Recensione hammond sk1

niki2
Membro: Expert
Risp: 2076
Loc: Ascoli Piceno
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15-02-12 17.31

niki2
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15-02-12 17.31

Ciao a tutti, su espressa richiesta ripropongo questa recensione di qualche giorno fa, che provvederò ad integrare nelle parti mancanti emo

.

Piccola recensione di questa nuova tastiera che sto utilizzando da qualche settimana.

Tra le caratteristiche principali:

- una libreria di suoni tastieristici essenziali per chi suona live, come piani, organi, strumenti a fiato, synth, e vari;

- suono Hammond autentico, con simulazione di diversi modelli B3, sia vintage che più puliti, e organi Vox, Farfisa e a canne;

- possibilità di scaricare extra voice aggiuntive tramite chiavetta usb. Le extra voice possono essere utilizzate simultaneamente ai suoni di Hammond;

- simulazione dell'amplificatore rotante Leslie, con i più diffusi modelli, quali 147, 122, 760, ecc... Da notare la completa editabilità di ogni singolo parametro, dalla velocità dei rotori alla distanza dei microfoni, ecc...

- ampia scelta di effetti da in serire negli organi e sulle extra voice. Dall'overdrive al vibrato/chorus sul timbro di Hammond agli effetti di modulazione, tipo flanger o chorus, per le extra voice. Inoltre disponibili anche riverberi e delay con otto tipi differenti, overdrive per le extravoice, equalizzazione a tre bande, con medi semiparametrici, per i timbri di Hammond e extravoice;

- lettore di mp3 o wave direttamente da chiavetta usb, con sezione di volume dedicata e tasti di play e stop;

- funzioni di master keyboard con ben tre external zones per controllare moduli, tastiere, vst o expander esterni

- 100 patchs disponibili per l'utente, tutte sovrascrivibili, più altre 100 con le memorie di fabbrica e dieci memorie “favorite” con bottoni dedicati, in cui andare a salvare le patch più utilizzate;

- porta usb integrata per il salvataggio dei set-up, per leggere gli mp3 o i wave, per salvare/caricare il midi-dump, per caricare le librerie di suoni aggiuntive scaricabili dal sito;

- dimensioni estremamente ridotte, senza spazi inutili, e peso di soli 7 kg.

I timbri di Hammond sono ottimi, in ogni situazione fanno il loro dovere. Molto realistiche le simulazione del leakage, del foldback, del keyclick e del Leslie, con la possibilità di editarle e personalizzarle in ogni minimo parametro.
Tutti i musicisti con cui ho suonato finora utilizzando l'SK1 mi hanno detto che il suono è uguale all'Hammond vero.

I timbri extra voice sono buoni e utilizzabilissimi nei contesti live, dal pianoforte che, se controllato bene nella dinamica, esce nel mix alla grande, ai piani elettrici veramente belli, ai synth, ecc...

Molto belli i timbri di organi a canne, con tutte le variazioni possibili, per chi, come me, si trova anche a suonare in chiesa nei matrimoni; sono una manna quando non c'è un buon organo vero a disposizione.

La cosa che più mi ha colpito è la programmabilità dello strumento: ci sono tantissime funzioni inaspettate e molto utili che velocizzano il lavoro.
Come ad esempio la parte che riguarda i pedali di controllo: il damper per i timbri di piano e extra voice, lo switch per la velocità del Leslie, e il pedale di espressione. Qui addirittura si può selezionare il livello minimo, il limite per le basse frequenze, in dB, quello per le alte, il Gain e la curva dell'Expression, sempre controllando tutto dal "monitor" che in tempo reale dice il valore del pedale in quel momento.
Ottimo lavoro dei programmatori.

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