga negli anni 70, ed abbiamo continuato a farne uso per almeno i due decenni successivi.

Ero molto giovane e poco esperto, non saprei dare un giudizio.
  • giosanta
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03-07-22 19.23

paolo_b3 ha scritto:
...non saprei dare un giudizio...

Amplificatori ed impianti PA di qualità ci sono anche oggi eccome ma, ora come sempre, la qualità si paga. In ogni caso sono i PA ad essere molto diversi e, secondo me, migliori, grazie anche ma non solo, al sistema del "Line Array". I Woofer continuano ad essere inevitabilmente relativamente grandi, ma nulla al confronto di certi woofer Montarbo a tromba in cui si poteva, letteralmente, entrare.
Con questi sistemi si riesce ora a far sentire bene chi sta in fondo senza condannare alla sordità semipermanente chi sta davanti.
  • paolo_b3
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03-07-22 19.40

@ giosanta
paolo_b3 ha scritto:
...non saprei dare un giudizio...

Amplificatori ed impianti PA di qualità ci sono anche oggi eccome ma, ora come sempre, la qualità si paga. In ogni caso sono i PA ad essere molto diversi e, secondo me, migliori, grazie anche ma non solo, al sistema del "Line Array". I Woofer continuano ad essere inevitabilmente relativamente grandi, ma nulla al confronto di certi woofer Montarbo a tromba in cui si poteva, letteralmente, entrare.
Con questi sistemi si riesce ora a far sentire bene chi sta in fondo senza condannare alla sordità semipermanente chi sta davanti.
E' chiaro che avendomi accompagnato nella prima parte della mia avventura musicale, per gli amplificatori e per i diffusori Lombardi provo un grande affetto.
Ci sono tanti aneddoti che tralascio perchè viaggiano al confine tra realtà e leggenda... emoemoemo
  • clouseau57
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03-07-22 20.23

@ 1paolo
..quello giallo e nero?
No, quello è già piu recente. Erano tutti in vilpelle nera, testata e casse emo
  • clouseau57
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03-07-22 20.24

@ giosanta
paolo_b3 ha scritto:
...non saprei dare un giudizio...

Amplificatori ed impianti PA di qualità ci sono anche oggi eccome ma, ora come sempre, la qualità si paga. In ogni caso sono i PA ad essere molto diversi e, secondo me, migliori, grazie anche ma non solo, al sistema del "Line Array". I Woofer continuano ad essere inevitabilmente relativamente grandi, ma nulla al confronto di certi woofer Montarbo a tromba in cui si poteva, letteralmente, entrare.
Con questi sistemi si riesce ora a far sentire bene chi sta in fondo senza condannare alla sordità semipermanente chi sta davanti.
Concordo. La qualità si paga sempre e non ha compromessi ! emo
  • paolo_b3
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03-07-22 20.38

@ clouseau57
Concordo. La qualità si paga sempre e non ha compromessi ! emo
Ispettò, e rimettere Peter Sellers? Sarebbe un regalo!
  • giosanta
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03-07-22 21.47

paolo_b3 ha scritto:
per i diffusori Lombardi provo un grande affetto

Ricordo bene il "Leslie" che pur, diverso dagli originali, aveva il vantaggio di essere molto potente, quindi non necessitava di essere riamplificato. L'ampli per basso era magnifico. Tutti pilotati da poderose testate valvolari.