Passare da un accordo all'altro armonicamente

  • GIANNIRW
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26-10-08 02.34

Da puro autodidatta e vecchietto, mi sapete spiegare come si può passare da un Si minore a un La Minore in modo melodico, cioe non cambiando accordo brutalmente ma con delle note di pasaggio. (non so se questa teoria delle note di passaggio vale per tutti i cambi accordo). emo
Edited 26 Ott. 2008 1:35
  • Michele76
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26-10-08 03.21

non è facile da dirsi così in due parole... dipende dalla velocità del pezzo, dal "genere", da tante cose... passare da Sim a Lam in generale significherebbe "modulare"? Se di modulazione si tratta allora ci sono delle regole per passare da una tonalità all'altra ma...

Ad esempio se vuoi legare il Sim al Lam puoi suonare (a crome) una cosa del genere:

fa# sol fa# mi re do# re fa# | mi


sarebbero 8 crome quindi una battuta di 4/4 suonando il Sim sotto la prima nota per andare a finire sull'accordo di Lam con la nota mi (ultima), per fare un esempio... però è una cosa molto generica e discutibile, volendo. Dipende dal contesto generale
  • simoplak
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26-10-08 09.49

oppure fai il passaggio sim sibm lam...
  • giannirsc
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26-10-08 10.17

beh è difficile dare un buon "passaggio" senza ascoltare il tipo di melodia e sopratutto la tonalità..potresti "avvicinarti" al Lam facendo un passaggio 2-5-1 minore..sim7 - mi5+ -lam9 ..che però darebbe un senso di risoluzione e chiusura..
  • anonimo

26-10-08 10.57

@ giannirsc
beh è difficile dare un buon "passaggio" senza ascoltare il tipo di melodia e sopratutto la tonalità..potresti "avvicinarti" al Lam facendo un passaggio 2-5-1 minore..sim7 - mi5+ -lam9 ..che però darebbe un senso di risoluzione e chiusura..
sul secondo grado (nel tuo esempio sim7) usa la 5a bemolle.In questo modo e sulla tecnica del 2-5-1 puoi passare in qualsiasi tonalità anticipando il cambio 2-5 sull'ultima battuta
  • giannirsc
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26-10-08 11.01

emo
Edited 26 Ott. 2008 10:02
  • John_Jones
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26-10-08 11.26

E' bello anche Sim7, Do#/Mi, Lam9!
  • GIANNIRW
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26-10-08 17.09

Che difficoltà , non ci capisco molto e su queste modulazioni non ho trovato molte spiegazioni. emo, comunque a mè servirebbe questo.
Si minore con al basso il si, (accordo di sim con si - re- fa #) e poi passare al lam tipo fa# -mi e poi la.
Non riesco a spiegarmi molto.
In questo video di youtube c'è la sequenza che mi interessa e si nota che fra alcuni accordi ci sono delle note di passaggio. emo

http://it.youtube.com/watch?v=v4rdN4x6B4k

e questa è la sequenza degli accordi.

Bm A E F# D G E A F# Bm G F# Em D F#
emo






Edited 26 Ott. 2008 16:20
  • Michele76
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26-10-08 18.27

e quindi che c'entra l'esempio da Bm a Am? emo

Quello che te hai lincato è un pezzo "fatto così", al limite da analizzare per vedere quali note usa ma son praticamente tutti accordi c'è un A nel basso dopo il secondo Bm poi ci sono delle note di passaggio negli ultimi accordi tra le quali la 9 minore sull'ultimo F# poi riparte il discorso...
Pensavo che ti riferissi più a un discorso di modulazione in sé e allora lì con qualche nozione te la cavi ma tutto dipende dal tipo di pezzo, dal "genere", dalla velocità, dall'intensità di come sono suonati gli accordi, cioè la musica che c'è intorno agli accordi
  • GIANNIRW
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26-10-08 18.42

