in ear custom: come orientarsi?

  • dielle63
  • Membro: Expert
  • Risp: 1615
  • Loc: Foggia
  • Thanks: 75  

17-12-25 10.36

Stanco di cambiare in ear di continuo, stanco di provare da solo a "customizzarli" (cosa che mi riesce abbastanza....ma non basta) ho deciso di regalarmi degli in ear fatti da professionisti.

Come scegliere? Parlo innanzi tutto della ditta: NTS, Lake sound, Aria sound....eccetera.

So che Emidio è felicissimo cliente di NTS. Io sarei abbastanza vicino a quelli di Pescara. Mi sono parsi anche valide le recensione di lake sound. Quale preferire?

So che a distanza c'è modo di provare dei muletti spediti da Lake sound (anticipando in cauzione un terzo del loro valore: chiaramente invierebbero muletti col gommino); lo fanno anche gli altri?

Ho usato molte cuffie e molti in ear (anche qualcuno costosetto come gli Sure se535) e quindi sono preparato a capire come dovrebbe essere un ascolto "flat", "lineare" ovvero quello che ci serve nei live ma temo di fare una spesa (notevole) alla cieca e poi rimanere deluso dal risultato.

Oltre che "utile" è anche gradevole il loro utilizzo?

Chi ha esperienze in merito?
  • emidio
  • Membro: Expert
  • Risp: 3209
  • Loc: Sassari
  • Thanks: 261  

17-12-25 13.29

Ciao! Io si, sono ormai ai terzi in-ear NTS, marchio che apprezzo molto. Ma a quei livelli diciamo che un po’ tutti si equivalgono… Non sono molto sicuro della bontà della scelta di una prova coi gommini, perché è proprio la conchiglia customizzata con la forma del tuo orecchio a consentire i -26 db da rumore esterno e le basse così potenti.
  • MrRudyRioly
  • Membro: Senior
  • Risp: 219
  • Loc: Macerata
  • Thanks: 15  

17-12-25 13.56

@ dielle63
Stanco di cambiare in ear di continuo, stanco di provare da solo a "customizzarli" (cosa che mi riesce abbastanza....ma non basta) ho deciso di regalarmi degli in ear fatti da professionisti.

Come scegliere? Parlo innanzi tutto della ditta: NTS, Lake sound, Aria sound....eccetera.

So che Emidio è felicissimo cliente di NTS. Io sarei abbastanza vicino a quelli di Pescara. Mi sono parsi anche valide le recensione di lake sound. Quale preferire?

So che a distanza c'è modo di provare dei muletti spediti da Lake sound (anticipando in cauzione un terzo del loro valore: chiaramente invierebbero muletti col gommino); lo fanno anche gli altri?

Ho usato molte cuffie e molti in ear (anche qualcuno costosetto come gli Sure se535) e quindi sono preparato a capire come dovrebbe essere un ascolto "flat", "lineare" ovvero quello che ci serve nei live ma temo di fare una spesa (notevole) alla cieca e poi rimanere deluso dal risultato.

Oltre che "utile" è anche gradevole il loro utilizzo?

Chi ha esperienze in merito?
io ho un amico che lavora con gli aria sound spesi quasi 2000 euro fra tutto e detto da lui, non è che ci sia tutta sta differenza con un auricolare standard di qualità, il solo pro è la comodità, mi ha detto che cmq non sono paragonabili come resa ad una cuffia flat da studio, non c'è storia e credo anch'io francamente che non regga il confronto a livello audio. Boh.... fossi in te proverei bene prima.
  • dielle63
  • Membro: Expert
  • Risp: 1615
  • Loc: Foggia
  • Thanks: 75  

17-12-25 22.21

@ emidio
Ciao! Io si, sono ormai ai terzi in-ear NTS, marchio che apprezzo molto. Ma a quei livelli diciamo che un po’ tutti si equivalgono… Non sono molto sicuro della bontà della scelta di una prova coi gommini, perché è proprio la conchiglia customizzata con la forma del tuo orecchio a consentire i -26 db da rumore esterno e le basse così potenti.
Ciao Emidio.

Che modelli hai avuto/hai?
E come mai due upgrade?
  • dielle63
  • Membro: Expert
  • Risp: 1615
  • Loc: Foggia
  • Thanks: 75  

17-12-25 22.23

@ MrRudyRioly
io ho un amico che lavora con gli aria sound spesi quasi 2000 euro fra tutto e detto da lui, non è che ci sia tutta sta differenza con un auricolare standard di qualità, il solo pro è la comodità, mi ha detto che cmq non sono paragonabili come resa ad una cuffia flat da studio, non c'è storia e credo anch'io francamente che non regga il confronto a livello audio. Boh.... fossi in te proverei bene prima.
In effetti temo proprio questo: che alla fine una cuffia (pur brutta nei live) sia preferibile.

