UB XA è andato

  • wildcat80
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13-03-25 21.30

UB XA+100 €= Arturia Astrolab emo
Avvenuto un mese fa, mi sono preso il giusto tempo per metabolizzare il tutto.
È quasi lo strumento che aspettiamo tutti da anni, una bella tastiera, con buona meccanica, su cui far girare i nostri plugin preferiti.
Dico quasi perché ovviamente gira la sola roba di Arturia, e non tutta ma solo quella per cui c'è il porting (al momento direi che è escluso il solo CP70 ma è un limite aggirabile)... Però su V Collection c'è tanto e soprattutto è roba che mediamente suona molto bene. Almeno io sono molto soddisfatto di come suona la roba che mi interessa.
Hardware di livello alto, meccanica strepitosa, una vera semipesata come si faceva tanti anni fa, e una buona facilità di utilizzo.
Buona perché alcune cose, tipo la gestione dei canali MIDI, sono un pochino macchinose.
Suona bene, è facile da usare... È lo strumento perfetto?
Quasi, fino a che non connetti una workstation via MIDI DIN: va letteralmente in pappa. Problema noto al team r&d su cui si sta lavorando, risolto agevolmente facendo routing USB con Camelot. Cosa succede? Pare che gli short midi message generino cluster di note casuali, ma mi pare una palla diplomatica perché con filtraggio MIDI serrato dalla thru box continuano a crearsi cluster, via USB senza nessun filtraggio attivo su Camelot non succede nulla e tutto funziona regolarmente...
Qualche pena da patire per avere uno strumento che ha tutte le carte in regola per essere un vero game changer (niente a che vedere con rumente tipo V Machine, Noah, Liontracks), vale la pena patire perché sono in fase di implementazione alcune cose sul nuovo firmware molto interessanti.
Tipo due nuovi strumenti molto desiderati, uno analogico italiano e uno virtuale analog giapponese, e la possibilità di trasformare Astrolab in un synth completo... Di più non posso dire, ma fin dove posso spoilero volentieri.
Inutile nascondersi dietro a un dito: il crossgrade da Analog Lab Pro a V Collection 10 a meno di metà prezzo era obbligatorio per potersi godere appieno il pacchetto.
E visto che abbiamo in cantiere la riunione della band pre COVID, Astrolab + Fantom07 è un setup completissimo e abbastanza leggero!
  • Dallaluna69
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13-03-25 23.35

wildcat80 ha scritto:
abbiamo in cantiere la riunione della band pre COVID,

Questa è un'ottima notizia!
  • orange1978
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14-03-25 02.24

@ wildcat80
UB XA+100 €= Arturia Astrolab emo
Avvenuto un mese fa, mi sono preso il giusto tempo per metabolizzare il tutto.
È quasi lo strumento che aspettiamo tutti da anni, una bella tastiera, con buona meccanica, su cui far girare i nostri plugin preferiti.
Dico quasi perché ovviamente gira la sola roba di Arturia, e non tutta ma solo quella per cui c'è il porting (al momento direi che è escluso il solo CP70 ma è un limite aggirabile)... Però su V Collection c'è tanto e soprattutto è roba che mediamente suona molto bene. Almeno io sono molto soddisfatto di come suona la roba che mi interessa.
Hardware di livello alto, meccanica strepitosa, una vera semipesata come si faceva tanti anni fa, e una buona facilità di utilizzo.
Buona perché alcune cose, tipo la gestione dei canali MIDI, sono un pochino macchinose.
Suona bene, è facile da usare... È lo strumento perfetto?
Quasi, fino a che non connetti una workstation via MIDI DIN: va letteralmente in pappa. Problema noto al team r&d su cui si sta lavorando, risolto agevolmente facendo routing USB con Camelot. Cosa succede? Pare che gli short midi message generino cluster di note casuali, ma mi pare una palla diplomatica perché con filtraggio MIDI serrato dalla thru box continuano a crearsi cluster, via USB senza nessun filtraggio attivo su Camelot non succede nulla e tutto funziona regolarmente...
Qualche pena da patire per avere uno strumento che ha tutte le carte in regola per essere un vero game changer (niente a che vedere con rumente tipo V Machine, Noah, Liontracks), vale la pena patire perché sono in fase di implementazione alcune cose sul nuovo firmware molto interessanti.
Tipo due nuovi strumenti molto desiderati, uno analogico italiano e uno virtuale analog giapponese, e la possibilità di trasformare Astrolab in un synth completo... Di più non posso dire, ma fin dove posso spoilero volentieri.
Inutile nascondersi dietro a un dito: il crossgrade da Analog Lab Pro a V Collection 10 a meno di metà prezzo era obbligatorio per potersi godere appieno il pacchetto.
E visto che abbiamo in cantiere la riunione della band pre COVID, Astrolab + Fantom07 è un setup completissimo e abbastanza leggero!
ma hai venduto l'oberheim della behringer? non ho capito bene....

