Drum kit, e io che pensavo di...

  • efis007
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30-12-10 00.13

... essere un eccellente keyboards drummer.
Poi ho sentito sto tizio qui e... ehmm... emo
Edited 30 Dic. 2010 15:13
  • bkbk
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30-12-10 03.25

......i me coioni!!!!
scusate, ma quando ce vò, ce vòemo

30-12-10 11.32

e questo si che è un esercizio utile! altrochè groove sviluppi..
  • maxtub
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30-12-10 11.58

Figata.....

cazzo se è bravo.....

  • Lorenzo_83
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30-12-10 12.07

Cacchio ed io che quando registro la batteria la suono a pezzi.........................emo

30-12-10 12.10

e io che la scrivo direttamente sulla griglia emo

30-12-10 12.45

efis cambia cortesemente il titolo.

Evitate parolacce.
  • jacus78
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30-12-10 14.32

ohibò emo..............sembra vero!

adesso capisco come registrano la batteria negli studi di registrazione............!emo
  • maxpiano69
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30-12-10 14.45

Niente male, ma il difficile secondo me è tenere un ritmo preciso e ripetuto lungo un intero brano (di sicuro il tizio del video lo sa fare ma qui non si vede)

PS: notato lo stratagemma di avere lo Snare su 3 tasti adiacenti (D-D#E) in modo da semplificare roll&flame? O il Closed (o Pedal?) Hi-hat sul Bb "sotto "il C del Kick? emo
Qualche modifica alla mappa "GM Standard" o meglio una mappa "custom" adattata al proprio stile aiuta molto, secondo me emo
Edited 30 Dic. 2010 13:47
  • efis007
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30-12-10 16.24

Vero.
Lui ha fatto una sua mappatura tutta particolare che gli consente di avere più strumenti/effetti a portata di dita.
Tuttavia deve averci dovuto studiare sopra parecchio per riuscire a suonare e gestire in tempo reale tutta quella roba.
Ciò che impressiona particolarmente è il gusto ritmico che applica nella sua esecuzione.
Non si limita solo a portare il ritmo come fanno tutti, ma crea delle figurazioni estremamente realistiche che sembrano quelle che farebbe un batterista effettivo.
Questo tizio dunque la sa lunga sulla musicalità di una batteria, come si suona una batteria, e che tipo di fraseggi farebbe un vero batterista rispetto a un "drummer tastierista".
I casi quindi sono due.
O il tizio è stato un batterista vero (per cui ha le idee chiare sulla fraseologia batteristica).
Oppure è solo un tastierista che però si è fatto un mazzo tanto a studiare, esercitarsi, trascrivere, suonare, replicare, gli stili dei veri batteristi.
In ambedue i casi rimane il fatto che non è facile arrivare a suonare i drum kit in quel modo.
Serve tanta mano, tanto gusto, e tanto esercizio.
Insomma è bravo, poco da dire. emo
  • efis007
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30-12-10 16.27

Approposito, quei suoni che libreria li fa?

L'esecuzione rock come vi sembra?

Edited 30 Dic. 2010 15:33
  • DaniloSesti
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30-12-10 16.36

e io che sono ancora a "tum cha tum tum cha"emoemoemo
  • JPJ
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30-12-10 17.12

Io ho un amico che anni fa aveva un greuppo , facevano "alternative italiano".

Una piccola etichetta discografica gli propose una distribuzione e loro andarono in uno studio di ROma a registrare il disco.
Il fonico di questo studio era (o è ancora, non so) anche uno "sviluppatore di suoni" che lavorava per la Korg.
A parte il micidiale orecchio che possiede questo tizio (mi disse il mio amico che, pur non avedo mai preso lezioni di piajo, era bravissimo alle tastiere...) era anche un bravo "key-drummer".

Un brano del loro disco infatti aveva un problema... il batterista non riusciva a suonarlo col tiro giusto dietro al metronomo. Allora questo fonico si mise alla tastiera e gli suonò sopra una batteria da urlo... e tutto buono alla prima ripresa!
Mi fece sentire le due versioni e, a parte la differenza di suono, vi assicuro che la batteria digitale suonata da questo tizio con le dita era fenomenale.
  • maxpiano69
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30-12-10 20.12

efis007 ha scritto:
Questo tizio dunque la sa lunga sulla musicalità di una batteria, come si suona una batteria, e che tipo di fraseggi farebbe un vero batterista rispetto a un "drummer tastierista".