Sono acquisti molto costosi e non c’è un modo per valutarli davvero prima di spendere.
  • MrRudyRioly
  • Membro: Senior
  • Risp: 219
  • Loc: Macerata
  • Thanks: 15  

18-12-25 01.05

@ dielle63
In effetti temo proprio questo: che alla fine una cuffia (pur brutta nei live) sia preferibile.

Sono acquisti molto costosi e non c’è un modo per valutarli davvero prima di spendere.
temo di no perchè giocano sul fatto che ti fanno il calco su misura, non lo sò io non ho avuto il coraggio di addentrarmici erchè vai li e ti fanno cacciare un mare di soldi per avere poi ? La spesa vale l'impresa ?
  • dielle63
  • Membro: Expert
  • Risp: 1615
  • Loc: Foggia
  • Thanks: 75  

18-12-25 06.50

@ MrRudyRioly
temo di no perchè giocano sul fatto che ti fanno il calco su misura, non lo sò io non ho avuto il coraggio di addentrarmici erchè vai li e ti fanno cacciare un mare di soldi per avere poi ? La spesa vale l'impresa ?
Peró le recensioni sono tutte entusiaste.

Mi spiace sentire questo di Aria Sound: sono gli unici cge protrei visitare di persona facendo un numero non eccessivo di km.
  • MrRudyRioly
  • Membro: Senior
  • Risp: 219
  • Loc: Macerata
  • Thanks: 15  

18-12-25 07.15

ti dico il mio collega è rimasto un pò con l'amaro in bocca, adesso usa delle cuffie piccole aperte con un taglio molto lineare tipo monitor, gli auricolari li tiene credo perchè manco te li puoi rivendere obbligatoriamente.
  • emidio
  • Membro: Expert
  • Risp: 3209
  • Loc: Sassari
  • Thanks: 261  

18-12-25 08.00

@ dielle63
Ciao Emidio.

Che modelli hai avuto/hai?
E come mai due upgrade?
Non ricordo ora il nome dei modelli… Ppsso dirti che ho iniziato con quelli a 3 vie con 3 armature e sono passato agli attuali 3 vie ma con 6 armature per lato. Da cantante apprezzo la differenza, anche se il modello precedente era comunque ampiamente soddisfacente. Ovviamente la scelta in-ear/cuffie è dettata principalmente da quanto devi muoverti sul palco; la sensazione di avere un suono definito e avvolgente qualsiasi movimento facciamo corpo e testa, è una cosa fantastica.
  • calav
  • Membro: Expert
  • Risp: 2307
  • Loc: Torino
  • Thanks: 37  

18-12-25 11.46

@ emidio
Non ricordo ora il nome dei modelli… Ppsso dirti che ho iniziato con quelli a 3 vie con 3 armature e sono passato agli attuali 3 vie ma con 6 armature per lato. Da cantante apprezzo la differenza, anche se il modello precedente era comunque ampiamente soddisfacente. Ovviamente la scelta in-ear/cuffie è dettata principalmente da quanto devi muoverti sul palco; la sensazione di avere un suono definito e avvolgente qualsiasi movimento facciamo corpo e testa, è una cosa fantastica.
io, anni addietro, avevo preso degli in ear semiaperti a tre vie dal suono spettacolare che utilizzo tutt'ora, le weston americane, pagate sui 500 euro e poi andai in un centro amplifon specializzato e mi sono fatto fare i calchi all'orecchio in silicone, costa un bel pò di soldini, ma non spendi 2000 euro. Da allora gli in ear non si staccono dalle orecchie neanche con la pinza . Attenzione: alcuni centri amplifon si inventano capaci e poi ti fanno un lavoro del cavolo ( es. il silicone dopo in pò si stacca dall'in ear oppure ti tappano parzialmente il beccuccio dove esce il suono ) . Ma se la tua idea è quella di avere in ear su misura super professionali è un altro discorso. La mia è una soluzione un pò più artigianale ma efficace, chiaramente dipendi molto anche e soprattutto dalla qualità degli in ear. Avevo prima ancora degli shure 535 ma mi isolavano talmente tanto che non mi godevo il live, vedevo solo i labiali dei miei musicisti, sembrava di essere in uno studio di registrazione, avevo persino messo un microfono panoramico rivolto verso il pubblico, ma il risultato non mi soddisfaceva, però comunque quest'ultima è una soluzione adottata anche da professionisti quando utilizzano cuffie chiuse
  • dielle63
  • Membro: Expert
  • Risp: 1615
  • Loc: Foggia
  • Thanks: 75  

