Studiologic vmk188 domande

  • kuru
  • Membro: Expert
  • Risp: 1052
  • Loc: Lucca
  • Thanks: 77  

18-02-10 10.12

Ho delle domande secche, è possibile cambiare le curve di risposta della dinamica e aftertouch?
Sul manuale non c'è traccia.
Thanks 4 all
  • mc_comb
  • Membro: Senior
  • Risp: 485
  • Loc: Bari
  • Thanks: 42  

18-02-10 14.24

per la velocity no di sicuro.
  • cripod
  • Membro: Expert
  • Risp: 1802
  • Loc: Roma
  • Thanks: 94  

17-03-10 16.39

Ragazzi, mi sto liberando della keystation pro 88... com'è questa studiologic?

La tastiera com'è?
I controller?
Ha le connessioni midi? ...non la uso solo col pc ma anche con rack...

Per favore datemi qualche dritta, oppure consigliatemi un altro valido rimpiazzo, mi serve una 88 tasti con un buon numero di controller... e che non pesi 30Kg

Grazie mille a tutti!
  • anonimo

17-03-10 17.13

vai tranquillo eccellente fattura Itaiana hai 2 midi out fisici + l'usb io mi ci trovo molto bene ho la 88 e la 76
  • ziberto
  • Membro: Expert
  • Risp: 2410
  • Loc: Pisa
  • Thanks: 382  

17-03-10 17.44

@ anonimo
vai tranquillo eccellente fattura Itaiana hai 2 midi out fisici + l'usb io mi ci trovo molto bene ho la 88 e la 76
Già che siamo in tema... è vero che, nonostante i due midi out, può controllare solo un canale midi per volta?
Faccio un esempio...
Se ho due expander collegati ai due midi out, uno impostato sul canale (ricez./trasm.) midi 1 ed uno sul canale midi 2, i controlli (ad esempio il pedale sustain) funzionano solo sul canale midi globale della Vmk? Cioè, ipotizzando che tale canale sia l'1, non posso tenere il sustain su un suono dell'expander 2?
Non so se mi sono spiegato... ma la sostanza della domanda è se la Vmk rimane un controller o ha qualche velleità da master.
  • MacJack
  • Membro: Expert
  • Risp: 1982
  • Loc: Verona
  • Thanks: 71  

18-03-10 00.32

Mi intrometto qui, anche se il mio argomento non c'entra esattamente.
Mi chiedevo:
con una workstation synth di buon livello, teoricamente io posso assegnare ogni suono ad un canale midi diverso no? E' quindi possibile, con una master/controller esterno, suonare alcuni suoni che ho impostato perché vengano suonati su un canale midi diverso?

In poche parole: posso farmi delle patch in cui alcuni suoni vengono suonati dalla tastiera della workstation, e altri dalla tastiera midi collegata? emo
  • maury3000
  • Membro: Expert
  • Risp: 1436
  • Loc: Cagliari
  • Thanks: 119  

18-03-10 01.35

MacJack ha scritto:
con una workstation synth di buon livello, teoricamente io posso assegnare ogni suono ad un canale midi diverso no?

In sostanza sì. Non è detto che il risultato ottenuto sia poi quello desiderato. Per esempio: la PSR3000 può assegnare un suono diverso al RIGHT1, RIGHT2 + uno SPLIT (classico LOWER), quindi tre canali distinti. Tuttavia, le zone splittabili sono solo 2, quindi in questo caso avere tre suoni distinti da usare uno per volta senza dover disattivare un canale tra RIGHT1 o RIGHT2 non è possibile (a meno che non mappi ad-hoc i campioni, ma in questo caso si potrebbe fare tutto anche tramite un solo canale).
MacJack ha scritto:
In poche parole: posso farmi delle patch in cui alcuni suoni vengono suonati dalla tastiera della workstation, e altri dalla tastiera midi collegata? emo

Non sono sicuro di aver capito. Vuoi suonare una patch mista o suoni alternati cambiando la sorgente?
Nel caso della patch mista è piuttosto semplice. Metti i suoni che ti interessano della workstation e dell'altra sorgente mappati nello stesso canale ed è fatta. Esempio: sulla WS ho un piano bellissimo e voglio suonarlo in layer con un patch orchestrale della EW - Symphonic Orchestra. Il piano è caricato sul CH1 (ha poca importanza dal punto di vista dell'arranger): quello che devo fare è dire al VST (in questo caso) che suonerà quando riceverà segnali sul MIDI CH1.
Nel caso di sorgente alternata il modo più semplice è gestire il tutto con un mixer personale e attivare/disattivare i canali necessari.

