Oscillazione prezzi tc-helicon voice live

  • berlex65
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18-02-15 22.17

E' una questione di domanda/offerta..oppure??
Com'è possibile che quando furono messi in vendita ad es. voice live 2 e voice live rack costavano 799 euro e dopo un po' (in genere con l'uscita del nuovo modello) si trovano a 300 euro in meno compreso microfono tc-helicon da 109 euro?
MA c'è così tanta differenza tra i vari modelli che preveda prezzi così assurdi...?
Oppure sono così strapagati ma poi in effetti valgono poco....?
Thanks
Ciao
Paolo

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  • andrew1
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18-02-15 22.28

Bhè vale per tutti i beni, esce il modello nuovo, e cala il prezzo di quello che esce di produzione ...

Circa il valore reale, conta le mani che passa ad esempio uno strumento: ll produttore che ci deve guadagnare (e rientrare nei costi di progetto), l'importatore, il distributore ed il negoziante.
Poi ci sono i costi di trasporto.

Quantifica almeno un 20-25-30% di guadagno per ogni passaggio ... partendo dal prezzo senza IVA, e vedi dove arrivi ...
Edited 18 Feb. 2015 21:29

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  • JoelFan
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18-02-15 22.44

@ berlex65
E' una questione di domanda/offerta..oppure??
Com'è possibile che quando furono messi in vendita ad es. voice live 2 e voice live rack costavano 799 euro e dopo un po' (in genere con l'uscita del nuovo modello) si trovano a 300 euro in meno compreso microfono tc-helicon da 109 euro?
MA c'è così tanta differenza tra i vari modelli che preveda prezzi così assurdi...?
Oppure sono così strapagati ma poi in effetti valgono poco....?
Thanks
Ciao
Paolo
E' perchè fondamentalmente si tratta di software.

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19-02-15 00.32

Io sono uno di quelli che comprò il voice live 2 a 700 euro.... Vederlo in vendita a meno di 300 mi fa principalmente capire quanto sia stato coglione emo

Sono d'accordo che i software si evolvono, ma all'uscita del nuovo nord stage, non ho visto cali di prezzo sui vecchi... e il motif, che io pagai nuovo 2800 euro, la vendono a 3300 euro 3 anni dopo....

Mercato...questo sconosciuto....
Edited 19 Feb. 2015 10:29

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  • dielle63
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19-02-15 10.46

Stavo leggendo questo topic per trovare qualche commento su motivazioni tecniche. Ovvero. è uno strumento valido o non ha avuto successo perchè poco efficace e questo lo fa scendere di prezzo?

Io ce l'ho da molto tempo e devo dire che mi è tutt'ora molto utile (ho pensato di venderlo un paio di volte, ma appena ne faccio a meno mi rendo conto che senza i risultati sono molto peggio).

Non ho però esperienza di strumenti simili. Ho letto molto delle capacità eccellenti di Avalon o Neve, ma già a vedere i tutorial per il loro uso viene il mal di testa.

Il volicelive2 è di un utilizzo immediato (coi preset) ed è impossibile non trovare quello che si cerca solo girando una manopola e provando.
Se ci si avventura a programmarlo sul serio....la cosa è meno semplice.... ma non è necessario.

Domanda: giocattolo o processore semi-professionale?

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19-02-15 11.44

dielle63 ha scritto:
Il voicelive2 è di un utilizzo immediato (coi preset)


Personalmente la penso totalmente all'opposto. I preset danno il "peggio" di se nel voice live 2, tranne nei preset piu semplici, che saranno al massimo 3 o 4 e sono verso il 110 o giu di li.
è un po come comprare una tastiera, e rendersi conto di doversi mettere li a "svuotare" effetti su effetti per avere un suono di pianoforte normale. Per quanto mi riguarda questa cosa mi ha allontanato per parecchio tempo...fino a qualche giorno fa.

Da qualche giorno,cosciente più di quando l'ho comprato, ho iniziato a programmarlo per bene,ed è di una semplicità assoluta ottenere davvero ciò che serve partendo da 0.

