Oberheim motif

  • ATTILA71
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23-10-10 15.37

Buongiorno a tutti, suono le tastiere in un gruppo e ho sempre selezionato i miei suoni in modo semplice fra un pezzo e l'altro. Poi, dopo aver assistito a qualche concerto vero, ho deciso di passare all'abbinamento master-expander. Ma, ahimè, ho fatto come quello che comprò l'auto prima di prendere la patente. Nel senso che ho preso (mi dicono) una buona master (Oberheim mc2000) e un buon expander (yamaha motif es).Il problema è che, oltre a collegare il cavo midi, so fare poco altro. emoSe seleziono i suoni dall'expander, li suono tranquillamente sulla tastiera,ma io vorrei poterli selezionare dalla tastiera,magari dopo aver costruito una sequenza di suoni anche composti, in base alle mie esigenze di scaletta. emo
Se qualche anima buona avrà la pazienza di aiutarmi gliene sarò grato.emo
Grazie

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  • SimonKeyb
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23-10-10 16.33

ciao, benvenuto sul forum. avresti potuto scegliere un titolo più esplicativo perchè oberheim-motif non è che possa essere d'aiuto a farti trovare da coloro che potrebbero darti una mano. emo

resta il fatto che il tuo è stato un errore molto grave: quello di comprare cose alla cieca fidandosi solo del parere degli altri senza magari fare delle ricerche (anche su internet come stai facendo) per verificare che sia la cosa giusta.

spero tu abbia il tempo di leggerti questo polpettone scritto ora di mio pugno per farti capire emo

il motif rack è in sostanza un motif senza tastiera (e sequencer e campionatore, ma questo a te non interessa probabilmente) esso può offrirti la sua intera paletta sonora ma deve essere comandata da un controller midi (come l'oberheim MC2000 che tra l'altro posseggo).
Il fatto è che se con il motif a tastiera gestisci tutto comodamente dal pannello della tastiera, con il setup expander rack+master keyboard tutto si complica ulteriormente.

1) perchè i controlli per programmare la macchina sono veramente pochi a meno che non si utilizzi un editor per PC il che implica, appunto, l'utilizzo del computer.

2) è necessario configurare sia il rack che il controller quando, ripeto, con il motif a tastiera avresti solo da configurare il motif stesso.

3) il setup rack è svantaggioso se hai intenzione di comandare un solo modulo a meno che non vi siano motivi particolari, un esempio per assurdo:

il mio roland JD990 non esiste a tastiera e mi fa schifo il JD800, quindi uso solo JD990 e master keyboard.

altro esempio per assurdo: la tastiera del motif mi fa schifo, non riesco a suonarla. allora mi compro motif rack+masterkeyboard ben conscio che sto sacrificando la praticità d'uso che può offrirmi l'interfaccia di programmazione e il display un pò più grande del motif a tastiera.

adesso o tu vendi tutto per comprarti un motif a tastiera (sappi però che il motif a 88 tasti è quasi intrasportabile se fai serate in giro) oppure ti arrangi ad "impararti" il fuznionamento delle tue macchine. con i loro pro e contro. emo

ciao

Simone

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  • ATTILA71
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23-10-10 16.57

Ciao Simone, grazie per la risposta.Ho compreso quello che mi hai detto.La mia idea è che l'abbinamento master-expander mi permette di rinnovare il mio parco suoni semplicemente cambiando la fonte dei suoni e conservando la tastiera. Studiare da solo ci provo, il problema è che i manuali sono scritti dando per scontato che chi li legge sa bene di cosa si sta parlando. Comunque continuerò a cercare aiuti e a fare prove. E vedremo chi la spunteràemo. Della serie....barcollo ma non mollo.
Vito

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  • Michele76
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23-10-10 17.09

Comunque hai un'ottima master e un bell'expander con il motif es quindi fai un passo per volta. DATA LIST del motif alla mano vai a vedere come si inviano quei 3 controlli per effettuare un program change e con questo già impari a selezionare le patch preconfezionate sul motif. Poi studierai come lavorare con il motif in modalità multitimbrica. Avendo una master, una volta imparato il funzionamento (e sinceramente non è difficilissimo a meno che tu non sia "negato" per questo tipo di setup in maniera particolare), puoi personalizzare il tuo sound aggiungendo un altro o altri due expander rack, te li infili in un contenitore di rack e hai anche in fondo una soluzione pratica da portare in giro. Certo ora se non sai nulla devi schiarirti subito le idee sul midi andandoti a studiare i concetti di program change, controlli vari cc, msb, lsb ecc. ma son tutte cose che trovi facilmente anche su internet. Ti stampi un po' di roba e sei a posto.
Intanto dai un'occhiata a questa pagina oppure quest'altra ma son tutte cose che trovi facendo una ricerca da google tipo midi per principianti ma puoi anche scaricarti un vero e proprio manuale in pdf, insomma devi ora studiare un po' quello che riguarda il setup che ti ritrovi cosiddetto modulare