comunque se lo avessi fatto non è una gran perdita, provato tante volte, mai piaciuto, suonicchia per carità e per quel che costa ci può anche stare, ma non siamo certo ai livelli di quello vero, il classico "vorrei ma non posso", oltretutto qualsiasi esemplare io abbia provato aveva problemi strani ai controllers che cambiavano valori da soli, tipo roland jd800 (....con la differenza che nella jd saltava fuori dopo qualche anno, qui parliamo di strumenti arrivati nuovi in negozio che già si comportano stranamente).

Poi vabbè sulla diatriba "VST vs Hardware" se ne potrebbe parlare per mesi, io continuo a preferire hardware, però alcune cose software oggi sono valide, es appunto la suite arturia, presi singolarmente alcuni non sono un granchè, alcune emulazioni son proprio brutte, altre meglio riuscite, ma così tutto insieme nel pacchetto ci sta alla grande.
  • zerinovic
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14-03-25 06.39

wildcat80 ha scritto:
Quasi, fino a che non connetti una workstation via MIDI DIN: va letteralmente in pappa. Problema noto al team r&d su cui si sta lavorando, risolto agevolmente facendo routing USB con Camelot.

ho avute dei problemi simili, é forse dovute al midi timing. prova ad impostare (normalmente su auto, ma a volte può dare problemi) uno strumento manualmente su slave per quanto riguarda il clock tempo e time midi.
  • wildcat80
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14-03-25 06.41

@ orange1978
ma hai venduto l'oberheim della behringer? non ho capito bene....

comunque se lo avessi fatto non è una gran perdita, provato tante volte, mai piaciuto, suonicchia per carità e per quel che costa ci può anche stare, ma non siamo certo ai livelli di quello vero, il classico "vorrei ma non posso", oltretutto qualsiasi esemplare io abbia provato aveva problemi strani ai controllers che cambiavano valori da soli, tipo roland jd800 (....con la differenza che nella jd saltava fuori dopo qualche anno, qui parliamo di strumenti arrivati nuovi in negozio che già si comportano stranamente).

Poi vabbè sulla diatriba "VST vs Hardware" se ne potrebbe parlare per mesi, io continuo a preferire hardware, però alcune cose software oggi sono valide, es appunto la suite arturia, presi singolarmente alcuni non sono un granchè, alcune emulazioni son proprio brutte, altre meglio riuscite, ma così tutto insieme nel pacchetto ci sta alla grande.
Avevo preso l'Oberhrim Behringer a settembre, ma non è scattato l'amore.
La tastiera faceva schifo e il firmware inizialmente faceva diventare pazzi.
Il firmware poi è stato sistemato, la tastiera dopo un mese era uno scempio, inusabile.
Ho trovato uno che voleva fare cambio con l'Astrolab e l'ho fatto.
Ci ho guadagnato una tastiera spettacolare con tutti i suoni della V Collection.
Anche Astrolab ha problemi firmware, ma la differenza con Behringer è che loro sono specialisti software quindi hanno una squadra di sistemisti che sa fare il lavoro, non degli scappati di casa che fanno e disfano.
  • wildcat80
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14-03-25 06.48