Si canta, l'input si setta di per se.
Il menu di editing, ha le sue sezioni per reverb/delay/harmony senza ulteriori e complicatissimi sottomenu.
In ognuno le impostazioni da modificare sono chiare, i volumi sono espressi in Db e in generale tutto è molto intuitivo e si sperimenta con piacere. e a mio avviso, per un "cantante" (e io non lo sono, lo sono le persone con cui collaboro) i preset del voice live "divertono in casa", ma fuori hai bisogno di un qualcosa di "mirato" e dunque "programmato" (e su, lo sappiamo che i cantanti la menano più di noi tastieristi emo . emo

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19-02-15 12.03

dielle63 ha scritto:
è uno strumento valido o non ha avuto successo perchè poco efficace e questo lo fa scendere di prezzo?


Imho è uno strumento un pò "inutile" (o perlomeno non essenziale) se hai un computer performante che ti permette di fare le stesse ed identiche cose con software specifico per reverb/delay e quant'altro (mi viene in mente reason, tanto per citarne uno.)
Tutto sta nella classica scelta tra "hardware" e (VS) "software".
In più il voicelive2 non te lo tiravano di certo dietro (800 euro) e a quel prezzo compri un laptop di fascia alta.

Rispondendo alla domanda,voice live imho è uno strumento validissimo,professionale che ha visto il suo crollo di prezzo secondo me unicamente per scelte di marketing discutibili:
a)prezzo eccessivo ad ogni nuovo modello
b)Troppi modelli,sempre made by tc helicon, in commercio: voice touch,voice live,voice solo,voice live 3,voice live 2 extreme,voice live play, e diversi pedali che non sono altro che "miniature" del prodotto all in one.

Alla fin fine perchè dovrei spendere 700 euro per un voice live nuovo se magari ho la possibilità di "accontentarmi" del touch o del voice solo, o del voice live play?
Se Yamaha avesse prodotto già al tempo del Motif XF un MoxF8, un mox6 e un MX, si sarebbe trovata con un mercato fatto di modelli simili che creavano confusione e acquisti troppo diversificati in un solo periodo, e i prezzi sarebbero crollati. Non è un caso che ci diano contentini o scaled down solo quando le ammiraglie si sono stabilite emo

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  • anonimo

19-02-15 12.47

Essendo che il mio lavoro é quello di dirigente d'industria, vi svelerò un segreto: i prezzi dipendono assai poco dai costi, ma vengono ricavati con ricerche di mercato che ci dicono qual'é il prezzo che massimizza il profitto: (volume x prezzo unitario) - costi di produzione e vendita

Se si alza troppo il prezzo le unità vendute crollan se lo si abbassa troppo si vendono sì più unità ma dato che i costi di produzione sono abbastanza incomprimibili si ottiene un profitto minore

In sostanza, si cerca di capire qual'é il prezzo massimo che i consumatori sono disposti a pagare e quanto il volume di vendite varierebbe al variare del prezzo

Si spreme bene il prodotto e quando le vendite cominciano a declinare si esce con un prodotto nuovo (di solito più caro) e si ribassa il prodotto vecchio per spremerlo fino all'ultima goccia

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  • dielle63
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19-02-15 14.57

Sul discorso del costo posso aggiungere solo una cosa: non è sceso di colpo qui da noi....era già basso prima in America. Io l'ho preso con gran soddisfazione oltre oceano ad un prezzo ottimo sin dalla prima uscita.

Sul discorso tecnico quel che dice Coccige è vero in parte: è facilissimo programmare le cose semplici ma se andiamo su compressore ed altre funzioni è meno immediato di channel strip che fanno meno cose singolarmente ma sono più dedicate.

Io uso al massimo 4 dei preset presenti (alcune centinaia) e comunque li ho modificati a mio uso.

Trovo utile il Voicelive 2 perché ha tutto incluso (tone correct, compressore, equalizzatore, armonie.....) e lo uso per questo anche avendo a disposizione degli ottimi delay e reverberi Lexicon sul mio mixer (che non uso).

Mi chiedo però se c'è qualcosa di meglio a parità di facilità di utilizzo per il live e senza la necessità di portarsi dietro un rack con 14 unità piene e relativi cavi.

Insomma uno strumento compatto con caratteristiche migliori....... se esiste.

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