27-04-12 07.22
Buongiorno (O Buonanotte?) a tutti.
Quante volte il pensiero "Digitale o Analogico"?
Piu volte mi son fatto questa domanda, sulle differenze varie.
Mettendo difianco un Virtual and un Analogico,
sapendo programmare entrambi,
son riuscito ad ottenere quasi lo stesso risultato dalle due macchine,
chi son io per dire quale delle due è meglio?
Ma volevo soffermarmi su una cosa.
Quale la maggior differenza che ho trovato?
Non so chi sia abituato a lavorare in studio o in produzione,
ma solitamente si fanno per le tracce, ad esempio di chitarra o di voce,
doppiate con lo stesso suono, stesso strumento, stessa mano, stessa parte,
solo suonata due volte.
Questo serve o per aprire l'immagine stereo (Stereo Spread), oppure per ottenere piu armoniche sul suono.
Ecco qua il punto della situazione.
Sto registrando il nuovo disco dei Sound Wall Project,
e mi son trovato davanti ad una prova.
Se noi suoniamo la stessa parte con un Virtual, la parte ci suonerà identica.
Cosa succede con questo? Se noi facciamo due parti, L e R, otteniamo semplicemente una traccia mono, identica.
Cosa succede se lo facciamo con un Analogico?
Abbiamo il nostro spread, o l'aumento delle nostre armoniche (ovviamente cercando di evitare il piu possibile la controfase).
Sotto alle contro-riflessioni!
Andrea