@ zerinovic
wildcat80 ha scritto:
Quasi, fino a che non connetti una workstation via MIDI DIN: va letteralmente in pappa. Problema noto al team r&d su cui si sta lavorando, risolto agevolmente facendo routing USB con Camelot.

ho avute dei problemi simili, é forse dovute al midi timing. prova ad impostare (normalmente su auto, ma a volte può dare problemi) uno strumento manualmente su slave per quanto riguarda il clock tempo e time midi.
Eh no, purtroppo non è quello, ieri sera, dopo aver beccato un altro bug sulla gestione del clock, poi ho fatto una chiacchierata con uno dei ragazzi del team che mi ha comunicato che il problema è stato risolto con il firmware 1.4 che uscirà settimana prossima. È un problema sulla gestione delle porte MIDI din di Astrolab.
Poi con l'aggiornamento 1.4.2 uscirà anche la patch che fixa il bug relativo al clock.
In mezzo ci sarà il firmware 1.4.1 di cui mi avevano anticipato il supporto a un synth che al momento non è in V Collection emo ma è venduto a parte, più uno ancora da rilasciare, due prodotti molto ricercati.
  • wildcat80
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14-03-25 07.32

orange1978 ha scritto:
Poi vabbè sulla diatriba "VST vs Hardware" se ne potrebbe parlare per mesi, io continuo a preferire hardware, però alcune cose software oggi sono valide, es appunto la suite arturia, presi singolarmente alcuni non sono un granchè, alcune emulazioni son proprio brutte, altre meglio riuscite, ma così tutto insieme nel pacchetto ci sta alla grande.
Quota il testo selezionato Emoticons


Ecco, con Astrolab la diatriba arriva a compromessi dell'hardware che fa girare strumenti software.
Per curiosità, vista la tua assoluta esperienza, quali sono secondo te i plugin meno riusciti della famiglia? Io una mia idea la avrei, sicuramente gli elettromeccanici non sono diciamo di alta gamma.
  • zerinovic
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14-03-25 10.07

@ wildcat80
Eh no, purtroppo non è quello, ieri sera, dopo aver beccato un altro bug sulla gestione del clock, poi ho fatto una chiacchierata con uno dei ragazzi del team che mi ha comunicato che il problema è stato risolto con il firmware 1.4 che uscirà settimana prossima. È un problema sulla gestione delle porte MIDI din di Astrolab.
Poi con l'aggiornamento 1.4.2 uscirà anche la patch che fixa il bug relativo al clock.
In mezzo ci sarà il firmware 1.4.1 di cui mi avevano anticipato il supporto a un synth che al momento non è in V Collection emo ma è venduto a parte, più uno ancora da rilasciare, due prodotti molto ricercati.
ah ok, bello strumento questo arturia, caspita...fanno sempre prodotti interessanti ad un giusto prezzo e anche belli da vedere. anche se il bianco mmm...non mi é mai piaciuto sulle tastiere.
  • wildcat80
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14-03-25 10.25

@ zerinovic
ah ok, bello strumento questo arturia, caspita...fanno sempre prodotti interessanti ad un giusto prezzo e anche belli da vedere. anche se il bianco mmm...non mi é mai piaciuto sulle tastiere.
Il colore in effetti spiazza un po', ricorda vagamente il Venom ecco, però è un oggetto molto molto elegante e ben fatto.
  • Deckard
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14-03-25 10.42

