06-09-10 01.41
salve a tutti06-09-10 01.59
Forse tra il Gaia e il Mopho preferirei il primo, più facile da usare avendo tutti i controlli a disposizione e nessun sottomenù. Il Mopho qualitativamente parlando è un semoforo avanti, però per un principiante la necessità di consultare vari sottomenù non è il massimo, almeno in questo momento.06-09-10 02.12
la domanda che sorge più spontanea è:06-09-10 02.24
Ah si, Little Phatty è dannatamente bello e poi è MOOG.06-09-10 14.22
prendi una macchina usata, molto didattica, che suoni bene più o meno per tutto,06-09-10 14.48
Giusto, l'usato è per te è un'ottima soluzione in questo momento. Sarà che io sono sempre guardingo sull'usato, bisogna andare a vederlo e toccarlo con mano.06-09-10 16.10
Il JD800 sarebbe una meraviglia, ma solo se è già stata trattata per il famigerato problema della colla rossa.06-09-10 16.10
intanto grazie per la risposta e per i video, cmq diciamo che il sintetizzatore lo utilizzerei (in un futuro remoto) per generi come new wave, ambient, shoegaze; diciamo che non mi interessa fare parti da solista, ma da accompagnamento o da "sottofondo", non so se mi spiego.06-09-10 16.18
sinceramente le sonorità sintetiche mi sembrano affascinanti rispetto a quelle acustiche, ma dare una risposta su quale voglio proprio non lo saprei, purtroppo mi mancano molte conoscenze su questo ambito, però mi affascina è voglio entrarci un pò alla volta.06-09-10 16.26
Per i generi che indichi credo sia meglio rimanere su un synth VA più che un rompler. Un synth VA (virtual analog) genera sonorità sintetiche partendo da forme d'onda "semplici" e si ottengono le classiche sonorità che senti (tanto per fare un esempio classico) nei primi dischi di jarre, vangelis etc... ma anche nella trance e musica dance in genere. Il romplers invece utilizza dei campioni come sorgenti quindi con questi ultimi è possibile ottenere sonorità acustiche (pianoforti, brass, strings etc) molto convincenti per cui il loro utilizzo è prevalentemente in ambiti che richiedano la sostituzione di strumenti acustici. Ma molti rompler sono in grado di fare anche ottimi suoni VA. La grande differenza è che la maggior parte dei rompler richiede molti smanettamenti su piccoli display e menu e sottomenu per modificare un suono... mentre nei synth tipo il nordlead o JD800, moog hai tutti i controlli sottomano. L'ideale per imparare divertendosi.06-09-10 16.53
06-09-10 16.57
06-09-10 17.18
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Il discorso della tenuta di valore, visto il rischio di dover rivendere la macchina, è pertinente e, come ha detto Mao, se compri il Gaia ti troverai a non rivenderlo più. Ho come l'impressione che fra 6-12 mesi Mercatino Musicale scoppierà di Gaia usati... E' per questo che JD800 ormai il valore lo tiene, anche se lo rivendi.06-09-10 21.28
ok, come sempre grazie del vostro aiuto. il myspace di mao me lo sono segnato, e se avrò la necessita mi rivolgerò a lui...ultimissima cosa come si intitola il libro di cosimi???06-09-10 22.21
"Analog and Virtual Analog Come funziona un sintetizzatore" di E.Cosimi Casa editrice Il musichiere06-09-10 22.51
Se parliamo di un vecchio Roland, più che il JD800 io consiglierei il JP8000... lo vedo più "synth".07-09-10 03.54
anche io farei una scelta fra jp8000 e alesis ion che si trovano sui 600 euro(usati) e suonano alla grande, il jp8000 ha piu carattere ma l'ion è piu duttile e stranamente l'emulazione dello jupiter 8 (storico analogico polifonico) viene meglio su quest'ultima.