01-02-12 18.42
Non pensavo che l'italia fosse stata cosi' attiva nella produzione di synth negli anni 70/8001-02-12 18.58
01-02-12 19.20
Fantastico il ds2 peccato per la troppa fragilità, ma come macchina suona bene.01-02-12 19.37
) in quanto appena ne sballavamo ci davano subito difetti (mi pare all'oscillatore). Per la disperazione passai ad un Crumar; ma anche questi di problemi ne hanno sempre dati...........finchè decisi di passare al Giappone nel 1984 con il Juno 106 Roland. Ritornai al synth italiano attraverso l'Elka EK 44..........ma quanti ne cambiai nel frattempo.......anche un Siel onon ricordo il modello.
01-02-12 19.50
Bellissimo. Quanto mi piacerebbe mettere le mani su queste meraviglie, sarei proprio curioso. Thanks!01-02-12 21.57
01-02-12 22.10
..che bello...avuti Elka X50 (grande emulazione Hammond), Elka Synthex (rivenduto subito, trooopp peso), e la mia prima tastiera la fantastica SIEL Cruise: per me, pad, violini e solo synth fantastici!02-02-12 01.13
se li sono comprati in ben pochi cmq....secondo me non eravamo una cima, qualche idea buona c'era ma nulla di piu.02-02-12 02.00
02-02-12 02.11
02-02-12 04.10
Hai perfettamente ragione stefano! In tasca non me ne viene niete , ma non condivido affatto la definizione di "puttanate" per queste macchine italiane. Anche se non hanno sfondato nel mercato, non vuol dire che siano state meno valide! Anzi...02-02-12 10.15
02-02-12 10.16
qualcosa di bello c'era per carità ad esempio la BIT01 però quel sito ha piu importanza storica x appassionati cme noi che pratica, io non cambierei voyager,tetra,evolver,juno etc...cn elka o crumar!02-02-12 10.25
02-02-12 10.54
Ho letto bene, non nego che il mondo sia pieno di persone che realizzano buoni prodotti in casa, spesso clonando quello che già esiste, gli schemi ormai si trovano ovunque.02-02-12 10.54
02-02-12 11.50
beh insomma io credo che nel 1991 lasciamp perdere oggi, realizzare un analogico in casa era possibilissimo, mentre un k2000 sicuro era piu complesso! dovevi intanto disegnare il computer centrale con tanto di cpu, dsp, memorie, scheda audio cn tanto di sampling, poi programmarlo, inventare l'interfaccia utente, realizzare la sintesi via dsp, cosa nn tanto semplice, poi realizzare la wavetable pcm campionandoti i suoni, integrare e scrivere un sequencer, progettare l'unità effetti o integrarne una gia esistente.....insomma non mi sembra certo una cosa alla portata di tutti! secondo me é molto piu semplice fare uno steelphon mago!02-02-12 12.11
Premetto che non volevo scatenare un polemica, e neanche ora.02-02-12 12.36