@ wildcat80
Avevo preso l'Oberhrim Behringer a settembre, ma non è scattato l'amore.
La tastiera faceva schifo e il firmware inizialmente faceva diventare pazzi.
Il firmware poi è stato sistemato, la tastiera dopo un mese era uno scempio, inusabile.
Ho trovato uno che voleva fare cambio con l'Astrolab e l'ho fatto.
Ci ho guadagnato una tastiera spettacolare con tutti i suoni della V Collection.
Anche Astrolab ha problemi firmware, ma la differenza con Behringer è che loro sono specialisti software quindi hanno una squadra di sistemisti che sa fare il lavoro, non degli scappati di casa che fanno e disfano.
Spero che d’ora in poi, come me, ci penserai su non una, non due, ma cento volte prima di acquistare un’altro SYNTH (e sottolineo SYNTH) Behringer…sono economici certo ed ingolosiscono, ma poi uno piano piano è destinato a scoprire il perché in un modo o nell’altro (io stesso ci sono ricascato col Neutron che PER ORA pare non dia problemi, ma non mi illudo sul lungo termine).
  • KBL
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14-03-25 10.57

@ Deckard
Spero che d’ora in poi, come me, ci penserai su non una, non due, ma cento volte prima di acquistare un’altro SYNTH (e sottolineo SYNTH) Behringer…sono economici certo ed ingolosiscono, ma poi uno piano piano è destinato a scoprire il perché in un modo o nell’altro (io stesso ci sono ricascato col Neutron che PER ORA pare non dia problemi, ma non mi illudo sul lungo termine).
non generalizzerei troppo.. Ho appena preso un Pro-1 e mi sembra uno strumento ottimo, che vale ben oltre le 170 euro che ho pagato (nuovo).
Poi se tra qualche anno si sfascerà, vedremo.
  • wildcat80
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14-03-25 11.02

@ Deckard
Spero che d’ora in poi, come me, ci penserai su non una, non due, ma cento volte prima di acquistare un’altro SYNTH (e sottolineo SYNTH) Behringer…sono economici certo ed ingolosiscono, ma poi uno piano piano è destinato a scoprire il perché in un modo o nell’altro (io stesso ci sono ricascato col Neutron che PER ORA pare non dia problemi, ma non mi illudo sul lungo termine).
Guarda, ho avuto diversi prodotti Behringer.
Model D ottimo e con uno storico oggi abbastanza probante (è uscito quasi 8 anni fa).
Deepmind assolutamente accettabile, meccanica non eccelsa (ma meglio di UB XA), non al prezzo di uscita, ma all'attuale (fra i 7 e gli 800 euro per il 12), tenendo conto che ha un multieffetto che non ha nulla da invidiare a Strymon o Eventi de come qualità. È un Juno senza essere un Juno, scordatevi il low end e gli inviluppi snappy del 60.
Pro800 che per 300 euro è assolutamente accettabile, in fin dei conti, una volta risolti i bug firmware, basta un'equalizzazione ben fatta per avere un polifonico 8 voci decoroso.
UB XA che esce col bonus della tastiera con polyAT che, ironia della sorte, si rivela essere il peggior elemento dello strumento, e che al prezzo attuale può avere senso in versione desktop (la tastiera è così eccelsa che oggi il modello 61 tasti costa solo 40 euro più del desktop), non suona male però... Però c'è da pensarci bene.

Ad oggi, solo il Pro800 e il Model D hanno un rapporto suono/qualità/prezzo a mio avviso valido, perché sono i classici strumenti poca spesa tantissima resa, parlo ovviamente della mia esperienza: analogici monofonici che costano poco ce ne sono, ma nessuno si avvicina così al suono Moog, mentre per i polifonici analogici, in fascia economica non c'è praticamente nulla: o i Minilogue (4 voci) o il Nymphes (6 voci ma catena di sintesi a singolo oscillatore), il Pro800 è veramente valido per 300 euro attuali.
  • Deckard
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14-03-25 11.27