Quoto, questo si fa la differenza! emo

Viene in mente che, in fin dei conti, dato che un batterista usa (di solito) 4 arti con cui produrre i suoni, un altro accorgimento potrebbe essere quello di cercare di usare sempre al max 2 dita x mano, che ne pensate? emo
Edited 30 Dic. 2010 19:18
  • efis007
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02-01-11 20.08

Che in parte è vero.
Il problema è che generalmente un drum keyb lo si suona con due dita contemporanee alla volta, usando dita diverse naturalmente, ma sempre di due dita alla volta parliamo.
Un vero batterista invece riesce a gestire contemporaneamente 4 suoni diversi utilizzando 4 "utilizzatori" (2 mani, 2 piedi), il che tradotto in termini tastieristici significherebbe suonare quasi sempre con 4 dita contemporaneamente.
Ed è lì il difficile.
Finchè usiamo 2 dita contemporaneamente riusciamo a suonare.
Se cominciano a diventare 3 dita la situazione si complica.
A 4 dita diventa quasi impossibile, è richiesta una indipendenza delle dita veramente notevole e uno studio pazzesco.

C'è anche un altro problema.
Alcune figure batteristiche sono "facili" tra virgolette da eseguire sulla batteria, e difficilissime sulla tastiera.
Ad esempio i "flame" sul rullante (il doppio colpo ravvicinato) sono facili da fare sulla batteria.
Sulla tastiera è complicato, non si riesce a fare su un tasto solo con due dita, servono almeno due tasti vicini, ed eseguire la figura come un'acciaccatura accentando la seconda nota.

Oppure chessò, pensiamo a una figura rock tipo la doppia cassa in ottavi con doppio pedale, e con colpo in levare sul rullante.
Lì il batterista usa i piedi per rullare di cassa, e una mano per picchiare sul rullante, per cui le azioni sono... come dire... separate.
Fare una figura del genere con le dita (magari solo con la mano sinistra!) è terribile, ci vuole uno studio del trillo ad alto livello.
Facciamo un esempio.
Ipotizziamo di mettere la kick sui tasti SI e DO, e di mettere lo Snare sul tasto RE.
Ora... solo usando la mano sinistra bisognerebbe suonare... Si Do Si Do RE Do Si Do - Si Do Si Do RE Do Si Do - Si Do Si Do RE Do Si Do - Si Do Si Do RE Do Si Do... etc etc... il tutto ad alta velocità.
Per quanto tempo credete di riuscire a mantenere questo movimento in modo preciso?

Possibile è possibile.
Ma serve una mano tecnicamente ineccepibile, e soprattto che non si stanca mai dopo pochi secondi.

Gli esercizi classici di pianoforte (tipo Czerny e affini) in questo caso diventano manna dal cielo.


  • Michele76
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02-01-11 20.42

Questo video fu già linkato un bel po' di tempo fa.
BRAVISSIMO indubbiamente! Utile per chi lavora in studio come quel fonico...
Però è una cosa che non mi dice niente...
  • cbonelli
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03-01-11 05.39

i suoni non sono belli , bisognerebbe sentirlo con librerie tipo adictive drums e forse l'effetto batterista si sentirebbe di piu' comunque bravo , non ho capito bene a cosa serva ma bravo ! nel secondo video ha cambiato mappatura e' in general midi !
  • efis007
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17-01-11 18.29

A cosa serve?
Beh è semplice, se devi fare una tua song e non hai sottomano una sequenza di batteria soddisfacente non rimane altro che fartela "a mano".
In quel modo puoi donare alla tua song un "real feel" di grande spessore in cui tutta la parte di batteria non è stata fatta artificiosamente in midi o step by step, bensì proprio suonata realmente (per cui ogni tocco, ogni accento, ogni sbavatura, è diversa e gli dà quel tocco di umano e di reale che avrebbe anche un vero batterista).
Ne consegue che la tua song avrà un tiro che le altre "song midi" se lo sognano, insomma suonerà in maniera molto più naturale e musicale.
Secondo me è importante che in una song tutta la batteria sia fatta suonando in real time.
Dipende dal genere musicale ovviamente, ma trovo comunque che sia un bene che un tastierista sappia usare e suonare bene anche una parte sostanziale della tastiera: il drum set.
Solo così può definirsi un tastierista davvero completo. emo
  • cotosso
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17-01-11 18.50

la penso come micheleste, per quanto bravo non mi dice nulla, quando suona la batteria vera è tutt'altra cosa:

batteria
  • Mykelus
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02-02-11 18.18

emo