14-10-23 22.05
Sono a un concerto live e sento un cantante che a mio parere non deve essere un autodidatta e ha la tecnica e voce decisamente impostata.
Canta in un’estensione/registro da baritono che arriva a note alte da tenore drammatico. Ovviamente sto parlando di un contesto pop e il paragone va preso con le pinze, ma solo per fa capire in che tessitura canta, senza abusare di falsetto.
Quanto parla la voce è chiara, normale, come potrebbe essere un Sinatra o anche un elton John (solo per far capire di cosa sto parlando), ma ci sono pezzi in cui passa a una voce roca e baritonale, alla Mario Biondi o Wilson Picket ogni tanto toccando note base decisamente baritonali alla Till Lindernann; in alcuni pezzi fa la voce proprio roca alla joe cocker.
Cerca di imitare le voci altrui scassandosi la laringe e rischiando di trovarsi tra 10 anni con la voce di Axle Rose oggi, o lo studio del canto pop ha sviluppato tecniche per fare cose simili in modo naturale e non deleterio, sviluppando un livello tecnico analogo al canto lirico, seppur finalizzato a scopi diversi ?