Saluti,

Maurizio
  • MacJack
  • Membro: Expert
  • Risp: 1982
  • Loc: Verona
  • Thanks: 71  

18-03-10 01.40

Grazie maury ma non è questo che intendevo!!!

Quello che dicevo è:
usando come sorgente sonora SOLO la workstation, io posso alcuni suoni suonarli (ovviamente) dalla tastiera della workstation e altri dalla master midi che avrò collegato alla workstation?

Diciamo che per ipotesi la tastiera "integrata" della workstation lavora sul canale midi 1.
Setto la mia master midi che lavori sul canale 2.

Nella mia workstation posso dire che il suono 2 e successivi anche, che metto teoricamente in layer, siano invece suonabili solo attraverso la master?
  • maury3000
  • Membro: Expert
  • Risp: 1436
  • Loc: Cagliari
  • Thanks: 119  

18-03-10 02.17

MacJack ha scritto:
usando come sorgente sonora SOLO la workstation, io posso alcuni suoni suonarli (ovviamente) dalla tastiera della workstation e altri dalla master midi che avrò collegato alla workstation?

Quindi in pratica, ti basta suonare gli stessi banchi da due tastiere differenti. Ossia, i suoni contenuti in un arranger ma suonati sia dall'arranger che dalla master. Se ho centrato il quesito, la risposta è sì, lo puoi fare. L'archiettettura MIDI consente tranquillamente l'impostazione MASTER-SLAVE anche tra arranger/workstaion, è fatto apposta emo.

MacJack ha scritto:
Diciamo che per ipotesi la tastiera "integrata" della workstation lavora sul canale midi 1.
Setto la mia master midi che lavori sul canale 2.

No, no...qui non ci siamo emo. L'unica cosa che ti interessa è che la tastiera slave (ossia quella di cui vuoi usare il modulo sonoro) abbia la ricezione MIDI abilitata.
Per il resto, il "grosso" del lavoro lo devi fare dalla master; questo significa che, i banchi che vuoi suonare dalla master devono essere richiesti dalla master (voglio suonare sulla tastiera che sta sotto un pad specifico della tastiera che sta sopra: posso farlo, ma devo richiamarlo dalla master).

MacJack ha scritto:
Nella mia workstation posso dire che il suono 2 e successivi anche, che metto teoricamente in layer, siano invece suonabili solo attraverso la master?

Sì, ma questo vale purché il suono venga caricato dalla master e non dallo slave. Ossia, per quanto ne so io, nella master crei le patch con l'indirizzo dell'EXT-Bank che vuoi richiamare. Sullo slave, programmi gli altri suoni che ti interessano, quindi richiami due patch anziché una.
Un tempo lo facevo con il PRO2 e la PSR3000. Mi piaceva il suono del piano Yamaha sulla PSR, ma volevo suonarlo con il PRO2 e nel frattempo sulla PSR mettevo magari un synth o un organo. Il PRO2 suonava il piano (quello della PSR, infatti il suono usciva direttamente dalle casse della PSR) mentre sulla PSR suonavo altri suoni.
A seconda della master la navigazione tra i banchi potrebbe essere anche comoda, con il PRO2 non lo è emo.

Saluti,

Maurizio


  • ziberto
  • Membro: Expert
  • Risp: 2410
  • Loc: Pisa
  • Thanks: 382  

18-03-10 02.57

@ MacJack
Grazie maury ma non è questo che intendevo!!!

Quello che dicevo è:
usando come sorgente sonora SOLO la workstation, io posso alcuni suoni suonarli (ovviamente) dalla tastiera della workstation e altri dalla master midi che avrò collegato alla workstation?

Diciamo che per ipotesi la tastiera "integrata" della workstation lavora sul canale midi 1.
Setto la mia master midi che lavori sul canale 2.

Nella mia workstation posso dire che il suono 2 e successivi anche, che metto teoricamente in layer, siano invece suonabili solo attraverso la master?
La risposta è certamente SI'!emo
Basta che la workstation "lavori" in modalità multitimbrica (ad es. Combi su Korg, Multi o Song su Yamaha, ecc...).