18-12-25 12.05

@ emidio
Non ricordo ora il nome dei modelli… Ppsso dirti che ho iniziato con quelli a 3 vie con 3 armature e sono passato agli attuali 3 vie ma con 6 armature per lato. Da cantante apprezzo la differenza, anche se il modello precedente era comunque ampiamente soddisfacente. Ovviamente la scelta in-ear/cuffie è dettata principalmente da quanto devi muoverti sul palco; la sensazione di avere un suono definito e avvolgente qualsiasi movimento facciamo corpo e testa, è una cosa fantastica.
Ma comodità a parte (cosa che ho già avuto modo di apprezzare assieme al fatto che il suono non si modifica neanche quando canti), quando li infili ti viene da dire "wow" ??
Non soltanto per come si sente; so che le cuffie da ascolto sono fatte in modo diverso e "ruffiano" ma la differenza nel distinguere le varie frequenze è davvero proporzionata all'esborso di (almeno) più di mille euro?
  • calav
  • Membro: Expert
  • Risp: 2307
  • Loc: Torino
  • Thanks: 37  

18-12-25 12.12

@ dielle63
Ma comodità a parte (cosa che ho già avuto modo di apprezzare assieme al fatto che il suono non si modifica neanche quando canti), quando li infili ti viene da dire "wow" ??
Non soltanto per come si sente; so che le cuffie da ascolto sono fatte in modo diverso e "ruffiano" ma la differenza nel distinguere le varie frequenze è davvero proporzionata all'esborso di (almeno) più di mille euro?
Secondo me al cantante è necessario un calco perchè senza, nuovendo la mandibola puoi avere i gommini più aderenti al tuo orecchio, ma un pelino si staccano sempre, anche solo parzialmente. Però se gli in ear non sono posizionate dentro l'orecchio perfettamente si sente la differenza in negativo
  • dielle63
  • Membro: Expert
  • Risp: 1615
  • Loc: Foggia
  • Thanks: 75  

18-12-25 12.12

@ calav
io, anni addietro, avevo preso degli in ear semiaperti a tre vie dal suono spettacolare che utilizzo tutt'ora, le weston americane, pagate sui 500 euro e poi andai in un centro amplifon specializzato e mi sono fatto fare i calchi all'orecchio in silicone, costa un bel pò di soldini, ma non spendi 2000 euro. Da allora gli in ear non si staccono dalle orecchie neanche con la pinza . Attenzione: alcuni centri amplifon si inventano capaci e poi ti fanno un lavoro del cavolo ( es. il silicone dopo in pò si stacca dall'in ear oppure ti tappano parzialmente il beccuccio dove esce il suono ) . Ma se la tua idea è quella di avere in ear su misura super professionali è un altro discorso. La mia è una soluzione un pò più artigianale ma efficace, chiaramente dipendi molto anche e soprattutto dalla qualità degli in ear. Avevo prima ancora degli shure 535 ma mi isolavano talmente tanto che non mi godevo il live, vedevo solo i labiali dei miei musicisti, sembrava di essere in uno studio di registrazione, avevo persino messo un microfono panoramico rivolto verso il pubblico, ma il risultato non mi soddisfaceva, però comunque quest'ultima è una soluzione adottata anche da professionisti quando utilizzano cuffie chiuse
Ciao Calav. Spero che ti rimetta presto (ho letto che sei in ospedale).

Le modifiche le ho fatte anch'io sugli auricolari. Anche sulle SE535. Adesso ho anche fatto un tentativo di fare il guscio usando scanner 3d sul calco (uso per lavoro questi materiali e attrezzature). Il risultato è sempre lo stesso: perdita dei bassi. Fai un solo orecchio e poi le infili una con guscio 3d e una col gommino e i bassi sono tutti nel gommino.

Preciso.....sono tentativi amatoriali. Chi fa queste cose utilizza l'orecchio elettronico per valutare il grafico delle frequenze e riposizionare i drive "accordando" il tutto. Io no.

Però vorrei pagare anche più di quello che merita il poco utilizzo che ne farei ma vorrei qualcosa mooooolto meglio del prodotto da banco.
  • emidio
  • Membro: Expert
  • Risp: 3209
  • Loc: Sassari
  • Thanks: 261  

18-12-25 12.32

@ dielle63
Ma comodità a parte (cosa che ho già avuto modo di apprezzare assieme al fatto che il suono non si modifica neanche quando canti), quando li infili ti viene da dire "wow" ??
Non soltanto per come si sente; so che le cuffie da ascolto sono fatte in modo diverso e "ruffiano" ma la differenza nel distinguere le varie frequenze è davvero proporzionata all'esborso di (almeno) più di mille euro?
Si, l’effetto wow è assicurato!
  • emidio
  • Membro: Expert
  • Risp: 3209
  • Loc: Sassari
  • Thanks: 261  

18-12-25 12.32

@ calav
Secondo me al cantante è necessario un calco perchè senza, nuovendo la mandibola puoi avere i gommini più aderenti al tuo orecchio, ma un pelino si staccano sempre, anche solo parzialmente. Però se gli in ear non sono posizionate dentro l'orecchio perfettamente si sente la differenza in negativo
È proprio così. Il musicista può anche farsi bastare i gommini, ma il cantante assolutamente no.
  • calav
  • Membro: Expert
  • Risp: 2307
  • Loc: Torino
  • Thanks: 37  

18-12-25 12.35

@ dielle63
Ciao Calav. Spero che ti rimetta presto (ho letto che sei in ospedale).

