Basi live o non basi live?

  • MMDT
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06-05-10 12.11

Salve ragazzi....ho una domanda da porvi....!

Ieri sera il mio batterista (forse un pò nervoso), mi attacca dicendo...."Invece di mandare arpeggiatori e modulazioni dalla base...non puoi settare un midi clock e li fai tutti te dal vivo? Così abbiamo un sound piu vero..."

Ora avrei un paio di domande dato che la cosa mi ha fatto riflettere un pò....

1 - Avere una traccia con degli arpeggiatori (esempio nel ritornello...), effettini vari sparsi x le strofe...insomma quelle cose che in studio ci passi il tempo e tiri fuori (mentre dal vivo è decisamente piu complesso) ecco...averli in un bounce, come resa dal vivo, è così meno presente rispetto a suonare tutto "LIVE"?

2 - Dato che il nostro genere è un rock\elettronico....piu elettronico che rock (cito subsonica o bluvertigo giusto come lontano riferimento)....nelle canzoni sono arrivato a registrare da 20 a 60 tracce di tastiere. Il mio modo di riportare tutto dal vivo, x tentare di riprodurre il brano quanto piu simile alla registrazione, è lasciare nella base tutta l'effettistica e arpeggiatori vari...mentre io dal vivo suono pad...riff e ogni tanto,quando la canzone me lo consente, spippolo un pò con le tastiere tirando fuori vari suoni.
Che dovrei fare? Mettere nella base pad e cose del genere e tentare di suonare gli arpeggiatori e fare le modulazioni dal vivo? Volendo dar retta al mio batterista...."suonare" degli arpeggiatori, anche con il midi clock settato per tutti i brani, non potrebbe crearmi problemi....esempio se schiaccio un tasto per l'arp con un pò di ritardo o anticipo...se ne va per i fatti suoi x tutta la parte?

Considerando poi che molta di questa effettistica, in studio, la tiro fuori dal mio VIRUS TI...non sarebbe un pò un casino tentare di suonare tutto dalla stessa tastiera (con me poi ho kurz pc2, juno G e microkorg)?

Di solito voi come gestite queste cose?

ps vi posto questo link per farvi vedere un pò come lavoro dal vivo, anche se questo è uno dei pezzi che m'impegna meno e non c'è troppa effettistica

Cosmorama
Edited 6 Mag. 2010 10:15
  • JPJ
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06-05-10 12.30

Io rimarrei come sei adesso, lasciando gli arpeggi e i vari effetti più complessi alla base. Oppure mi rifarei un suono live che si discosti volutamente da quello delle registrazioni, che può essere una scelta interessante.

Al massimo definirei bene (e forse lo hai già fatto) quale parte/suono di tastiera è più importante in ogni brano e suonerei quella dal vivo (può non essere una sola, ma più di una)... perché, a meno che tu non abbia un buon fonico che conosce i pezzi, c'è sempre il rischio di non far sentir bene tutto, quindi almeno la linea più importante la controlli live.

Io comunque gli arpeggiatori li suono tranquillamente live, collegati al midi clock dello step sequencer esterno o delle drum machine... il fatto del ritardo al massimo si sente su quando entra un accordo, ma l'arpeggio va comunque a tempo.
  • MMDT
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06-05-10 12.38

sai, dovendo comunque far conoscere i nostri brani (che poi sono presenti sul disco...) dal vivo cerchiamo di essere abbastanza fedeli alle registrazioni, per scelta, proprio xkè....quell'unica persona (sentendoci dal vivo) a cui può piacere un nostro brano, poi può andarselo a sentire su myspace o sul disco ... ecc.ecc.

Riguardo le parti da suonare, il problema è proprio che se ne sovrappongono tante....e quindi non è solo l'arpeggiatore che dovrei suonare dal vivo....

Cioè, lasciando stare il sound che si vuol creare col proprio gruppo...ma è piu importante che venga fuori qualcosa che "riempie" il pezzo...come pad, riffs e simili....oppure....l'effetto scenico di suonare gli arpeggiatori con tutto il resto sotto?

ps usi ableton live dal vivo? Il mio problema sarebbe, ad esempio, richiamare 4 o 5 arp dal virus stesso e suonarli tutti uno di seguito all'altro in un brano....
  • JPJ
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06-05-10 12.44

No, non uso Ableton, anche se lo ho provato.

