08-12-10 19.20
Previsione molto tempestiva (questa volta penso solo bene
micheleste ha scritto:
Gli altri mA servono a far funzionare meglio lo strumento senza portare l'alimentatore utilizzato al massimo della resa. Può benissimo darsi però che anche con il pa3c funzioni tutto regolarmente. Semmai tira il collo all'alimentatore questa situazione. Ma se negli anni non si è mai danneggiato può darsi benissimo che abbiano considerato l'assorbimento dello strumento e considerato l'alimentatore più grosso per sicurezza. Resta il fatto che se nel manuale e sulla targhetta della tastiera c'è scritto che deve essere alimentata con il pa5d, nella confezione probabilmente doveva esserci quello
ieri il pa3c ha dato qualche sussulto e poi ha deciso di prendersi una lunga pausa
(ovviamente non posso dare per certo che la causa si quella sopra menzioanata, prendo solo atto della situazione)
(
devo solo fare una piccola correzione su quanto hai detto:
micheleste ha scritto:
Il pa5d è quello invece che ha il cavo sia dalla parte della 220V sia dalla parte di uscita dei 12V e ha lo scatolotto più grosso che si trova sui pianoforti digitali amplificati di solito o sui sintetizzatori con prese usb tipo mo6
per quanto ho potuto vedere pa3c e pa3d esternamente non sono dissimili
)
twohands ha scritto:
pochi euro e un cliente in meno
micheleste ha scritto:
Chissà... in quel momento può darsi che avesse smarrito il pa5d e non ne avesse altri nuovi da darti, volendo pensare anche bene...
Era solo ironia, nella vita bisogna pur pensare bene altrimenti le cose diventano troppo complicate.
Mi spiace solo constatare che spesso i negozianti di articoli musicali dimentichino 2 cose:
1) Gli strumenti per chi fa musica sono un po' come i cioccolatini: dopo un po' che ne hai mangiato uno, hai subito voglia di un altro.
Mentre un'auto si acquistai ogni 3 (se ti va molto bene), 5, 7 o addirittura una sola volta nella vita, e nel periodo che intercorre si resta completamente fermi;
dopo qualche mese, o un anno, che si è acquistato il proprio strumento, invece, si decide di fargli qualche regalino: accessori, espansioni...
Ecco quindi che nel primo caso è sufficiente attirare il cliente, nel secondo è opportuno conquistarlo e creare un rapporto di fiducia con esso: incassi assicurati per ciascun anno.
2) Che vantaggio acquistare in un negozio tradizonale piuttosto che in Internet?
Certamente non il prezzo, a volte neppure la qualità ma sicuramente il servizio personale che ti si può offrire; se togliete quello non si fa molta strada.
Da questo primo acquisto ho imparato alcune cose:
a) il miglior modo per imparare è provare con la quasi certezza di sbagliare
b) fidati del venditore solo se è appasionato al suo lavoro
c) chiedi consiglio a chi è più esperto
d) una tastiere e stage piano sono due mondi molto diversi