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Non so come tu sia arrivato a questi due prodotti scartando tutti gli altri. In ogni caso limitiamoci a questi.
Comunque sono entrambi prodotti con il loro "perché" e quindi sono entrambi validi, soprattutto tenendo conto del costo abbordabile:
1) La serie DGX nasce per chi cerca un prodotto economico ma comunque sufficientemente valido, orientato a chi cerca "un pianoforte digitale". Tipico utilizzatore? Una scuola di musica, una scuola di canto, uno studente che deve perfezionare la propria tecnica e ogni tanto divertirsi. E' appena stata annunciata la nuova serie DGX-640. La serie 300 è fuori produzione e si trova nuova come "avanzo di magazzino" oppure sul mercato dell'usato. La serie 300 è appetibile sicuramente solo se il prezzo è davvero allettante. Altrimenti passerei a modelli più recenti.
2) PSR-S550 o PSR-S550B (nera, molto carina) è invece un arranger dalla valida tavolozza sonora (niente di impressionante in termini assoluti, ma per il prezzo i suoni sono davvero eccellenti); nasce come "tastiera casalinga" di pregevole fattura o come "tastiera di backup" per chi suona in giro. Qualità dei tasti scarsetta e mancanza di funzioni come gli arranger medi di levatura superiore in casa Yamaha.
Nessuno dei due prodotti è
nato per farti lavorare con Cubase o altro software. Ma, avendo le porte MIDI (tramite USB nel caso PSR-S550) li puoi collegare al PC e registrare. Qualche cosa riesci sicuramente a combinare. Ma non saprei...