@ KBL
non generalizzerei troppo.. Ho appena preso un Pro-1 e mi sembra uno strumento ottimo, che vale ben oltre le 170 euro che ho pagato (nuovo).
Poi se tra qualche anno si sfascerà, vedremo.
Io ho iniziato a “generalizzare” in base a precedenti esperienze purtroppo, altrimenti non mi sarei espresso in questi termini…e poi come hai potuto leggere anche io ci sono “ricascato” rischiando un nuovo acquisto. Diciamo che finché la cifra è “bassa” il rischio può anche valere la candela.
  • MarioSynth
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14-03-25 12.02

wildcat80 ha scritto:
Ad oggi, solo il Pro800 e il Model D hanno un rapporto suono/qualità/prezzo a mio avviso valido


Sono d'accordo, personalmente aggiungo il Solina, sono stato lì lì per acquistarlo... certo, macchina semplice, ma completamente analogica e, da quello che sento, suona proprio bene!
  • zerinovic
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14-03-25 12.58

@ Deckard
Spero che d’ora in poi, come me, ci penserai su non una, non due, ma cento volte prima di acquistare un’altro SYNTH (e sottolineo SYNTH) Behringer…sono economici certo ed ingolosiscono, ma poi uno piano piano è destinato a scoprire il perché in un modo o nell’altro (io stesso ci sono ricascato col Neutron che PER ORA pare non dia problemi, ma non mi illudo sul lungo termine).
ci sono certi prodotti behringer, come i mixer che sono fantastici, i loro microfoni ottimi, gli studio monitor, ok, poi mi sono imbattuto sulle cuffie....pe'l'amor d'iddio...per esempio...
  • orange1978
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14-03-25 14.08

@ wildcat80
orange1978 ha scritto:
Poi vabbè sulla diatriba "VST vs Hardware" se ne potrebbe parlare per mesi, io continuo a preferire hardware, però alcune cose software oggi sono valide, es appunto la suite arturia, presi singolarmente alcuni non sono un granchè, alcune emulazioni son proprio brutte, altre meglio riuscite, ma così tutto insieme nel pacchetto ci sta alla grande.
Quota il testo selezionato Emoticons


Ecco, con Astrolab la diatriba arriva a compromessi dell'hardware che fa girare strumenti software.
Per curiosità, vista la tua assoluta esperienza, quali sono secondo te i plugin meno riusciti della famiglia? Io una mia idea la avrei, sicuramente gli elettromeccanici non sono diciamo di alta gamma.
mah di arturia non tutte le emulazioni sono belle, elettromeccanici e pianoforti non gna faccio a sentirli, terribili emo ....il cp70 mmmmmm, sni....ma c'è di meglio, organi bah lassa stè (anche se quelli a transistor non suonano poi malaccio).
come synth allora quelli analogici purtroppo non suonano come le loro controparti vere e ci mancherebbe, ma quelli secondo me veramente poco riusciti sono prophet 5 (terribile), jupiter (terribile), e poi anche vcs3 non scherza, molto belli invece casio, dx7, emulator (....grazie al cazz...son digitali già in partenza!)

Moog modular invece a me piace molto, è piaciuto subito sin da quando nel 2003 tipo fu presentato (il loro primo synth!) e mise al centro dell'attenzione questa "TAE", tecnologia a modelli fisici sviluppata da quel ragazzo prodigio dell'IRCAM tal Fabrice Gabriel che oggi lavora per Slate Digital credo.

comunque al di là di questo, TUTTI i synth arturia sono utilizzabili, basta mettersi nell'ottica che non sono la stessa cosa degli originali, ma programmandoli si tirano fuori ottimi suoni, e poi tutti insieme appunto è una bellissima collection virtuale, una monografia delle tastiere più usate.

Io quelli che uso di più sono xpander, modular, cs80, casio, synclavier, synthex, ms20, vcs3...poi non ricordo!
  • wildcat80
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14-03-25 14.12

@ orange1978
mah di arturia non tutte le emulazioni sono belle, elettromeccanici e pianoforti non gna faccio a sentirli, terribili emo ....il cp70 mmmmmm, sni....ma c'è di meglio, organi bah lassa stè (anche se quelli a transistor non suonano poi malaccio).
come synth allora quelli analogici purtroppo non suonano come le loro controparti vere e ci mancherebbe, ma quelli secondo me veramente poco riusciti sono prophet 5 (terribile), jupiter (terribile), e poi anche vcs3 non scherza, molto belli invece casio, dx7, emulator (....grazie al cazz...son digitali già in partenza!)