Ho comunque Maschine della Native Instrument, col quale si può fare come con Ableton, mandando a piacere dei loop che possono avere un sacco di suoni tutti combinati, suoni che possono essere campionati dall'esterno o suonati dalla libreria di 5 gb che ha il Maschine.
  • Dantes
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06-05-10 12.46

@ MMDT
sai, dovendo comunque far conoscere i nostri brani (che poi sono presenti sul disco...) dal vivo cerchiamo di essere abbastanza fedeli alle registrazioni, per scelta, proprio xkè....quell'unica persona (sentendoci dal vivo) a cui può piacere un nostro brano, poi può andarselo a sentire su myspace o sul disco ... ecc.ecc.

Riguardo le parti da suonare, il problema è proprio che se ne sovrappongono tante....e quindi non è solo l'arpeggiatore che dovrei suonare dal vivo....

Cioè, lasciando stare il sound che si vuol creare col proprio gruppo...ma è piu importante che venga fuori qualcosa che "riempie" il pezzo...come pad, riffs e simili....oppure....l'effetto scenico di suonare gli arpeggiatori con tutto il resto sotto?

ps usi ableton live dal vivo? Il mio problema sarebbe, ad esempio, richiamare 4 o 5 arp dal virus stesso e suonarli tutti uno di seguito all'altro in un brano....
dici bene, in una fase post-produttiva è bene restare fedeli a quanto è stato inciso, sarete in tempo a rivisitare i brani, per il resto braviemo, nel video le seq arrivano molto basse, si sentono solo dove si placa la batteria..
un difetto su tutti : per me quelle T all'inglese sono improponibili
siamo in IT la T è la TI non CIemo
  • angelo72
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06-05-10 13.00

di al tuo batterista di provare per una settimana a fare il tastierista, e poi vediamo se se ne viene con queste sparate....
loro hanno un solo suono e nemmeno lo sanno tirare fuori a dovere...
ognuno pensasse prima alla propria croce...come al solito è sempre colpa dei tastieristi che oltre a dover suonare le loro parti devono rincoglionirsi a programmare effetti, arpeggi, sequenze e via dicendo emo

e te lo dice uno che oltre ad essere tstierista suona benissimo la batteria... e se potessi farei a cambio!!!
  • miglio77
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06-05-10 13.24

E' difficile trovare un gruppo in cui da tastierista, vieni compreso.

Io ho la fortuna di avere 3 dei componenti del gruppo che sanno cosa vuol dire lavorare, sanno cosa vuol dire fare sequenze, doverle ottimizzare per il live, sanno che non puoi fare i volumi con le casse dello studio, senza il gruppo a disposizione, quindi sanno.

Ma siamo in 5, una pecora nera c'era, ora non c'è più, però ha rotto i maroni parecchio.

Forse non è il caso del batterista, che magari voleva solo cercare il modo di avere più libertà nell'esecuzione e non sarebbe male.

Mentre il nostro cantante rompeva proprio il bofolo: ah... qui il coro è troppo alto... ah... qui non sento questo...

Si chiamano "prove" proprio perchè si "prova", se no che prove sarebbero... bah.

Questo per dire che non si può assecondare ogni cosa che viene detta dagli altri, anche perchè si darebbe l'impressione di non avere già noi le idee chiare.
Se hai le idee chiare su quello che vuoi fare, già stai facendo la cosa migliore!

Come già qualcuno ha detto, ognuno prima di tutto pensi al proprio strumento.
Poi sicuramente in un gruppo ci sta anche il confronto, un giudizio, ma non un pregiudizio.
  • culturazero
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06-05-10 13.53

Ma, credo che il tuo modo di lavorare, sia già ottimale....cioè quando si usano sequenze, gli arpeggiatori e gli effettini vari vanno relegati alla registrazione, mentre dal vivo si eseguono le parti più importanti...quali pad e riff vari o cmq parti che non siano effettistiche.
Mentre se non usate sequenze, quindi tutto live....fate un arrangiamento capace di tirar fuori il massimo, pur non ascoltando tutte le parti presenti nel disco...cosa che io ritengo più interessante e divertente.
Io ho sempre inteso la musica come una esplorazione infinita dove con la massima professionalità possibile bisogna trovare il giusto compromesso tra disco e live.
Quando registrai all'epoca i dischi con il mio gruppo, misi un sacco di roba, anche cose piccole ma che servivano al brano....dal vivo sorse il dilemma, usare sequenze e quindi mettere effetti, suoni, parti di chitarra..(nel disco c'era anche molta chitarra)....decisi e decidemmo di fare un arrangiamento live, senza registrazioni, tutto dal vivo...e fu molto divertente, perchè mentre si provava nascevano anche cose nuove, tipo stacchi o anche qualche suono diverso che potesse sostiruire tutti i suoni del disco...insomma fu una bella cosa....quindi perchè non provate e mettere da parte le sequenze e non fate tutto dal vivo? Magari provate...al max ritornate come prima.
Edited 6 Mag. 2010 11:54