Io sto cercando di capire come si fanno le modulazioni ma sinceramente buio totale emo ci sono troppe cose da sapere e per un non pianista (come mè) o studiato come si dice è dura emo
Edited 26 Ott. 2008 17:45
  • Michele76
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26-10-08 21.26

ma la via più breve e facile è farti spiegare qualcosa da chi l'armonia la conosce
con poche lezioni fatte bene inizi a schiarirti le idee, altrimenti non ci sono pozioni magiche perché le casistiche sono veramente tante. Le "regole" sono sempre regole e la stessa soluzione, in contesti diversi, suona in maniere diverse... a volte una soluzione è perfetta ma come cambi un paio di pedine di linguaggio musicale, di ritmo, diventa, la stessa cosa, addirittura ridicola, sbagliata, inascoltabile...

Di solito il senso di modulazione da una tonalità a un'altra, è dato dalla presenza di una "cadenza" che di solito è la successione "sottodominante" - "dominante" - "tonica", cioè IV grado - V grado - I grado di una data tonalità "di arrivo"

a) in alternativa puoi sostituire il IV grado con il II grado che "rientra" negli accordi sottodominanti
b) in alternativa puoi sostituire il V grado in il VII grado che "rientra" negli accordi dominanti (o con una
c) sostituzione di tritono, quindi sostituendo il V grado con quello che gli sta a distanza di tritono [4a aumentata o 5a diminuita]: cioè il II grado maggiore bemolle o I grado maggiore diesis)

esempio in C:

successione "IV V I" quindi "F G C"


sostituzione punto a):
"II V I" quindi "Dm G C"


sostituzione punto b):
"IV VII I" quindi "F Bdim C"
oppure "II VII I" quindi "Dm Bdim C"


sostituzione punto c):
"IV IIb I" oppure "II IIb I" quindi: "F Db C" oppure "Dm Db C"


nel jazz o in altri generi si usano o meno le estensioni almeno fino alla settima ma detto così secondo me è uno specchietto poco "vissuto", veramente scolastico e palloso. L'armonia merita di esser vista un po' per bene a livello cosiddetto "classico" per capire le relazioni fondamentali per poi adattarle ai vari "generi" musicali
  • GIANNIRW
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27-10-08 10.29

Grazie mille a tutti. emo
  • anonimo

27-10-08 11.08

quando all'inizio aparvero gli arranger..... non c'era la funzione di Hold sulla mano sinistra per cui se volevi suonare in modo armonico senza stacchi sulla mano sinistra era molto importante che nel passaggio da un accordo all'altro ci fosse almeno una nota in comune per permettere una stransizione fluida, praticamente la tecnica organistica.

Si presuppone però una buona conoscenza dei rivolti degli accordi.

nel tuo caso, io avrei inserito una nota di transizione per un passaggio all'accordo successivo ovvero

re fa# si accordo di SIm, aggiungo la nota LA ottengo un RE6 e quind LAm

quindi modulazione SIm RE6 LAm.........

amenemo

27-10-08 14.29

oppure: si- re+ la+ la-
  • GIANNIRW
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29-10-08 15.51

Grazie ancora emo
  • alefalef
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15-11-08 19.27

La cosa più semplice in assoluto è fare Sim MI+ Lam. Mi sembra che qualcuno già parlasse del II V I ed è proprio di questo che si tratta, se vuoi arrivare al Lam non fai altro che considerare Sim come il II grado di Lam (che sarebbe il I). In più non fai altro che aggiungerci l'accordo di cadenza perfetta (V) che in questo caso sarebbe MI maggiore. Niente di più naturale che sim mi+ lam

11-12-08 09.25

La soluzione più adottata è introdurre MI7 tra Si minore e La minore.
Oppure puoi introdurre Si 7 dim ( diminuita ) che risolve su La min.
Anche Sib minore tra i due va bene come anche Sib7

Poi ti puoi sbizzarrire anche in altri modi, come usando G # dim , ma questi rimangono quelli più usati.
Poi dipende dalla tonalità in cui ti trovi.