31-12-08 16.28
Rispondo qui perché nel post interessato non riesco:31-12-08 17.44
fatti un po' di varianti ritmiche. come per tutti i passaggi difficili risultano utili.01-01-09 02.42
grazie mille ragazzi.01-01-09 13.01
In effetti, fra le sonate, è sicuramente fra le più impegnative.01-01-09 13.03
certo che il 3 tempo è tutt'altro che una passeggiata. specie a portarlo a velocità...01-01-09 15.38
azz...vabè provo a stringere i denti e vedere come va a finire......forse da come ho scritto non si capisce, ma sono già vari mesi che lo studio...attualmente ce l'ho intorno ai 120 bpm indicativamente...magari più avanti mi registro in un video e mi date il vostro parere01-01-09 16.04
mi farebbe piacere.01-01-09 16.41
grazie...poi vedrò se dare il quinto gia a giugno o settembre prossimo...in ogni caso sono contento della mia esperienza in conservatorio fino ad ora...considerato che sono stato ammesso al quarto anno in settembre scorso ed avere da parte del prof l'approvazione per sostenere già quest'anno il compimento inferiore.02-01-09 21.46
Io presterei MOLTA attenzione alla regolarità sia ritmica che di suono anche in tempo lento, perchè sono cose che a me risulta più facile correggere suonando lentamente che velocemente; poi curerei sempre suonando lentamente la naturalezza e scioltezza di tutti i movimenti mano/dita/polso/braccio: se tutto viene sciolto e naturale da lento si velocizza con meno difficoltà e non si corre il rischio di vedere che andando veloci ci si affatica, si irrigidiscono i muscoli, non si regge tutto il brano.06-01-09 13.06
quella sonata è impegnativa, ma considera che è soprattutto un po' "sopra le righe", ovvero non è una sonata classica in senso stretto.. io la portai al mio 5° anno e non so se lo rifarei, forse sceglierei una sonata più canonica.. ne avevo ovviamente già studiate varie altre, ma portare una sonata ad un esame te la fa ovviamente studiare molto di più.09-01-09 12.02
Ops, non avevo letto le risposte, ho risposto sull'altro.