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  • Wildecat
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23-10-10 17.10

Scusa Simone (non voglio essere polemico, sia chiaro) ma non trovo la tua risposta molto utile.
Ci è stato chiesto un aiuto per programmare una master keyboard per pilotare un rack e tu gli rispondi dicendogli quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa scelta e che forse gli conviene comprarsi un motif versione tastiera?
emo
Cmq il protocollo MIDI è sempre un po' ostico all'inizio, poi ci si fa la mano...
Dalla tua masterkeyboard dovresti programmare la possibilità di richiamare semplicemente premendo un determinato tasto a tua scelta un certo suono dal motif.
Stesso discorso vale per i banchi di suoni, che verranno richiamati sempre pigianto un tasto da te scelto.
Devi solo controllare nel manuale quali sono i paramentri su cui interagire.
Ciao!

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  • Michele76
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23-10-10 17.17

Certo se dovrai optare per l'acquisto di un motif a tastiera per suonare fuori, forse è consigliabile "non più di" un motif es7 perché l'es8 è davvero impegnativo per i trasporti... o fai come "camillofacchinetti" all'epoca il grande Grillino che suonava con motif es7 + "prestatasti" 88 tasti e faceva tutto dal motif sfruttandone anche il campionatore, oppure ti tieni quello che hai e studiando un po' di programmazione midi ti fai il tuo setup modulare dato che oggi con poca spesa ti prendi degli expander davvero ancora ottimi tipo anche un jv2080 che compri con due soldi ed è espandibilissimo e comunque suona poi ad un setup basato su expander ci puoi mettere tutto quello che ti piace, nell'usato trovi di tutto a prezzi veramente che vien da dire "nemmeno a stare senza" se questa sarà la soluzione che ti piace e con cui ti troverai bene

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  • SimonKeyb
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23-10-10 17.27

@ Wildecat
Scusa Simone (non voglio essere polemico, sia chiaro) ma non trovo la tua risposta molto utile.
Ci è stato chiesto un aiuto per programmare una master keyboard per pilotare un rack e tu gli rispondi dicendogli quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa scelta e che forse gli conviene comprarsi un motif versione tastiera?
emo
Cmq il protocollo MIDI è sempre un po' ostico all'inizio, poi ci si fa la mano...
Dalla tua masterkeyboard dovresti programmare la possibilità di richiamare semplicemente premendo un determinato tasto a tua scelta un certo suono dal motif.
Stesso discorso vale per i banchi di suoni, che verranno richiamati sempre pigianto un tasto da te scelto.
Devi solo controllare nel manuale quali sono i paramentri su cui interagire.
Ciao!
caro Wildecat.
siccome ci sono passato anche io a suo tempo con il setup rack ho preferito ricordare i pro e contro di tale scelta in modo da capire innanzitutto se è quello che fa per lui, prima di investire ulteriore tempo e denaro. nessuna polemica. emo

credo di essere stato chiaro in ciò che ho affermato e me ne prendo ogni responsabilità. gestire un setup rack è molto ostico e richiede anche tempo da dedicarvi. volevo essere sicuro che il nostro amico vito fosse consenziente della strada che ha preso. cosa peraltro confermata nel suo post successivo.

CIAO

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  • Wildecat
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23-10-10 17.38

@ SimonKeyb
caro Wildecat.
siccome ci sono passato anche io a suo tempo con il setup rack ho preferito ricordare i pro e contro di tale scelta in modo da capire innanzitutto se è quello che fa per lui, prima di investire ulteriore tempo e denaro. nessuna polemica. emo

credo di essere stato chiaro in ciò che ho affermato e me ne prendo ogni responsabilità. gestire un setup rack è molto ostico e richiede anche tempo da dedicarvi. volevo essere sicuro che il nostro amico vito fosse consenziente della strada che ha preso. cosa peraltro confermata nel suo post successivo.

CIAO
Il problema è che il nostro amico ha fatto l'acquisto prima di provarlo!
Quindi la frittata è fatta.... emo
Cmq un setup rack non è così ostico, dai..
E' solo una questione di prenderci la mano.....
Io ultimamente mi sto proprio rompendo le scatole di portare in giro quintali di tastiere.....

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