09-02-13 14.22
ciao a tutti, so che entrambi sono degli "hardware" ma non mi veniva in mente il termine adatto.
09-02-13 14.57
la serie mpc é un mix tra campionatore,groove box e workstation, hanno I pads di gomma per suonare le parti percussive con le dita (adatti anche ai percussionisti, chi programma spesso beat o patterns percussivi si trova meglio a dare gli accenti piuttosto che usare una normale tastiera), poi hanno sempre un sequencer interno.....sono in pratica una via di mezzo tra batteria elettronica con samples e campionatore tradizionale, il loro impiego é quasi sempre correlato alla programmazione di beats e groove per generi come hip hop,rap,dub,ragamuffin etc...sono quindi campionatori molto adatti a gestire loops,patterns,parti percussive anche se I modelli attuali hanno memoria sufficente per fare volendo anche il sampling tradizionale....inoltre sopratutto anni fa c'erano musiciti hip hop che li usavano anche per controllare moduli midi o sintetizzatori esterni, erano quindi usati sopratutto come sequencer midi per via dell'intuitività e integrazione perfetta tra sequenxer interno e sampler, per esempio dal vivo per suonare le backing tracks, erano stabili e facilmente trasportabili a differenza magari di un sistema con computer atari e vari synth/sampler midi....un tempo I computer non erano come pggi che con un mac book con 16 giga di ram e un programma come reason fai tutto si live che in studio, con sicurezza e affidabilità, un tempo non c'era l'audio nel computer e a differenza di oggi occorreva un atari,uno o due campionatori,drum machine etc.....questi mpc univano un po queste cose in un solo pacchetto.09-02-13 15.13
Io avevo un Roland Mv8800, molto simile alla serie Mpc Akai.Sono degli strumenti tuttofare: campionano, hanno il sequencer, con i 16 pad puoi suonare i program interni o le frasi audio campionate o pre- caricate tramite lettore cd on board allo strumento. Poi, per il fatto che aveva una memoria di soli 128 Mb (tipo sdram e praticamente introvabile) riuscivo a campionare fino a 24 minuti in mono e 12 min in stereo, così l'ho venduto per passare direttamente alla Daw Logic Pro. Ho ancora un vecchio Akai z8 con 256 Mb di RAM e 80 Gb di Hard disk su cui memorizzo i campioni. Con questo mi trovo benissimo, perché partendo dal sample ho la possibilità di creare il program vero e proprio (costituito da multisamples dello strumento campionato su più ottave) con tutti i vari effetti, filtri ed lfo. Poi, usando i vari programs creati di volta in volta, posso ottenere un multi (2 programs con split, es. Basso+synth lead). Inoltre ha gli ingressi e le uscite audio digitali coassiali, ma i parametri più interessanti in un sampler -rack e non- sono i valori della RAM e dell'hard disk oltre che il filtro che monta, per non avere i fastidi dell'aliasing. L'akai in fatto di campionatori e' da sempre un punto di riferimento.09-02-13 16.22
La Yamaha non ha mai avuto grandi tradizioni nel settore dei campionatori, dominato da Roland, Ensoniq, Emu e Akai.09-02-13 18.36
quindi acquistare un Yamaha A5000 o un Roland SPXXX non fa differenza?
09-02-13 20.54
Beh non proprio...dipende da spxxx a spxxx, tra yamaha a5000 e roland sp808 cé una bella differenza! Come paragonare una panda a un elicottero.09-02-13 21.46
diciamo che:09-02-13 22.12
10-02-13 03.35
Azz....ma scusa, prenditi a sto punto un portatilino, anche di quelli economici, con una schedina audio esterna (ce ne sono di tutti I prezzi e misure) e un software tipo battery....10-02-13 12.04
10-02-13 20.22
15-02-13 22.33