Posizione corretta per suonare il pianoforte

  • anonimo

03-01-11 22.23

Buona sera! Come da titolo,quale secondo voi può essere la posizione più corretta degli arti(superiori ovvioemo)che consentono di suonare con maggiore "scioltezza" e senza affaticarsi troppo?
Un esempio per capire meglio: i polsi debbono essere più alti rispetto alla tastiera oppure allineati al suo livello?
Scusate l inutilità del thread ma per me sarebbe importante
Grazie mille a chi volesse rispondereemo
  • jacus78
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03-01-11 23.19

guarda un pò qua!!
avevo già risposto, ma scriverlo di nuovo non mi vaemo!
saluti!
  • Gioppi
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06-01-11 15.17

io quando insegno la posizione per suonare il piano, di solito, dico che si devono tenere gli arti superiori il piu possibile rilassati, sfruttare i polsi e non gli avambracci che sforzerebbero solo i tendini.
Polsi paralleli all'avambraccio, le mani un pò concave (o come si dice dalle mie part A CUPPTIELL emo). Nell'eseguire qualsiasi tipo di esercizio, articolare le dita, all'inizio anche esageratamente.
Inoltre credo non sia da sottovalutare la posizione della schiena e del sedere. La schiena deve essere non troppo piegata, ma dritta e non tesa, mentre il sedere un pò piu avanti rispetto alla panchetta emo
  • anonimo

07-01-11 15.01

Un altra cosa:
il pollice...cioè quando ad esempio devo fare una scala di do...quando passo al fa e devo quindi far passare il pollice sotto all indice e al medio..tocco il tasto diciamo con l unghia e quindi dicaiamo con la parte esterna del pollice..è sbagliato penso..qualcuno potrebbe aiutarmi tipo?emo grazie emo
  • jacus78
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07-01-11 23.37

è giusto! è una posizione "naturale" (nel senso che quel dito va in quella posizione automaticamente)! cerca solo di suonare col polpastrello esterno e non con l'unghia.......con l'unghia fa quel rumorino (tic, l'unghia sul tasto appunto) che non mi piace!

ah.......le unghie tagliatele o perlomeno mangiatele!emo (cortissime)!
Edited 8 Gen. 2011 1:13
  • Michele76
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08-01-11 00.33

Considera anche che in futuro quando avrai maggiore dimestichezza nel suonare le scale e lo strumento in generale, non ci sarà più uno "sforzo" (chiamiamolo così) per passare il pollice "sotto" la mano. A un certo punto, per raggiungere più elasticità e reattività il pollice andrà sul tasto (come in questo caso il FA eseguendo la scala di DO maggiore) ma mentre il pollice andrà su quella nota, si sposterà la mano in laterale, quindi il tuo dito suonerà non più con la punta e quindi con l'unghia ma con il lato del dito che sarà almeno 1 cm e mezzo sul tasto acquistando maggiore sicurezza e una sonorità più sicura. Ma non è un passaggio semplice. All'inizio si tende a passare il pollice sotto la mano, quindi ad alzare il palmo, girare un po' il polso... insomma un bel po' di movimenti che oltretutto rendono molto meno agile il pollice già di per sé un po' "sfigato" in queste cose emo
Però all'inizio intanto bisogna studiare per bene le scale e gli esercizi con il passaggio del pollice poi con la giusta applicazione verranno anche tempi migliori!
Proprio martedì parlavo con un ragazzo che viene a lezione e appunto parlando io esprimevo il mio giudizio e cioè che suonare BENE gli arpeggi e le scale è difficilissimo e difficilmente ho sentito suonare degli arpeggi e delle scale veramente omogenei e "lisci"... ci vuole un pianista nel vero senso della parola a livello di preparazione tecnica per sentire degli arpeggi e delle scale veramente fluide (e con fluide ovviamente non intendo "veloci")
Edited 7 Gen. 2011 23:35