Le modifiche le ho fatte anch'io sugli auricolari. Anche sulle SE535. Adesso ho anche fatto un tentativo di fare il guscio usando scanner 3d sul calco (uso per lavoro questi materiali e attrezzature). Il risultato è sempre lo stesso: perdita dei bassi. Fai un solo orecchio e poi le infili una con guscio 3d e una col gommino e i bassi sono tutti nel gommino.

Preciso.....sono tentativi amatoriali. Chi fa queste cose utilizza l'orecchio elettronico per valutare il grafico delle frequenze e riposizionare i drive "accordando" il tutto. Io no.

Però vorrei pagare anche più di quello che merita il poco utilizzo che ne farei ma vorrei qualcosa mooooolto meglio del prodotto da banco.
grazie dielle 63, purtroppo sono ancora in cura, scrivo quì sul forum su cose tecniche no per perditempo, ma per ragioni utili, però allo stesso tempo almeno passo un pò del mio tempo e non penso ad altro
  • MrRudyRioly
  • Membro: Senior
  • Risp: 219
  • Loc: Macerata
  • Thanks: 15  

18-12-25 13.02

tutto dipende, ragazzi da quello che si fa, io ad esempio non potrei mai essere attappato al massimo per cui li utilizzo pochissimo gli ear monitor, preferisco le cuffie aperte o semi aperte dove sento il mix ma anche il collega che mi strilla . Dipende da cosa uno fa e che genere suona certo, in un concerto pop dove tutto è programmato in precedenza fanno comodo.
  • dielle63
  • Membro: Expert
  • Risp: 1615
  • Loc: Foggia
  • Thanks: 75  

18-12-25 16.00

@ emidio
Si, l’effetto wow è assicurato!
Temevo questa risposta.
  • pynguino
  • Membro: Senior
  • Risp: 423
  • Loc: Ascoli Piceno
  • Thanks: 47  

18-12-25 16.15

Forse vado leggermente OT ma vorrei chiedere a chi utilizza gli IEM: con cosa li amplificate? Perché è un pezzo che sto pensando di provarli ma mi spaventa molto infilare dentro le orecchie dei potenziali killer dei miei timpani... da oltre vent'anni suono (sia prove che serate) con gli otoprotettori e francamente non voglio rinunciare alla sicurezza. Considerato il livello di attenzione di alcuni service...
Esiste un ampli con limiter?

18-12-25 17.31

@ dielle63
Stanco di cambiare in ear di continuo, stanco di provare da solo a "customizzarli" (cosa che mi riesce abbastanza....ma non basta) ho deciso di regalarmi degli in ear fatti da professionisti.

Come scegliere? Parlo innanzi tutto della ditta: NTS, Lake sound, Aria sound....eccetera.

So che Emidio è felicissimo cliente di NTS. Io sarei abbastanza vicino a quelli di Pescara. Mi sono parsi anche valide le recensione di lake sound. Quale preferire?

So che a distanza c'è modo di provare dei muletti spediti da Lake sound (anticipando in cauzione un terzo del loro valore: chiaramente invierebbero muletti col gommino); lo fanno anche gli altri?

Ho usato molte cuffie e molti in ear (anche qualcuno costosetto come gli Sure se535) e quindi sono preparato a capire come dovrebbe essere un ascolto "flat", "lineare" ovvero quello che ci serve nei live ma temo di fare una spesa (notevole) alla cieca e poi rimanere deluso dal risultato.

Oltre che "utile" è anche gradevole il loro utilizzo?

Chi ha esperienze in merito?
io per un brevissimo periodo avevo ripreso il "concetto" di in ear prendendo la Xvive u45 come "sistema" e le cuffie shure 215, ma dopo 3 eventi ho restituito tutto al negoziante perche' nonostante fosse un sistema "medio", almeno per il mio utilizzo (speaker da locale) NON riuscivo ad avere un monitoraggio soddisfacente: una volta troppo basso, una volta troppo alto, una volta va bene una volta va male, motivo per cui ci ho piazzato una croce sopra e mi "arrangio" alla vecchia maniera.