Moog modular invece a me piace molto, è piaciuto subito sin da quando nel 2003 tipo fu presentato (il loro primo synth!) e mise al centro dell'attenzione questa "TAE", tecnologia a modelli fisici sviluppata da quel ragazzo prodigio dell'IRCAM tal Fabrice Gabriel che oggi lavora per Slate Digital credo.

comunque al di là di questo, TUTTI i synth arturia sono utilizzabili, basta mettersi nell'ottica che non sono la stessa cosa degli originali, ma programmandoli si tirano fuori ottimi suoni, e poi tutti insieme appunto è una bellissima collection virtuale, una monografia delle tastiere più usate.

Io quelli che uso di più sono xpander, modular, cs80, casio, synclavier, synthex, ms20, vcs3...poi non ricordo!
Più o meno siamo sulla stessa lunghezza d'onda, io tuttavia il Jupiter lo salvo, mentre il DX7 ho l,impressione che necessiti di essere tarato sulla velocity, perché banalmente confrontandolo con un Volca FM2, sul classico piano elettrico FM, diventa quasi cacofonico in confronto quando si pesta forte.
A me non dispiace inoltre neanche l'OB XA.
  • orange1978
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14-03-25 14.15

@ wildcat80
Più o meno siamo sulla stessa lunghezza d'onda, io tuttavia il Jupiter lo salvo, mentre il DX7 ho l,impressione che necessiti di essere tarato sulla velocity, perché banalmente confrontandolo con un Volca FM2, sul classico piano elettrico FM, diventa quasi cacofonico in confronto quando si pesta forte.
A me non dispiace inoltre neanche l'OB XA.
si beh tanto la velocity ha senso solo quando si suona live ma non quando si programmano sequenze, in quel caso ci pensa performer a sistemarla emo cè una funzione, change velocities molto comoda e veloce rispetto ad altre daw!

si anche OBX e SEM non sono male, anche Fairlight CMI....anche a pensarci il juno, fa il suo dai.
  • wildcat80
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14-03-25 17.35

@ orange1978
si beh tanto la velocity ha senso solo quando si suona live ma non quando si programmano sequenze, in quel caso ci pensa performer a sistemarla emo cè una funzione, change velocities molto comoda e veloce rispetto ad altre daw!

si anche OBX e SEM non sono male, anche Fairlight CMI....anche a pensarci il juno, fa il suo dai.
Sul DX7 V volevo dire un' altra cosa, che pecca di quello che peccano tutti i synth FM moderni quando caricano le patch dell'originale: l'impatto della velocity oltre 100 sulla modulazione degli operatori snatura molto i suoni, devo dire che con la meccanica di Astrolab non è così immediato picchiare duro, con altre si, per cui bisogna prendere le misure. Il forte di un DX7 è diverso, meno estremo dal punto di vista delle armoniche acute. Non so se mi sono spiegato.
  • maxpiano69
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14-03-25 17.44

@ wildcat80
Sul DX7 V volevo dire un' altra cosa, che pecca di quello che peccano tutti i synth FM moderni quando caricano le patch dell'originale: l'impatto della velocity oltre 100 sulla modulazione degli operatori snatura molto i suoni, devo dire che con la meccanica di Astrolab non è così immediato picchiare duro, con altre si, per cui bisogna prendere le misure. Il forte di un DX7 è diverso, meno estremo dal punto di vista delle armoniche acute. Non so se mi sono spiegato.
Uhm... però internamente credo che nel DX7 MK I generasse il 100 come la velocity max alivello MIDI, ma corrispondeva alla max anche internamente ovvero come valore di modulazione, sul DX7 V dipende quindi da come hanno fatto lo scaling rispetto alla velocity max "reale" 127 nell implementare il clone.